Informazioni su retevis rt3s

Aperto da Jak11, Lun 08 Febbraio, 16:08 2021

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Jak11

Buonasera a tutti, avrei bisogno di una informazione sul retevis rt3s. https://amzn.to/3EcgOLO Vorrei sapere se questo apparato riceve  in dmr anche sulle frequenze non radioamatoriali. Chiedo ciò in quanto vorrei acquistarlo per mio zio che fa parte della protezione civile ma la frequenza di lavoro e' sui 173 mhz in dmr.
Ho sentito qualche suo collega il quale mi dice che il retevis va sbloccato su quelle frequenze altrimenti non decripta il segnale pur sapendo le varie impostazioni.Vi risulta che sia cosi? Nel caso fosse vero sapete anche il procedimento di sblocco?. Grazie di tutto e buona giornata

Domini

Il Retevis RT3 non è un rtx per radioamatori e quindi non c'è nulla di bloccato, funziona tutto e quindi la versione VHF da 136 a 174 mhz così come anche la funzione per la cifratura del segnale, poi dal software di programmazione si può gestire tutto. L'RT3 ce l'ho anch'io in versione UHF e non vedo limitazioni di sorta.

Jak11


IW3HQD

Citazione di: Domini il Lun 08 Febbraio, 16:36 2021
Il Retevis RT3 non è un rtx per radioamatori e quindi non c'è nulla di bloccato, funziona tutto e quindi la versione VHF da 136 a 174 mhz così come anche la funzione per la cifratura del segnale, poi dal software di programmazione si può gestire tutto. L'RT3 ce l'ho anch'io in versione UHF e non vedo limitazioni di sorta.
Non è esatto. Il Retevis RT3 / RT3S E' un apparato radioamatoriale il cui impiego e detenzione sono subordinate alle consuete normative più volte richiamate su queste pagine. Inoltre il suo impiego al di fuori delle frequenze radioamatoriali è un ulteriore abuso. Cerchiamo di dare informazioni corrette, per cortesia.
73 de IW3HQD

ziorick2018

Il Retevis è un apparato radioamatoriale di manica un po' larga (un po' troppo larga). Va da 136 a 174 MHz ma al di fuori dei 144/146 fa acqua di brutto. Ugualmente in UHF... "Dicono" 400-520... ma fuori da 430-436 non si va lontano.

Buon proseguimento.
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IU0MJE

Jak11

Quindi non lo consigliate ?. Sapete darmi qualche dritta per l'acquisto senza esagerare con la spesa? Grazie

Domini

In realtà sono poche le radio DMR nate appositamente per uso amatoria e tra queste c'è l'Ailunce HD1 https://amzn.to/3CbSbOK il Retevis RT84 https://amzn.to/30XwTGQ e l'Anytone at-d878uv e forse tra i portatili qualcos'altro ma non di certo il Retevis RT3, ovvero il TYT DM380 che ricordo fin dagli inizi usci il famoso firmware di KK4VCZ per essere ottimizzato anche per l'uso amatoriale visto che non è un apparato per radioamatori come quasi tutti i dmr ma se vogliamo anche analogici insulsi ibridi.

Di fatto è un rtx nato per usi professionali anche se rimane l'eterno mistero che avvolge praticamente tutti gli rtx cinesi che non siano le Hytera cioè: sono veramente certificate per uso civile! A questa domanda nessuno ha una risposta certa e spesso non hanno nemmeno il marchio CE oppure ce l'hanno falsificato e che ricordo significa China Export e non hanno quindi nulla a che vedere con la conformità europea, tuttavia e difficile stabilire cosa siano o cosa non siano le radio cinesi, l'RT3 ad esempio è molto usato in ambito civile e nessuno ha ma detto nulla quindi fino a prova contraria è da ritenersi tale o comunque non specificatamente amatoriale e non per nulla vengono venduti funzionanti nel classico range 136-137 400-480 mhz e a volte ne viene perfino consigliato l'uso in Italia tra 440 e 460MHz.

