https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-03-22&atto.codiceRedazionale=21A01607&elenco30giorni=false
Ritenuto opportuno apportare semplificazioni alle procedure
inerenti all'attivita' radioamatoriale, in funzione dei processi di
digitalizzazione delle attivita' gestite dal Ministero, attraverso
l'impiego di strumenti di comunicazione a distanza che consentano la
remotizzazione delle procedure, conseguendo nel contempo risparmi di
spesa;
Era anche ora che si svegliassero, però poi non è che bisogna andare comunque all'ufficio postale per pagare i 5 euro!!
Il bollettino lo si può pagare anche online.
Io ci avevo provato anni fa ma si parlava della PEC, poi uscirono leggende allora fantozziane di chi aveva pagato online tramite banca, oggi non so a che punto siamo, sai dirmi qualcosa di più preciso!
Ciao Fabioemme, grazie dell'indicazione che io non riesco a trovare, potresti dire per favore da dove hai avuto la notizia?
73 Rosario
Unicums ho visto grazie!
Complimenti Unicums, centrato in pieno!
La Patente d'Ufficio sicuramente non sarà più possibile averla, in quanto bisogna sostenere l'esame sulla parte "integrativa burocratica".
Da divulagare capillarmente per far valere diritti sanciti da leggi!
Sicuramente passeranno mesi prima di vedere Nuova Modulistica congrua con quanto sancito da D.L. 01.03.2021 ...... un piccolo sfogo, ma ci sta tutto, dai!
Grazie,
Roberto
Citazione di: Roberto0206 il Mer 24 Marzo, 20:52 2021
Complimenti Unicums, centrato in pieno!
La Patente d'Ufficio sicuramente non sarà più possibile averla, in quanto bisogna sostenere l'esame sulla parte "integrativa burocratica", ma forse un pò di cenere in testa dovranno mettersela anche tanti zelanti "Signori NO" che da troppo tempo hanno "cassato a prescindere ed in toto" su basi squisitamente arbitrarie!
Da divulagare capillarmente per far valere diritti sanciti da leggi!
Sicuramente passeranno mesi prima di vedere Nuova Modulistica congrua con quanto sancito da D.L. 01.03.2021 ...... un piccolo sfogo, ma ci sta tutto, dai!
Grazie,
Roberto
Hai scritto lo stesso messaggio in due thread diversi çç16
Ti ho risposto sull'altro.
In rete trovi notizie in merito.
Qui si parla di PEC: www.aripozzuoli.com/contributo-ministeriale-anno-2021
Qui di bonifico bancario: www.773radiogroup.it/archives/3029
Qui si parla ancora di PEC per tutte le scartoffie ma non dei 5 euro annui: https://ispettorati.mise.gov.it/index.php/servizi/radioamatori
Buongiorno,
sto leggendo il decreto ..... ma ai fini pratici ci sono delle differenze per chi ha già tutte le autorizzazioni ?
p.s. io i 5 Euro li pago sempre con bonifico online
In pratica, le differenze riguardano il modo di accedere agli esami (esoneri) e richiedere successivamente il nominativo.
Dovrebbe essere tutto più snello.
Citazionesto leggendo il decreto ..... ma ai fini pratici ci sono delle differenze per chi ha già tutte le autorizzazioni ?
Credo che la semplificazione non riguardi solo l'iter per arrivare all'autorizzazione generale e quindi solo i novizi ma anche tutte le altre pratiche radiantistiche sennò avrebbe poco senso semplificare, quindi:
Rinnovo dell'autorizzazione generale
Richiesta trasferimento stazione
Cambio nominativo
Autorizzazione per installazione ripetitori
Nominativi speciali per contest o altre manifestazioni
Richiesta licenza CEPT
Rilascio patente con esonero
Autorizzazione swl
Dichiarazione del genitore
ecc...
Citazionep.s. io i 5 Euro li pago sempre con bonifico online
Sarà meglio che me lo ricordi la prossima volta. :)
Credo si tratti di una svolta importantissima che snellisce non di poco tutto l'iter che va dall'ammissione agli esami al conseguimento della patente e della AG fino al mantenimento di quest'ultima.
