Proposta francese di assegnazione gamma 144-146 al servizio aeronautico !

Aperto da in3eqa, Dom 30 Giugno, 00:10 2019

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Senza nome 1

"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

in3eqa

Ho letto poco fa di una folle e scellerata proposta francese (ma la nazionalità della proposta non mi interessa) di rivedere il piano di assegnazione delle frequenze in ambito europeo (CEPT) per assegnare in statuto PRIMARIO la gamma 144-146 MHz al servizio mobile aeronautico !!!
Qui potete leggere tutti i dettagli: http://rsgb.org/main/files/2019/06/PTA19090R1-France_Proposal-on-non-safety-aeronautical-mobile-applications.pdf
Le possibilità che questa proposta diventi effettiva sono NULLE (sono disposto a scommettere qualunque cifra), in quanto la gamma dei due metri è strategica anche per le comunicazioni alternative di emergenza. Oltre che essere una gamma in uso da satelliti, ISS e decine di migliaia di impianti automatici di ogni tipologia. Senza dimenticare le implicazioni di carattere commerciale. Ma il fatto che un'amministrazione di uno stato abbia proposto di togliere al nostro servizio una porzione di frequenze così strategica è di una follia senza precedenti. E' persino partita una petizione a cura della RSGB che sta raccogliendo migliaia di firme all'ora, vedo il contatore crescere in modo impressionante.

user

Ciao, che dire?
Cè fame di frequenze e non vedo perché personaggi che possono lucrare su questa cosa sono pronti a tirar fuori argomentazioni inperniate sulla sicurezza sulla vita e chissà quante altre ca...zz..ate  varie pur di fare breccia nei vari dipartimenti governativi che non aspettano altro per guadagnarci sopra anche questi con le concessioni.
Poi che il resto del mondo utilizzi tale banda per uso amatoriale a loro poco importa è i disturbi reciproci neppure li considerano.
Il mio non è certo un intervento tecnico ma uno sfogo personale, ritengo che il tuo pensiero prevalga, tuttavia in Italia abbiamo degli esempi eclatanti tipo gamma dei 4 metri non assegnata, gamma uhf spezzettata,  limitazioni in gamma 160 metri ecc.
Se il nostro piccolo paese si permette in barba ad accordi internazionali ad assegnare gamme e frequenze a modo loro cosa possono fare alcuni paesi colalizzati da interessi economici di certo tanto.
Propongo a chi legge di aderire a questa libera petizione inglese, speriamo che le varie associazioni si muovano concretamente coalizzandosi anche se nel ns. paese si va avanti in ordine sparso, e che dire della ns. Associazione storica che è intenta a promuovere sagre, targhe casa di qua e di là ma nel momento di far sentire la propia voce a livello governativo è assente.
In mezzo a questi disastri incrociamo le dita.
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Gianluca

Mi chiedo il senso pratico oltre che logico di questa proposta che tale è e tale rimarrà. Stiamo parlando di una porzione di banda di per sé già trafficatissima e dove esistono una infinità di sistemi automatici e quindi con l'impossibilità da parte dei radioamatori stessi di inibirne il funzionamento in caso di necessità, si va dai ripetitori non installati in loco ai vari nodi, link, aprs, hotspot e chi più ne ha più ne metta, questioni tecniche a parte però, e sono tante, tale proposta è un vero e proprio insulto alla figura del radioamatore che evidentemente per qualcuno conta meno di zero. çç42
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in3eqa

Dello scandaloso PNRF ho più volte scritto in questo forum. Ma sofferemandoci invece su questa sparata all'ennesima potenza che sta coalizzando contro il ministero francese TUTTI I RADIOAMATORI DEL MONDO (almeno leggendo i riferimenti nella petizione) vale la pena ricordare che da quest'anno il servizio mobile aeronautico è passato alla canalizzazione ancora più stretta di 8,33 kHz. Una simile decisione, a rigore di logica, consente di allocare, nello stesso intervallo di frequenze, un maggior numero di comunicazioni.
In questo momento vorrei assolutamente conoscere chi ha scritto la proposta "PTA19090R1" per obbligarlo a ripetere 100 volte la legge di Ohm in corrente continua e corrente alternata e prenderlo a bacchettate sulle dita ogni volta che commette un errore !!!

GianlucaB

Vediamo cosa faranno le associazioni di radioamatori, che ad ogni inizio anno non si dimenticano mai di chiedere il rinnovo della quota associativa.

Fruscio

Di scemenze se ne sentono tante ma questa è proprio grossa assurda e assolutamente inaspettata. çç29

user

Ritornando su questa scellerata proposta, è vero che la canalizzazione passerà a 8,33 khz ma stiamo parlando di ampiezza modulata AM.
Questo sistema di comunicazione su aeromobili è d'avverto antidiluviano all'epoca si poteva comprendere eccome infatti in diverse circostanze i sopravvissuti di un atterraggio di fortuna riuscivano a riparare alla meno peggio un apparato e a lanciare il mayday, ma oggi che le radio sono in tecnologia smd supercompatti e tecnologici non vi pare anacronistico affidarsi alla modulazione in AM?
Di certo se si utilizasse un sistema digitale ci guadagnerebbero TUTTI e sarebbe molto più affidabile e performante ma bisogna fare i conti con l'oste, i comitati d'affari prima cercheranno di sfasciare le ns frequenze in modo da vendere i nuovi apparati aeronautici, dopo di che tra un certo numero di anni si accogeranno che esistono i sistemi digitali ecc. e la danza economica ripartirà.
Forse qualcuno pensa che quello che scrivo e fantasia, ma rifletteteci sopra e arriverete allo stesso ragionamento.
Sono solo dei maledetti grassatori e affaristi !
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Fruscio

Il business fa muovere e di conseguenza cambiare qualsiasi standard ed evidentemente è per questo motivo che a qualcuno sono venute in mente strane idee, al contrario il cambiamento dovrebbe avvenire essenzialmente sulle necessità in base anche alle tecnologie disponibili ma evidentemente esistono strade per fare soldi che a noi comuni mortali sono sconosciute.

Anche se sarà impossibile il rischio è che questa proposta venga in parte accettata assegnando però la nostra banda in servizio aeronautico secondario e non primario. Chissà, forse semplicemente qualcuno sta cercando di giustificare l'uso di certe  frequenze a quei personaggi che volano con gli ulta leggeri e che spesso si sentono rompere le scatole sui 430 usando i vari Baofeng e al di fuori dei canali lpd! Anche questa è una ipotesi folle quanto certa gente. :)

in3eqa

Discutendo di questo argomento su un altro forum è uscita finalmente la paternità di questa proposta. Azienda Thales (https://www.thalesgroup.com/en). Può essere considerata l'omologa francese di Leonardo. Per me si possono anche impiccare, continuerò a usare la gamma 144-146 MHz come ho sempre fatto. Se tireranno troppo la corda saranno certamente "attenzionati" da Anonymous.

