Coassiale e contrappeso

Aperto da Olduser1, Dom 15 Ottobre, 15:06 2023

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Olduser1

Salve a tutti gli utenti del forum. Qualcuno ha qualche riferimento circa l'utilizzo del coassiale come contrappeso di un'antenna verticale?

Nella fattispecie mi servirebbe sapere quanti metri siano necessari per annullare le CMC o a quanti metri inserire il choke e rendere il coassiale il secondo braccio dell'antenna.

Parliamo di cavo RG58, frequenze HF e utilizzo in QRP.

IU2IDU

Ciao MT, io ti suggerisco questo filtro della WIMO da utilizzare direttamente nel punto di alimentazione dell'antenna



https://www.wimo.com/it/11368-01?queryID=f9e05635a9673cd67b516b1f43fd0fa7&objectID=26091&indexName=wimo_live_wimo_b2c_eu_it_products

Se devi utilizzare la verticale su bande estreme puoi utilizzare anche un secondo filtro, stavolta da mettere vicino alla radio



https://www.wimo.com/it/cmf-2000?queryID=3bcd8c40f3b99550f5f223c383e55245&objectID=27958&indexName=wimo_live_wimo_b2c_eu_it_products

Li ho usati per anni prima di installare la UltraBeam...ora mi serve solo per i 40 metri con la verticale ProSisTel. Non ho particolari problemi di CMC, ma preferisco prevenirli da sempre e con questo filtro uno dei vantaggi è la corretta misurazione del ROS (o altri parametri) con il RIGEXPERT sia nel punto di alimentazione dell'antenna che in stazione. Nel caso della verticale ProSisTel ho fatto una modifica per estendere la larghezza di banda (7.000 - 7.200) e questi filtri mi fanno stare più tranquillo in stazione.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Olduser1

Giulio, quello che mi suggerisci però smorza le CMC ma taglia anche l'uso del coassiale come secondo braccio dell'antenna come vorrei fare io. Io voglio usare il coassiale come parte integrante dell'antenna e volevo sapere se esistono misure con le quali ottengo questo effetto. Ripeto, parliamo di QRP, quindi massimo 5 watt.

IU2IDU

Hai ragione, mi sono dimenticato di scrivere che secondo me la soluzione migliore è sempre utilizzare un contrappeso dedicato e tagliarlo per ottenere la taratura desiderata.
Dico questo perché nel 2017 avevo installato una endfed con l'intenzione di tararla per fare CW in 80 metri e tarando il contrappeso avevo ottenuto un'incredibile risonanza addirittura in 160 metri (pessima in 80 invece), tanto che avevo fatto alcuni QSO in SSB con alcune stazioni americane...sicuramente per merito delle loro antenne, non del mio filo. Ma questo era poco importante perché erano i miei primissimi QSO e avevo tutto da guadagnare da ogni contatto.
Arrivo al dunque: un giorno ho acquistato un dipolo monobanda per gli 80 metri e l'ho piazzato al posto di quella endfed, poi ho provato a spostarla per ottenere lo stesso risultato in posizione diversa. NIENTE DA FARE! Non ho mai più ottenuto quella risonanza nemmeno rimettendo la stessa endfed nella posizione iniziale (togliendo temporaneamente il dipolo perché mi ero intestardito). A quel punto ho scoperto che bastava semplicemente spostare di qualche centimetro il contrappeso (senza tagliarlo) e cambiava tutto.............

Con questo non dico che le endfed siano da evitare, anzi io stesso ne uso ancora una per i 60 metri (massimo 10W) con contrappeso opportunamente tagliato. Suggerisco però di fissare il contrappeso come se fosse un tirante in modo che non si muova e tagliarlo mantenendolo fermo, differentemente su antenne come quella (EZ-WIRE) ritengo che le variabili siano così tante da rendere quasi impossibile un calcolo preciso del coassiale da utilizzare. Anche supponendo di avere trovato la giusta lunghezza, potrebbe bastare un piccolo spostamento per cambiare troppe cose e finché parliamo di un filo elettrico si può sempre correggere oppure rifare da capo senza faticare o spendere troppi soldi.

Questa è la mia esperienza. Anche per questo ti dico che un buon filtro di modo comune (come quelli della WIMO) aiuta a mantenere più stabile la condizione dell'antenna filare.