Anche il modello documentale si allinea agli standard europei.
Mi sarei aspettato una nuova patente in formato tesserino, ma capisco che avrei preteso troppo.
Ottima iniziativa anche l'allineamento di tutta la modulistica.
Riferendomi a questa inizio discussione subito chiusa perché doppia www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=6377.0
Ho letto solo in parte ma, sull'esonero mi sembra di aver capito che questo è stato abolito, tutti dovranno comunque fare l'esame con la sola differenza che chi ha un titolo di studio (laurea) equipollente avrà tutte e 60 domande sulle normative! Corretto!
Poi non ho capito se i titoli di studio equipollenti sono sempre i soliti o se ne sono stati aggiunti altri!
Citazione di: SSB il Gio 25 Marzo, 18:13 2021
Riferendomi a questa inizio discussione subito chiusa perché doppia www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=6377.0
Ho letto solo in parte ma, sull'esonero mi sembra di aver capito che non esiste più, tutti dovranno comunque fare l'esame con la sola differenza che chi ha un titolo di studio (laurea) equipollente avrà tutte e 60 domande sulle normative! Corretto!
Poi non ho capito se i titoli di studio equipollenti sono i sempre i soliti o se ne sono stati aggiunti altri!
Salve SSB, l'esonero parziale è contemplato anche per certi Titoli di Studio degli Istituti Tecnici elencati nell'Art 5 e):
"Diploma di istituto tecnico nei settori tecnologici Elettronica ed elettrotecnica, Informatica e telecomunicazioni,
conseguito presso un istituto statale o riconosciuto dallo Stato."Io invece NON ho trovato la parte relativa alle 60 domande sulla Normativa;
Dove hai trovato questo numero ? A mio avviso non avrebbe molto senso..... ridurre le materie e mantenere costante in N° delle domande ...
Grazie,
Roberto
Non esiste più l'esonero dall'esame ma solo il parziale. In pratica, io ad esempio che ho diritto all'esonero parziale dovrò sostenere l'esame solo sulla parte legislativa e, se la prova si svolgerà anche quest'anno in videoconferenza, mi verranno fatte solo due domande di legislazione e mi basterà rispondere ad una.
Unicums,
fatto salvo la "gestione esami in remoto" in tempo "Covid", si è capito come funzionerà a regime?
Per la parte delle Materie "B" e "C" per il programma di esame, sono previste domande a risposta multipla ed in che numero?
Qualcuno del forum asserisce 60 domande sulla parte Normativa. Io onestamente, scorrendo il D.L., non ho trovato questo dato.
Mi sembrerebbe cmq alquanto strano, stralciare un argomento di esame ("A") e mantenere lo stesso N° di domande.
Chiedo in quanto il mio "Ispettorato Territoriale Friuli Venezia Giulia", interpellato stamane per una semplice conferma circa i Titoli di Studio, che consentono di sostenere l'esonero parziale , mi ha risposto che non non hanno ancora disposizioni o regolamenti d'attuazione a seguito della pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Mi hanno cmq confermato di utilizzare il modulo sulla G.U. 22.03,2021...almeno quello !
Grazie, saluti,
Roberto
Roberto, la situazione credo sia veramente molto semplice.
Se devi fare gli esami per intero devi presentare tutto il programma che potrà essere suddiviso in 60 domande su un test o 5 in videoconferenza. Se devi sostenere i parziali, tutto quello che non devi presentare dovrà esserti tolto dall'esame in quanto già riconosciuto.
Pertanto se saranno test dovranno essere forniti all'esonerato parziale solo il numero di domande sulla parte legislativa a cui dovrà rispondere, ed in egual numero a chi fa l'esame per intero.
Di certo, se da esonerato dovrò sostenere l'esame su un test di 60 domande sulla legislazione o 5 in videoconferenza sullo stesso argomento vorrà dire che il primo che presenta ricorso con mezzo avvocato vince tranquillamente.
