Radiantismo (modulazione e lunghezza d'onda)

Aperto da ObaOba97, Gio 20 Febbraio, 20:29 2020

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ObaOba97

Salve buonasera a tutti e scusate il disturbo, ma avrei due grosso dubbio da chiedervi gentilmente, allora..siccome vorrei approfondire il mondo TETRA, ma mi è stato consigliato di partire dalle basi del radiantismo, visto che per me è un mondo tutto nuovo..la prima domanda è che differenza c'è fra VHF, HF, UHF ecc.. che sento dire spesso, oltre alle loro lunghezze d'onda che ancora non capisco precisamente cosa siano..la seconda domanda invece, è cosa cambia fra modulazione AM e FM ? Sulle autoradio, cosa cambia utilizzare l'un a o l'altra ?
Grazie mille..

user

Ciao obaoba97,
non so se devo ridere ho piangere, non ci restare male non è mia intenzione offenderti, adesso capirai perché per richiedere l'autorizzazione generale è necessario sostenere un esame oppure avere le credenziali per superarlo.
Le basi tecniche di elettronica sono indispensabili senza di quelle sei un normale utilizzatore di un mezzo senza nessuna cognizione di che cos'è è che cosa ci puoi fare.
Accenderlo e spegnerlo, trasmetterci ho fare ascolto tutto sommato sono cose di facile apprendimento ma tutto si ferma la ed il resto rimane buio e ammantato di mistero.
Per rispondere alle tue domande non basterebbe lo spazio e siccome è una materia squisitamente tecnica a che serve prodigarsi cercando invano di spiegare se non verrà compresa?
Il termine modulazione tetra semplicisticamente non è altro che un sistema di modulazione digitale molto complessa ed utilizzata da enti governativi, è un sistema che si vocifera sia molto difficile da scardinare nel senso che non si può demodulare.
La domanda vhf uhf hf , le gamme d'onda sono suddivise in bande ad ogni banda corrisponde un limite inferiore e superiore di frequenza espresso anche in lunghezza d'onda elettrica si parte da lunghezze prossime a kilometri e si finisce nelle microonde pari a decimi di millimetro.
Per quanto concerne le modulazioni, qui il campo è vasto si tratta di sistemi elettronici necessari a sovrapporsi oppure a modificare un segnale portante quello che genera un trasmettitore per esempio AM acronimo di ampiezza modulata, FM frequenza modulata, SSB singol Side band, CW segnale portante ad impulsi,  questo è uno dei primi sistemi di trasmissione in pratica si accendeva e spegneva il trasmettitore, poi ci sono le modulazioni digitali annoverabili- alla modulazione tetra ma meno complesse.
Come vedi ritorniamo al punto di prima, le basi di elettronica ti giovano e dopo sarà tutto più chiaro.
Ps; in rete c'è tantissimo materiale che può esserti di aiuto.
Un saluto per tutti.
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AntennaVerde

Citazioneche differenza c'è fra VHF, HF, UHF ecc
Ciao. Si tratta semplicemente di segmenti di frequenza definiti anche bande, prova a dare una letta su Wikipedia per fartene un'idea. https://it.wikipedia.org/wiki/Banda_radio

Citazioneoltre alle loro lunghezze d'onda che ancora non capisco precisamente cosa siano
Piè bassa è la frequenza e più lunga è l'onda radio, più si sale invece l'onda radio diventa sempre più corta.

Citazionela seconda domanda invece, è cosa cambia fra modulazione AM e FM
AM o FM come anche SSB o altri modi di emissione sono tecniche differenti per modulare il segnale radio ed ognuna ha vantaggi e svantaggi.

https://it.wikipedia.org/wiki/Modulazione_di_frequenza
https://it.wikipedia.org/wiki/Modulazione_di_ampiezza#Trasmissioni_AM_DSB_e_SSB

Naturalmente partendo tu da zero potresti comunque non comprendere o avere molto dubbi poiché per capire una cosa bisogna prima saperne un'altra e per sapere quest'ultima bisogna conoscerne un'altra ancora e così via. E' tutto un mondo da imparare ma se ti appassiona vedrai che prima o poi ne verrai a capo.