Gianluca

Secondo me questi qua sanno benissimo che stanno tentando la lotteria e che non hanno alcuna possibilità di vincerla, in pratica pretendono che tutti gli stati europei rivedano il proprio piano di assegnazione delle frequenze perché fa comodo a loro ...ma figuriamoci, che lo facciano in Francia che tanto Macron gli dirà di si al primo colpo.
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lucius63

Purtroppo è la stessa scena di un film che vissuto negli anni 90, sempre con la Francia per le frequenze da 76 a 79 Mhz. Il governo scellerato di allora cedette alla Francia le frequenze da 76.600 a 77.000 e l'accordo era di usarle solo in francia. Invece quelle stesse frequenze furono impiegate in Corsica; il risultato fu che che i ponti radio analogici e quelli della rete sincrona del nord Sardegna entrarono in crisi. Fummo costretti a rivedere tutti gli impianti e ritarare i filtri in cavità che ci consentivano, come ben sapete di utilizzare una sola antenna per la RTX. Un casino. Perciò, stavo quasi per acquistarlo, per il bibanda aspetterò.


Fruscio

Si comincia sempre così, prima ti chiedono una mano e poi si prendono tutto il braccio e il passo successivo sarebbe appunto di cacciare via i radioamatori dalla banda dei due metri.

CitazioneUn casino. Perciò, stavo quasi per acquistarlo, per il bibanda aspetterò
Qui però non ho capito a cosa ti stai riferendo, acquistare cosa? Il bibanda invece çç17 çç17

in3eqa

Citazione di: lucius63 il Lun 01 Luglio, 08:35 2019
Purtroppo è la stessa scena di un film che vissuto negli anni 90, sempre con la Francia per le frequenze da 76 a 79 Mhz. Il governo scellerato di allora cedette alla Francia le frequenze da 76.600 a 77.000 e l'accordo era di usarle solo in francia. Invece quelle stesse frequenze furono impiegate in Corsica; il risultato fu che che i ponti radio analogici e quelli della rete sincrona del nord Sardegna entrarono in crisi. Fummo costretti a rivedere tutti gli impianti e ritarare i filtri in cavità che ci consentivano, come ben sapete di utilizzare una sola antenna per la RTX. Un casino. Perciò, stavo quasi per acquistarlo, per il bibanda aspetterò.

Interessante situazione quella descritta. Lavori quindi per il settore TLC del ministero degli affari interni ? Io ho sempre un conto in sospeso con il MiRFA per il furto aggravato della gamma 434-435 MHz... Mai accaduto che qualche trasmissione radioamatoriale da Schweiz, France, Österreich, San Marino in quella porzione di frequenze (434-435 MHz) si sovrapponesse a qualche servizio italiano lì presente ?

user

Di questo passo eccol la possibile fine della ns. gamma dei 2 metri almeno in Regione 1.

Nuova attribuzione banda 144 Mhz
Riporto pari pari le info raccolte e pubblicate in una nota associazione di OM Italiani:
Nella conferenza IARU - WRC-23 Agenda Items, CEPT project Team A , Praga 21/6/19
Risulta a modifica dello statuto assegnazione frequenze per l'area europea (Zona 1)
la richiesta della francese Thales che banda 144 Mhz sia assegnata a non specificate
comunicazioni aereonautiche " not safety related."

Questo notizia è riportata anche sul sito ARI sotto la sezione IARU, testo integrale inglese.

Ulteriori dettagli a chi interessato su questi link segnalati da altri utilizzatori:

- http://www.arrl.org/news/no-strong-...cept-meeting
- http://rsgb.org/main/files/2019/06/...ications.pdf
- https://rsgb.org/main/blog/news/gb2...3cm-threats/

Per quanto ci è dato sapere le obiezioni ci sono state dalla IARU ma solo i ministeri di Inghilterra e Germania hanno sollevato dubbi e perplessità a riguardo, di fatto non è uscito un NO netto.

Roba da Paesi delle BANANE......  il prossimo aggiornamento è previsto ad Agosto!
Se le cose vanno avanti così le conseguenze sono ovvie e scontate.
Quindi cari Amici non sono solo dicerie e gossip estivo ma cruda realtà!

A Tutti voi i commenti.
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Gianluca

I tre link che hai messo sono errarti. çç23

Siamo comunque solo all'inizio e nessuno ha deciso ancora nulla quindi meglio attendere che si evolva la situazione che ne sono certo sarà un no netto.

Poi non sanno nemmeno loro in che modo usare queste frequenze quindi non mi sembra un buon inizio per loro, in pratica chiedono delle frequenze ma non sanno per farne cosa? ridicoli.

Inoltre mi chiedo se, nella peggiore delle ipotesi, useranno l'AM o l'FM e quali tipi di comunicazione verrebbero usate queste frequenze e chi potrà usarle ma soprattutto utilizzando quali apparati visto che non esistono rtx certificati per l'uso aeronautico funzionanti in FM sulle frequenze dei radioamatori, forse useranno radio generiche per uso professionale tipo Motorola, Hytera ecc!

Da chiedersi infine perché con tutte le frequenze inutilizzate di questo mondo debbano proprio chiedere quelle dei radioamatori! non potevano andare da 146 a 148 o su qualsiasi altra frequenze in vhf! tanto di frequenze totalmente inutilizzate ce ne sono a iosa.

Ci troviamo di fronte ad una situazione talmente surreale da non avere alcun senso logico se non quello economico a favore dei soliti personaggi.

