Step e varie info su HF ?

Aperto da 1enry1, Mer 28 Gennaio, 08:51 2015

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Senza nome 1

"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

1enry1

non ridete ma mai andato in HF..... hi !


ma come funziona nelle nostra gamme in HF , nel senso in v e u si usa il  passo di 12,5 KHz o 5 KHz mi pare.

mentre in HF che passo c'e o non esiste e nel range di frequenze si va dove si vuole (non credo ) ?

Quindi in 80, 40, 20 , 15 e 10 metri che passo di frq  si usa o nessuno ?

E in che modi si trasmette in TUTTE le gamme sia usb o lsb o a seconda della banda uno o altro,
e se cosi quali per ongi banda ?

grazie per le info 73

1enry1

ora piu chiaro, specie dopo aver visto il band plane om in hf...



quindi ci sono zone per ogni sistema ma cmq se non ho capito male NON cone le canalizzazioni tipi v e u ma in sintonia libera nelle varie fette , gisuto ?

unica cosa che non capisco:

nelle zone in fonia SOTTO i 29 mhz quindi credo solo in ssb o cw....

ma cosa significa le due zone  :  FONIA 2700 Hz  e FONIA 6.000 Hz

cioe ?

IZETA5

Ciao 1enry1.

In HF non si usano i passi di frequenza come si usa nelle gamme più alte perché non c'è la necessità tecnica di farlo, se vuoi puoi spostarti anche di un solo Hertz.

In genere in fonia si dovrebbe usare la LSB dai 30 metri in giù e la USB dai 20 metri in su, poi all'interno delle stesse bande ci sono le fette dedicate gli altri tipi di emissione come ad esempio il CW o i sistemi digitali.

FONIA 2700 Hz  e FONIA 6.000 Hz sta a indicare la banda passante, leggi il seguito per capire meglio.


Le bande di frequenza assegnate ai radioamatori sono piuttosto limitate rispetto al numero elevato degli utilizzatori, per cui è sempre stato ritenuto indispensabile cercare di ridurre al minimo lo spazio occupato da ogni singola emissione, pur assicurando un'efficace ricetrasmissione del segnale (e quindi dell'informazione ad esso associata).
Si dice Banda passante lo spazio in frequenza occupato da un segnale radio. Più stretta è la banda passante, migliore è la selettività dell'apparato ricevente e maggiore il numero di stazioni che possono operare contemporaneamente in una delimitata porzione dello spettro di frequenza utilizzabile senza causare interferenze reciproche.



Modo di emissione   Banda passante
Telegrafia CW          200 Hz
Telescrivente RTTY   500 Hz
Digitale                    500 Hz
Digitale                    2700 Hz
Televisione SSTV      2700 Hz
Fonia SSB                2700 Hz
Fonia FM                  6000 Hz

1enry1

ottimo, frq in hf piu usate ? e dove si fanno qso locali o nazionali italiani ?

73

IZETA5

Le due bande più utilizzate in tutto il mondo sono notoriamente i 40 e i 20 metri e questo vale anche per l'Italia.

Non esistono frequenze per fare QSO locali ma ci si mette dove si vuole rispettando il Bandplan, se invece intendi dire delle frequenze precise, non è che c'è ne siano di riferimento puro anche se alcune di solito sono più impegnate delle altre come per esempio 7.070 oppure alla sera in 80 metri ci sono spesso dei QSO su delle frequenze ben precise che però non vengono usate di continuo, dipende anche dal momento.

1enry1

ma a 7,070 cosa c'e ? dicono gente che dice parloaccie vero ? ma pirati o om ?

ma se volessi palrare facciamo con un om in centro italia  dal nord quindi 600km che frequenza userei , e idem uno in sicilia ?

o non possibile ? magari durante TUTTO il giorno, visto che leggo che ci sono frq mi pare che sono meglio diurne e altre solo diurne....

grazieeee

IZETA5

Sono OM che si comportano molto male, ma ci sono di mezzo anche i pirati e ne esce tutto un casino.

Se devi collegare un OM italiano da nord a sud o viceversa andrai dove in quel momento è aperta la propagazione per tale zona, di solito in 40 non ci sono problemi per collegare tutta Italia durante tutto il giorno, oppure di sera in 80 quando in 40 la propagazione tende ad allungarsi, fare collegamenti a livello nazionale è comunque la cosa più facile che esista e problemi particolari non ce ne sono, e a seconda del momento dei periodi e delle stagioni si riescono ad effettuare su tutte le frequenze.

1enry1

ma ci sono sempre a 7, 070 ?

quindi dici in 40 metri a qualsia ora si riesce a collegare un om in centro italia o in sicilia e sempre ?

presumo per onda di terra vero ?  73

IZETA5

Di solito sono li anche se non sempre.

Non esattamente, come detto, alla sera la propagazione si allunga ed è più facile collegare stazioni estere piuttosto che italiane di conseguenza meglio spostarsi in 80 o anche 160, almeno d'inverno è così poi d'estate spesso è meglio la notte che il giorno.

Nelle HF è più tipica la propagane ionosferica, ti riporto questo testo da wikipedia.




Un caso particolare di radiopropagazione è la propagazione ionosferica ovvero la propagazione delle onde radio che sfrutta la riflessione elettromagnetica da parte dello strato atmosferico ionizzato conduttore qual è la ionosfera permettendone la propagazione oltre la semplice portata ottica tra trasmettitore e ricevitore ovvero oltre i limiti imposti dalla curvatura terrestre.



Le HF sono le più utilizzate dai radioamatori per i collegamenti a lunga distanza, cosa resa possibile dal fatto che gli strati della ionosfera sono ricchi di atomi ionizzati e sono perciò in grado di assorbire, rifrangere o riflettere le onde elettromagnetiche, a seconda dei casi.

Le regola generale è che man mano che si sale in frequenza si passa da bande a propagazione soprattutto notturna ed invernale ad altre a propagazione fondamentalmente diurna ed estiva. Un singolo salto di riflessione ionosferica è limitato a circa 4 000 km. Oltre questa distanza le probabilità di effettuare un collegamento si riducono, perché il segnale deve subire riflessioni multiple per raggiungere la destinazione. Sono comunque relativamente frequenti collegamenti che arrivano persino agli antipodi.

La propagazione sulle onde corte è legata inoltre all'attività solare, visto che è proprio il flusso di energia proveniente dal sole che ionizza l'alta atmosfera. Negli anni di massimo solare (ogni 11 anni circa) si avranno quindi ottime condizioni di propagazione fino alla banda dei 10 metri, mentre negli anni di minimo le frequenze superiori ai 20 MHz saranno utilizzabili con minore regolarità.


160 metri (1830 – 1850 kHz)

La banda dei 160 metri è soprattutto notturna e invernale, visto che in questa situazione gli strati più bassi della ionosfera lasciano transitare i segnali delle onde medie, che vengono poi riflessi dagli strati più alti.

Nelle ore notturne è quindi possibile ascoltare trasmissioni da grande distanza e fare collegamenti di alcune migliaia di kilometri. L'assorbimento diurno limita invece la portata, via onda di terra, a qualche decina di kilometri o poco più, a seconda della potenza utilizzata.


-

Prodotti interessanti da acquistare

Sezione articoli utili da avere

 

free countersfree countersfree counters