Per i "seimetristi" si è praticamente chiusa anche questa stagione, molto avara ma ugualmente soddisfacente a patto di trovarsi al posto giusto nel momento giusto.
E-sporadico che ha raggiunto il suo boom tra fine maggio e la fine di giugno, per poi assottigliarsi in aperture mordi-e-fuggi concentrate nella fascia diurna della giornata. A differenza degli anni precedenti, pochissimi sono stati i "salti del fosso" sia verso gli USA che verso l'Asia: una fugace apparizione di un JA6 (subito investito da pile-up di kilowattari che per collegarlo non hanno esitato a farsi le lastre al torace ogni volta che premevano il PTT) e un paio di PA4 in zona serale, già maggiormente lavorabili.
Per il resto, dalle mie coordinate sono riuscito a portare a casa il Bahrein, l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi, il Libano e il Kuwait, tutti Stati che si sentono di rado (in Bahrein c'è un solo operatore - tra l'altro italiano - che modula da mezzo mobile...). Molto attive anche Israele e Turchia. Mentre però negli anni passati la propagazione si apriva in modo costante per tutto il giorno, cambiando solo direzione, quest'anno abbiamo assistito a continui "switch on - switch off" anche nel giro di poche decine di minuti, costringendoti a consumarti le dita sulla manopola del VFO per riuscire a recuperare un segnale.
Pare che dal prossimo anno dovrebbero aumentare le macchie solari e con esse la propagazione anche in 6 metri. Vedremo. Nel frattempo avremo tutto un inverno per affilare le armi... oops, le antenne!!