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in3eqa

Questi i link corretti:

- http://www.arrl.org/news/no-strong-opposition-to-144-146-mhz-reallocation-proposal-at-cept-meeting
- https://rsgb.org/main/blog/front-page-news/2019/07/01/144-mhz-and-the-wrc-process/

Come ho scritto, per me si possono impiccare. Questo è un attacco / atto di guerra al servizio di radioamatore e se attaccati si risponderà con gli strumenti che abbiamo, ovvero i nostri apparati continuando a operare su questa porzione di frequenze come abbiamo sempre fatto da un secolo...

user

Ciao Gianluca, vedo un pò di sistemare le cose ecco nuovamente i link:

http://www.arrl.org/news/no-strong-opposition-to-144-146-mhz-reallocation-proposal-at-cept-meeting

http://rsgb.org/main/files/2019/06/PTA19090R1-France_Proposal-on-non-safety-aeronautical-mobile-applications.pdf

https://rsgb.org/main/blog/news/gb2rs/headlines/2019/06/21/update-on-144mhz-and-23cm-threats/


Il modo di emissione per gli aeromobili è l'AM e fintanto che non si accorgeranno dei nuovi sistemi digitali nessuno obbietterà.
Poi sabbiamo bene che i grassatori conoscono perfettamente che è un sistema obsoleto ed anacronistico ma dopo anni di forniture ufficiali decreteranno la morte del sistema AM e ri-venderanno i nuovi a peso d'oro, come ho scritto soldi solo soldi e nulla di più.
I credo e spero anche nel tuo pensiero che ai scritto ma la realtà è molto più complessa e le prime schermaglie non lasciano intendere nulla di buono.
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user

Citazione di: in3eqa il Lun 01 Luglio, 13:36 2019
Questi i link corretti:

- http://www.arrl.org/news/no-strong-opposition-to-144-146-mhz-reallocation-proposal-at-cept-meeting
- https://rsgb.org/main/blog/front-page-news/2019/07/01/144-mhz-and-the-wrc-process/

Come ho scritto, per me si possono impiccare. Questo è un attacco / atto di guerra al servizio di radioamatore e se attaccati si risponderà con gli strumenti che abbiamo, ovvero i nostri apparati continuando a operare su questa porzione di frequenze come abbiamo sempre fatto da un secolo...

Ciao IN3EQA quoto al 101% !!!
Tuttavia dobbiamo fare i conti con l'oste e se il Ns. Mise accettasse tale cosa e ci metterebbe a tacere?
Cosa possiamo a quel punto?
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in3eqa

Citazione di:  link=topic=4515.msg32638#msg32638 date=1561981337
Ciao IN3EQA quoto al 101% !!!
Tuttavia dobbiamo fare i conti con l'oste e se il Ns. Mise accettasse tale cosa e ci metterebbe a tacere?
Cosa possiamo a quel punto?

Intanto questa è la pagina FB di questa azienda: https://www.facebook.com/thalesgroup/
Iniziate a chiarire a questi signori come stanno le cose...
Personalmente a tacere mai, non esiste che arrivi un'azienda PRIVATA e imponga a un servizio come il nostro di non usare più una porzione di frequenze.

Fruscio

Mi sta venendo il dubbio che questi manco sanno che 144-146 è attribuita al servizio di radioamatore, in pratica intendo dire che sono talmente ignoranti in materia che credono che tale banda venga usata per giocarci!

Visto che pretendono che gli regalino anche queste altre tre bande: 162.0375-174 MHz, 862-874 MHz, 22-22.21 GHz, se proprio i governi vogliono dare in omaggio delle frequenze ad un'azienda privata, allora che gli diano queste sperando poi che i regali siano finiti e che a qualche altra azienda non venga in mente di fare altrettanto per il futuro.

in3eqa

Questi sono i signori da cui è partito l'input di questa richiesta alla CEPT:
- https://www.linkedin.com/in/mohamed-benseddik-b807b586/
- https://www.linkedin.com/in/ivan-martin-51a47b18/
riferimenti che mi sono stati indicati da una persona di assoluta fiducia.
Quasi certamente queste due persone hanno ricevuto pressioni a loro volta dai loro superiori. Quindi hanno cercato disperatamente una gamma di frequenze che fosse assegnata allo stesso servizio in tutto il territorio europeo in gamma VHF.

Fruscio

Ma chi sono questi due! i padroni delle frequenze! perché loro possono avere certe pretese e io no! Alla fine questi due signori se la prenderanno in quel posto. çç46

user

Citazione di: Fruscio il Lun 01 Luglio, 15:57 2019
Mi sta venendo il dubbio che questi manco sanno che 144-146 è attribuita al servizio di radioamatore, in pratica intendo dire che sono talmente ignoranti in materia che credono che tale banda venga usata per giocarci!

Visto che pretendono che gli regalino anche queste altre tre bande: 162.0375-174 MHz, 862-874 MHz, 22-22.21 GHz, se proprio i governi vogliono dare in omaggio delle frequenze ad un'azienda privata, allora che gli diano queste sperando poi che i regali siano finiti e che a qualche altra azienda non venga in mente di fare altrettanto per il futuro.

Ciao fruscio, non pensare che siano fessi questi fanno finta ma sanno molto bene chi occupa questa gamma.
Logicamente è quella dove possono strappare qualcosa se non tutta una parte se vogliamo un pezzetto alla volta, conoscono le divisioni che ci sono tra le varie associazioni altro che rimbecilliti.
Non è una cosa da prendere sotto gamba presto vediamo che cosa succede, intanto ci stanno provando magari per saggiare il terreno dei vari dipartimenti ministeriali Europei.
Mi domando gli OM transalpini che stanno facendo?
Speriamo che non facciano breccia le loro richieste, non mi aspetto cose buone.
Ci sarà da ridere se passa un provvedimento del genere e scellerato nei loro confini poi ci metteremo a giocare.
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GianlucaB

Ma non ho capito, la banda 138-144 Mhz già assegnata al mobile aeronautico non gli piace?


NANO

L'amministrazione francese ha consegnato una proposta modificata ai gruppi preparatori della WRC-19 alla CEPT che la WRC-19 dovrebbe decidere in merito agli studi di fattibilità per ulteriori stanziamenti Aeronautical-Mobile-Services (AMS) nell'intervallo da 144 MHz a 22.2 GHz .
Solo la Germania ha opposto una minima resistenza perche' era stata informata con breve preavviso e quindi solo per una questione di forma. Da notare l'ampio spettro di frequenze richiesto.
Non credo che la IARU possa resistere alle pressioni Francesi in quanto e' una rappresentanza minimale nei confronti degli interessi economici preponderanti e quindi e' molto probabile che la proposta passi. Inoltre il mercato rtx V,U,S sarebbe azzerato e anche i produttori ne risentirebbero pesantemente.
73'

Fruscio

Alla fine però la decisione la prende ogni singolo stato, se la Germania ha già fatto capire che non è d'accordo non vedo perché non debba fare altrettanto l'Italia come anche altri paese, in questo caso la questione sarà chiusa prima ancora di cominciare, ci hanno provato e tanti saluti alla Thales. çç53