Oggi utilizzo:

UltraBeam 3 elementi (6-10-12-15-17-20 metri)
ProSisTel Verticale (40 metri SSB)
Dipolo filare (40 metri CW e parte di SSB)
Dipolo filare Kelemen (80 metri CW e 160 metri tutta la banda)
Dipolo filare autocostruito (30 metri)
Enfed filare assemblata proprio con l'un-un riciclato da quella EZ-WIRE (60 metri)

Elencando le mie antenne voglio dire che l'esperienza di qualche anno fa con le prime endfed mi ha agevolato moltissimo quando ho deciso di provare a farne una per i 60 metri, soprattutto avendo già il giardino pieno di antenne filari e tiranti del traliccio...è stata una scelta azzeccata. Con questo voglio dire che qualsiasi antenna maneggiamo (anche quelle più ostiche) ci porta ad elevare il nostro livello di esperienza e prima o poi tutto può tornare utile. Senza quelle esperienze oggi non avrei la possibilità di collegare le stazioni di mio interesse (soprattutto le DXpedition) in 60 metri.

Ho letto che intendi usarla in QRP (massimo 5W), per questo sono intervenuto perché la banda dei 60 metri in Italia è stata assegnata con Gazzetta Ufficiale n. 244 del 19-10-2018, Max 15W in Statuto Secondario. Solitamente non supero i 10W, anche perché non c'è moltissima concorrenza e con pazienza ho potuto collegare diverse DXpedition. L'avevo progettata prima della spedizione 3Y0J a Bouvet perché temevo di restare tagliato fuori dall'immenso pileup mondiale che tutti temevano, poi le cose sono andate diversamente. Il tuo scopo QRP è molto simile alle mie necessità su quelle frequenze. Ora ti rivolgo una domanda, visto che hai parlato genericamente di FREQUENZE HF. Di quale verticale parli e quali frequenze HF intendi lavorare principalmente? Te lo chiedo perché ricordo che alcuni contrappesi/radiali fanno lavorare le antenne filari in armonica, ma se si intende usarle efficacemente su diverse bande spesso occorre installare più contrappesi opportunamente tarati e per le verticali credo che il discorso sia simile.

Tienici aggiornati sull'esito delle tue prove e naturalmente spero di leggere altri interventi perché l'argomento è sempre interessante...tra l'altro i tuoi esperimenti potrebbero benissimo smentire quanto ho scritto perché ogni stazione è unica. La posizione, il tipo di terreno, nel mio caso anche la presenza di un fiume e dei laghi intorno a Mantova...le variabili sono tantissime. Buona serata a tutto il forum.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


NANO

CitazioneQualcuno ha qualche riferimento circa l'utilizzo del coassiale come contrappeso di un'antenna verticale?
Di che verticale stai parlando ?. In genere le verticali che lavorano in λ/4 hanno i loro radiali e non necessitano di contrappeso. Cerca di essere piu' specifico indicando la lunghezza, il punto di alimentazione,  monobanda o multibanda.

Olduser1

Le antenne sono due: una end fed di circa 20 metri a cui di solito collego 4 contrappesi di 4 misure diverse e una verticale di quelle portatili a cui collego lo stesso sistema di contrappesi tramite una fascetta stringitubi.

Posso abolire i fili utilizzando il coassiale per lo stesso compito? A che misura devo strozzare il cavo con il choke per renderlo funzionale? Esistono tabelle che indicano queste misure?

Ancora una volta ripeto che parliamo di QRP e di RG58.

