Affidabilità dischi fissi HDD ed SSD.

Aperto da Roby66, Mar 21 Settembre, 11:33 2021

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

Roby66

Il tema in oggetto è un po' fuori dagli argomenti di questo forum, ma quasi tutti noi usiamo per la radio direttamente o indirettamente un computer e quindi abbiamo bisogno di dischi fissi HDD o SSD https://amzn.to/3F92Wmq e che siano affidabili. Ritengo pertanto che sia un argomento importante. Non abbiamo molti altri modi per conservare i nostri dati nel tempo ... e forse l'alternativa di usare server online è l'unica "terza strada" percorribile. Un po' per esperienza diretta ed un po' per esperienza indiretta, ci sono alcuni punti rilevanti che vorrei condividere con voi. Da quando la capacità degli HDD è salita a 512 GB ed oltre si sono registrate rotture esponenzialmente crescenti. Diversi tecnici, amici, mi hanno confermato che il problema della affidabilità degli HDD più "recenti" è calata enormemente. I produttori reali sono pochi, si contano sul palmo di una mano; il problema però è che i modelli che vengono lanciati cambiano dopo ca. 6 mesi e quindi ... i difetti di un modello vengono "sostituiti" dai difetti del nuovo modello. Non c'è una "correzioni" dei difetti ... In generale oggi un HDD usato con continuità e di capacità uguale o maggiore ad 1TB ha una vita media di 2 anni!!! Questa affermazione mi sembrava assurda, ma ho constatato che ha un certo fondamento di cui bisogna tener conto. Spesso poi gli HDD per desktop sono molto sensibili anche a "micro-urti", a blackout di tensione, a temperature "relativamente" alte, all'umidità ambientale (sebbene siano sigillati), etc. Gli HDD per portatili sono "leggermente" più resistenti (anche per "espedienti" come sensori accelerometrici che in caso di valori fuori scala parcheggiano la testina). Un amico informatico mi dice che molte rotture di HDD si verificano in concomitanza con gli aggiornamenti di WINDOWS; in realtà il problema potrebbe risiedere nella sollecitazione particolarmente elevata che certi aggiornamenti richiedo (la cosa però potrebbe essere un po' più "complessa" e meno semplicistica). L'alternativa sono gli SSD. Inizialmente gli SSD sono stati accolti da molti clienti con scetticismo e forti dubbi. Anche loro "soffrono" di invecchiamento e si "usurano" nel tempo. Tuttavia sembra che ricerche recenti molto serie mostrino vantaggi rilevanti soprattutto per applicazioni "normali" a favore degli SSD. Gli SSD ovviamente resistono ad accelerazioni ed urti molto meglio (non avendo parti meccaniche mobili critiche e delicate). Grazie ad algoritmi che sfruttano intelligentemente tutta la memoria, invecchiano "meglio". Gli SSD sono più veloci e "consumano" meno energia. Certo, gli SSD costano oggi ancora mediamente un po' di più, ma per l'utente medio ... sono forse più affidabili, condividete? Sicuramente ci sarà chi ha un HDD da meno di 512 GB da 10 anni e non ha avuto mai problemi ed chi dopo 2 settimane ha "bruciato" un SSD da 256 GB ... ma temo che la media degli utenti sia sempre più a favore degli SSD (sebbene non possano essere considerati la soluzione definitiva in termini di affidabilità). Cosa ne pensate?
IU6GWQ

User100

Sistema operativo rigorosamente su SSD.
Dati su NAS https://amzn.to/3e5xrhb da almeno 2 HDD in modalità raid 1.
Backup ultriore su cloud.

E per tutte le emergenze un'ulteriore copia su HDD portatile. https://amzn.to/328CtqP

Roby66

Perfetto! Vedo che ti sei ben "attrezzato". Ma saranno tutti come te? '73
IU6GWQ

User100

Se non ti attrezzi rischi, e perdere oltre 20 anni di documenti, sinceramente non mi va.