NANO

Purtroppo non e' cosi' semplice in quanto non e' la sola nazione che puo' decidere in autonomia ma e' l'assemblea che decide. D'altra parte l'assegnazione delle frequenza decise nel 1927 e in parte modificata in questi anni non e' scolpita nella roccia e, le esigenze economiche e di ricerca, diventano preponderanti sul nostro "hobby". Dubito fortemente che che la IARU possa incidere in senso contrario. Ecco perche' l'importanza di essere iscritti alla propria associazione nazionale la quale, insieme alle altre, forma la IARU puo' dare peso a quest'ultima. L'unione fa la forza e spero che, nonostante l'importanza minimale della IARU nell'assemblea che decidera', si riesca anche questa volta a rintuzzare gli assalti delle "potenze economiche" affamate di spazio . In fin dei conti risultiamo una minoranza e speriamo che nel peggiore dei casi si verifichi un do ut des .
73'

Fruscio

Sarà anche così ma secondo me non faranno mai una cosa tanto assurda, è priva di ogni fondamento e lesiva come non mai verso i radioamatori e alla fine prevarrà il buon senso e non la follia dettata dal delirio di pochi.

Radioso

In tutta questa discussione ci si è però dimenticati di una cosa, la decisione che verrà presa non è solo se assegnare 144-146 al servizio aeronautico ma soprattutto se è giusto togliere tale banda ai radioamatori, se così fosse, a livello europeo sarebbero poi costretti a rimediare assegnando ai radioamatori una nuova banda, banda che sicuramente sarebbe da 146.000 a 147.999 mhz, frequenze tra l'altro già in uso ai radioamatori in altri paesi, siccome però non gli conviene inguaiarsi con queste cose finirà semplicemente con il nulla di fatto.
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NANO

Parti dal presupposto che a qualcuno interessi la nostra attivita'. Questo non e' detto, specialmente di fronte ad interessi macroeconomici. Non e' detto che se tolgono l'uso di una frequenza debbano per forza, in compensazione, darne un'altra. Saro' pessimista ma visto come si stanno evolvendo le cose e la preponderanza di internet eletta ormai come sistema di comunicazione globale, non  sono cosi' ottimista. Io spero, ovviamente, che tutto si risolva in un nulla di fatto, ma tenendo presente che l'uso delle bande assegnateci non porta interessi economici di spessore, la vedo un po' pericolante la nostra situazione. Speriamo bene che anche questa volta "io me la cavo", e venga utilizzato anche il metro del buon senso oltre che quello della pecunia.
73'

Radioso

Diciamo che si tratta di ottimismo contro pessimismo, è un po' come quando periodicamente dicono che cadrà un asteroide e che moriremmo tutti, c'è chi si prepara nei loro bunker e chi ignora del tutto la cosa. Considerando che tale proposta non rientra nei canoni normali, per quel che mi riguarda è un discorso già chiuso all'inizio, è semplicemente una richiesta improponibile al di la di eventuali interessi economici che ci possono essere dietro.
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Urbano

73 a tutti.

Non dimentichiamo però che questa azienda non ha chiesto l'uso esclusivo ma la condivisione dei servizi esistenti, questo vale sia per la banda amatoriale che per il segmento 162.0375-174 MHz che forse non ci avete fatto caso ma siamo in piena banda civile dove ci sono servizi provati e pubblici di ogni genere, inoltre è presente la banda SDR 862-874 MHz che anche questa attualmente ne esclude l'uso di tipo aeronautico.

In pratica di tutte le bande menzionate ne chiedono il diritto di utilizzo ma con la condivisione dei servizi esistenti e non che vengano quindi sospesi i servizi esistenti radioamatori compresi, certo non è piacevole che forse un giorno i 2 Mt. potrebbero essere usati anche da qualcun altro che non sono i radioamatori e magari pure in servizio primario, ma da questa situazione a quella apocalittica e non veritiera della caciata dei radioamatori c'è una bella differenza, nessuno vuole abolire il servizio di radioamatore dalla banda dei 144 quindi è utile concentrarsi sugli eventuali problemi reali futuri e non sulle paure immotivate del momento.
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in3eqa

Citazione di: Urbano il Mar 02 Luglio, 13:17 2019
In pratica di tutte le bande menzionate ne chiedono il diritto di utilizzo ma con la condivisione dei servizi esistenti e non che vengano quindi sospesi i servizi esistenti radioamatori compresi, certo non è piacevole che forse un giorno i 2 Mt. potrebbero essere usati anche da qualcun altro che non sono i radioamatori e magari pure in servizio primario, ma da questa situazione a quella apocalittica e non veritiera della caciata dei radioamatori c'è una bella differenza, nessuno vuole abolire il servizio di radioamatore dalla banda dei 144 quindi è utile concentrarsi sugli eventuali problemi reali futuri e non sulle paure immotivate del momento.

Carissimo Urbano, che io sappia nelle varie bande ci può essere un solo servizio in statuto primario, mentre tutti gli altri devono essere in secondario. Con due servizi in statuto primario, quale dei due può chiedere la protezione verso le interferenze dell'altro ? Comunque l'azienda Thales sta già facendo una figura barbina a livello internazionale... Visto che poi i radioamatori sono un po' in tutti i servizi TLC professionali (io sono istruttore TLC per l'associazione italiana della croce rossa).

Urbano

Citazionecerto non è piacevole che forse un giorno i 2 Mt. potrebbero essere usati anche da qualcun altro che non sono i radioamatori e magari pure in servizio primario
In realtà lo avevo specificato ma in tutti i casi c'è una differenza enorme tra essere in statuto secondario e il divieto di utilizzo, nella peggiore delle ipotesi sarà come essere in 80 metri o nei 70 centimetri, statuto secondario appunto, poi sul discorso protezione sono cavoli loro, per me sarà come se non esistessero in ogni caso. çç42
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Radioso

Leggendo meglio la documentazione mi pare di capire che si utilizzerà queste frequenze non per comunicazioni a voce ma per sistemi di trasmissione dati. Potrei quindi dedurre che la situazione che eventualmente si venisse a creare potrebbe essere simile a quella già presente a 433 mhz con tutti i vari telecomandi, allarmi ecc.. e che tutti ben conosciamo. Non è in ogni caso una bella prospettiva considerando che la maggior parte di questi segnali proverranno da altitudini notevoli con quel che ne consegue a causa dell'ampio raggio di copertura.