Gianluca

Secondo me non sono ne uno ne l'altro, sono solo generici, insomma ne zuppa ne pan bagnato e la sola funzione della cifratura le rende illegali anche per i radioamatori ...che tanto la usano di nascosto.
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IV3FNK

Ogni operatore di protezione civile deve utilizzare apparecchiature omologate che gli devono essere fornite dall'associazione al momento di inizio servizio e riconsegnate alla fine dello stesso.
Queste apparecchiature devono essere inoltre dichiarate e autorizzate dal MISE di competenza.
Se si acquistano e usano altre apparecchiature non omologate e non dichiarate, si può incorrere in sanzioni che, in certi casi possono coinvolgere oltre al singolo operatore, anche l'associazione stessa.
Quindi occhio a quello che si fa...

Gianluca

Io consiglio di contattare il MISE e chiedere loro se il Retevis RT3 è certificato (l'omologazione non esiste più da anni) per l'ambito civile e se non lo sanno loro non lo sa nessuno.

Forse voi non lo sapete ma il Baofeng UV3 https://amzn.to/3pxBEB2 è stato certificato dal MISE come rtx non amatoriale ma civile, assurdo ma è così.
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ziorick2018

Citazione di: Gianluca il Lun 08 Febbraio, 18:26 2021
Forse voi non lo sapete ma il Baofeng UV3 https://amzn.to/3pxBEB2 è stato certificato dal MISE come rtx non amatoriale ma civile, assurdo ma è così.

Dimmi che scherzi, ti prego... Ha già 2Watt se ci arriva, con una larghezza di 35 MHz dei filtri, che tira fuori? Ammesso che siano davvero 35 MHz larghi... perché se i 145 sono al centro della campana e siamo a 2W, a 170 siamo largamente sotto 1W.
Ricardo Ricci - N3T Group DI
Networking solutions
IU0MJE

IV3FNK

Se fosse certificato, deve comunque essere inserito nella concessione/autorizzazione ed utilizzato esclusivamente durante il servizio. (e qualsiasi servizio o attività di protezione civile viene comunicato e autorizzato dalla centrale operativa di zona)

GianlucaB

Citazione di: Gianluca il Lun 08 Febbraio, 18:26 2021
Io consiglio di contattare il MISE e chiedere loro se il Retevis RT3 è certificato (l'omologazione non esiste più da anni) per l'ambito civile e se non lo sanno loro non lo sa nessuno.

Forse voi non lo sapete ma il Baofeng UV3 https://amzn.to/3pxBEB2 è stato certificato dal MISE come rtx non amatoriale ma civile, assurdo ma è così.

Potrebbe essere perchè non ha tastiera, e una volta programmato, è possibile selezionare solo il canale, e non inserire altre frequenze.

Che io sappia, infatti gli apparati civili dovrebbero essere solo canalizzati, ovvero l'operatore può di certo impostare un canale su cui sono state programmate le frequenze, ma la radio non deve permettere accesso al vfo, ovvero non dovrebbe essere possibile selezionare altre frequenze al di fuori di quelle che sono state programmate sulla radio.


Domini

CitazionePotrebbe essere perchè non ha tastiera, e una volta programmato, è possibile selezionare solo il canale, e non inserire altre frequenze.
In realtà, anche se non ha la tastiera si programma con un tasto per scegliere il decimale e poi si avanza avanti o indietro con la manopolina principale per far scorrere la frequenza, di fatto manca solo la possibilità di scrivere la frequenza direttamente.

CitazioneChe io sappia, infatti gli apparati civili dovrebbero essere solo canalizzati,
Esatto e questo è anche il motivo principale per cui il Retevis RT3 fa parte della categoria delle radio civili e non amatoriali, avesse un vfo non potrebbe mai essere una radio di tipo civile regolare, poi che sia certificata o meno è un'altra questione.

