giusta osservazione di un collega OM :
Ho sentito dire da qualche OM che il DMR in caso ci emergenza non serve a nulla perché collegato alla rete internet che se cade preclude ogni possibilità di collegamento .
Un OM della Sardegna ha risposto che da loro i ripetitori sono tutti collegati tra loro tramite rete a 2,4 GHz tramite apparecchi DLink DWL 900AP https://amzn.to/3mf99p5 e poi sollo alla fine ad internet .
Sarebbe importante che tutta la rete italiana fosse collegata tramite ripetitori a 2,4 GhZ o 5 GHz in questo modo per essere completamente indipendente da internet e quindi pienamente operante in casa di calamità .
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Interessante ma servirebbe un lavoro enorme per poter collegare tutti i ripetitori tramite Wi-Fi, in pratica sarebbe come istituire una nuova rete nazionale Wi-Fi :o Inoltre rimane il discorso dei server, anche questi dovrebbero essere collegati alla stessa rete. Insomma bisognerebbe rivedere tutto anche se sarebbe il top che la rete DMR https://amzn.to/3GSFP0T a livello nazionale fosse totalmente indipendente da Internet.
infatti...cosi se c'e un black-out salta TUTTA la rete nazionale.... una assurdita' ! çç29
Ricordo che anche il link nazionale CISAR effettua diversi trasferimenti tramite un sistema voip nonostante sia una rete di ponti analogici. "Purtroppo" intenet esiste e ce la teniamo çç13 :)
Purtroppo la verità è che i sistemi radioamatoriali sono sempre più legati a Internet e questo è molto male, ci vorrebbe un cambio di vedute e iniziare a costruire una rete WIFI nazionale esclusivamente per le reti di ripetitori digitali, non so se sia fattibile ma sicuramente indispensabile.
Rete wifi radioamatoriale che tra l'altro esiste già anche se non so quanto sia sfruttata, forse basterebbe solo ampliare appunto quella esistente.
Citazione di: Dantes il Dom 03 Settembre, 08:16 2017
Ricordo che anche il link nazionale CISAR effettua diversi trasferimenti tramite un sistema voip nonostante sia una rete di ponti analogici. "Purtroppo" intenet esiste e ce la teniamo çç13 :)
Ecco, mi ero sempre domandato come funzionasse tecnicamente il link nazionale, nelle pagine del CISAR non sono riuscito a trovare risposta. Ora ho capito, grazie.
Credo che la cosa la tengano anche un po' nascosta e infatti sui loro siti ce solo un accenno qua e la ;D. Forse non potevano fare altrimenti anche se però in questo modo l'affidabilità in caso di emergenza va a farsi benedire, sembra però che i ripetitori collegati tramite voip siano pochi! ...o almeno per ora sembra sia così!!
Citazione di: Dantes il Mar 05 Settembre, 16:58 2017
Rete wifi radioamatoriale che tra l'altro esiste già anche se non so quanto sia sfruttata, forse basterebbe solo ampliare appunto quella esistente.
Questa mi mancava. E che roba è?
Sono appunto reti WI-FI gestite dagli stessi radioamatori, sono molte e sono sparse, sarebbe appunto utile collegarle tutte tra loro per ottenere un unica rete ma senza passare per intenet.
Se fai una ricerca con la parola chiave "wifi radioamatori" te ne fai un idea.
Letteralmente "Rete Radioamatoriale a Banda Larga" non è altro che una rete WiFi adattata ai radioamatori... ma molto semplice ed interessante! Si tratta di una rete "a maglia" appunto denominata mesh nella quale ogni utilizzatore è anche nodo di collegamento della rete, creando si la ridondanza delle connessioni fra nodi, ma consentendo di mantenere attiva la maglia anche se un nodo dovesse spengersi. Inoltre ogni nodo ha la possibilità di condividere risorse locali con altri nodi, così da creare una sorta di condivisione in rete di risorse radioamatoriali. Per funzionare utilizza un protocollo di routing OSPF nella sua ultima versione, che finalmente lo rende stabile e funzionale riducendone il carico in termini di traffico.
Nata da un progetto dell'ARRL denominato HSMM-MESH, basato sul firmware opensource OpenWRT e che utilizzava esclusivamente materiale surplus della Linksys (WRT54xx prime versioni) ormai quasi irreperibile, un gruppo di OM americani ha sviluppato nuovo firmware passando dall'hsmm-mesh alla BroadBand Hamnet adattandolo poi ai nuovi prodotti della Ubiquiti linea M2/M3/M5.
Una semplice interfaccia web che consente in pochi "click" di rendere operativa la periferica prescelta ed essere immediatamente in rete. Massima standardizzazione e semplicità per una nuova modalità di condividere informazioni fra radioamatori, via radio.
Naturalmente le reti non sono tutte uguali, ci sono anche le reti normali fatte con gli access point, l'importante è che funzionino e che portino il segnale onair.
si bello e fico...ma immagino sara ' negli USA .... ?
Infatti dai noi ci sono dei semplici Access Point https://amzn.to/3xmzkAE buttati li sperando che funzionino, qui da noi oltre non sia va :D
Se tutto fosse via wi-fi rimarrebbe però il problema dei server che gestiscono le reti, anche per solo quella DMR, che è la più autonoma, bisognerebbe rivedere molte cose, insomma non è poi così semplice.
mi stanno facendo il solito attacco personale..... qui c'e un ESPERTO di ripetitori in DMR per alcune info ? 73
Io no ma magari prova a chiedere!
Già i server, senza di questi la rete non funziona più, anche se fattibile bisogna proprio rivedere tante cose quindi accontentiamoci di come stanno le cose poi il passaggio totale al wifi può tranquillamente verificarsi lentamente col passare del tempo affiancando un po' alla volta ciò che manca. Sto più che altro sognando ma è intanto per farsi un idea della cosa. 73 çç53