Allo stesso tempo, il numero di aeromobili con equipaggio e senza equipaggio equipaggiati con sensori è cresciuto significativamente negli ultimi 20 anni insieme alla necessità di comunicazione bidirezionale da bassa ad alta velocità di trasmissione dati.

Applicazioni aeronautiche come sorveglianza antincendio, sorveglianza delle frontiere, monitoraggio della qualità dell'aria e dell'ambiente, monitoraggio del traffico, monitoraggio dei disastri, modellazione del terreno, immagini (visibile, infrarossa, radar, meteo), monitoraggio video richiedono comunicazioni non di sicurezza tra vari tipi di piattaforme aeronautiche.


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Urbano

E' un ipotesi futura plausibile e qui siamo alle solite, noi chiediamo di liberare la UHF da tutto quel marciume e adesso qualcuno vuole fare altrettanto anche in VHF. çç1
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in3eqa

Citazione di: Radioso il Mer 03 Luglio, 16:09 2019
Leggendo meglio la documentazione mi pare di capire che si utilizzerà queste frequenze non per comunicazioni a voce ma per sistemi di trasmissione dati. Potrei quindi dedurre che la situazione che eventualmente si venisse a creare potrebbe essere simile a quella già presente a 433 mhz con tutti i vari telecomandi, allarmi ecc.. e che tutti ben conosciamo. Non è in ogni caso una bella prospettiva considerando che la maggior parte di questi segnali proverranno da altitudini notevoli con quel che ne consegue a causa dell'ampio raggio di copertura.

Ho attivo un hotspot DMR a 433,900 MHz: attendo che il "ventosa radio team" bussi alla mia porta per dare loro una triste notizia...

Urbano

Io invece ho un nodo echolink su conferenza e che se necessario sposterò in una eventuale futura frequenza ad uso aeronautico in banda amatoriale. Hanno voluto la guerra e guerra sia. çç31
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Radioso

La presenza di un servizio estraneo e in contrasto con quello esistente non gioverebbe a nessuno e questo è un punto a nostro favore, mandarci via non possono farlo e quindi l'unica soluzione logica è quella che si trovino un altra frequenza, ci stanno provando ma gli andrà male.
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charles_forever

Vorrei precisare alcune cose. La modulazione d'Ampiezza (AM) è tutto tranne che obsoleta. In aeronautica (mio figlio ha fatto il pilota) non è assolutamente importante avere l'ultimo grido della moda, ma ciò che si sa che funziona. Esempio i motori aeronautici per piccoli aerei, a pistoni, che usano ancora i carburatori e i magneti anzichè passare all'iniezione elettronica, per l'estrema affidabilità in volo dei suddetti sistemi. L'AM consente di trasmettere l'informazione in modo ridondante, avendo due bande laterali, mentre l'FM ha una sola informazione, inoltre l'AM non soffre del cosiddetto "effetto cattura" dell'FM. Quindi l'FM, per sua natura, è esente o almeno molto resistente ai disturbi, ma meno comprensibile con segnali bassi o deteriorati. Quindi l'aeronautica non abbandonerà certo il sistema a modulazione d'ampiezza per ragioni di moda. La stessa cosa vale per i sistemi digitali. Tali sistemi sono troppo affidati alla logica di decodifica, e non sarebbero assolutamente affidabili. Quello che è desiderato è che i collegamenti riescano bene. Chi è stato CB lo può capire. L'SSB viene ugualmente utilizzata in campo aeronautico, ma sulle lunghe distanze (USB-HF).
La Francia ha fatto una proposta. Penso che sarà estremamente difficile che gli Stati Uniti rinuncino a una zona quasi completa sui due metri. Ciononostante per noi è una bella gatta da pelare. Speriamo che le zucche dure dei Francesi si ammorbidiscano con la vendemmia di Settembre e poi col Beaujolais nouveau, e lascino perdere queste stronz@te, oltretutto inutili.

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

Gianluca

Della serie il vecchio è meglio del nuovo e in fondo l'attuale sistema si è sempre dimostrato funzionale ed affidabile, tuttavia esistono dei progetti per digitalizzare anche la airband. Si tratterà di un cambiamento epocale che richiedere molti fondi e molto tempo per attuarlo, tuttavia è meglio non pensarci visto che forse tale cambiamento lo vedranno i nostri futuri nipoti o pronipoti :)
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charles_forever

In aeronautica ho imparato che tutti vanno estremamente piano a cambiare. E poi, caso mai, mettono a lungo in affiancamento.
Del resto noi radioamatori siamo abituati a pagare, ed è ovvio che consideriamo il "nuovo" (che costa di più) sempre meglio del "vecchio".
Anche solo un semplice Ingegnere, invece, considera pro e contro delle tecnologie che può implementare. Ed inoltre si possono scoprire difetti occulti solo a lungo termine, talvolta. Esempio classico, il cemento armato. Sappiamo che le costruzioni in mattoni durano moltissimo (templi Babilonesi), ma sono solo 80 anni che facciamo manufatti in cemento armato (e si cominciano oggi a vederne i veri difetti).
L'AM è stato il primo sistema di modulazione fonica scoperto dall'Uomo, ma ciò non significa che sia necessariamente peggiore di altri. Le stazioni broadcasting in Onde Medie e Corte impiegano l'AM tuttora perché semplice, affidabile, stretta di banda, e richiede un investimento degli ascoltatori molto basso, più basso di quanto sarebbe l'investimento necessario per SSB o digitale. Quindi da subito un risultato. Altri sistemi richiederebbero tempi lunghi e costi alti da parte del pubblico.
La Radio Vaticana aveva deciso di fermare i suoi TX ad Onda Corta, dato che Internet garantisce copertura mondiale, ma ha poi scoperto che forse un Cristiano di Paesi del Terzo Mondo che patiscono fame e sete non poteva investire granché in Internet, mentre la radiolina del nonno in AM poteva funzionare ancora molto bene. Quindi stanno riattivando TX e antenne HF, ovviamente in AM.

Charles
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Fruscio

Faccio presente anche il ritorno di diverse emittenti radiofoniche italiane in onde medie (in AM) e altre se ne aggiungeranno in futuro grazie alle recenti assegnazione delle frequenze ai privati. Come per molte cose ci si accorge dell'utilità quando questa non c'è più e ciò la dice lunga su certi sistemi che proprio per via della loro semplicità ed economicità sono utilizzabili da chiunque. La verità è che certi guru non si sono accorti che l'accesso a internet richiede sia un costo personale sia una infrastruttura a supporto, la radiolina del nono invece è ancora oggi insostituibile e sempre di più se ne stanno accorgendo, vedi appunto anche Radio Vaticana.

