Salve a tutti , non mi sono chiare alcune cose riguardanti i quarzi. https://amzn.to/3WRMPTP
In diverse radio autocostruite , si vede spesso questo "spinotto" solitamente di colore marrone che viene inserito in due apposite entrate (tipo pin)
Quello dovrebbe essere il "quarzo" che decide la frequenza esatta sulla quale la radio andrà a trasmettere.
Esempio , se inserisco un quarzo da 7.768mhz la radio trasmetterà sui 7.768 mhz.
(http://www.radiomuseum.org/images/radio/military_u_k/quartz_ft243_416505.jpg)
Oggi mentre assemblavo un trasmettitore che mi è arrivato dalla Cina , era presente nel kit , un quarzo , da 7.200 (immagino mhz)
Come può allora la radio trasmettere su frequenze 88-108 invece che sui 7.200 ??
(http://ecx.images-amazon.com/images/I/41J4DWYBxbL._SX342_.jpg)
Ciao. Adesso non ricordo bene il discorso sui quarzi quindi prendila alla leggera perché potrei dire qualche cavolata, ma devi considerare che il quarzo può svolgere diverse funzioni oltre a quella di funzionare a una frequenza prestabilita, cioè quella finale, poi dipende se il ricevitore è a singola o doppia conversione, poi c'è il discorso della media frequenza di qui penso che nel tuo caso se ne occupi proprio il quarzo a 7.200 Mhz. Ci sarebbe da fare tutto un discorso che ora sinceramente non ricordo, comunque quello a 7.200 Mhz svolge un lavoro in una parte intermedia del circuito, per qui non lavora direttamente sulla frequenza di lavoro finale del trasmettitore.
Grazie fruscio.
Ma se dovessi costruire una radio che richiede un cristallo per stabilire la frequenza esatta (dunque primo caso), potrei usare un quarzo come quelli della seconda foto ? Oppure sono due tipologie di quarzi differenti ?
Comunque se c'è qualcuno che conosce qualcosa in più riguardo il "mistero dei quarzi" si faccia avanti
I quarzi della prima foto sembrano appunto quelli classici degli apparecchi canalizzati per determinare le frequenze di lavoro finali, mente nella seconda direi che sono quarzi per rendere più stabile la frequenza di lavoro.
Comunque se fai una ricerca in rete trovi tutte le informazioni che vuoi, poi certo capirle è un altro discorso.
Purtroppo internet non mi è d'aiuto , probabilmente perchè non conosco il nome esatto per la prima tipologia di quarzi...
Per quanto riguarda i secondi basta cercare su wikipedia "oscillatore al quarzo"
Evidentemente del primo tipo non si trovano informazioni precise perché si tratta di una vecchia tipologia di quarzi impiegati in schemi ormai obsoleti, ma alla fine il principio non cambia.
Grazie fruscio per i chiarimenti.
Ora mi sorge una domanda ... il circuito oscillante , deve essere fatto su misura per ogni diversa frequenza di lavoro ?
Non credo esista un circuito oscillante standard , dove quando cambio il cristallo , cambia senza problemi anche la frequenza di tx ... sarebbe troppo facile altrimenti
Naturalmente di oscillatori ne esistono di varie tipologie, basta che guardi qua http://it.wikipedia.org/wiki/Oscillatore (http://it.wikipedia.org/wiki/Oscillatore) chiaro che posso essere costruiti sia in base alla frequenza che si vuole ottenere oppure per una certa ampiezza di banda anche piuttosto ampia.
Sul cristallo non saprei dirti ma in teoria se si vuole ottenere una determinata frequenza da un oscillatore credo di si, ovviamente con dei limiti, nel senso che se un oscillatore funziona da 10 a 30 mhz non basterà di certo aggiungere un quarzo per ottenere una frequenza magari di 800 mhz. Prendi con le molle quello che ti dico perché come ti dicevo all'inizio sono fuori dalla cosa da troppo tempo.
Il discorso però è molto più complesso perché ogni componente e ogni parte del circuito è legata all'altra ei valori elettrici devono essere sempre rispettati per ottenere il risultato voluto, questo vale per il discorso dell'oscillatore come per tutta l'elettronica in generale.
Chiarissimo !
Ti ringrazio davvero.
Ora mi sto chiarendo un pò le idee con un bel testo in inglese intitolato "AM handbook "
Allora ti auguro buona lettura, anche se forse intendevi dire ASM Handbook
Il trasmettitore a cui ti riferisci è programmabile in frequenza, cioè trasmette dagli 88 MHz ai 108MHz e tu avrai notato la presenza di un solo quarzo di una frequenza che apparentemente non centra nulla con quelle del trasmettitore il motivo è che quel quarzo viene utilizzato un PLL che controlla un oscillatore libero per mantenerlo agganciato alla frequenza da te impostata. Difficile è spiegare in due parole il funzionamento ma se fai una ricerca su internet troverai molti articoli interessanti.
Ciao
Esempio:
http://www.ettorepanella.com/dmdocuments/Ricetrasmettitore%20con%20PLL%20CD4046.pdf (http://www.ettorepanella.com/dmdocuments/Ricetrasmettitore%20con%20PLL%20CD4046.pdf)
Grazie della dritta Frank, tutto è sempre utile a sapersi, non sono un genio in certe cose e di conseguenza mi chiedevo il perché del valore di certi quarzi, non entro troppo nel dettaglio ma il concetto ora l'ho capito :)
Ciao Sandor1, è un sistema geniale per ottenere molte frequenze stabili come se fossero quarzate però con un solo quarzo, altrimenti ti servirebbe un quarzo per gli 88MHz uno per gli 88,5MHz ecc...
con costi molto elevati e ingombri.
Poi per avere un'ottima stabilità con il quarzo(normalmente utilizzato solo strumenti di misura) bisognerebbe termostabilizzarli.
Grazie
P.S. Nemmeno io sono un genio... ;)
Capito, diciamo che alla fine è per così dire un trucco che vale oro. 8) Ciao 73 e buona serata çç53
Esatto, è anche molto affascinante come sistema... mi piace moltissimo!
Ciao a presto çç53
Ecco credo che questo schema elettrico possa essere molto simile a quello utilizzato da giorgiofolle
(http://it.emcelettronica.com/files/u4/BH1417F-FM-schema_elettrico.jpg)
Lo spero per lui visto che io ci capisco relativamente ::)