Qualita dei portatili cinesi a basso costo.

[Enzo Baldi]

Nelle fiere come Gonzaga o Faenza si trovano sempre radio nuove portatili doppiabanda cinesi a basso costo,sui 30-40 euro.
Se qualcuno le ha provate,vorrei sapere se,senza pretendere l'impossibile,valgono almeno la spesa.

[Joe Gage]

Sono tutte radio delle quali bisogna essere consapevoli dei limiti strutturali. Si tratta di apparati dal front end molto approsssimativo, sensibili ai disturbi parassiti che si amplificano enormemente usando antenne esterne.
Se ci si accontenta di una "radiolina" vanno anche bene ma senza - appunto - pretendere l'impossibile. A volte anche sul possibile hanno i loro limiti....

[SSB]

Per 30/40 euro non credo sia necessario chiedersi se vale la pena acquistarne uno, per funzionare funzionano e in base al prezzo offrono anche troppo, bisogna solo essere consapevoli che la qualità generale media non è la stessa di prodotti di marca e più costosi, di contro questi portatili economici sono spesso usati da chi di radio sa poco o nulla e che di conseguenza non ha esperienze con rtx più blasonati e il risultato è che per il novellino sono una bomba ma per l'esperto sono dei cessi, tirando le somme ti posso dire che se visti dalla giusta prospettiva sono sia bombe che dei cessi allo stesso momento.

[Enzo Baldi]

Una cosa direi fondamentale e' la reale potenza di uscita RF : e' ragionevolmente vicina a quella dichiarata ?
E la durata della batteria litio fornita e' ragionevole ?

[Joe Gage]

Una cosa direi fondamentale e' la reale potenza di uscita RF : e' ragionevolmente vicina a quella dichiarata ?
E la durata della batteria litio fornita e' ragionevole ?

Anche qui non si può dare una risposta sicura.
Finché vengono venduti con potenza dichiarata a 5W, questa - prove alla mano - viene in genere mantenuta anche se per poco tempo (diciamo un paio di passaggi?), poi cala drasticamente arrivando a erogare forse un paio di W.

Poi ci sono le truffe per allocchi, con apparati a potenza dichiarata di 10 W e anche di più: si tratta naturalmente di un colossale falso, spesso abbinato a una copertura dichiarata di millemila km, falsa anche questa. Basta avere un minimo di rudimenti di radiotecnica per capire che si tratta di pubblicità ingannevole.

La durata delle batterie è in genere accettabile proprio perché la radio eroga effettivamente pochissimi watt.

[Enzo Baldi]

Giusto per concludere con un esempio pratico : un modello che e' molto diffuso mi sembra il Baofeng UV5r. https://amzn.to/3Fjle6e
Se qualcuno l'ha provato,puo' darne un giudizio ?

[Claudio]

73.

Il mio UV5 eroga 4 watt a batteria massima quindi in linea con gli altri miei portatili Yaesu Kenwood Icom, altri UV5 invece ne erogano decisamente meno.

La durata della batteria a volte sembra eterna sia in sola ricezione che in trasmissione, oggi sono 12 anni che ce l'ho e la batteria dura ancora tantissimo anche se devo dire che l'ho usato molto poco rispetto ai japan.

A livello di sensibilità del ricevitore è ottimo e anche migliori dei più blasonati, di contro come tutti sanno ha un front-end tipo giocattolo e in presenza di segnali forti ne pressi della nostra posizione si ammutolisce tutto e questo accade sia col gommino che con l'uso di antenne da base moltiplicato per dieci. Questo però sembra essere un problema che riguarda la VHF, in UHF non ho fatto prove specifiche ma sembra vada decisamente meglio.

La scocca è molto robusta e in linea con lo standard medio, i tasti invece sono plasticosi e più duri da premere rispetto agli altri miei made in japan che risultano più facilmente e piacevolmente fruibili.

Il menu funzioni è piuttosto semplice ma terribilmente brutto e usato da buona parte dei portatili cinesi low cost.

La modulazione è accettabile anche se il mio si è guastato da solo ed è diventata completamente distorta e bassa.

L'antenna originale è ottima e in linea con le altre antenne in dotazione agli altri miei portatili se non migliore.

Concludendo, mediamente e in base al costo si comporta bene ma quando passo dal Baofeng UV5 ad un altro portatile di marca mi rendo conto di quanto sia diverso in negativo, è un po' come passare dalla panda al macchinone ma ci si può accontentare anche del pandino.

Infine considera che oltre alla non assistenza, non esistendo un controllo qualità capita quel che capita, a volte compri quello che funziona e altre quello difettoso o destinato a rompersi nel giro di poco tempo.

[Volume]

Giusto per concludere con un esempio pratico : un modello che e' molto diffuso mi sembra il Baofeng UV5r.
Se qualcuno l'ha provato,puo' darne un giudizio ?

Ciao a tutti, visto il costo esiguo ti consiglio di valutarlo tu stesso acquistandone uno, non saranno soldi buttati.

[tecnico]

Parere mio personale. Sono soldi buttati: NO. Quelle radio sono tutte molto simili si può vedere dallo schema. Hanno tutte più o meno la stessa architettura.  Usano tutte lo stesso "core" . In rete ormai si trova tutto. Dalle prove comparative all'esame del circuito. L'usabilità è "schifosetta" ma se ci si fa l'abitudine diventa friendly. Tenerne una in un cassetto? SI. Ti cade? Pazienza.
Piccola curiosità, in varie foto della guerra disgraziata (tutte le guerre lo sono) si vedono soldati e comandanti Russi con una Baofeng UV5R. Gli Ucraini usano Motorola.  La batteria della mia prima UV5R ha 6 anni, ancora efficiente.
Complessivamente e visto il costo il giudizio non può che essere positivo.

[Claudio]

Quelle radio sono tutte molto simili si può vedere dallo schema. Hanno tutte più o meno la stessa architettura.  Usano tutte lo stesso "core"

Montano più o meno tutte il famigerato chip RDA5802N ed è anche per questo che si assomigliano un po' tutte, va detto che anche la Yaesu ha osato utilizzarlo sul suo economico FT-4X https://amzn.to/3PUeCA8 proprio per fare concorrenza al mercato low-cost cinese.

in varie foto della guerra disgraziata (tutte le guerre lo sono) si vedono soldati e comandanti Russi con una Baofeng UV5R. Gli Ucraini usano Motorola.

Da quanto ho letto in giro sembra che anche i Retevis siano molto usati, insomma c'è anche la guerra delle marche.

[tecnico]

Si, se ne era già parlato. Il FT4X ha molti punti in comune con la circuiteria dei vari UV5 etc .
Qui:  https://www.google.com/amp/s/qrpblog.com/2018/09/yaesu-ft-4x-review-it-is-after-all-a-baofeng/amp/

Una discreta recensione.

Per quanto riguarda le radio. Confermo. Solo che gli Ucraini usano i retevis in DMR e questo da loro maggior efficacia.

Qui: https://www.panorama.it/amp/esercito-russo-radio-comunicazioni-2656909880

[Gianfranco]

Se qualcuno le ha provate,vorrei sapere se,senza pretendere l'impossibile,valgono almeno la spesa.

Almeno per me sono apparecchi da ritenersi di uso secondario ma ci si può anche accontentare, c'è ben di meglio in circolazione compresi anche di produzione cinese di rango superiore ma se si vuole spendere poco si ha già il meglio possibile.