Siamo andati fuori argomento ma sempre in attesa dei prossimi sviluppi sulla vicenda dei 2 metri.

Radioso

Comunque si sa che nulla è eterno e un giorno certi "vecchi" sistemi saranno per forza di cose destinati ad essere soppiantati. A volte sono dei ritorni di fiamma o delle riscoperte ma tali rimangono, perfino gli attuali sistemi digitali come il dmr, c4fm ecc così come li conosciamo oggi un giorno diventeranno obsoleti, è la natura delle cose ed è solo una questione di tempo, tempi a volte brevi ma a volte biblici, tuttavia la tecnologia corre così velocemente che c'è da aspettarsi di tutto, perfino un sistema radio che sfrutta le molecole dell'aria al posto delle tradizionali onde radio, giusto per dirne una, oggi magari fantascienza ma domani normale amministrazione.
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charles_forever

Qual è il discrimine tra digitalee analogico? La correttezza delle informazioni. Se desidero che una informazione(audio, video,testuale) giunga incorrotta da un punto A ad un punto B, devo giocoforza utilizzare un sistema digitale. Tipico il CD audio, che può essere replicato n volte senza perdita di informazione sonora,aumento di rumore eccetera, rispetto alle cassette audio o video, dove ogni replica perdeva di qualità rispetto alla fonte.
Nelle comunicazioni via radio tra un aeromobile e la terra o un altro aeromobile, cos'è più importante? Un sistema digitale non perde informazioni fino a quando la demodulazione/decodifica non accumula unlivello limite d'errore.
Tipici i canali del digitale terrestre, che ad uncerto punto "squadrettano". Un aeromobile ha invece la necessità di essere inteso, anche con voce distorta, al limite anche se avesse la voce di Paperino. Vero che la tecnologia non si ferma mai, e che tutto si evolve, però ripeto, in Aeronautica, i fruitori di un sistema devono vedere tanti pregi e nessun difetto. Va anche detto che, se sui 144/145 non ci fossero stati pirati, porcelloni, ruttatori, insultatori, portantari e gaglioffi vari, credo che C4FM, D-Star e DMR avrebbero avuto ben pochi estimatori, nel senso che un ponte analogico svolgeva benissimo la sua funzione, e il resto era poesia. Qualcuno se ne sarebbe servito, a titolo sperimentale, ma il successo di tali sistemi è dipeso solo da una forte turbativa della realtà.
Quindi, a meno che qualcuno non inventi qualcosa che ora non c'è, penso che l'Aeronautica civile userà ancora per ann la banda aero AM.
Inutile passare in due metri, per gli stessi motivi. Sulla banda Aero non è che ci sia un così grande affollamento da richiedere in tempi molto brevi l'utilizzo di altre fette di frequenza, oltretutto in VHF.

Charles
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Radioso

Pienamente d'accordo ma chi decide certi cambiamenti lo fa spesso basandosi su altri criteri, ad esempio basta che qualcuno dall'alto dica che il digitale per le comunicazioni aeronautiche garantisce maggior fruibilità, sicurezza e flessibilità e vedrai che tutti diranno: cavolo ma è vero e poi l'AM è un sistema antidiluviano ed è ora di stare al passo con i tempi. Ecco le decisioni si basano su questo, poi che sia vero oppure non poco importa, la tecnologia è fatta anche per essere venduta compreso quando questa non è per nulla indispensabile.
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Citazione di: Radioso il Mer 10 Luglio, 15:42 2019
Pienamente d'accordo ma chi decide certi cambiamenti lo fa spesso basandosi su altri criteri, ad esempio basta che qualcuno dall'alto dica che il digitale per le comunicazioni aeronautiche garantisce maggior fruibilità, sicurezza e flessibilità e vedrai che tutti diranno: cavolo ma è vero e poi l'AM è un sistema antidiluviano ed è ora di stare al passo con i tempi. Ecco le decisioni si basano su questo, poi che sia vero oppure non poco importa, la tecnologia è fatta anche per essere venduta compreso quando questa non è per nulla indispensabile.

Sono pienamente d'accordo!
Ribadisco al di la della relativa facilità del sistema di modulazione AM che oggi per questa tipologia di comunicazione è anacronistica, i costruttori devono fare soldi a palate con il vecchio sistema, poi un bel giorno un bel comitato di affari deciderà che è tutto obsoleto ed ecco che il tram tram dei bigliettoni ri-parte.
Nel frattempo ci sono gli imbecilli (vedasi questa azienda) che tentano di strapparci qualche fettina o più di banda perchè in certe location sono al collasso di spazio di gamma disponibile.
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charles_forever

Scusate se mi permetto, ma non è proprio così.
In Aeronautica ci sono istituzioni molto rigide, tipo ENAV ed ENAC, ma anche altre a livello Europeo e mondiale, e se non danno l'OK, il cambiamento non si fa. L'esempio per tutti è il famoso motore Avco-Lycoming, che compare su tutti i piccoli aerei ed elicotteri, il Rotax che è montato sugli Ultraleggeri, ed altri esempi, i quali funzionano al 100% a carburatore e magneti. Tecnologie che, nell'automobilismo, sono state completamente abbandonate, i magneti addirittura fin dagli anni '30. Non ci sono soldi o interessi che tengano (per fortuna!...). L'Aviazione è una casa completamente a parte. Del resto anche le missioni Apollo comunicavano in AM ed in FM. Però le riprese fotografiche e televisive fatte dalle sonde della NASA su Marte erano già digitali negli anni '60, perché in questo caso bisognava avere la copia fedele (lossless) di quanto ripreso. Magari domani o dopodomani l'aviazione passa alle comunicazioni digitali, ma non credo proprio, dal momento che non c'è un motivo al mondo per poterlo fare, e ciò che ha sempre funzionato non si tocca.
Ricordo anche che invece, per ciò che riguarda l'avionica, si fa un enorme ricorso alle tecnologie più avanzate, ed anche l'aeronautica militare usa i sistemi digitali (segreti) per la criptazione delle comunicazioni.