73 anche a te.

IK3OCA

Salve, anch'io ho munito il mio vecchio computer di SSD da 250 Gb dove è installato il sistema operativo e poco altro. La velocità è migliorata e all'avvio è diventato velocissimo.
Per i documenti invece secondo me conviene fare copie perchè questo offre i vantaggi di rimediare ad eventuali errori, oltre che aumentare la sicurezza.

73 Rosario

Shack

73 a tutti.

Il discorso è ben noto, stiamo parlando di HD meccanico contro quelli che non hanno alcuna meccanica, sistemi totalmente diversi da essere imparagonabili. Gli HD SSD oltre a durare di più ed essere più affidabili sono molto ma molto più veloci specie quelli più costosi e tutto il PC ne beneficia in maniera quasi esagerata, poi scaldano meno e non fanno rumore oltre che a consumare di meno, insomma non c'è paragone se non per via della capacità e del costo ma ricordatevi che gli HD tradizionali sono destinati a sparire e se ancora ne fanno è solo perché ce ne sono ancora a milioni negli scafali e le aziende che li producono come anche quelli che fanno la componentistica hanno tonnellate di materiale da smaltire prima che sia troppo tardi e cioè prima che il ciclo naturale finisca.

Insomma gli HD meccanici rappresentano il passato come lo erano le valvole ma c'è ancora che ci naviga nell'oro fino a quando il filone d'oro non sarà del tutto esaurito, io comunque non ne ho mai più comprati e anzi nel tempo gli ho sostituiti in tutti i miei PC rendendoli tutti più veloci affidabili e silenziosi.

Listener

Ti posso raccontare la mia storia da smanettone e riparatore. Ho cominciato con un hd da 5" enorme e rumorosissimo da 20 Mb, comprato usato assieme al pc. Ha preso tutti gli scossoni possibili, gli ultimi tempi era pieno di settori danneggiati eppure continuava a funzionare. Ho avuto decine e decine di hd e mai ne ho visto uno rompersi, sempre rivenduti. Mai sentito un collega o un amico parlare di hd rotti. Questo fino a 5-6 anni fa.
Passata l'epoca degli aggiornamenti harware mensili, e cominciato a usare linux, erano anni che non aggiornavo il sistema, alla fine mi sono deciso. Presi componentistica di qualità tra cui hd caviar black, destinazione server. Fuso forse meno di due anni dopo e con utilizzo praticamente zero, navigare, gestire un sito, niente film o scaricamenti selvaggi vari.
Mai usato raid in quanto non ho dati sensibili e ripeto mai visto hd rompersi. Dopo questi ne ho perso in tutto mi pare 4, sempre il meglio che trovavo e destinazione uso intensivo. Il più recente cliente che ha portato un pc con hd rotto è stato forse due settimane fa.........
Dopo questo mi sono rotto, ho preso un portatile usato di 10 anni con ssd, il disco è ancora funzionante. Un sandisk s100 che ho cambiato da poco con un crucial da 40 euro e oltre 500 Mb/s solo per la capacità e sopratutto la spaventosa velocità, perfino windows si avvia in forse 4/5 secondi compreso il boot. Il vecchio disco lo riciclerò sul server arm per la domotica e sono sicuro avrà almeno un'altra decina di anni di vita utile.

User100

L'unico limite, ancora oggi, riguarda il costo a megabyte.

Un ssd come questo: https://amzn.to/31ZC5eh

Costa più o meno come quest'altro: https://amzn.to/3GSCWfp

Ma ha una capacità 4 volte inferiore.

SSD tutta la vita, per il boot e il sistema operativo. Ma per archiviazione i cari vecchi HDD.

