Dubbi sull'ART. 12 dell'ALL. 26

Aperto da giorgio.denunzio, Mar 11 Ottobre, 08:26 2022

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giorgio.denunzio

Buongiorno a tutti!
Tra poco affronterò l'esame per la patente https://amzn.to/3CZc25E (con esonero parziale) e sto cercando di chiarire vari dubbi, anche disturbando a destra e a manca chi ne sa sicuramente più di me...
Il comma 4 dell'articolo 12 dell'all. 26 del dlgs 259/03, recita
"E' consentita l'interconnessione delle stazioni di  radioamatore con  le  reti pubbliche  di  comunicazione  elettronica  per  motivi esclusivi di emergenza o di  conseguimento  delle  finalita'  proprie dell'attivita' di radioamatore."

Il decreto dà le seguenti definizioni:

z) interconnessione: una particolare modalita' di  accesso  messa in opera tra operatori della rete pubblica mediante  il collegamento
fisico e logico delle reti  pubbliche  di  comunicazione elettronica utilizzate  dalla  medesima  impresa  o  da  un'altra   impresa per
consentire agli utenti di un'impresa di  comunicare  con  gli utenti della medesima o di un'altra impresa o di accedere ai servizi offerti
da un'altra impresa qualora tali servizi siano  forniti  dalle parti interessate o da altre parti che hanno accesso alla rete;

tt) rete pubblica  di  comunicazione  elettronica:  una  rete  di comunicazione elettronica, utilizzata interamente  o prevalentemente
per fornire  servizi  di  comunicazione  elettronica  accessibili al pubblico, che supporta il trasferimento di informazioni tra  i punti
terminali di rete;
(quindi, immagino, radio broadcast, tv, servizi internet...)

I dubbi sono i seguenti:
1) come potrebbe avvenire tale interconnessione? trasmettendo sulle frequenze dedicate a queste reti? realizzando gateway di qualche tipo per diffondere pubblicamente informazioni in caso di calamita'?
2) l'articolo mi sembra strano, perche' prima parla di "motivi esclusivi di emergenza" (appunto, calamita', o comunque situazioni eccezionali) e poi smussa tutto dicendo "o di conseguimento  delle finalita'  proprie dell'attivita' di radioamatore", quindi anche in situazioni del tutto normali e quotidiane, perche' in qualunque momento un radioamatore persegue (e quindi mira a conseguire) le finalita' proprie dell'attivita'. Insomma: e' una cosa eccezionale, ma poi posso farlo quando mi pare?

Qualcuno mi puo' aiutare a chiarire i dubbi?
Grazie!
Giorgio

MassimoL

Ciao Giorgio.

Citazionecome potrebbe avvenire tale interconnessione? trasmettendo sulle frequenze dedicate a queste reti? realizzando gateway di qualche tipo per diffondere pubblicamente informazioni in caso di calamita'?
I sistemi in questioni sono quelli radio/voip, Echolink www.echolink.org ad esempio è quello più usato ma ce ne sono molti altri come IRLP /www.irlp.net o FRN www.freeradionetwork.eu ma anche semplici software di uso comune come Zello www.zello.com e diversi altri ma è anche possibile creare una proprio server ad esempio con Asterisk www.asterisk.org ecc, insomma la scelta non manca.

Un altro esempio sono le reti di ripetitori digitali DMR D-STAR e C4FM quindi parliamo di una rete di ripetitori a livello mondiale connessi tra loro via internet e anche interconnessi tra loro a cui si aggiungono gli hotspot dei singoli radioamatori.

Parliamo di un sistema, quello della connessione tra radio e internet che in ambito amatoriale che esiste da oltre vent'anni quindi nulla di nuovo anche se si è evoluto  e ampliato.

Citazionel'articolo mi sembra strano, perche' prima parla di "motivi esclusivi di emergenza" (appunto, calamita', o comunque situazioni eccezionali) e poi smussa tutto dicendo "o di conseguimento  delle finalita'  proprie dell'attivita' di radioamatore
Come sempre accade il burocratese è una lingua a sé spesso interpretabile a piacimento ma con la definizione servizio esclusivo non significa che esclude altre situazioni ma sta solo a indicare l'esclusività della situazione stessa.

Chiaro che sono sistemi usati tutti i giorni e non solo in caso di emergenza altrimenti tali sistemi sparirebbero o comunque non sarebbero mai sorti proprio perché sarebbero legalmente inutilizzabili per l'uso quotidiano.

giorgio.denunzio

Caro Massimo,
grazie per la risposta!
Quindi, riassumendo, è corretta l'interpretazione che si tratti di interfacciarsi con Internet o altre reti informatiche, allo scopo (nel caso di calamità naturali e simili frangenti) di integrare le reti suddette o supplire alla loro ridotta operatività dovuta a possibili danneggiamenti.
Queste cose si fanno anche in tempi "normali" per sperimentazione e per uso corrente (alcune delle tecnologie che citi mi sono note, altre no: grazie per i dettagli) ma che possano a maggior ragione essere importanti in caso di emergenza.
Ciò è coerente con l'articolo 12 che prevede sia l'uso per emergenze sia l'uso per le normali finalità. L'uso di "esclusivo" nel significato da te indicato spiega l'apparente contraddizione (ma io lo avrei espresso diversamente  çç7).
Sembra invece avere meno senso pensare all'interfaccia con sistemi broadcast (l'altra mia ipotesi) come radio e tv, a meno che non si immagini questa come potenzialità prevista dall'articolo 141 "1.  L'Autorita'  competente puo', in caso di pubblica calamita' o per  contingenze  particolari  di  interesse pubblico, autorizzare le stazioni  di radioamatore ad effettuare speciali collegamenti oltre i limiti stabiliti dall'articolo 134.".
Grazie ancora!
Buona giornata
Giorgio

MassimoL

Citazionesembra invece avere meno senso pensare all'interfaccia con sistemi broadcast (l'altra mia ipotesi) come radio e tv, a meno che non si immagini questa come potenzialità prevista dall'articolo 141 "1.  L'Autorita'  competente puo', in caso di pubblica calamita' o per  contingenze  particolari  di  interesse pubblico, autorizzare le stazioni  di radioamatore ad effettuare speciali collegamenti oltre i limiti stabiliti dall'articolo 134.".
Ovviamente no, radio e tv commerciali non hanno nulla a che vedere, bisognerebbe invece capire cosa intendono con: autorizzare le stazioni di radioamatore ad effettuare speciali collegamenti oltre i limiti stabiliti dall'articolo 134.

giorgio.denunzio

Citazione di: MassimoL il Mar 11 Ottobre, 13:38 2022
Ovviamente no, radio e tv commerciali non hanno nulla a che vedere,

OK

Citazione di: MassimoL il Mar 11 Ottobre, 13:38 2022
bisognerebbe invece capire cosa intendono con: autorizzare le stazioni di radioamatore ad effettuare speciali collegamenti oltre i limiti stabiliti dall'articolo 134.

Be' forse questo è più facile, perché l'art. 134 pone alcuni paletti:
- non puoi usare il mezzo aereo: l'autorità (il prefetto) potrebbe autorizzarti a trasmettere dall'aereo
- fa riferimento al Capo VII e all'all.to 26, quindi pone indirettamente paletti su (quanto meno) frequenze e potenza: il prefetto potrebbe concederti/chiederti di trasmettere su altre frequenze e magari con potenze superiori, per le finalità del ricovero dall'emergenza.

Grazie
Ciao
G

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