IW3HQD

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Se non si parte da qui non si va da nessuna parte.....
73 de IW3HQD

charles_forever

La radio è un'invenzione di Guglielmo Marconi https://amzn.to/3q7ycfY basata sulla scoperta delle onde elettromagnetiche. Tali onde sono caratterizzate da una lunghezza e da una frequenza, di cui una è inversamente proporzionale all'altra. Quindi onda lunga = frequenza bassa; onda corta = frequenza alta. Il rapporto è dato da 3×10 all'ottava m/s diviso n×10 alla sesta Hz. La velocità dell'onda è 300.000 Km al secondo, ecco 3x10 all'ottava, e la frequenza è espressa in Hz o cicli al secondo (e i multipli KHz, MHz, GHz, ecc.)
Lo spettro elettromagnetico è stato suddiviso in porzioni, dall'onda più lunga alla più corta. Tali segmenti sono VLF (onde lunghissime), LF (onde lungjhe), MF (onde medie), HF (onde corte), VHF (onde cortissime), UHF (onde ultracorte), SHF (onde supercorte), radiazioni luminose, raggi gamma, raggi X.
Quando si trasmette alla radio, l'onda in sè non contiene nessuna informazione, per cui è stato necessario studiare dei sistemi per mandare tali informazioni ad un corrispondente. L'onda muta è definita "portante", l'informazione è definita "modulazione"
Il primo sistema fu quello telegrafico, attuato interrompendo ritmicamente l'emissione della portante, secondo il codice telegrafico Morse (punti, spazi e linee).
Dopo di che furono scoperti due sistemi per modulare la portante, il più antico è l'AM (Amplitude Modulation), dove si varia l'ampiezza dell'onda portante seguendo le variazioni dell'onda modulante, mantenendo fissa la frequenza della portante. L'FM è il contrario, cioè si varia la frequenza della portante, mantenendone fissa l'ampiezza. L'AM è utilizzata nella parte bassa dello spettro elettromagnetico, onde lunghissime, lunghe, medie e corte, mentre l'FM si usa dalle VHF in su.
In gergo popolare, AM identifica anche la banda in cui viene usata. Le autoradio hanno due bande, MF od onde medie, in cui si usa l'AM, e VHF od onde cortissime, dove si usa l'FM, in particolare per le stazioni commerciali. E' comune farlo, ma scientificamente non sarebbe corretto definire i due sistemi "Ampiezza Modulata" e "Frequenza Modulata", perché tali forme non dicono nulla sull'esclusività di sistema modulante.
Oggi sono utilizzate anche altre forme di modulazione, che però fondamentalmente sono sempre riconducibile ad AM ed FM: PM o modulazione di fase, analoga all'FM e SSB (single side band, o Banda Laterale Unica), che non è altro che un sistema che restringe la banda in un'emissione AM, ma reca al corrispondente la stessa identica informazione.
Poi sulla portante possono essere appoggiati anche segnali digitali, non solo analogici, che però sfruttano sempre un sistema di base, di solito FM.
Benvenuto tra i misteri dell'Etere!

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

SWL-181-TO


user

Citazione di: IW3HQD il Ven 21 Febbraio, 08:20 2020
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Se non si parte da qui non si va da nessuna parte.....

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RadioMario

73 a tutti. Tutte le informazioni sono valide però per chi inizia sarebbe meglio spiegare come funziona la radio per fuori e solo in un secondo momento anche per dentro, nel senso che prima si impara a guidare e poi a capire come funziona il motore, così diverrà tutto più facile e comprensibile. ObaOba97 io ti consiglio di iniziare anche con la pratica attrezzandoti di un CB https://amzn.to/3wakexC alimentatore e relativa antenna e magari anche di un ricevitore scanner, vedrai che capirai più cose così di tante spiegazioni spesso troppo tecniche per essere veramente comprese da chi parte da zero.
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IW3HQD

Citazione di: RadioMario il Ven 21 Febbraio, 22:32 2020
73 a tutti. Tutte le informazioni sono valide però per chi inizia sarebbe meglio spiegare come funziona la radio per fuori e solo in un secondo momento anche per dentro, nel senso che prima si impara a guidare e poi a capire come funziona il motore, così diverrà tutto più facile e comprensibile. ObaOba97 io ti consiglio di iniziare anche con la pratica attrezzandoti di un CB, alimentatore e relativa antenna e magari anche di un ricevitore scanner, vedrai che capirai più cose così di tante spiegazioni spesso troppo tecniche per essere veramente comprese da chi parte da zero.
Con tutto il rispetto, dissento. Se questa teoria va bene per le auto, per le radio vale l'esatto opposto. Prima conosci il motore, poi inizi a guidare: sennò corri il rischio di fare disastri. E per fortuna che non ci sono più le valvole.... Se uno sbaglia la polarità perché non ne ha il concetto, se uno non capisce cos'è una stazionaria, se uno non capisce cosa c'è dietro un ronzio di alternata, ha voglia a sapere guidare!! La macchina lo lascerà ben presto a piedi. O fulminato.
73 de IW3HQD