Roby66

Listener hai proprio "toccato il tasto giusto". Avendo un po' di capelli bianchi ricordo il mio Zenith portatile con 85 MB (non 85 GB!) di HDD. Ha sempre funzionato anche con notevoli sollecitazioni ed urti. Effettivamente la "criticità" degli HDD fino a 8-10 anni fa era "contenuta". Con l'arrivo degli SSD sembra che i pochi produttori rimasti abbiano "spremuto" la tecnologia ... oltre il limite medio di affidabilità. La testina dell'HDD oggi "vola" a 5nm sopra il disco; dei batteri "piccoli" hanno dimensioni singole di ca. 0.5um cioè 100 volte più grandi della distanza tra testina e disco!!! Ad inizio della tecnologia gli HDD avevano testine che volavano a 5um (o forse più). Se la testina urta il disco che ruota a 5400 giri al minuto provoca ovviamente enormi ed inevitabili danni. Da quello che so, i dischi poi non sono "veramente sigillati" al 100% o privi di aria! C'è un filtro che evita una presenza di "polveri" che avrebbero dimensioni ben superiori ai 5nm, ma permette una compensazione di pressione ... Ovviamente anche l'umidità può entrare e causare danni seri. Ambienti con umidità oltre l'80% sono comuni e sono letali per l'HDD che ... teme anche le alte temperature. Insomma gli HDD sono una bomba ad orologeria. Peccato che nessuno ci dica che si tratta di dispositivi poco affidabili e che negli ultimi anni sono diventati veramente molto critici. Ecco perché credo si debbano definitivamente preferire gli SSD che pure non sono privi di criticità ma che a confronto (e non solo per loro meriti ma per demeriti degli HDD) sono più affidabili. Uomo avvisato ... '73
IU6GWQ

User100

Non dimentichiamo un dettaglio importantissimo però. Un SSD ha un numero definito di scritture sulla singola cella pertanto arrivato a quel numero la cella muore. Diamo per scontato che abbia un 20% di vite utile in più? Ma sempre a finire va.

Un HDD se non prende urti, non cade a terra, paradossalmente avrà una vita di gran lunga maggiore.

Non userei mai un SSD su un server aziendale che fa migliaia di operazioni al giorno, non lo userei su un nas di backup ma lo userei su un pc da gaming o su una macchina che deve fare elaborazioni CAD.

Ad ogni utilizzo il suo attrezzo.

Listener

Unicum, si vero la differenza di prezzo è notevole. Dipende da cosa ci si deve fare. Sui server farm di Google useranno i dischi fissi probabilmente ancora per molto tempo, ma hanno esigenze di archiviazione spropositate. E decine di operai a tempo pieno, con un sistema di codici a barre sui dischi e sui ricambi che avvisa automaticamente quando ci sta un disco da sostituire, dove andare a prenderlo e dove portarlo, praticamente un lavoro a tempo pieno. Tranne impieghi specifici come fotografi o video editing, per uso personale qualche centinaio di Gb mi sembrano pure troppi. Almeno nel mio caso ovviamente, tengo tutta la documentazione aziendale, personale, foto, robe legali, in una chiavetta con copia sul portatile e una su un disco esterno.
Personalmente non userei un hd neppure per un nas, troppo costosi e troppo fragili.

Roby, eh! I bei tempi! :) Hd da 20 Mb, 640 Mb di ram e il resto espansa, se avevi i soldi, e super scheda video Hercules monocromatrica a 16 livelli di grigio e schermo a fosfori verdi. :D Sembra preistoria a parlarne oggi.

