Ciao All Mode, grazie per la risposta.
Io con Midland mi sono sempre trovato benissimo, ma l'input che mi ha fatto scrivere il topic è stata una certa ricorrenza delle accuse, in special modo quella di essere cineseria rimarchiata, pertanto ho pensato che potesse esserci quantomeno una motivazione o un precedente per sollevare tale accusa.
Rileggendo alcuni post denigratori, o quantomeno non favorevoli ai pmr Midland (definiti al pari della peggiore delle Brondi), venivano messe a confronto un Comtrak Ck-pmr446
https://amzn.to/3SZBYEJ e un G9 pro (esattamente gli stessi apparecchi che posseggo), elogiando il primo poichè di derivazione civile (?) declassato a PMR446, quindi con elettronica interna superiore ad una qualsiasi Midland. Magari sarà pur vero che l'elettronica in questione sia migliore (non saprei in cosa), ma nel momento in cui diviene un semplice PMR446 omologato, questa derivazione civile (che non so cosa possa significare, forse che l'apparecchio è stato progettato per uso professionale?) che plus dovrebbe dare?
Nuovamente, si cerca la prestazione tra "lumache". Tra le altre cose, ho letto di mirabolanti classificazioni in "radioline\giocattoli" e "radio serie", sempre nello spettro 446 (e indovina un po' le Midland dove erano posizionate?). Anche qui, capirei se si parlasse di radio con un qualche standard (impermeabilità, resistenza agli urti e via dicendo) rispetto ad altre, ma così non era (e anche il confronto sarebbe stato stupido). Motorola, Intek=vere radio, Midland=giocattolo costoso.
Forse, aggiungo, queste persone e i radioamatori* di questi post giudicano i pmr446 in modo "assoluto", invece che inquadrandoli per quello che sono, ovvero radio di libero uso a bassa potenza da usare per tutto e per niente.
*quelli che nei post si dicevano tali o che lo davano a supporre; lungi da me schernire i patentati, io ho in progetto di fare la patente prima o poi