RadioMario

Credo proprio di essermi espresso male, era inteso che prima si impara a guidare l'auto e poi a diventare meccanici, lo stesso vale per la radio, prima bisogna almeno imparare ad accenderla sennò non si va oltre se non si hanno neanche le nozioni di funzionamento di un'apparecchio, ad esempio se uno chiede cos'è lo squelch va spiegato prima a cosa serve e non come funziona tecnicamente, idem per tutto il resto, prima si impara a cosa serve una cosa e in un secondo momento anche come funziona, il senso era questo.
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AntennaVerde

Di certo se un neofita mi chiede come funziona una radio prima gli faccio vedere a cosa servono manopole e pulsanti e tutto il resto e poi magari se voglio fare lo scienziato della radio :) gli spiego anche cosa c'è dentro e come funziona. Su questo non ci sono dubbi anche perché rischierei di passare per un cafone se gli parlassi da strani calcoli e teorie elettroniche per lui ancora incomprensibili.

user

Salve IW3HQD, sono della tua stessa opinione che condivido al 100%.
Ovviamente non è mio interesse alimentare polemiche ma desidero precisare che l'uso di un rtx non è come usare un telefonino dove tutto è pre-confezionato o guidare un'auto.
Le cose di materia tecnica possono essere comprese da chi ha almeno le basi per poter comprendere.
Se fossimo in un Forum di meccanica anche le discussioni quando entrano in ambito tecnico sono compresi da chi è ammanicato ma la stragrande maggioranza ne sta alla larga.
Chi desidera diventare radioamatore che gli piaccia o no deve seguire questo percorso di studio anche basilare che lo porterà alla naturale comprensione, poi è chiaro che come in tutte le cose ci sarà chi diventerà una cima e chi resterà a un livello basilare ma già questo sarà sufficiente.
Saluti per tutti.
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RadioMario

Puntualizzo che era riferito come primissimo passo, chiaro che successivamente va imparato il resto ma sarebbe assurdo spiegare prima cos'è un circuito discriminatore prima ancora di spiegare che per trasmettere bisogna premere il pulsante ptt, sarebbe come spiegare prima cos'è un piantone a uno che non sa a cosa serve il volante. Credo di essermi spiegato, questo era il senso logico.
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IU2IDU

Ciao ObaOba97, ti dico in parole semplici quali sono le differenze più concrete fra HF/VHF/UHF.
Prima di tutto considera la loro LUNGHEZZA D'ONDA, cioè immaginati un'onda radio lunga tot metri che va su e giù molto velocemente mentre trasmetti e si sviluppa in lunghezza.



Per conoscere la lunghezza d'onda si applica la formula 300/MHz, ad esempio 300:7MHz = 42,85 che viene generalizzato sulla cifra tonda 40 METRI.
Da qui i nomi delle bande assegnate ai radioamatori e le HF (HIGH FREQUENCY) comprendono la porzione fra i 160 ed i 10 metri, quindi da 1,8 a 30 MHz:
160 metri (1830 – 1850 kHz)
80 metri (3500 – 3800 kHz)
60 metri (5351,5 – 5366,5 kHz)
40 metri (7000 – 7200 kHz)
30 metri (10 100 - 10 150 kHz)
20 metri (14 000 - 14 350 kHz)
17 metri (18 068 - 18 168 kHz)
15 metri (21 000 - 21 450 kHz)
12 metri (24 890 - 24 990 kHz)
10 metri (28 000 - 29 700 kHz)

Seguono le VHF (VERY HIGH FREQUENCY):
6 metri (50,000 - 52,000 MHz)
4 metri (70,100 - 70,300 MHz) - assegnata per un breve periodo nel 2007 e dal 23 giugno al 19 dicembre 2014
2 metri (144,000 - 146,000 MHz)

