Dal prossimo 1 gennaio scatta l'OBBLIGO di radio https://amzn.to/3hELrjR con spaziatura dei canali a 8.33 kHz per tutti gli aeromobili che operano in spazi aerei in cui è necessario il contatto radio, incluse quindi le ATZ con servizio AFIS
info dal desk aereonautico
Notizia non prettamente radioamatoriale ma di interesse.
73 de IW2BSF Rudy
Su quale range di frequenza?
Buttiamo via tutti gli scanner vecchi hi :D
Fanè di certo quella solita 118 137 mhz, per la banda in UHF non saprei ma tanto li non c'è quasi traffico.
Citazione di: DASH100 il Sab 15 Dicembre, 21:33 2018
ma tanto li non c'è quasi traffico.
E quel poco traffico che c'è parlano quasi solo in inglese. çç49
Citazione di: DASH100 il Sab 15 Dicembre, 21:33 2018
Buttiamo via tutti gli scanner vecchi hi :D
Fanè di certo quella solita 118 137 mhz, per la banda in UHF non saprei ma tanto li non c'è quasi traffico.
Che roba, magari i cervelloni ritengono di ottenere un riassetto migliorativo dei canali.
Concordo che i vecchi scanner avranno serie difficoltà almeno per chi li utilizza in questa gamma.
Saluti
Mi fa piacere che invece di passare al digitale aumentino il numero di canali disponibili, è anche un controsenso ma meglio così.
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32007R1265
L'aumento del traffico aereo all'interno della rete europea di gestione del traffico aereo (EATMN) ha imposto un aumento delle capacità di gestione del traffico aereo. Ne è conseguita l'esigenza di miglioramenti a livello operativo — quale la risettorizzazione dello spazio aereo — che, a sua volta, ha comportato la richiesta di assegnazione di nuove frequenze VHF.
Da quello che ho capito però solo alcuni paesi hanno avuto necessità di avere un ulteriore step di frequenza, e quindi tutti gli aerei che teoricamente potrebbero trovarsi a sorvolare questi paesi devono necessariamente adeguarsi con nuovi apparati radio.
In Italia ad oggi questo step non è ancora utilizzato, e suppongo che forse non verrà nemmeno mai utilizzato, almeno che non decidano di costruire nuovi aeroporti, o di suddividere diversamente le varie zone di traffico aereo.
Quindi suppongo che almeno in Italia gli scanner continueranno a ricevere le comunicazioni areonautiche ancora per molto tempo.
Speriamo che sarà veramente così anche perché non mi sembra che il traffico sia tale da richiedere nuovi canali, almeno ascoltando da terra, poi da lassù magari è un'altra cosa. :)