Roby66

Non voglio demonizzare gli HDD né voglio santificare gli SSD. C'è però da riflettere bene. La cella NAND ha un numero di cicli di scrittura (non di lettura) limitati: ca 100.000 ca. Sembrano "pochi" in termini informatici, ma i TBW (terabyte scritti) di memorie commerciali sono talmente elevati (e spesso dichiarati) che in pratica non ci si deve preoccupare troppo di questo limite fisico. Un software interno "evita" la scrittura ripetuta sulla stessa cella ed ottimizza e "controlla" la vita dell'SSD. Ovviamente se un software "sbagliato" o peggio un sistema operativo inefficiente, fa uso criminale delle risorse del computer può comunque creare danni sia che si tratti di HDD sia che si tratti di SSD. Il problema del software e del sistema operativo non è banale ... WINDOWS (dalla versione 7 in poi) dovrebbe "tutelare" gli SSD limitando inutili cicli di scrittura! Come gli HDD anche gli SSD hanno uno S.M.A.R.T. (Self-monitoring, analysis, and reporting technology) che avverte in caso di criticità e ... la mia impressione è che quello degli SSD sia più affidabile e prevedibile mentre quello degli HDD lo sia per sua natura meno (come si prevedono urti o blackout o altri eventi a cui può essere soggetto aleatoriamente un HDD?). '73
IU6GWQ

Listener

Esatto, il numero di cicli è riferito a singola cella. Nei sistemi di archiviazione è sempre stato un dato di targa, compresi gli hard disk. Su una e2prom esempio, il numero di cicli è molto basso, in cambio hanno un tempo di archiviazione molto alto, rispetto ad una ram tamponata ad esempio, ma non infinito, si parla di 10 anni nelle migliori condizioni, quindi si va a compromessi, e si sceglie il supporto migliore per l'applicazione, infatti le eeprom si sono sempre usate in impieghi poco gravosi, ad esempio per salvare una variabile che viene aggiornata una volta al giorno, stando attenti a salvare solo in mancanza di alimentazione, sfruttando un condensatore, e cambiando indirizzo ogni volta, si riusciva a garantire un lunghissimo tempo operativo. Ma consci del fatto che fossero "delicate", quando le cose si facevano bene, si montavano su zoccolo, per essere facili da sostituire, oggi........ Lasciamo perdere.......
Le mmc e sd card hanno un numero di scritture molto più elevato, ma quando si è cominciato a usarle per i sistemi operativi, ci si è subito posto il problema del numero di riscritture, ma alla fine si parla forse più di leggende metropolitane. Già queste hanno integrato nella fat il sistema di gestione del file system, un controllo sulle scritture e una rotazione delle celle, e per usi normali possono andare bene.
Gli ssd oggi, oltre ad avere per singola cella un numero enorme di scritture, integrano anche loro lato hardware un sistema di protezione, di rotazione ogni singola scrittura, e oltretetutto ogni cella sopporta teoricamente tantissime riscritture. Se ci aggiungiamo che oggi si parla di parecchie centinaia di Gb di spazio, aumenta in proporzione la difficoltà di riscrivere periodicamente sempre nella stessa posizione. Oltre a questo i sistemi operativi compreso windows hanno oggi dei sistemi di controllo.
Il problema sugli ssd è nato da windows, con la sua gestione assurda del disco, e avarissimo di spazio swap, ricordate il led del disco sempre lampeggiante anche quando non si faceva niente? Che quando la ram finalmente ha avuto un prezzo ragionevole, era consigliabile disattivare lo swap, altrimenti usava solo il disco e poco la ram? Ecco anche oggi non è da meno, anche se hanno migliorato la situazione. Su linux, basta diminuire il tempo di swappiness e scrivere i log su ram e pure una eemc ti dura decenni, robe che si facevano già dieci anni fa, un ssd sarebbe eterno.

Per non divagare troppo, penso alla fine non sia tanto un problema di tecnologie, anche se gli ssd hanno molti punti a favore, quanto di consumismo e obsolescenza programmata.

User100

@Listener.

Windows è il peggior sistema operativo utilizzabile su un pc domestico. Con un HDD peggio di peggio. Se poi si installa anche una copia non originale, meglio lasciar perdere.

Per l'utilizzo quotidiano, non esistono apparecchiature migliori dei Mac. https://amzn.to/33Gc4B9 Inarrestabili e affidabili. E con il giusto quantitativo di ram (almeno 16 GB) e un buon SSD, sono delle vere schegge.

E tralascio di proposito l'aspetto sicurezza.

