Informazioni per campo scout

Aperto da Orango07, Sab 17 Febbraio, 13:30 2024

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Orango07

Buongiorno, volevo chiedere se mi potevate dare delle dritte sull'utilizzo di radio libere, quindi senza patentini o licenze da pagare per un campo scout, avrei diversi quesiti che vi elenco:
(Per comodità vi chiedo se nella risposta potete utilizzare il numero che corrisponde alla domanda/quesito che vi pongo, per essere più ordinati)
Premessa generale sono un neofita!!

1. Sono a un campo scout, quindi principalmente in collina, tipo appennino altitudine dai 300m ai 1500m circa. Che tipi di radio, con che portata mi consigliate, di utilizzare per comunicare anche a distanze di 10/15 km?

2. Affinché una radio di quelle che mi consigliate prenda in un raggio di 10/15 km che cosa devo verificare nel territorio in cui mi trovo tenendo presente gli ostacoli naturali che posso avere (es. devo comunicare da un campo che sta sul versante di una collina o in fondo a una valle con una persona che è in cima a un monte oppure dall'altra parte del monte ecc.) e di conseguenza quali sono i rimedi che posso attuare per superare questi ostacoli?

3. Le comunicazioni sarebbero tra persone adulte e adolescenti, a cui può essere spiegato come si usano, ma sempre adolescenti rimangono, in base a questo che radio mi consigliate di utilizzare?

4. Domanda forse un po' folle, ma sono un neofita, è possibile comunicare con un Cb fisso in una posizione (di provenienza da un camion) con radio portatili tipo PMR446 o LPD (da ricerche effettuate penso che siano quelle che mi consiglierete). L'idea è quella di avere un Cb fisso in un campo che comunica con persone in giro per i monti, per sentieri, nel raggio di 10/15 km.

Vi ringrazio della disponibilità e della pazienza, se avete suggerimenti ulteriori potete aggiungerli tranquillamente.
Buona giornata!!

E-strada

Buongiorno a te.

Citazione1. Sono a un campo scout, quindi principalmente in collina, tipo appennino altitudine dai 300m ai 1500m circa. Che tipi di radio, con che portata mi consigliate, di utilizzare per comunicare anche a distanze di 10/15 km?
Non considerare minimamente quello che c'è scritto sulla scatola, queste radio portatili oltre a essere appunto portatili con tutti i limiti del caso nascono come dispositivi a breve distanza.

La distanza sul campo dipende da tanti fattori e altrettante variabili, in un bosco fitto sei fortunato se copri 300 metri, in campo aperto senza ostacoli si può arrivare anche a 10 km ma consideralo un record, tra una vetta della montagna a 2000 metri verso l'infinita pianura o altra vetta puoi anche fare 330 km che è il record italiano ma tu non hai bisogno di battere i record e in condizioni normale di utilizzo è già bene se di media ottieni una copertura di qualche chilometro.

Citazione2. Affinché una radio di quelle che mi consigliate prenda in un raggio di 10/15 km che cosa devo verificare nel territorio in cui mi trovo tenendo presente gli ostacoli naturali che posso avere (es. devo comunicare da un campo che sta sul versante di una collina o in fondo a una valle con una persona che è in cima a un monte oppure dall'altra parte del monte ecc.) e di conseguenza quali sono i rimedi che posso attuare per superare questi ostacoli?
Una o l'altra non cambia nulla o quasi, la potenza è di mezzo watt per tutte e tra un modello e l'altro non c'è propriamente un abisso ma anzi, magari è meglio preferire quelle più conosciute e con un antenna che non sia corta. Se però di mezzo vi è una collina non puoi farci proprio nulla.

Citazione3. Le comunicazioni sarebbero tra persone adulte e adolescenti, a cui può essere spiegato come si usano, ma sempre adolescenti rimangono, in base a questo che radio mi consigliate di utilizzare?
C'è solo da prendere il pulsante di trasmissione regolare il volume ed eventualmente cambiare canale e dal punto di vista della facilità d'uso di base non c'è differenza.

Citazione4. Domanda forse un po' folle, ma sono un neofita, è possibile comunicare con un Cb fisso in una posizione (di provenienza da un camion) con radio portatili tipo PMR446 o LPD (da ricerche effettuate penso che siano quelle che mi consiglierete).
I CB funzionano a 27 Mhz i PMR446 invece a 446 Mhz e di conseguenza non possono comunicare tra loro.

CitazioneL'idea è quella di avere un Cb fisso in un campo che comunica con persone in giro per i monti, per sentieri, nel raggio di 10/15 km.
Con i CB si ha una portata assolutamente maggiore ma non di certo con uno portatile, serve un'antenna da base possibilmente alta e meglio se collegata ad un cb veicolare, al contrario con un cb portatile e antenna in dotazione sarà peggio che con i pmr.

Su che pmr acquistare dipende da quanto vuoi spendere ma senza girarci tanto attorno un classico Midland G9 direi che sarebbe perfetto, non è un costoso top di gamma e tutt altro che il peggiore sul mercato.

Sala Radio

Il Midland G9 è un'ottima radio ma in questo caso io consiglio il Retevis RT24 sia perché costa molto di meno e alla fine rende uguale sia perché è molto robusta e senza il display che certamente è un elemento fragile specie se a usarle saranno anche dei ragazzini.

Due Retevis RT24 costano meno di 40 euro e se si rompono non è una grossa perdita economica, un solo Midland G9 invece costa sugli 80 euro che moltiplicati con le unità che servono sono una grossa spesa a cui si sommeranno quelle per la sostituzione quando si romperanno.

OldMan

Ciao Orango, benvenuto sul forum.

Come già ti hanno suggerito, i palmari PMR446 omologati sono la scelta migliore per le tue esigenze d'uso (oltre che per importanti motivi legali.)

Naturalmente incapperete di sovente in difficoltà nel collegarvi in base alle situazioni del caso: orografia avversa, batterie scariche, uso non corretto, ecc.
Credo però tutto ciò, sopratutto considerando l'ambito scout, possa costituire preziosa occasione per apprendere potenzialità e limiti di uno strumento, quello radio nello specifico (e nell'alveo delle caratteristiche dei PMR446): perché come in tutte le cose la sicurezza deriva dalla commistione di pratiche e attrezzature che vanno utilizzate con cognizione di causa.

Ultimo suggerimento, contattare la più vicina Sezione A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) per farvi consigliare, seguire e perché no, organizzare attività congiunte!
«Hoc unum scio, nihil me scire.»

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