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Discussione generale a tema Radio => Discussione generale a tema Radio => Discussione aperta da: RadioSky il Dom 24 Gennaio, 10:47 2021

Titolo: Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: RadioSky il Dom 24 Gennaio, 10:47 2021
Buongiono a tutti,
Disclaimer: il mio post è amichevole e per fare conversazione  çç16
Stavo riflettendo sulle utilità pratiche delle bande u/v e in generale un pò dei vari strumenti radioamatoriali oltre ai collegamenti "for fun".
Vi propongo quindi una storia di fantasia:
Durante un'escursione con amici fuori porta (non necessariamente in montagna) vi ritrovate in una situazione un pò spiacevole: dover comunicare/chiedere aiuto in totale assenza di celle gsm nel raggio di chilometri: il nostro fido padelletto lucente gsm risulta quindi utile solo come sottobicchiere.
"Non preoccupatevi, nel gruppo abbiamo il *Radioamatore*"( che si porta dietro larradio portatile) ed effettivamente noi la radio ce l'abbiamo, ma per un caso fortuito o per fretta non abbiamo memorizzato i ponti radio di zona oppure (come spesso accade) sono completamente silenti.

Il gruppo vi osserva in religioso silenzio, in attesa che chiamate qualcuno e salvate la giornata, con la vostra fiammante bibanda portatile {insert modello super fantastico here}...

A voi completare la storia.....!!

Tutto questo per trovare un modo più divertente per chiedervi: come utilizzate la vostra strumentazione per tutti gli scopi che non sono esclusivamente per "collegare senza uno scopo preciso" o "per divertimento" ?

Saluto a tutti
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: Sender il Dom 24 Gennaio, 12:51 2021
Ciao. Sinceramente non saprei cosa aggiungere al tuo racconto ne rispondere alla domanda finale anche perché in fondo la radio la si usa sempre e  comunque per divertimento pure quando la si usa per necessità. :D
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: IK3OCA il Dom 24 Gennaio, 13:15 2021
In HF a 7110 c'è la frequenza di soccorso e con una modesta dotazione si possono chiamare soccorsi in quella frequenza senza nessun ponte e in un raggio almeno di 150 km.

73 Rosario
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: RadioSky il Dom 24 Gennaio, 14:42 2021
Citazione di: IK3OCA il Dom 24 Gennaio, 13:15 2021
In HF a 7110 c'è la frequenza di soccorso e con una modesta dotazione si possono chiamare soccorsi in quella frequenza senza nessun ponte e in un raggio almeno di 150 km.


Ciao Rosario buonasera..
Non conosco radio HF ragionevolmente portatili, o almeno non cose che uno si porterebbe dietro in un'escursione da zaino leggero... Ma sarò io ignorante sui dispositivi... Forse..(?)

73 Rosario
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: JonsonB il Dom 24 Gennaio, 15:22 2021
Secondo me dopo che tutti i presenti hanno visto le gesta del nostro eroe vorranno tutti diventare radioamatori salvo cambiare idea il giorno dopo, già perché spesso dietro a pseudo passioni si celano fuochi di paglia accesi da eventi del momento.

CitazioneNon conosco radio HF ragionevolmente portatili, o almeno non cose che uno si porterebbe dietro in un'escursione da zaino leggero...
Esistono i QRP anche piccolissimi come anche antenne portatili da montare al momento, non è come avere un portatile nello zaino ma è un'attrezzatura facilmente trasportabili, volendo ci sono anche vecchi modelli della Tokyo HI-Power o anche altri con tanto di antenna integrata.

P.S. Faccio notare che nella prima foto è proprio a 7.110. :D
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: RadioSky il Dom 24 Gennaio, 17:47 2021
Buono a sapersi per la frequenza di emergenza per le HF.
Ma u/v?
Non ditemi che non ne esiste una uguale in u oppure v...