Charles.
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Ciao charles, certo che puoi mica qui siamo al regime anzi è giusto parlarne e dare il propio contributo.
Ritornando sul tema Vi invito a leggere su questo link:

http://www.arrl.org/news/iaru-president-offers-assurances-regarding-french-144-146-mhz-allocation-proposal

Secondo me è tutto da vedere, siamo quì nessuno scappa!
Buona lettura a Tutti.
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Radioso

Per i non anglofoni metto la traslazione. Di fatto la IARU afferma in modo elegante che questa società francese è fuori di testa ed è meglio che si prendano a frustate come autopunizione. :D


Il Presidente IARU offre garanzie per quanto riguarda la proposta di attribuzione 144 - 146 MHz in Francia
2019/07/10

Il presidente della International Amateur Radio Union ( IARU ) Tim Ellam, VE6SH / G4HUA, ha detto che la sua organizzazione si identifica con le preoccupazioni dei radioamatori di tutto il mondo riguardo una proposta francese di assegnare 144- 146 MHz al Servizio Aeronautico su base primaria, condividendola essenzialmente con Amateur Radio. La band è attualmente assegnata alla Amateur Radio su base primaria in tutto il mondo. Questa settimana Ellam ha assicurato che l'IARU è in cima alla questione, che è ancora un problema regionale, e sta già lavorando per mantenere la band nelle mani dei radioamatori. Mentre la questione potrebbe finire nell'agenda della World Radiocommunication Conference 2023 (WRC-23), molto dovrebbe succedere prima.

" C'è molta disinformazione che circola su ciò che la proposta sta cercando e su come IARU sta rispondendo ad esso", ha detto Ellam all'ARRL. "Mentre la proposta è una preoccupazione, le petizioni e simili, benché ben intenzionate, avranno un valore molto limitato e, di fatto, potrebbero danneggiare i passi compiuti nell'ambiente normativo".

La proposta francese, presentata lo scorso mese a una riunione della Conferenza europea delle telecomunicazioni e delle amministrazioni postali (CEPT) pre-WRC-19, comprendeva 144-146 MHz in una gamma di frequenze da studiare per le future applicazioni aeronautiche e non di sicurezza nell'Aeronautica Servizio. La Germania si oppose alla mossa e la IARU "obiettò fermamente", disse Ellam. "Ciononostante, la proposta è stata riportata alla prossima riunione del Gruppo preparatorio della CEPT alla fine di agosto." IARU prevede che altri paesi partecipanti alla riunione di agosto si opporranno all'inserimento di 144 - 146 MHz come intervallo di frequenze da considerare per il Ordine del giorno WRC-23, ha detto Ellam.

Dall'incontro di giugno, la Regione IARU 1 (Europa, Africa e Medio Oriente) ha chiesto alle sue società membro di contattare le loro amministrazioni nazionali (cioè i governi) per spiegare l'importanza dell'allocazione primaria 144-146 MHz, ha raccontato Ellam. "La IARU sta anche prendendo altre iniziative per far conoscere le sue opinioni a coloro che sono coinvolti nella proposta", ha detto.

Secondo Ellam, la proposta francese non fornisce alcuna motivazione per includere la banda amatoriale nello studio di spettro proposto e che la IARU ritiene che la condivisione con i sistemi aviotrasportati sarebbe estremamente impegnativa e porterebbe a limitazioni nello sviluppo dei servizi di Amateur e Amateur Satellite. IARU ha sottolineato che esiste uno spettro alternativo adatto nella gamma VHF.

"Se accettata come articolo dell'ordine del WRC-23, questa proposta richiederebbe 4 anni di studi da parte delle amministrazioni", ha sottolineato Ellam. "Considerando le sfide legate alla condivisione dello spettro con i sistemi aeronautici, sembra inevitabile che la conclusione di tali studi sia che condividere con una parte ampiamente utilizzata dello spettro amatoriale presenta troppi problemi per essere fattibili".

Ellam ha incoraggiato singoli radioamatori che vogliono aiutare a diventare membri della loro società membro IARU - ARRL negli Stati Uniti. "Il lavoro che svolgono non è così noto come dovrebbe essere e riceve pochissimi riconoscimenti", ha detto Ellam. "Il supporto di tutti i radioamatori al lavoro di IARU è fondamentale per affrontare le minacce allo spettro amatoriale".

Ellam ha attribuito il successo della Amateur Radio ai precedenti WRC nella difesa dalle minacce dello spettro e nell'acquisizione di nuove band per "il supporto per la IARU dalle sue società membro e il lavoro dedicato dei rappresentanti della IARU - che sono tutti volontari".



"Se non altro", ha concluso Ellam, "le recenti notizie su un potenziale rischio per 144 - 146 MHz dovrebbero servire come promemoria per ricordare che la difesa dello spettro amatoriale non si verifica solo. Le vostre società membro e la IARU lavorano costantemente per difendere le allocazioni amatoriali. "
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Fruscio

Più si legge e più ci si rende conto che questa situazione è surreale.

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Citazione di: Fruscio il Ven 12 Luglio, 13:06 2019
Più si legge e più ci si rende conto che questa situazione è surreale.

Ciao Fruscio, ai letto che la IARU è al vertice per la difesa delle gamme assegnate ai Radioamatori di tutto il Pianeta,  le altre associazioni contano eccome ma è giusto che premanano sui propi governi locali.
Io sarò magari cattivo ma sono sempre più convinto che dietro non ci stanno dei cialtroni ma persone che sanno come muoversi e ci stanno provando a scardinare l'ordine attuale delle frequenze sulla Regione 1 almeno per adesso, e se dovessero trovare appoggi magari sottobanco con i governi locali la cosa può creare dei precedenti spiacevoli per l'integrità delle ns frequenze.
A mio parere è solo una questione affaristica ovvero soldi soldi a palate per loro in barba a noi tutti.
Spero tanto che gli vada male, ma nel prossimo futuro continueranno a farlo ancora del resto la stessa IARU lo afferma senza mezzi termini.
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Fruscio

Sarebbe interessante poter entrare nella testolina di queste persone e capire le loro reali intenzioni, scopriremmo tutto quello che non ci vogliono dire e con la macchina della verità uscirebbe una realtà tipica di chi è in grado o verrebbe muovere i fili dall'alto, potere uguale soldi e soldi uguale potere.