IW3HQD

Citazione di: Unicums il Mer 22 Settembre, 07:29 2021
@Listener.

Windows è il peggior sistema operativo utilizzabile su un pc domestico. Con un HDD peggio di peggio. Se poi si installa anche una copia non originale, meglio lasciar perdere.

Per l'utilizzo quotidiano, non esistono apparecchiature migliori dei Mac. https://amzn.to/33Gc4B9 Inarrestabili e affidabili. E con il giusto quantitativo di ram (almeno 16 GB) e un buon SSD, sono delle vere schegge.

E tralascio di proposito l'aspetto sicurezza.
Quoto al 100%.
Da quando ho abbandonato la "Finestra" per la "Mela" non ho più avuto alcun tipo di problema. E il costo iniziale più sostenuto viene ammortizzato nei mesi successivi solo a risparmio del Maalox....
73 de IW3HQD

Listener

Quoto entrambi. Tranne che su apple troppo costoso e chiuso per i miei gusti. Linux è ancora ad un livello sucessivo. L'ho installato perfino su un lettore multimediale, ci puoi fare davvero qualsiasi cosa.

User100

Costoso ok, ma considera che ho un iMac del 2011 (core i5 e 16 gb di ram) a cui ho solo montato un ssd e va come un missile. Si avvia in pochi secondi ed è ancora compatibile con il 90% dei programmi in circolazione. E anche se è costato quasi 1.200 euro, sono 10 anni che non compro un nuovo PC e ancora durerà. I computer con Windows 7 dello stesso periodo o più nuovi ormai non si aggiornano più.

Sul chiuso ti dico "ni" se sai smanettare col terminale è molto simile a linux essendo basato anch'esso su unix.

Listener

Behh se è così ci può stare assolutamente, sopratutto se serve per lavoro ma anche nell'uso desktop per evitare di rompersi troppo. E pensare che mac e linux vengono ancora visti come "difficili". Quando è esattamente il contrario. Ricordo le rotture per reinstallare tutto da zero ogni tot mesi perchè diventava inutilizzabile, ore buttate a star li ad aspettare l'installazione e poi una serata per reinstallare tutti i driver e tutti i programmini di supporto, un incubo. :D  Con linux prepari una chiavetta, e in dieci minuti hai tutto pronto i driver e tutte le suite per un uso desktop e non solo. La differenza è davvero enorme. E il tutto poi non ha praticamente bisogno di manutenzione, o almeno si aggiorna automaticamente ma quando vuoi tu.
Linux è ancora un'altro mondo se hai bisogno di configurazioni particolari, puoi modificare il sistema profondamente come vuoi, ad esempio cambiando gestore di finestre o l'intero desktop manager, o se non ne hai bisogno, ad esempio su un server eliminandolo del tutto e usi la sola consolle. Mi piace molto per questo e poi è anche un po una filosofia.

User100

SSD + Unix.  çç26

Windows.  çç13

HDD + Windows.  çç19

charles_forever

Salve,
io lavoro in una grande (grandissima?...) software house Italo - Inglese, una multinazionale del software.
Inutile dire che i nostri clienti (e sono centinaia e centinaia) sono Banche, grandi Assicurazioni, grandi Istituti finanziari Italiani ed esteri, grandi complessi industriali. tali aziende sono dei veri divoratori di software e spostano ogni giorno transazioni di milioni di miliardi di bilioni di dati, dei quali non se ne può perdere neppure uno. Essi ovviamente non usano i sistemi PC based, ma si avvalgono dei grandi mainframe IBM, con i loro cosiddetti "large disks" di migliaia di Terabyte, ovviamente tutti mirrorizzati e in backup, con molti ambienti operativi, semioperativi, sperimentali e di test. Il mio settore è quello delle certificazioni, ISO 9001, ISO 14001, ISO 27001, ecc. ecc. - Ufficio CERTIFICAZIONI.
Tuttavia l'Alta Dirigenza, con tutta la fascia alta di clientela, si sta orientando ad utilizzare solo la fascia "cloud", come fascia di base, orientandosi a tenere i mastodonti IBM, alti come palazzi che hanno oggi solo come "backup estremo".
Ovvio, non tutti la pensano così, il tutto significa alcune assunzioni "chiave" alla Divisione Ricerca & Sviluppo, ma è significativo che i grandi istituti guardino oltre le testine che caracollano sul disco, e non prendono in considerazione tecnologie col certificato di morte della cella già pre-scritto.
Dove si andrà a finire? Io, per me, spero in pensione, ci vogliono menti che pensano solo in una direzione, e a me piacciono ancora i bei tramonti...

