Bande millimetriche OM ......DXpedition !

Aperto da IW2BSF, Lun 05 Settembre, 15:23 2022

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

IW2BSF

azz... che manico , che dire ? 

2022 New first connections on mmWave bands: Germany – Denmark – Sweden


mmWave DXpedition DB6NT & DK5NJ

DL – OZ – SM on 122 GHz, 134 GHz, 241 GHz and 660nm Laser

https://dk5nj.de/2022/08/31/2022-new-first-connections-on-mmwave-bands-germany-denmark-sweden/?fbclid=IwAR1Vv-Hg6lG7mYrq0H2Fm6xCgDJTic1uUE5wqxH1sNQia11cJlBATxl1YAs


forse i VERI OM rimasti rimangono tra questi pochi sperimentatori ?


73 de IW2BSF - Rudy



Damianik

Tutto questo rappresenta una branca estrema del radiantismo, è attività per pochi prediletti.

IW3HQD

Si tratta probabilmente degli ultimi veri sperimentatori "purosangue" del radiantismo.
A loro, il mio rispetto incondizionato.
73 de IW3HQD

user

In Sicilia c'è il gruppo di iw9aro che utilizza sia le micronde e il laser.
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IW2BSF


si vero molto di nicchia.... ma questi sono "veri" OM !   hi hi ....

Kappamario

Certo che sono attrezzati bene, direi non propriamente improvvisati.

IW2BSF


vero molto di nicchia... poi  DB6NT , un vero mito nel settore !  73

tmmlrd

Il laser mi intriga... e come si modula? On/off tipo CW (mutatis mutandis)?
Forte. Sicuramente il QRM li non esiste... la banda è talmente stretta che riuscendo a filtrarla bene (otticamente) non c'è nemmeno luce del sole in pieno giorno che tenga.
IW5CWC - Icom ID-51 - Yaesu FT-818 - Yaesu FT-891

user

Citazione di: tmmlrd il Mer 07 Settembre, 13:05 2022
Il laser mi intriga... e come si modula? On/off tipo CW (mutatis mutandis)?
Forte. Sicuramente il QRM li non esiste... la banda è talmente stretta che riuscendo a filtrarla bene (otticamente) non c'è nemmeno luce del sole in pieno giorno che tenga.

Viene modulata la luce, e lo si può fare sia in modulazione analogica che digitale e la larghezza di banda è formidabile.
Ma ci sono dei contro che molti non sanno che il raggio laser anche per riflessione indiretta (polveri presenti nell'aria ecc.) danneggia la retina degli occhi ed è necessrio usare delle lenti specifiche di protezione che tengono conto della lunghezza d'onda del raggio laser espressa in (nm) e lo scrivo perchè li uso nel mio lavoro.
Gli sperimentatori si guardano bene da dichiarare la reale potenza dei loro laser poichè in Italia sarebbe ILLEGALE (come al solito ma non a torto) non pensare che con le pennette da 1 a 5 millwattt arrivi chissà dove, il gruppo che o citato usa watt inoltre il sistema di raffreddamento non è citato infatti la tempistica di trasmissione non supera i 3 minuti per far raffreddare il dispositivo, i più audaci usano il raffreddamento a liquido aumentando il range tempistico di trasmissione.
Capitolo puntamento, questo è molto ostico e micrometrico e lo si fà con supporti tipo da telescopio stellare di qualità con regolazioni micrometriche quelli più bravi usano supporti di puntamento ex militari.
La portata è notevole ma non supera l'orizzonte terrestre quindi è necessario essere in altura ed avere una reale portata ottica insomma il bersaglio deve essere libero da tutto per essere illuminato.
Aggiungo che i più smaliziati usano laser all'infrarosso oppure che lavorano sul'ultravioletto il motivo è semplice l'occhio umano non li vede ma se viene colpito il danno è fatto.
Quindi si comprende lo sforzo tecnologio e logistico ma in tutta onestà restano sbalorditi solo chi non conosce la materia credendo che sia qualcosa ai limiti del possibile ma non lo è.
Un plauso và comunque fatto a questi sperimentatori temerari perchè sono sempre belle imprese,  ma non sono cose da mettere nelle mani di sciagurati e credo che quando il MISE si sveglierà probabilmente ne limiterà gli usi con le potenze attualmente legali in Italia ridotte a pochi milliwatt senza dimenticarsi che nel raggio di pochi metri anche un laser giocatto puà danneggiare la retina del'occhio in modo irreversibile.
Quindi al di là del plauso cerchiamo di restare con i piedi perterra come dire se i campi elettromagnetici son pericolosi se ci esponiamo lungamente a potenze assure la luce laser ci frega in un batter d'occhio e nei casi gravi bastano pochi secondi e restiamo al buio per sempre.
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tmmlrd