Speriamo almeno che la IARU sia decisiva in questa brutta vicenda.

charles_forever

Io suggerirei a tutti i possibili interessati di visionare questi link:

http://www.flyradio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=86&Itemid=64

https://iz0ups.jimdo.com/radioascolto/freq-banda-aeronautica/

Ci si può facilmente fare un'idea di come sia complessa l'organizzazione della rete di frequenze in uso all'aeronautica civile.
Sicuramente, se ci dovessero essere dei problemi di sovraffollamento delle bande aero, prima nascerebbe il bisogno, poi la richiesta alle autorità, e sicuramente l'Aeronautica non va a chiedere la banda 144 - 146, soprattutto non in esclusiva. Quanto accaduto, quindi, potrebbe manifestare un'intenzione delle autorità Francesi di rompere i fichi nel cavagno ai radioamatori per qualche loro oscuro motivo.
Del resto la 2 metri non è al momento sicuramente la Regina delle Bande, ma questo è colpa nostra che abbandoniamo le VHF, in cui c'è il totale mortorio soprattutto per quello che riguarda i cavalli di battaglia OM, cioè CW e SSB. In Italia, poi, regna la più completa anarchia nel campo dei ponti, per cui anch'io domani mattina apro un ponte, gli do la sigla ministeriale, spacco i maroni a 8 province, ma tanto ormai non c'è nessuno che usa frequentare i ripetitori VHF FM, perciò pace. Il radioamatore ha non poche colpe, prima fra tutte il disuso della banda, o meglio, l'utilizzo come chat solo di porzioni di banda digitali per alcuni appassionati. Il "fare radio" non riguarda più le VHF e i 2 metri in particolare. Questo almeno per gli OM Italiani, non so come sia per i Francesi, oso sospettare che loro abbiano una miglior ripartizione della banda e un controllo sull'apertura ponti che noi abbiamo perso (o che l'Italia non ha mai avuto...), ma sono solo supposizioni. Oltre tutto da alcuni anni anche gli IW, cioè quelli che all'esame erano stati segati in CW (come lo scrivente, sigh!...), o che erano patentati per scuole frequentate, hanno la banda molto più ampia di prima. Un tempo c'era molta più ressa in 2 metri a causa dell'interdizione delle HF per questi soggetti. Ora, tolto il discrimine, chi vuole può lanciare CQ in 160 o in 20 o in 12 metri o dove gli pare. Bisognerebbe al di là di ogni riflessione incentivare l'uso dei 2 metri in modo da svegliare un po' la banda. Comunque, io, speriamo che ce la caviamo...

Charles
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Gianluca

Sicuramente anche la licenza unica ha giocato un ruolo importante sull'attività in 2 metri anche se di contro la patente facile, con i quiz, ha aumentato il numero di radioamatori, e difatti complice anche il digitale, dmr soprattutto, in uhf c'è parecchia attività e certamente di più che in vhf, si tratta comunque di un fenomeno strano forse dovuto al fatto che in molti seguono le mode e guarda caso i ripetitori digitali si trovano per lo più in uhf.
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Citazione di: Gianluca il Mer 17 Luglio, 13:27 2019
Sicuramente anche la licenza unica ha giocato un ruolo importante sull'attività in 2 metri anche se di contro la patente facile, con i quiz, ha aumentato il numero di radioamatori, e difatti complice anche il digitale, dmr soprattutto, in uhf c'è parecchia attività e certamente di più che in vhf, si tratta comunque di un fenomeno strano forse dovuto al fatto che in molti seguono le mode e guarda caso i ripetitori digitali si trovano per lo più in uhf.

Ciao Gianluca, a mio avviso il trasloco in UHF dei ponti è stata una scelta obbligata in Vhf non cerà più spazio disponibile, vedrai appena si riempie si passera nei 23 centimetri sempre se sarà possibile primo perchè in Italia cè una scarsa diffusione secondo non dimentichiamoci che siamo a statuto secondario e terzo oggi abbiamo un vicino il sistema satellitare GPS Europeo con cui condividiamo la gamma.
Prima ho poi i nodi per noi verranno al pettine.

Saluti
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Gianluca

Certamente in VHF esiste un intasamento di ripetitori e proprio perché sono tanti non si capisce perché non vengano usati! Io direi che in molti stanno seguendo la tendenza soprattutto del DMR ma anche di altri ripetitori digitali e che senza ombra di dubbio sta portando via una grande quantità di potenziali utilizzatori dei ponti analogici, dopotutto fino a pochi anni fa non c'era questa alternativa e gli analogici li dovevi usare per forza di cose, e il grafico per così dire dell'odiens, si è spostato altrove.
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Salve a Tutti,
Riapro il post solo per rassicurare i più preoccupati, si può dire che per il momento la tempesta è passata, la ARRL ha messo fine alla scellerata richiesta Francese.
Gli Europei sono rimasti in sordina ad eccezione dei Tedeschi.
A Voi I commenti.
Sotto la copia testuale del documento della ARRL.
Buona giornata a Tutti.



ARwRL Board Pledges to Oppose French Proposal for 144 -146 MHz

At its July meeting, the ARRL Board of Directors resolved that "at the appropriate time" ARRL will oppose a proposal by France to include 144 - 146 MHz among spectrum to study for non-safety Aeronautical Mobile Service applications with an eye toward sharing the spectrum with the Amateur Services. The action came as the Board met July 19 - 20 in Windsor, Connecticut for its second meeting of 2019.

The Board pointed out that 144 - 146 MHz is a primary global Amateur Radio allocation and the band enjoys widespread use for emergency communication. It also noted the investment by radio amateurs of money and effort to build repeaters, beacons, space infrastructure, and propagation research systems that have global reach. The AMSAT and ARISS communities would be severely affected, the Board observed.

ARRL International Affairs Vice President Jay Bellows, K0QB, advised that if it is added as an agenda item for study for WRC 2023, the Board should consider action.



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Gianluca

Chissà se adesso questi fessi dell'azienda francese si saranno resi conto dell'assurdità megagalattica dello loro richiesta, tuttavia se sono doppiamente fessi torneranno all'attacco çç46 ma per ora brindiamo alla vittoria. çç16
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Fruscio

Speriamo che la vicenda sia finita e che di questi qua non se ne senta mai più parlare. çç42

Radioso

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in3eqa

Citazione di: Radioso il Mar 03 Settembre, 12:46 2019
Vittoria per KO tecnico çç31 :D

Leggo con interesse queste ultime notizie inerenti la gamma dei 2 metri. Ma non vanno dimenticate le frequenze a noi assegnate anche in UHF, in particolare oltre i 1200 MHz. Anche su quelle frequenze si allungano gli interessi commerciali.

Radioso

Anche il progetto Galileo è una bella rogna, ti pareva se non dovevano mettersi su di una frequenza assegnata ai radioamatori, sennò che soddisfazione c'è!
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Fruscio

Sono convinto che se un giorno dovessero assegnare una nuova ma singola frequenza, non so tipo 405 mhz, state pur certi che dopo un po' arriva qualcuno a recriminarla, secondo me lo fanno apposta. çç46

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