A me sembra assurdo poi boh......
Mi metto in discussione... Forse è inutile per il range limitato?
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: IW3HQD il Dom 24 Gennaio, 17:51 2021
Citazione di: RadioSky il Dom 24 Gennaio, 17:47 2021
Buono a sapersi per la frequenza di emergenza per le HF.
Ma u/v?
Non ditemi che non ne esiste una uguale in u oppure v...

A me sembra assurdo poi boh......
Mi metto in discussione... Forse è inutile per il range limitato?
Non esiste né in V né in U... semplicemente perché l'Italia è indietro anni-luce rispetto al semplice concetto di soccorso in ambiente ostile. C'è il gruppo RRM attivo in banda PMR https://amzn.to/3Jzikuq con tutte le limitazioni del caso, ma si tratta di qualcosa che si basa sul volontariato degli escursionisti aderenti al progetto e che pertanto non dà alcuna garanzia di essere ascoltati e soprattutto soccorsi.
Per i radioamatori, resta la possibilità di usare i ponti dedicati.
Per tutto il resto, c'è la Madonna di Loreto o - per i non credenti - il Divino Otelma....
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: GianlucaB il Dom 24 Gennaio, 18:25 2021
20 anni fà forse anche 30 c'era il famoso canale 9 cb, adesso non c'è più nulla.
La radio vhf uhf, può essere utilizzata sui ponti se si ha la fortuna che qualcuno sia all'ascolto.
Forse oggi con il digitale e un ponte digitale in portata, si hanno più possibilità di contattare qualcuno, perchè comunque una volta agganciato il ponte, poi si riesce a comunicare con tutta Italia, compreso poter inviare la propria posizione gps.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: IK3OCA il Dom 24 Gennaio, 18:32 2021
Salve, allego il band plan HF che pubblica l'ARI, noterete che in molte bande c'è una stella gialla che indica le frequenze di soccorso. Non ho esperienza su che attività vi sia in tali frequenze.

73 Rosario
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: IW3HQD il Dom 24 Gennaio, 18:52 2021
Citazione di: IK3OCA il Dom 24 Gennaio, 18:32 2021
Salve, allego il band plan HF che pubblica l'ARI, noterete che in molte bande c'è una stella gialla che indica le frequenze di soccorso. Non ho esperienza su che attività vi sia in tali frequenze.

73 Rosario
Io credo che si tratti di semplici convenzioni "pratiche", nulla comunque di codificato: un po' come il CH9 della CB o il 145.500 VHF, considerata erroneamente frequenza di soccorso poiché in realtà frequenza di chiamata generale in fonia.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: GianlucaB il Dom 24 Gennaio, 21:16 2021
Le frequenze di emergenza in hf, sono riconosciute a livello mondiale, e vengono veramente utilizzate durante le emergenze per comunicazioni a lunga distanza.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: RadioSky il Dom 24 Gennaio, 22:06 2021
Tutto molto interessante.
Unica cosa sarebbe bello avere un qualcosa di ufficiale a riguardo nelle bande u/v a livello nazionale.
I ponti FM sono semi deserti ormai...
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: Sender il Dom 24 Gennaio, 22:29 2021
CitazioneI ponti FM sono semi deserti ormai...
Lo sentivo dire anche negli anni 80 :) Magari se ti attrezzi con il digitale specie con il DMR vedrai che i ripetitori non sono propriamante deserti.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: IU1KCQ - Robert il Mar 26 Gennaio, 20:14 2021
Sul telefono si possono avere intere librerie di manuali e docs di ogni tipo, compresi database di frequenze e liste di ripetitori, consultabili anche offline e/o
fuori copertura della rete cellulare.
In più, i ponti FM non sono affatto deserti...
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: IU1KCQ - Robert il Mar 26 Gennaio, 20:20 2021
Citazione di: IW3HQD il Dom 24 Gennaio, 17:51 2021
Citazione di: RadioSky il Dom 24 Gennaio, 17:47 2021
Buono a sapersi per la frequenza di emergenza per le HF.
Ma u/v?
Non ditemi che non ne esiste una uguale in u oppure v...

