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Altri argomenti – Autocostruzione, elettronica, satelliti, surplus, riparazioni, e chi più ne ha più ne metta => SWL/BCL/Radioascolto => Discussione aperta da: Fabio Bernardeschi il Dom 02 Febbraio, 16:30 2020

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Domanda: come vengono assegnati i vari rapporti di ricezione RST quando lo strumento indica soltanto il segnale di arrivo ?
Opzioni 1: si va ad orecchio ? voti: 2
Opzioni 2: c'è qualche rapporto tra il segnale indicato, che riporta agli altri fattori mancanti ? voti: 0
Titolo: Rapporto di ricezione RST
Inserito da: Fabio Bernardeschi il Dom 02 Febbraio, 16:30 2020
Chiedo venia per questa (forse) inutile domanda, ma l'ignoranza a volte non ha limite. Nell'indicare il rapporto di RST della stazione che riceviamo, per il segnale non c'è scampo, è quello indicato dallo strumento dell'apparato ma per la qualità del sonoro e della comprensione quale metodo dovrebbe essere adottato ? ( non credo si debba andare ad orecchio ).
Titolo: Re:Rapporto di ricezione RST
Inserito da: IZ2340SWL il Dom 02 Febbraio, 16:43 2020
Ciao Fabio.
Di fatto, RST indica tre parametri:

Radio, ovvero la qualità della facilità o meno nel comprendere il segnale ricevuto.
Quella è, se vogliamo, soggettiva; non esistono strumenti e si va per forza ad orecchio secondo questi parametri:

R1 Illeggibile
R2 Appena leggibile, con occasionali parole distinte
R3 Leggibile con notevole difficoltà
R4 Leggibile con poca difficoltà
R5 Perfettamente leggibile

Segnale, quello che puoi effettivamente leggere sullo S-meter (se ce l'hai)

Tono, anche quello valutabile a orecchio, è tipico delle trasmissioni CW e, che io sappia, anche in quel tipo di trasmissioni è ormai usato sempre meno

çç16
Titolo: Re:Rapporto di ricezione RST
Inserito da: Ercole il Dom 02 Febbraio, 21:11 2020
Se si vuole compilare un rapporto d'ascolto in modo professionale allora anche il livello di segnale ha la sua importanza, poi è ovvio che ciò che conta è la valutazione sulla comprensività della stazione ricevuta piuttosto che l'intensità del segnale, dopotutto se la frequenza è pulita anche un S3 è un buon segnale, al contrario un S9 in mezzo a QRM a S8 è molto peggio.
Titolo: Re:Rapporto di ricezione RST
Inserito da: Fabio Bernardeschi il Lun 03 Febbraio, 09:16 2020
Effettivamente quando un segnale esce da un QRM di 7/8 è significativamente buono anche se disturbato, ma quando oltre al QRM si presenta un'altalena di segnale QSB, diventa problematico anche il riconoscere se non capire il QRA (nonostante sia ripetuta tre volte come d' uso ).
Un grazie per la sollecita e completa risposta, vecchio SWL FI 2276.
Titolo: Re:Rapporto di ricezione RST
Inserito da: Ercole il Lun 03 Febbraio, 09:39 2020
Nel caso fossi un po' arrugginito :) ti allego una utile guida anche se in rete altre informazioni non mancano.
Titolo: Re:Rapporto di ricezione RST
Inserito da: charles_forever il Lun 03 Febbraio, 10:53 2020
Mentre è chiaro che il segnale lo da lo strumento, la valutazione "R" (Readability) è da darsi ad orecchio secondo le indicazioni di cui sopra.
Quando i CB erano diffusi, interpretavano a modo loro "R", in realtà tale valore è legato solamente alla comprensibilità del segnale, non alla sua "bellezza", alla "modulazione", e CBiate del genere. Il valore "T" (Tone), che va sempre dato ad orecchio, ha valore solamente in CW, e riguarda la purezza dell'emissione. "T"9 significa un'emissione purissima, "T"1 significa una nota sporca, piena di armonici fastidiosi, ma il livello di comprensibilità è sempre dato da "R". Quindi una stazione in fonia avrà un rapporto R/S, una in CW R/S/T.
Quando si manda un rapporto di ascolto ad una stazione broadcasting anzichè ad un OM, è preferibile usare il codice SINPO, in cui ogni valore va da 1 a 5 (più il valore è alto, migliore sarà la performance).
S = Signal = segnale
I = Interference = interferenza
N = Noise = rumore
P = Propagation = propagazione
O = Overall = giudizio finale
Vengono valutate la forza del segnale, le eventuali interferenze, il rumore di fondo, la propagazione, ed un risultato finale, "O", che non può mai essere superiore al minimo dei valori dati prima.
Ad una stazione broadcasting è meglio dare anche un giudizio sulla bontà dell'emissione, sulla gradevolezza del programma musicale, ecc. Per avere la QSL di ritorno, le broadcasting devono di solito ricevere anche la descrizione di almeno 1/4 d'ora (meglio 1/2 ora) di programmi, onde capire se siano state ascoltate sul serio o meno. Il codice SINPO può essere anche completo, noto come codice SINPFEMO, oppure accorciato, codice SIO, o altri ancora, ma il più usato è il SINPO.

Charles
Titolo: Re:Rapporto di ricezione RST
Inserito da: Ercole il Mar 04 Febbraio, 09:31 2020
Il rapporto d'ascolto è un'arte quindi mi raccomando a fare tutto nel modo corretto altrimenti si rischiano brutte figure. :)