IV3FNK

CitazioneEsatto e questo è anche il motivo principale per cui il Retevis RT3 fa parte della categoria delle radio civili e non amatoriali, avesse un vfo non potrebbe mai essere una radio di tipo civile regolare, poi che sia certificata o meno è un'altra questione.

io ho avuto la radio in questione e ti assicuro che c'è anche il vfo

Domini

Io ce l'ho sotto il naso e ce l'hanno in tanti dalle mie parti, questa mattina ho chiesto un po a tutti ma su nessuna si può impostare liberamente la frequenza. Forse la tua aveva un firmware modificato!

GianlucaB

Comunque io parlavo del baofeng uv3r.
Per il retevis credo che abbia io vfo.

Domini

Ho anche il Baofeng UV3, perde i pezzi da solo ma si accende ancora e come dicevo la frequenza si imposta con i tasti e la rotella, questo però è il minimo, essendo la fiera delle armoniche vi lascio immaginare se rispetta determinate norme. l'RT3 invece confermo che non si puo' scrivere al frequenza in alcun modo, forse cambiando firmware ma non credo quelli ufficiali.

IV3FNK


Domini

Quella è la versione S, sui monobanda non si può.

IV3FNK

Nel primo post si parla chiaramente di rt3S e a quello mi sono sempre riferito io

Domini

Non ci avevo fatto caso alla S quindi rettifico la mia prima risposta. Jak11 a questo punto non va più bene per essere usata in ambito di protezione civile, dovresti cambiare almeno modello e prendere il monobanda vhf, almeno con questo hai solo le frequenze fisse, poi se vuoi toglierti ogni dubbio sulla discorso della regolarità allora lascia stare le radio cinesi low-cost e prendi un Motorola oppure un Hytera, ti costerà di più ma la questione se sarà a norma oppure non non si porrà più.

IV3FNK

Resta comunque il fatto che essere un volontario di protezione civile, non ti autorizza a detenere ed utilizzare apparecchiature radio che non siano dichiarate dall'associazione e che devono essere consegnate esclusivamente al momento di inizio servizio e restituite alla sua fine.

Fulvio

CitazioneChiedo ciò in quanto vorrei acquistarlo per mio zio che fa parte della protezione civile ma la frequenza di lavoro e' sui 173 mhz in dmr.
Saluti a tutti. Credo che forse ci si è concentrati un po' troppo sulla questione tecnica ed è così sfuggita un po' a tutti la questione invece più importante.

Jak11, come ha ricordato IV3FNK, non puoi regalare ricetrasmittenti di questo tipo, ovvero non di libero uso, la scelta spetta al responsabile della protezione civile che si occupa di questo. Sono radio di proprietà dell'associazione e non delle singole persone e questo significa che uno non può comprarsela da se e poi la usa come se niente fosse ma deve essere dichiarata e chi le sceglie deve sapere cosa comprare e cosa no sennò, come è già successo ad alcune sedi della protezione civile, se non sono a norma parte la denuncia e le radio vengono sequestrate.

Purtroppo devo anche constatare che spesso chi ha questa responsabilità non ha invece le conoscenze necessarie per gestire il parco radio e le compra solo in base al prezzo basso ignaro delle norme in materia.


IV3FNK

CitazionePurtroppo devo anche constatare che spesso chi ha questa responsabilità non ha invece le conoscenze necessarie per gestire il parco radio e le compra solo in base al prezzo basso ignaro delle norme in materia.
Sai quanti ne vedo che in divisa P. C. girano con le baofeng?
Se un giorno le autorità preposte decidessero di fare controlli, ci sarebbe una strage.

Fulvio

Ne so qualcosa e anche di più, purtroppo molti di quelli che dovrebbero essere i responsabili, e quindi preparati, sono invece li per amicizia con qualcuno e di fatto spesso non sanno nemmeno quello che fanno, vedi ad esempio chi compra i baofeng al posto di radio a norma tra 'altro già sequestrati in più di un occasione, ci sono poi quelli che usano le radio comprate privatamente (e nessuno gli dice nulla) come se si trattasse di un telefono.