Citazione di:  link=topic=7973.msg64477#msg64477 date=1662620696
Citazione di: tmmlrd il Mer 07 Settembre, 13:05 2022
Il laser mi intriga... e come si modula? On/off tipo CW (mutatis mutandis)?
Forte. Sicuramente il QRM li non esiste... la banda è talmente stretta che riuscendo a filtrarla bene (otticamente) non c'è nemmeno luce del sole in pieno giorno che tenga.

Viene modulata la luce, e lo si può fare sia in modulazione analogica che digitale e la larghezza di banda è formidabile.
Ma ci sono dei contro che molti non sanno che il raggio laser anche per riflessione indiretta (polveri presenti nell'aria ecc.) danneggia la retina degli occhi ed è necessrio usare delle lenti specifiche di protezione che tengono conto della lunghezza d'onda del raggio laser espressa in (nm) e lo scrivo perchè li uso nel mio lavoro.
Gli sperimentatori si guardano bene da dichiarare la reale potenza dei loro laser poichè in Italia sarebbe ILLEGALE (come al solito ma non a torto) non pensare che con le pennette da 1 a 5 millwattt arrivi chissà dove, il gruppo che o citato usa watt inoltre il sistema di raffreddamento non è citato infatti la tempistica di trasmissione non supera i 3 minuti per far raffreddare il dispositivo, i più audaci usano il raffreddamento a liquido aumentando il range tempistico di trasmissione.
Capitolo puntamento, questo è molto ostico e micrometrico e lo si fà con supporti tipo da telescopio stellare di qualità con regolazioni micrometriche quelli più bravi usano supporti di puntamento ex militari.
La portata è notevole ma non supera l'orizzonte terrestre quindi è necessario essere in altura ed avere una reale portata ottica insomma il bersaglio deve essere libero da tutto per essere illuminato.
Aggiungo che i più smaliziati usano laser all'infrarosso oppure che lavorano sul'ultravioletto il motivo è semplice l'occhio umano non li vede ma se viene colpito il danno è fatto.
Quindi si comprende lo sforzo tecnologio e logistico ma in tutta onestà restano sbalorditi solo chi non conosce la materia credendo che sia qualcosa ai limiti del possibile ma non lo è.
Un plauso và comunque fatto a questi sperimentatori temerari perchè sono sempre belle imprese,  ma non sono cose da mettere nelle mani di sciagurati e credo che quando il MISE si sveglierà probabilmente ne limiterà gli usi con le potenze attualmente legali in Italia ridotte a pochi milliwatt senza dimenticarsi che nel raggio di pochi metri anche un laser giocatto puà danneggiare la retina del'occhio in modo irreversibile.
Quindi al di là del plauso cerchiamo di restare con i piedi perterra come dire se i campi elettromagnetici son pericolosi se ci esponiamo lungamente a potenze assure la luce laser ci frega in un batter d'occhio e nei casi gravi bastano pochi secondi e restiamo al buio per sempre.

Quoto tutto. Coi laser non si scherza. Oltretutto quelli IR e UV sono anche più pericolosi a parità di potenza perché non "vedendoli" non si chiudono gli occhi e non si gira la testa dall'altra parte, e la retina si danneggia sempre più man mano che la durata dell'esposizione cresce... e non si parla di minuti ma di millisecondi per fare danni
(anche io lavoro coi laser e sono stati formato sui rischi associati)
IW5CWC - Icom ID-51 - Yaesu FT-818 - Yaesu FT-891

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CitazioneQuoto tutto. Coi laser non si scherza. Oltretutto quelli IR e UV sono anche più pericolosi a parità di potenza perché non "vedendoli" non si chiudono gli occhi e non si gira la testa dall'altra parte, e la retina si danneggia sempre più man mano che la durata dell'esposizione cresce... e non si parla di minuti ma di millisecondi per fare danni
(anche io lavoro coi laser e sono stati formato sui rischi associati)

Mi fà piacere che conosci bene la questione e ovviamente sono d'accordo con te al 101%.
Purtoppo sono tanti i disinformati che non sanno che danno può fare un laserino economico, figuriamoci una bestia da diversi watt.
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