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VHF-UHF-SHF – Hai appena preso un portatile o uno scanner e non sai come si programma! oppure vuoi dare tu qualche dritta! ..sei nel posto giusto => RTX digitali - DMR - C4FM - D-STAR ecc... => Discussione aperta da: AvioJet il Sab 20 Agosto, 23:15 2011

Titolo: Nozioni di base sul D-STAR
Inserito da: AvioJet il Sab 20 Agosto, 23:15 2011
Inserisco qualche nozione di base sul D-STAR, sperando di far incuriosire chi ancora non ha avuto modo di provarlo.


Il D-Star è un sistema radio amatoriale che offre la possibilità di collegamenti digitali per il
trasferimento di dati e fonia. Esso, collegando vari ripetitori attraverso link in microonde e la rete Internet,
crea un vasto network. Tale sistema fornisce nuove possibilità e nuove funzionalità e incrementa
l'efficienza delle comunicazioni di emergenza.


Le possibilità sono

A) Trasmissione voce e dati: i numerosi collegamenti tra i ripetitori digitali e internet forniscono la
possibilità di poter trasmettere informazioni ovunque.

B) Notevole incremento dell'efficienza nelle comunicazioni d'emergenza: ad esempio con un
collegamento in 1.2 GHz, è possibile trasmettere tra varie postazioni anche
immagini, quali foto di eventi, mappe geografiche, carte meteo, etc.

C) Possibilità di crescita del sistema: il sistema D*Star, anche grazie a nuove radio, può sempre
evolversi in virtù di nuovi aggiornamenti software.

D) Alta velocità di trasmissione; 128 KBps per i dati e 4,8 KBps per la fonia: il sistema consente non
solo la modalità DV (Digital Voice - fonia), ma anche la modalità DD (Digital Data) per lo scambio di
dati tra due stazioni alla velocità di 128 KBps.

E) Indipendenza della rete: In modalità DD, l'ID-1 può trasferire dati direttamente con un altro ID-1,
senza l'uso di un ripetitore. Questo è utile per stabilire una semplice rete in cui non esiste un
ripetitore o non sono previsti servizi D-Star.


Vantaggi e importanza del sistema D-STAR:

Con la stessa larghezza di banda analogica il segnale digitale della voce e' di maggior qualita'. Capacita' di linkare i ripetitori via internet e quindi la possibilita' di fare qso anche con altre zone del mondo; un sistema tipo echolink ma con maggiore velocita'. Un'altra possibilita' e' poter inviare una grande quantita' di dati via internet ad esempio in situazioni di emergenza o anche radioassistenze. Ad esempio possono essere inviate Messaggi, EMAIL, Foto, filmati, FAX, SMS e MMS ed altro agli organi competenti. Un altra applicazione e' l'utilizzo assieme al GPS per il sistema APRS....quindi un sistema ideale per le Radioemergenze.


Titolo: Re:Nozioni di base sul D-STAR
Inserito da: IW2BSF il Sab 25 Aprile, 19:56 2015
peccato ci sia poca diffusione e diversi standard diversi , vedi ICOM e altri !

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Titolo: Re:Nozioni di base sul D-STAR
Inserito da: AvioJet il Sab 25 Aprile, 22:32 2015
Ciao rivedo con piacere questo mio topic. Si purtroppo a la poca diffusione si sono sommati altri standard che hanno finito per creare solo confusione oltre che a svuotarci le tasche per acquistare apparati digitali ognuno col suo standard, attualmente gli standard sono almeno tre, vorrà dire che aspetteremo che arrivino a dieci visto che sul digitale contano più le regole del mercato che non gli interessi dei radioamatori, ce ne fosse stato solo uno valido per tutti e senza costi esagerati si sarebbe già diffuso in maniera esponenziale invece al momento la maggior parte degli OM cerca addirittura di evitare questo tipo di sistemi.
Titolo: Re:Nozioni di base sul D-STAR
Inserito da: IW2BSF il Dom 26 Aprile, 11:02 2015
infatti ben 3 standard diversi... assurdo !  cmq secondo me , meglio cosi anche i ripetitori meno male sono pochi in d-star.
Titolo: Re:Nozioni di base sul D-STAR
Inserito da: Ducato70 il Dom 26 Aprile, 14:21 2015
Buona Domenica signori :D Il digitale diventerà il principale sistema di comunicare tra i radioamatori solo quando smetteranno di costruire radio analogiche e quando quelle rimaste non ci saranno più, in pratica un improbabile Switch-off come quello per la TV ma considerando che essere radioamatore è solo un hobby difficilmente questo avverrà se non forse tra qualche centinaio di anni e poi essendo noi sperimentatori non ne abbiamo neanche la necessità, credo che l'importate sia riuscire ad ascoltarci e comunicare tra noi tutto il resto è pura sperimentazione oppure imposizioni di mercato.
Titolo: Re:Nozioni di base sul D-STAR
Inserito da: IW2BSF il Dom 26 Aprile, 18:19 2015
esattto....

cmq piu che il d-star vedo che in tutta italia stanno prendendo mano molto i vari  EL Echolink, Italialink .....
anche se secondo me OM che fa radio via internet o con iphone....mah !  hi :-)
Titolo: Re:Nozioni di base sul D-STAR
Inserito da: AvioJet il Lun 27 Aprile, 08:29 2015
In realtà il numero di nodi Echolink https://amzn.to/3wOxkAE si è ormai più o meno stabilizzato e comunque molto spesso scompaiono alla stessa velocità con qui appaiono, oggi c'è e domani non c'è più oppure si spostano di continuo di frequenza, ciò che sta crescendo in maniera esponenziale sono invece i ripetitori ibridi analogico digitali del sistema Fusion della Yaesu e quelli DMR visto che sono protocolli molto più avanzati ed efficace del D-STAR che la stessa ICOM ha dichiarato "ma ce ne eravamo già accorti da soli" essere nato già vecchio.
Titolo: Re:Nozioni di base sul D-STAR
Inserito da: IW2BSF il Lun 27 Aprile, 09:27 2015
vero, alcuni  in UHF  hanno shift e entro e faccio qso, ma come mai altri sembra non abbiano shift per il tx, ma come funzionano in isofrequenza o ?  (spesso vedo nel italiank freq appunto in vhf ma senza shift ??? come funzioano iso ? ).
Titolo: Re:Nozioni di base sul D-STAR
Inserito da: AvioJet il Lun 27 Aprile, 18:17 2015
I nodi Echolink non sono ripetitori e funzionano generalmente in simplex quando non sono integrati a un ripetitore, di conseguenza la frequenza di ingresso e quella di uscita è sempre la stessa, attenzione però perché molti utilizzano il tono CTCSS in RX ragion per qui va attivato in TX quello corrispondente sulla  nostra radio.