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

Shack

CitazioneWindows è il peggior sistema operativo utilizzabile su un pc domestico
Non drammatizziamo troppo però, almeno per Windows 10 è un grosso passo avanti rispetto ai suoi predecessori e non vedo tutti questi problemi, poi si sa che quando non si sa risolvere i problemi si cambia aria, ma almeno per me che Windows non ha segreti o quasi, se capitano dei problemi li risolvo sempre anche se capisco che per la maggioranza delle persone non è così e son costretti a sbattere la testa sul tavolo, a me succede invece proprio con Linux https://amzn.to/3mfIU2a lo conosco poco e quando non parte più dopo un arreso forzato è un dramma, nonostante abbia letto di tutto faccio cento volte prima a caricarmi l'immagine fatta precedentemente con Acronis True Image.

CitazioneTuttavia l'Alta Dirigenza, con tutta la fascia alta di clientela, si sta orientando ad utilizzare solo la fascia "cloud"
Sempre di hard disk si tratta solo che sono remoti ma va bene per eliminare i grattacieli IBM. :D

User100

Windows lo uso dalla versione 3.0 e prima di esso ho utilizzato ms-dos 5 e poi il 6.

Il problema a mio parere di windows? Troppe librerie che girano contemporaneamente, troppe informazioni archiviate (i log di sistema in primis), troppe risorse per tenere in piedi una struttura che se invece fosse stata basata su unix ne avrebbe richiesto 1/4. E poi vogliamo parlare delle vulnerabilità?

Anche per me Windows non ha quasi segreti ma ho smesso di utilizzarlo come pc personale da oltre 10 anni. E tornando al discorso SSD, un macbook pro del 2008 con un dual core intel, un piccolo ssd da 120 gb e 4 gb di ram va molto più veloce del pc che ho in ufficio che di anni ne ha 4.

Shack

Beh io non sto a guardare le librerie e le informazioni archiviate. :) Per la sicurezza è ovvio che per natura non può essere paragonato a sistemi più sicuri ma va anche detto che con Windows 10 le cose sono migliorate molto .

CitazioneUn macbook pro del 2008 con un dual core intel, un piccolo ssd da 120 gb e 4 gb di ram va molto più veloce del pc che ho in ufficio che di anni ne ha 4.
Dipende dal PC che hai in ufficio, il mio PC come velocità fa terra bruciata rispetto al tuo macbook pro, un MAC lo compri così com'è e al massimo lo potenzi ma un PC te lo fai su misura ma qui entriamo nel mondo dell'hardware.