NANO

Allora, ancora non hai specificato la lunghezza della verticale e insisti parlando di QRP, ma non c'e' alcuna differenza tra QRP e QRO in caso di disadattamento ed efficienza del "sistema antenna". Il disadattamento non dipende dalla potenza che usi ma dall'impedenza che hai nel punto di alimentazione dell'antenna che varia al variare della frequenza.
Mi sembra di intuire che vuoi usare la verticale su piu' bande. Prova a ragionare : la end feed e' alimentata ad un estremo e cosi' pure la verticale. Di fatto sono due end feed ma di lunghezza diversa, una in orizzontale e l'altra posta in verticale. Il non volere utilizzare alcun contrappeso implica l'utilizzo come contrappeso della parte esterna del cavo coassiale e, poiche' non la vuoi usare su una sola frequenza ma su piu' bande, decidere quanto lungo deve essere il cavo e' difficile da prevedere se non pensando alla banda piu' bassa. In questi casi io consiglio sempre l'utilizzo di un accordatore remoto da palo. Costano, lo so, ma risolve il problema alla radice. Peraltro, lavorando in qrp, il costo di questi accordatori e' limitato.
Per quanto riguarda il cavo, ricorda che piu' il cavo attenua piu' leggerai un SWR basso in stazione che e' minore di quello nel punto di alimentazione dell'antenna. Ovviamente attenuera' anche il segnale all'andata e gia' in qrp  ne arrivera' su ben meno di 5W. Ecco perche' chi lavora veramente in qrp cerca di massimizzare l'efficienza del sistema antenna + cavo.
Se proprio vuoi capire quando le CMC non sono piu' presenti sul cavo, utilizza o costruisciti un amperometro RF dal costo di pochi euro. Ne esistono anche prodotti da MFJ (MFJ-853 oppure MFj-854) ma se li fanno pagare. Lo fai scorrere lungo il cavo coassiale e troverai il punto in cui segnera' quasi zero. Quella e' la distanza in cui la calza esterna del cavo coassiale fara' da contrappeso per quella frequenza. Ovvio che se per una banda trovi che le CMC si esauriscono ad esempio a 10 metri dal punto di alimentazione dell'antenna, sulle altre bande tale lunghezza puo' cambiare.
Questo in sintesi.

Olduser1

La verticale potrà essere lunga circa 1,80 metri, è una di quelle antenne a cui sollevi e abbassi lo stub per effettuare la taratura.

Il cavo che sto utilizzando invece, sono circa 20 metri di RG58 a cui, a tre metri dalla radio, ho posizionato il choke, quindi 17 metri utili di cavo. Il range di utilizzo è fra i 7 e i 29 mhz e siccome siamo abbondantemente oltre il quarto d'onda sulla frequenza più bassa credo siano sufficienti per togliere le cmc e rendere il cavo il secondo braccio dell'antenna. Ma questo dubbio posso togliermelo, a questo punto, solo facendo le misurazioni con l'amperometro.

Discorso potenza posso dirti che dipende su quale frequenza operi e in che modo operi. Sui 40 di giorno con 5 watt parli e ti sentono, test fatto proprio sino a ieri; in digitale 5 watt sono più che sufficienti per effettuare collegamenti di 10.000 km.

Vi aggiorno dopo le misurazioni.

Ho aperto questo thread convinto che esistessero delle tabelle da prendere come riferimento per frequenza e tipologia di cavo ma, come immaginavo non trovando nulla cercando in rete, vanno invece effettuati test direttamente sul campo.

Grazie a tutti.

NANO

Bene, dopo le ultime informazioni ottenute con il contagocce, ti posso dire che lavorando in FT8 basta anche un filo fuori dalla finestra che non dico di collegare il mondo ma quasi. l'FT8 e' un sistema di trasmissione ad impulsi che permette un elevato rapporto S/N. Il problema nasce quando vorrai operare in SSB con la configurazione che hai definito. Inoltre, spero che tu abiti in campagna e non in citta' in quanto visto il periodo invernale al quale stiamo andando incontro, l'utilizzo della parte esterna del cavo coassiale come contrappeso ti espone alla ricezione di un noise estremamente elevato, specialmente sulle bande basse.

Olduser1

In SSB, come ti dicevo poc'anzi proprio ieri mattina ho partecipato ad un QSO sui 40 metri, con 5 watt e skip fra i 500 e i 700 km. E non ero nemmeno troppo alto in quota. Piccola verticale e 20 metri di RG58.

Il sistema coassiale come contrappeso mi interessa esclusivamente per l'attività in esterna e, come ho già scritto, ho chiesto qui sul forum se vi fossero delle tabelle a cui fare riferimento per non fare le misurazioni. Non essendoci le farò e pazienza.

Grazie a tutti.

NANO

In ogni caso dovrai utilizzare un accordatore lato rtx visto che non hai parlato di induttanza a prese calcolatealla base dello stilo da 1.80 m. simile alla mfj-1622. Infatti tale lunghezza risulta corta per buona parte delle bande e quindi con una reattanza capacitiva non trascurabile, a meno che non ti sia dimenticato di aggiungere altro nella tua descrizione.

Olduser1

Messaggio nr.7 del thread: La verticale potrà essere lunga circa 1,80 metri, è una di quelle antenne a cui sollevi e abbassi lo stub per effettuare la taratura.

Non necessita accordatore, la end fed si.

NANO

Infatti la mfj-1622 è fatta così. Devi compensare la reattanza capacitiva dello stilo troppo corto attraverso una induttanza alla base oppure devi usare un accordatore.

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