A me sembra assurdo poi boh......
Mi metto in discussione... Forse è inutile per il range limitato?
Non esiste né in V né in U... semplicemente perché l'Italia è indietro anni-luce rispetto al semplice concetto di soccorso in ambiente ostile. C'è il gruppo RRM attivo in banda PMR, con tutte le limitazioni del caso, ma si tratta di qualcosa che si basa sul volontariato degli escursionisti aderenti al progetto e che pertanto non dà alcuna garanzia di essere ascoltati e soprattutto soccorsi.
Per i radioamatori, resta la possibilità di usare i ponti dedicati.

Se non sbaglio, RRM per i radioamatori prevede la freq diretta 145.250.

Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: IW3HQD il Mer 27 Gennaio, 14:25 2021
Citazione di: IU1KCQ - Robert il Mar 26 Gennaio, 20:20 2021

Se non sbaglio, RRM per i radioamatori prevede la freq diretta 145.250.
No. Anche RRM l'ha dismessa. E in ogni caso non era nulla di ufficiale, ma solo un "consiglio" al pari del CH8/16....
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: Kappamario il Mer 27 Gennaio, 21:47 2021
73  tutti, forse si è andati fuori tema quindi proseguo la storia...

CitazioneIl gruppo vi osserva in religioso silenzio, in attesa che chiamate qualcuno e salvate la giornata, con la vostra fiammante bibanda portatile {insert modello super fantastico here}...

A voi completare la storia.....!!

Poche con righe per dire: A questo punto il gruppo di persone si rende conto che non esistono solo gli smartphone ma anche una strana cosa chiamata radio ma che per loro è infinitamente più complicata da capire di uno smartphone. :)
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: charles_forever il Ven 02 Aprile, 10:45 2021
Io credo che solamente un demente si porterebbe dietro una radio V-U nello zaino... Soprattutto se non è capace di metterla in "scan" e vedere se sente qualcuno. La radio "da radioamatore" non serve assolutamente da "S O S" o da "MAYDAY", serve a collegare i colleghi, dargli 59 e collegarne altri. Non è un "baracchino CB", col quale fare delle "ruote" da 150 "amiconi", tutti che modulano bene e non dicono mai "c@zzo", né serve per i soccorsi in montagna.
Potrebbe servire alle emergenze, ma su reti strutturate. Infatti, quando tirano i terremoti veri, per le prime 48 ore sono i radioamatori che organizzano e gestiscono le reti di comunicazione, da e per le Prefetture, eccetera eccetera.
Di fatto, in Italia, non esistono reti montane "ufficiali", c'è solo Rete Radio Montana, canale 8-16 PMR, che organizza ascolti basati esclusivamente sul volontariato. Cioè, se ti sentono, bene, altrimenti, *****!... E meno male che ci sono almeno loro...
L'hobby della radio è nato come desiderio di collegare altri Old Men nel Mondo, e quello è. Non è un altro hobby! Se non piace, ciao, ci rivedremo alla Festa del Salamino.

Charles
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: VFO-160 il Ven 02 Aprile, 14:13 2021
Di sicuro l'uso della radio per emergenza in ambito amatoriale è un uso molto secondario è solo in caso di vera necessità tra l'altro quasi sempre collettiva, poi si sa che non manca mai la mania dell'emergenza a tutti i costi anche quando non c'è, si va dalla protezione civile in ambito radioamatori dove ogni volta che piove un po' di più sembra sia successo un cataclisma, alle frequenze di emergenza radio improvvisate assolutamente inutili in ogni dove e in ogni ambito. Insomma è meglio che ognuno faccia il suo lavoro e si porti dietro un telefono senza pensare per forza alla radio visto che non tutti le possono usare e che non esiste alcun sistema di emergenza civile a cui chiunque può rivolgersi, esiste solo il fai da te che è già anche troppo.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: IW3HQD il Ven 02 Aprile, 14:15 2021
Citazione....esiste solo il fai da te che è già anche troppo.
...e a volte è anche peggio....
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: User100 il Ven 02 Aprile, 14:40 2021
La provocazione l'aggiungo io, giusto per animare la discussione:

Dopo vari tentativi non riusciti dell'amico radioamatore, un signore anziano che per pura fortuna si trovava a percorrere lo stesso sentiero presta loro il proprio telefono satellitare e tira fuori dai guai i poveri sfortunati.

La radio è un bellissimo hobby e una preziosa risorsa, ma per certe situazioni, lo dico con cognizione di causa, meglio spendere qualche euro ed attrezzarsi con la giusta tecnologia piuttosto che affidarsi alla sorte.

PS: in giro per i boschi è pieno di gente che porta dietro con se i portatili cinesi convinti di poterli usare per chiedere aiuto qualora si perdessero. Speriamo non accada mai nulla di serio.

Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: VFO-160 il Ven 02 Aprile, 16:43 2021
Se uno è radioamatore, in casi estremi la radio gli può essere fondamentale purché non sia per così dire un pivello che non sa neanche come accedere ad un ripetitore, per gli altri invece che si portano dietro certe radio senza neanche averne titolo siamo semplicemente alla moda del momento, mi chiedo solo se sono mezzi scemi e quindi non sanno quello che fanno o se ci prendono per il Q. çç46
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: Sender il Ven 02 Aprile, 17:00 2021
Forse siamo andati un po' fuori tema ma a proposito di uso illecito di ricetrasmittenti a cominciare da quelle vendute "gratis" come i Baofeng, approfitto per linkare questo articolo scritto da IU2IKE www.portalesopravvivenza.it/baofeng-e-legale-utilizzarla che in un colpo solo spiega in maniera chiara semplice e indiscutibile quello che in troppi non sanno o fanno finta di non sapere.

Buona lettura e buona fine arrampicata sugli specchi per chi usa farlo.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: User100 il Ven 02 Aprile, 17:51 2021
IU2IKE è uno dei pochissimi youtuber che seguo, preparato, educato e umile come pochi al giorno d'oggi. La sua disanima del problema però, ahimè, non lo risolve.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: Writeonthewater il Sab 03 Aprile, 09:04 2021
Pensare di portarsi dietro una qualsiasi radio ad uso emergenza, se non supportati da una struttura. È come per un naufrago lanciare una bottiglia tra le onde.
Ma credo vada di moda.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: thomas il Sab 03 Aprile, 09:25 2021
Il "radioamatore" chiama per ore e ore, ma nessuno risponde. Sfodera le sue "frequenze segrete" ma non aggancia nessuno, e la cosa finisce in tragedia.

Variante: finalmente aggancia qualcuno e comincia un'inutile polemica via etere. I soccorsi arrivano, ma la polemica si ingigantisce. Risultato: denuncia alle autorità, pagamento del soccorso, multa e sequestro dell'apparato, lite con i componenti della gita.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: user il Sab 03 Aprile, 13:39 2021
Citazione di: thomas il Sab 03 Aprile, 09:25 2021
Il "radioamatore" chiama per ore e ore, ma nessuno risponde. Sfodera le sue "frequenze segrete" ma non aggancia nessuno, e la cosa finisce in tragedia.

Variante: finalmente aggancia qualcuno e comincia un'inutile polemica via etere. I soccorsi arrivano, ma la polemica si ingigantisce. Risultato: denuncia alle autorità, pagamento del soccorso, multa e sequestro dell'apparato, lite con i componenti della gita.