Le UHF (ULTRA HIGH FREQUENCY):
70 centimetri (430 - 434 e 435 - 438 MHz)
23/24 centimetri (1240 - 1298 MHz)
12/13 centimetri (2300 - 2450 MHz)

Le SHF (SUPER HIGH FREQUENCY):
6 centimetri (5650 - 5850 MHz)
3 centimetri (10 300 - 10 500 MHz)
1,5 centimetri (24 000 - 24 050 MHz)

E le EHF (EXTRA HIGH FREQUENCY):
6 millimetri (47 - 47,2 GHz)
3 millimetri (75,5 - 81,5 GHz)
2 millimetri (122,5 – 141 GHz) - non interamente assegnato al servizio di radioamatore
1,2 millimetri (241 – 250 GHz)

Facciamo una distinzione fondamentale nel comportamento di queste frequenze, in quanto le HF possono rimbalzare su alcuni strati della ionosfera in determinate condizioni di ionizzazione ed arrivare quindi OLTRE L'ORIZZONTE.



Questo normalmente accade di notte utilizzando le bande 160-80-40 metri (perchè rimbalzano sugli strati E-F che nelle ore notturne si alzano di circa 1000 km), mentre di giorno il rimbalzo riguarda altre bande HF sullo strato D con difficoltà progressiva a rimbalzare aumentando la frequenza.



Infatti più aumenta la frequenza e maggiore è la capacità delle onde radio di forare la ionosfera e proseguire nello spazio verso l'infinito.....per questo motivo le frequenze più alte (VHF soprattutto) vengono utilizzate per le comunicazioni satellitari e qui entra in gioco un altro fattore: la polarizzazione dell'antenna. Contano quindi la POLARIZZAZIONE, la FREQUENZA CRITICA in grado di rimbalzare e l'ANGOLO DI INCIDENZA.
Se hai un'antenna verticale riuscirai ad udire meglio altri radioamatori con la stessa polarizzazione, idem per le antenne orizzontali.....ma sulle lunghissime distanze (con il rimbalzo ionosferico) potrebbe cambiare la polarizzazione del segnale, smentendo di fatto quanto ti ho appena scritto.
I satelliti invece hanno una polarizzazione variabile, per questo le stazioni attrezzate utilizzano antenne elicoidali e rotori azimutali (in grado di muovere l'antenna sui tre assi X,Y,Z),

Stiamo divagando, ma queste sono le basi per capire le differenze fra le frequenze e la loro destinazione d'uso.

Ovviamente il terreno di gioco in HF è tutto il mondo, proprio perchè ci sono sempre giorno e notte che girano per la rotazione del pianeta.....il radioamatore deve semplicemente attrezzarsi per lavorare sul numero maggiore di bande e non essere costretto ad operare solo di giorno o solo di notte. La vera difficoltà sta nel fatto che per essere performanti, le antenne devono essere più possibile lunghe quanto la lunghezza d'onda: qualcuno ha la fortuna di avere lo spazio per un dipolo filare lungo 40 metri per lavorare i 7 MHz....altri devono usare "antenne caricate", cioè in grado di assorbire con una carica la lunghezza d'onda rimanente oltre il loro sviluppo fisico. Ho espresso in modo grossolano il concetto per aiutarti a capirlo, in realtà i progettisti hanno sviluppato antenne più corte che svolgono comunque il compito in modo soddisfacente.

Ti suggerisco di iniziare ad ascoltare cosa succede nel mondo utilizzando questi ricevitori SDR online completamente gratuiti........può essere l'inizio di un'eterna avventura.

http://www.websdr.org/

Senza divagare eccessivamente, per aiutarti nel radioascolto ti basta sapere che esistono MODI DI EMISSIONE:
in HF si utilizzano le bande laterali (SSB = SINGLE SIDE BAND) e in particolare sui 160-80-40 la LSB (LOW SIDE BAND) e sulle bande successive fino ai 10 metri la USB (UP SIDE BAND).
Per fare chiarezza nel mondo è stato redatto un BAND PLAN che accettiamo universalmente in modo che le bande siano suddivise in piccole porzioni di frequenza destinate ad uno scopo preciso: se vuoi ascoltare i radioamatori che parlano devi cercare le parti assegnate alla FONIA.

http://www.calvibit.net/bandplanitalia.html

Su questo link troverai un BAND PLAN chiarissimo....spero che possa appassionarti.