Roby66

WINDOWS (evoluzione del vecchio MS-DOS) https://amzn.to/3meP6Ym è sicuramente e per sua natura una "creatura mostruosa", un dinosauro. La compatibilità ed il mancato desiderio di cambiamento lo rendono un "carrozzone" lento e fragile malgrado gli sforzi immani e gli enormi finanziamenti. MAC soffre un po' meno dei difetti dei peccati originali di WINDOWS, ma dubito che possa essere il futuro. LINUX con alla base UNIX è ugualmente "vecchio dentro" anche se per il fatto di essere free ed aperto ... si veste di nuovo più spesso. Francamente credo che sarebbe ora di ipotizzare la nascita di un sistema operativo nuovo veramente e non basato su "qualcosa" di 50 anni fa. I 3 maggiori OS (WINDOWS, MAC ed UNIX-LINUX) sono oramai troppo radicati nel passato ed anche l'uso concettuale che fanno della memoria volatile (RAM) e della memoria a lungo termine (HDD, SSD) è obsoleta. Non parlo poi della gestione delle periferiche (che non è mai stata standardizzata), ma vi sembra normale che ogni modello di stampante che si compra abbia il proprio driver!? Ovviamente ci si scontra con ENORMI interessi commerciali e resistenze altrettanto grandi. Trovo poi anche gli HDD e gli SSD concettualmente vecchi e sbagliati ... comunicano in maniera seriale!!! Abbiamo microprocessori multicore con bus dati a 64 bit e poi ... andiamo in seriale sulle memorie? Come convogliare una autostrada a 64 corsie in una unica corsia ... Roba da pazzi! Insomma una memoria dovrebbe essere accessibile in maniera parallela e non seriale, anche se è a lungo termine. Il cloud è una bella idea, ma la realtà dei fatti è diversa: si parla tanto di 5G (10 Gbit/s) ma molti collegamenti in Italia hanno velocità di poche decine di Mbit/s e spesso sono ancora più lenti, senza considerare le interruzioni! Il successo di android (di derivazione LINUX) sui telefoni dimostra che c'è "famissima di nuovo" e che si può fare. A proposito, non mi risulta che sui telefonini ci siano HDD e  le perdite di dati su memorie tipo SSD-equivalenti nei telefonini sono cosa piuttosto rara, sbaglio? ... '73.
IU6GWQ

IW3HQD

Un OS totalmente nuovo per molti significherebbe il ritorno a un monopolio assoluto, un po' quello che accadde con Bill Gates e il suo Windows.
Un OS davvero semplice, che fosse in grado di allineare tutte le periferiche senza ammattire per scaricarne i driver, lederebbe gli interessi multimiliardari dei produttori di software.
Molti dicono che la vera innovazione sarà la realtà virtuale, un mondo parallelo dove tutti i dati sono condivisi ATTORNO all'utilizzatore che entra a far parte del OS. Ma stiamo parlando di qualcosa ancora a livello embrionale, che probabilmente vedranno i figli dei nostri figli.
Windows ha rivelato le sue immense fragilità e ha dirottato molti utilizzatori su sistemi operativi diversi, per molti aspetti più semplici: ottima l'analisi tracciata da @Roby66 che ha posto in luce i pregi e i limiti di ciascun sistema.
73 de IW3HQD

Listener

Linux non è poi tanto antiquato, o meglio il kernel si infatti piuttosto che linux dovremmo parlare di gnu/linux. Ilsistema in se è molto avanzato dalla gestione dei dischi alla memoria, l'archittettura in se che cambia spesso, e anche le interfacce utente. Il kernel si tenta di cambiarlo da tanto tempo, stanno facendo qualche passo ma penso ci vorrà ancora molto.
Per i dischi mi sono chiesto anche io perchè siano passati da ata a sata, bahh forse interessi economici. Oggi si cominciano a usare gli ssd direttamente sul busdedicato e li si che le prestazioni salgono, penso tra qualche anno si useranno soltanto quelli.

User100

Io comincerei anche a dire altri dettagli.
1) si comprano pc con Windows perchè il 99% dei programmi che ci si fanno girare sono crackati (sistema operativo compreso);
2) mac è un sistema che devi accettare altrimenti ti sentirai costretto. Vuoi affidabilità e 0 problemi? Accendilo, usalo e non pensare di usare programmi craccati o di toccare il sistema operativo;
3) linux deve piacerti, devi essere aperto mentalmente e saper mettere mano alle righe di comando altrimenti è solo un sistema gratuito che ti fa risparmiare e in cui ti devi accontentare.

Shack


Listener


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