Accordatore a "T"

Aperto da equinox, Gio 31 Gennaio, 09:47 2019

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equinox

Buon giorno,

questo è un accordatore a "T"



Mi hanno detto che è uguale ad un filtro passa-basso o passa-alto.

Qualcuno mi puo' confermare,perfavore ?

Grazie1000

Dantes

Buona giornata a te Equinix. Non sono un genio con gli accordatori ma ti riporto questo testo dal seguente sito....

http://www.arinocera.it/index.php?option=com_content&view=article&id=75:filtro-adattatore-a-t-27-30-mhz&catid=40:i8skg&Itemid=72

Tali filtri non sono in alcun caso da confondere con gli Accordatori di Antenna, come tanti erroneamente ritengono, ma che sono tutt'altra cosa nello svolgere la funzione cui sono destinati.

Infatti essi, calcolati in base ad un valore ben definito di impedenza di ingresso e ad un valore ben definito di impedenza di uscita, nell'allineamento per il giusto adattamento, o accoppiamento che dir si voglia, di essi  con il circuito a monte o a valle, non permette una grossa escursione di adattamento, cosa che è possibile con un Accordatore di Antenna appositamente costruito (perché circuitalmente diverso dal filtro passa-basso adattatore).
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user

Ciao Equinox,
l'accordatore a T è uno dei sistemi più conosciuti ed utilizzati dai radioamatori, questo circuito riesce ad accordare quasi tutto dico quasi, è di facile realizzazione, i componenti non sono critici, in un ricevitore con scarse prestazioni si comporta come un filtro passa-banda e di conseguenza può essere di aiuto ad attenuare i segnali provenienti da bande adiacenti.

Detto questo passiamo alla cosa più importante la resa di questo "T", l'accordatorea T e il peggiore che ci possa essere in circolazione infatti per la sua natura presenta decine di posizioni FALSE di accordo, ovvero sembrano buone e con basso ros ma nella realtà le perdite energetiche posso essere devastanti anche oltre i 65% della potenza in uscita del tx che va dispera in calore (ripeto nel peggiore dei casi).
La situazione migliora se i due condensatori sono collegati con lo stesso alberino di comando e sfalsati tra di loro di 180° come dire uno aumenta la capacità e l'altro la diminuisce questa versione è quella che presenta un minor numero di accordi falsi e migliora la situazione energetica generale (ma è sempre un chiodo).
Allora perchè li costruiscono e vendono?
Semplice sono come detto facili da realizzare, costano poco (a loro) e ci guadagnano tanto vedasi i marchi più blasonati in circolazione ecc...
Il discorso è interessante è andrebbe approfondito, io ti posso dire che i migliori accordatori sono quelli in configurazione C-L e L-C segue l'accordatore bilanciato che è di fatto il migliore di tutti ma da utilizzarecon una antenna bilanciata.
Ma aimè di questi accordatori in commercio non ne troverai solo roba vintage oppure autocostruita.
Ti indico qualche link dove approfondire meglio la materia se sei interessato a ciò.
Il primo è uno tra i più autorevoli ricercatore OM che spiega esattamente come stanno le cose.
Il secondo spiega in generale i sistemi di accordo.
Il terzo è un forum che ti segnalo di OM che discutono di antenne esistemi di accordo, la troverai delle foto e di video e se lo trovi interessate puoi anche chiedere maggiori info.
Un cordiale saluto a Tutti.
 
http://www.dj0ip.de/antenna-matchboxes/symmetrical-matchboxes/
https://en.wikipedia.org/wiki/Antenna_tuner
http://tunerone.forumattivo.com/
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charles_forever

Beh, su 'sta storia del 65% di potenza gettata al vento e sul fatto che ci sono tanti falsi accordi devo abbastanza dissentire. Il filtro a "T" viene usato da un sacco di tempo per accordare antenne, sia in campo radioamatoriale, sia in campo professionale. Se uno non è capace, è possibile prendere abbagli, nel senso che ci possono essere un paio di punti che più o meno accordano, ma, se il radioamatore non è proprio un tipo da gommino e digitale, ce la fa benissimo. Altro tipo leggermente più performante è il tipo Drake o filtro a "TT".
I filtri a "T" o "TT" sono dei filtri passa-alto, adattatori d'impedenza, e non ammazzano le armoniche e le spurie come invece fanno i filtri a "Pi greco" (passa-basso), però questi hanno un range molto limitato di adattamento, e presentano le stesse difficoltà.
Se poi si riesce ad automatizzare i controlli, e si monta il filtro sotto l'antenna, dipolo o filare che sia, si esclude il cavo dall'entrare nel circuito radiante, come fanno le navi, che hanno l'accordatore in testa d'albero.
Qui si entra nel campo degli ATU automatici, meno economici, ma che fanno comunque lo stesso lavoro, e accordano quello che trovano.
Io, della vecchia scuola, preferisco ancora un ATU manuale, perché quelli automatici, se non riescono subito ad accordare, possono arrendersi e mandare i finali in protezione, io mi arrendo meno facilmente e riesco ad accordare anche la rete del mio letto.

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

Roby66

Non credo che gli accordatori facciano miracoli in TX, non bisogna mai dimenticare che dissipano energia! Quelli automatici sono più veloci ma ... spesso non sono realmente performanti. L'ideale sarebbe spendere soldi in un'antenna ben accordata. Se poi si vuole spendere in un accordatore è meglio forse uno manuale (anche come affidabilità) a meno che uno non sia un patito dei QSO su bande diverse con limiti di antenna ed abbia bisogno di switch a razzo o ... abbia poca voglia. Gli automatici che smitragliano a bordo di certi apparati sono spesso una delusione ... prima o poi, ma sul momento fanno felice il radioamatore che vede il ROS scendere. I contatti strisciani per le bobine vanno però soggetti ad ossidazione ed in RF ciò si traduce in perdite o peggio. L'accordatore a "T" sembra come cella un "filtro passa alto" ma dobbiamo pensare che in realtà non stiamo analizzando la cella in sè ... Comunque certo è fra i più "semplice". Conosco però alcuni OM, non proprio al top, che ne fanno largo uso, convinti che abbassando il ROS hanno risolto tutti i loro problemi, ma purtroppo ... rimangono sempre un po' delusi ... e si lamentano che nessuno li sente nei QSO. Secondo me sia Dantes, sia , sia charles_forever hanno detto cose giuste e comunque ... se qualcuno si vuole divertire con un po' di autocostruzione di un accordatore a T penso che lo debba fare, poi poco importa se perde in certe situazioni il 30 o il 60% della potenza ... L'importate credo sia non illudersi che abbassando il ROS siano stati risolti tutti i problemi di TX. '73 IU6GWQ
IU6GWQ

equinox

Buon giorno a tutti e grazie per le risposte.

Qualcuno conosce la formula per calcolare l'induttanza di una bobina in aria rispetto alla frequenza di lavoro?

Grazie1000

Roby66

Di formule e calcolatori on line ne trovi quanti ne vuoi ad es. http://www.webalice.it/crapellavittorio/electronic/induttori.htm oppure http://www.tarozzi.net/iz4sjp/index.php oppure http://hamwaves.com/inductance/en/index.html#input ma attenzione che la teoria è una cosa e la pratica un'altra! '73 IU6GWQ
IU6GWQ

equinox

Si, sto vedendo che è proprio come di tu, Roby66. Grazie per la ripsosta.

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