Infine per gli step successivi può essere utile sapere che il mondo radioamatoriale è suddiviso in 3 regioni (noi siamo nella REGIONE 1)



Inoltre tutto il pianeta è diviso in piccoli riquadri chiamati LOCATORI, io ad esempio sono nel locatore JN55KC. Sul link successivo potrai divertirti a scoprire in quale locatore ti trovi:

https://www.iz3mez.it/maps.google/ww-loc.html

Mentre qui potrai monitorare in tempo reale la condizione del giorno e della notte nel mondo, con un piccolo suggerimento aggiuntivo...la linea che suddivide luce e buio si chiama GREY LINE e rappresenta spesso il momento migliore per ascoltare con la propria stazione i radioamatori più lontani nel mondo (attività solare permettendo)

http://static.die.net/earth/mercator/1600.jpg



In questo momento (9:52 della mattina) potrei ascoltare giapponesi in 20 metri (il giorno) oppure tentare l'estrema riflessione in 40 metri (la notte) verso gli USA. Dico ESTREMA RIFLESSIONE perchè ormai la notte è andata.....sarebbe difficile collegare gli americani adesso, ma non impossibile se hai antenne buone e la propagazione aiuta.
Per aiutare gli operatori a fare la giusta scelta, quando si effettua un collegamento è buona norma SPOTTARLO SUL CLUSTER: una finestra del mondo è a disposizione di tutti quindi se IU2IDU collega un giapponese a MHz 14.225 USB e lo SPOTTA, tutti gli europei si fionderanno su quella frequenza per tentare lo stesso collegamento.

https://www.dxfuncluster.com/

Qui ci sono gli SPOT del mondo suddivisi per bande. Se utilizzi gli SDR online che ti ho suggerito dovrai guardare CHI ha spottato e per ascoltare sceglierai un ricevitore più vicino possibile allo spot....in parole povere è inutile utilizzare un SDR europeo per ascoltare un australiano che ha spottato una stazione del Pacifico.

Buona domenica a tutto il FORUM RADIOAMATORI.

73 Giulio IU2IDU

IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


AntennaVerde

Complimenti per il tuo corso e la pazienza IU2IDU, temo però che il nostro amico sia spaventato di fronte a tanta materia. çç29 :D

user

Citazione di: AntennaVerde il Lun 24 Febbraio, 12:56 2020
Complimenti per il tuo corso e la pazienza IU2IDU, temo però che il nostro amico sia spaventato di fronte a tanta materia. çç29 :D

Ha Ha, spiegazione impeccabile ma anche io temo la stessa cosa ovvero una corsa di uscita a razzo!  çç29  çç30  çç53
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AntennaVerde

Aveva ragione RadioMario, meglio prima iniziare a capire a cosa servono le manopole. :D

ObaOba97

Ciao IU2IDU, vorrei ringraziarti infinitamente per la tua pazienza e precisione nella spiegazione degli argomenti, gentilissimo..ora ne sto approfittando per sfogliarmi il pdf e mettere su un po' di basi..ovviamente un caloroso ringraziamento anche a tutti coloro che hanno potuto rispondere, grazie mille.

IU2IDU

Figurati, non volevo "spaventarti" di fronte a tanti argomenti....anzi ho cercato di indirizzarti verso le basi del RADIOASCOLTO.
Il radioascolto secondo me viene prima delle altre manopole perchè serve capire dove si può arrivare e quando, ma è giusto che ascolti anche i suggerimenti degli altri utenti del forum perchè ognuno di noi ha fatto un percorso diverso con la stessa destinazione finale: LA RADIO  çç40

Se la materia dovesse appassionarti ti suggerisco di contattare la sede ARI (ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI) della tua città ed informarti sui corsi gratuiti in preparazione all'esame ministeriali.
I quiz sono MINISTERIALI (come per la patente automobilistica) e puoi trovare l'esercitazione gentilmente messa a disposizione del pubblico dal MISE LIGURIA in questo link http://www.comunicazioniliguria.it/esercizi.php

Anche in questo caso non voglio indurti a fare il passo più lungo della gamba, anzi voglio dirti che in questo campo si fanno piccoli piccoli piccolissimi passi ogni giorno.......insieme a tanti nuovi amici incontrati per strada fra una lezione ed una pizza.


73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


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