Girovagando per la rete mi sono imbattuto in questo articolo d'annata dove si parla dell'epoca primordiale dei CB in Italia quando ancora non c'era una regolamentazione.
A leggere oggi queste cose ci si rende conto di come sia cambiato il mondo. Allora la radio era come Internet ai nostri tempi, ci permetteva di comunicare di ottenere informazioni e di socializzare esattamente come succede oggi con i Social Network e guai a chi era contrario. Certamente i più giovani queste cose non le sanno impegnati come sono a premere in maniera convulsa sui loro Touch screen senza necessità alcuna
L'articolo lo potete leggere al link a seguire e vi farà certamente riflettere e capire quanto sia importante la radio ieri come oggi. https://spazio70.net/tag/baracchino-cb
Veramente un altro mondo quello, oggi vedere i CB che protestano sarebbe una cosa inimmaginabile specie in maniera cosi forte e convinta, a conferma di quanto fosse importante la banda CB a quei tempi. D'altronde per comunicare a distanza alternative alla radio non ce n'erano al contrario di oggi che siamo ormai assuefatti e pure stufi di digitare e rispondere allo smartphone. Furono comunque manifestazioni importanti per la legalizzazione della banda CB.
A quei tempi le ricetrasmittenti erano considerate un pericolo per la sicurezza e ai governanti non piaceva per nulla l'idea che le persone comuni venisse concesso il permesso di comunicare liberamente tra loro: non per niente ottenere la patente di radioamatore era un'impresa che riusciva a pochi, quindi figuriamoci concedere una porzione di frequenza a chiunque. Oggi certe paure non hanno più senso, ma allora era un periodo difficile e non si lasciava nulla al caso, anche se va sottolineato che la mentalità era quella che era in rapporto al periodo storico in cui ci si trovava.
Leggo nell'articolo....
CitazioneIn tutte le edicole sarà diffuso l'organo ufficiale della Federazione Italiana Ricetrasmissioni sulla Citizen's Band: "C.B. Italia" (supplemento di Radio Elettronica) – sabato 30 settembre, avrà luogo a Roma un raduno nazionale di C.B. Una delegazione chiederà di essere ricevuta dal Presidente del Consiglio, On. Giulio Andreotti.
Wow!! Hanno chiesto a Giulio Andreotti il permesso di usare il CB ;D
Oggi sembra una barzelletta ma è tutto vero ;D
Tengo a sottolineare la parte finale di quanto scritto nell'articolo. Io come molti ho conosciuto in banda CB molti dei miei attuali amici a conferma dell'importanza di questa banda non solo come mezzo fine a se stesso
Quel che è certo è che «l'incontro in verticale» è quasi sempre un momento di unione e non di conflitto. Unione che in alcuni casi ha creato famiglie e grandi comitive. C'è chi in radio ha trovato l'amore e chi ha scoperto nuove amicizie. Altri invece hanno aiutato forze dell'ordine e civili in difficoltà, a partire dal terremoto nel Friuli del 1976, quando gli operatori C.B. fornirono assistenza attiva ai soccorsi, salvando vite umane e creando i presupposti per l'istituzione del Servizio Emergenza Radio in seno alla Protezione Civile.
A sottolineare che la radio non è un mezzo fine a se stesso ma crea una comunità con tutto ciò che ne consegue, nel bene e nel male.
Buongiorno a tutti.
Nell'articolo viene anche riportato il celebre detto americano «Spendi un dollaro per la radio e cento dollari per l'antenna»
Dedicato ai novelli della radio che frequentano il forum e che continuano a chiedere in continuazione perché con il loro nuovo Baofeng nuovo di zecca non riescono a sentire nulla. ;)
Haha è vero, leggo anch'io in continuazione la stessa domanda ...ho preso il Baofeng ma non ascolto niente, non sento nulla, non riesci a ricevere ;D