Panorama catastrofico forse ai confini della realtà Italiana.
Ps; ma nelle favole tutto  non finiva e vissero tutti felici e contenti?
Peccato che questa storiella finirà non troppo bene.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: IW3HQD il Sab 03 Aprile, 15:08 2021
"Il "radioamatore" disperso tra i boschi in estate viene rinvenuto a inverno inoltrato: tra le mani, il suo Baofeng ancora acceso e sintonizzato su Radio-AiutoAiuto" ".
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: VFO-160 il Sab 03 Aprile, 15:19 2021
Il miglior dispositivo salvavita è rimanersene a casa a leggere il giornale. çç43

Poi diciamolo chiaro, se non prende il telefono con i suoi milioni di miliardi di ripetitori collocato in ogni angolo del globo, perché mai una ricetrasmittente dovrebbe funzionare, funzionare poi in quel momento e sperare che dall'altra parte risponda l'angelo custode di turno visto che per radio non si compongono numeri telefonici per chiamare chi ci pare ma solo se c'è qualcuno in ascolto in quel momento e in quella frequenza.

Non c'è che dire, c'è proprio da stare in una botte di ferro se nonno Giovanni e zia Maria vanno in montagna con la radiolina, qualsiasi cosa gli capiti gli basterà premere il ptt e arriveranno in men che non si dica anche le Frecce Tricolori. ^-^
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: Pompistic il Sab 03 Aprile, 15:54 2021
In quota, in quelle che radioamatorialmente parlando definirei "condizioni ottimali", spesso i telefoni cellulari non hanno campo.
Credo sia dovuto al fatto che il telefono riceve troppi segnali dalle varie celle telefoniche a valle. Il risultato è che non riesce più ad indentificarsi e va in tilt.
Diverso il discorso di assenza segnale quando ci si trova in vallate chiuse.
Comunque affidarsi ad una radio radioamatoriale per emergenza è semplicemente folle.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: Sender il Sab 03 Aprile, 18:01 2021
Alla fine è un'ultima spiaggia, forse è più utile usare un megafono per chiedere aiuto o lanciare un fumogeno, certo meglio di nulla anche se credo che in troppi diano per scontato che un rtx sia una salvezza sicura quando è vero l'esatto contrario o perlomeno se usato da persone anche incompetenti in materia. Io come radioamatore potrei memorizzare dei ripetitori perché so che da li (forse) li posso agganciare ma il pinco pallino qualsiasi non sa neanche di cosa sta parlando, non è come comporre un numero al telefono, è un mondo totalmente diverso sotto tutti i punti di vista.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: VFO-160 il Sab 03 Aprile, 18:14 2021
Portare con se ad esempio un fischietto https://amzn.to/3utCz6z per emergenza/sopravvivenza può anche fare la differenza tra la vita e la morte ma vuoi mettere quanto è figo avere il Baofeng, e poi costa pure meno del fischietto. ;D
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: IW3HQD il Sab 03 Aprile, 18:21 2021
Ma poi... le montagne nostrane sono così pericolose?...
A me risulta che mieta più vittime il mare in una stagione estiva, eppure oggi andar per monti senza una radio pare una roulette russa.
La prossima estate - COVIDDI permettendo - inizierò una mia personale osservazione sul fenomeno durante la mia permanenza in alpeggio.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: thomas il Sab 03 Aprile, 19:30 2021
C'è un altro problema: potete usare fischietti, megafoni https://amzn.to/3LgVJDx fumogeni, bengala.... ma siete sicuri che qualcuno capisce che è una richiesta di aiuto??

Pensate solo a che sensazione provate quando suona un antifurto. "Uffa che lagna" oppure "Un furto! Adesso accorro a fermare i ladri e chiamo la polizia!"???