C'è chi va avanti per merito e chi per parentela/amicizia, vecchia storia che si ripete all'infinito in qualsiasi settore, perfetti ignoranti che occupano posti che non gli competono con conseguenti danni da mala gestione. çç42

IW3HQD

Il problema c'è sempre stato.
Ancora nel 1995, volontario in una P.O., vedevo molti solerti soccorritori sfoggiare alla cintola i loro bravi Yaesu FT23 o Standard C520. Erano sicuramente in numero minore rispetto a oggi, complice l'elevato costo degli apparati.
Oggi invece con un piatto di lenticchie ti compri ciò che vuoi senza nemmeno la fatica di andare in negozio.
Cosa vogliamo pretendere?
Come vado dicendo da anni, mi sarei aspettato un'ARI propositiva di una class action per pubblicità ingannevole: e sì che di "maniglie" a livello politico ne hanno.... Invece, molto meglio la tombolata di fine anno e il torneo di bocce.
Vedi che se ci mettessero la "carità" dei 5 euro/anno a 150 euro/anno, le cose cambierebbero!
73 de IW3HQD

IV3FNK

Come al solito il problema è sempre alla base ed imputabile a chi si occupa di formazione.
Io sono responsabile TLC di un'associazione di soccorso sanitario e oltre ad essermi sbattuto per fare richiesta di frequenze radio dedicate, tengo un paio di volte all'anno serate dedicate alle comunicazioni.
le nostre ambulanze e l'automedica montano apparati certificati e dichiarati al MISE.. Lo stesso vale per i portatili.
Durante le serate dedicate alle comunicazioni radio, metto ben in chiaro che non si possono utilizzare apparecchiature radio diverse da quelle che vengono fornite da noi... E se qualcuno sgarra ci saranno dei provvedimenti disciplinari... Su questo non transigo.

Fulvio

CitazioneAncora nel 1995, volontario in una P.O., vedevo molti solerti soccorritori sfoggiare alla cintola i loro bravi Yaesu FT23 o Standard C520.
In quel periodo ricordo che nel mio paese c'era anche un vigile urbano che usava lo Yaesu FT23 e se lo era procurato da solo, era anche un'epoca diversa da questa ma le regole da rispettare cerano in ogni caso, il problema quindi sta anche nel pressapochismo di troppi individui.

CitazioneDurante le serate dedicate alle comunicazioni radio, metto ben in chiaro che non si possono utilizzare apparecchiature radio diverse da quelle che vengono fornite da noi... E se qualcuno sgarra ci saranno dei provvedimenti disciplinari
In questo forum come in altri, periodicamente arriva qualcuno che si qualifica come soccorritore sanitario, vigile del fuoco ecc e chiedi lumi su come programmare il cinesino o l'rtx amatoriale appena comprato, insomma scambiano le ricetrasmittenti per dei telefoni, lo compri e lo usi senza regole da seguire, quindi a questo punto non capisco sei nei corsi di preparazione certe cose vengono sempre spiegate oppure entrano da un orecchio ed escono dall'altro! çç17

GianlucaB

Pure i vor utilizzano frequenze radio che indirizzano l'aeromobile verso un determinato punto, e nonostante la tecnologia abbia fatto passi da giganti, gli aerei ancora oggi basano la navigazione IFR tramite vor, e per l'atterraggio utilizzano il sistema ILS, senza considerare che tutte le comunicazioni avvengono solo tramite radio.

Purtroppo i controlli non ci sono, figuriamoci se vanno a controllare la radio di un volontario di protezione civile mentre è in servizio.

Fulvio

Gallina vecchia fa buon brodo, oppure se si preferisce, mai lasciare la strada vecchia per la nuova. La airband sembra aver adottato questa filosofia ma prima o poi arriverà anche qui il digitale.

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