Solo nei film chi agita le braccia (anche se gli pseudo preparati ti diranno di non salutare, ma agitare le braccia dritte e ritmicamente) in direzione di una nave o aereo, viene salvato. Se già ti cercano è un'altra cosa, ma altrimenti potrebbero semplicemente ignorarti o non vedere.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: VFO-160 il Sab 03 Aprile, 22:27 2021
I dispositivi in questione sono ovviamente tutti generici e supplementari, possono essere d'aiuto ma non garantiscono un bel nulla esattamente come portarsi dietro una ricetrasmittente. Servono invece dei dispositivi dedicati che garantiscano una risposta alla chiamata e questi sono sostanzialmente due, i telefoni satellitari https://amzn.to/3tC5Bla e i radiolocalizzatori. Entrambi hanno un costo e richiedono un abbonamento ma garantiscono con certezza quasi assoluta che arrivino i soccorsi, il resto invece e roba per prepper alla portata di tutti come comprare un caffè al bar.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: charles_forever il Dom 04 Aprile, 11:19 2021
Un particolare risvolto dell'attività radiantistica è che oggidì, presso il Grande Pubblico, ne vengono travisati i contenuti.
Siccome l'Uomo Medio passa 1/3 della vita dormendo, 1/3 della vita davanti al PC o ai cellulari, e l'ultimo terzo di vita o si riposa o va a un centro sociale, lo scollamento dalla realtà è sempre in avanzamento.
E un sacco di gente percepisce il Radioamatore o come uno che parla coi camionisti disturbando la TV, oppure a ricevere e lanciare emergenze con le sue radio.
Il fatto che un cellulare funzioni quasi dappertutto, fa associare una scatoletta parlante ad una potenza esagerata, non a 0,6 Watt e ad una rete capillare di ripetitori.
Quando si risponde ad un estraneo che colleghiamo tanti Paesi del mondo, costui si mette a ridere, dicendo che col cellulare telefona a sua zia in Australia tutti i giovedì...
Ed anche neo-radioamatori manifestano allergia verso attività come DX, Contest, scambio QSL, Diplomi e compagnia cantante.   çç25

Io rispondo con doisinvoltura: "E chi se ne frega!" ...

Charles
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: User100 il Dom 04 Aprile, 11:33 2021
"Il Radioamatore o come uno che parla coi camionisti disturbando la TV, oppure a ricevere e lanciare emergenze con le sue radio".

@charles_forever
Ti stimo.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: Pioggia il Dom 04 Aprile, 14:01 2021
73 a voi, mi intrometto un attimo.

CitazioneQuando si risponde ad un estraneo che colleghiamo tanti Paesi del mondo, costui si mette a ridere, dicendo che col cellulare telefona a sua zia in Australia tutti i giovedì...
In un'altra discussione che ora non trovo, lessi qualcosa di simile: quando qualcuno fa un'affermazione di questo tipo proviamo a chiedergli perché secondo lui un appassionato di pesca invece di andare a pescare non va a comprarsi il pesce in pescheria! Vedrette che si renderà conto di averla sparata grossa ...sempre che il soggetto non sia mezzo ritardato e non capisca la differenza tra fare una cosa per necessità o per passione.
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: VFO-160 il Dom 04 Aprile, 22:14 2021
Citazionequando qualcuno fa un'affermazione di questo tipo proviamo a chiedergli perché secondo lui un appassionato di pesca invece di andare a pescare non va a comprarsi il pesce in pescheria!
92 minuti di applausi. çç11 çç11 çç11 çç11
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: IU2IDU il Mer 07 Aprile, 09:35 2021
Apro una parentesi: se andate a fare un'escursione montana che in qualche modo reputate rischiosa è meglio controllare la lista dei ripetitori IK2ANE e memorizzarli tutti sull'apparato V/U, poi quando siete in zona basta premere un secondo il PTT per verificare quali arrivano meglio....

73 Giulio IU2IDU
Titolo: Re:Un racconto fantasioso e una provocazione amichevole
Inserito da: VFO-160 il Mer 07 Aprile, 16:50 2021
Non dirlo troppo forte però. :)