PS: il mio esempio si basa sulle modalità attuali. Se le modificheranno in futuro dovranno per forza di cosa dividere l'esame intero dal "light".
Comunque anche io, stamattina, ho inviato una mail all'Ispettorato per conoscere come presentare domanda per l'esonero parziale.
Vi aggiorno appena rispondono.
CitazioneIo invece NON ho trovato la parte relativa alle 60 domande sulla Normativa;
Chiedo scusa, ovviamente non ci saranno ben 60 domande sulle normative, ero andato in confusione leggendo velocemente e riportando qua quanto avevo erroneamente letto. Tiro a indovinare, forse saranno una quindicina di quiz al massimo, poi chissà.
Tra i vari titoli di studio invece ne vedo molti che però non c'entrano una mazza.
Scienze e tecnologie fisiche
Scienze e tecnologie informatiche
Scienze matematiche
Ingegneria dell'automazione
Ingegneria informatica
Ingegneria meccanica
Modellistica matematico
Sicurezza informatica
Ce ne sono anche altri, ma forse ho capito male io un'altra volta. :D
Riporto testualmente:
2. È altresì comprovata la conoscenza degli argomenti indicati nella parte A del programma di esame di cui al sub allegato D per gli aspiranti al conseguimento della patente che siano in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
a) laurea di primo livello ai sensi del decreto 22 ottobre 2004, n. 270 del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. af- ferente ad una delle classi L08 Ingegneria dell'informazione, L09 In- gegneria industriale, L28 Scienze e tecnologie della navigazione, L30 Scienze e tecnologie fisiche, L31 Scienze e tecnologie informatiche, L35 Scienze matematiche;
b) laurea di primo livello ai sensi del decreto 3 novembre 1999, n. 509 del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca affe- rente ad una delle classi 9 Ingegneria dell'informazione, 10 Ingegneria industriale, 22 Scienze e tecnologie della navigazione marittima e aerea, 25 Scienze e tecnologie fisiche, 26 Scienze e tecnologie informatiche, 32 Scienze matematiche;
c) laurea magistrale ai sensi del decreto 22 ottobre 2004, n. 270 del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca afferente ad una delle classi LM17 Fisica, LM18 Informatica, LM25 Ingegneria dell'automazione, LM26 Ingegneria della sicurezza, LM27 Ingegneria delle telecomunicazioni, LM28 Ingegneria elettrica, LM 29 Ingegneria elettronica, LM32 Ingegneria informatica, LM33 ingegneria meccani- ca, LM34 Ingegneria navale, LM40 Matematica, LM44 Modellistica matematico-fisica per l'ingegneria, LM66 Sicurezza informatica, LM72 Scienze e tecnologie della navigazione, LM91 Tecniche e metodi per la società dell'informazione;
d) diploma di laurea o laurea specialistica, equiparata ad una delle classi di laurea magistrale di cui alla precedente lettera c), ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009 del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione;
e) diploma di istituto tecnico nei settori tecnologici Elettronica ed elettrotecnica, Informatica e telecomunicazioni, conseguito presso un istituto statale o riconosciuto dallo Stato.
Appunto, matematica, sicurezza informatica ad esempio. Forse sono io a non capire ma questo leggo.
Citazione di: Unicums il Gio 25 Marzo, 21:09 2021
Di certo, se da esonerato dovrò sostenere l'esame su un test di 60 domande sulla legislazione o 5 in videoconferenza sullo stesso argomento vorrà dire che il primo che presenta ricorso con mezzo avvocato vince tranquillamente.
Concordo al 1000%
Se avessi 20 anni adesso sarei parzialmente esonerato grazie alla laurea in fisica. Ma vuoi mettere la soddisfazione a studiare radiotecnica sul manuale di Nerio Neri per una estate tra una equazione differenziale e l'altra come feci 30 anni fa per prendere la mia licenza (straordinaria a quei tempi, e me ne pento perché adesso mi tocca studiare il CW a 50 anni!).
Niente in contrario alle esenzioni, ci possono stare, però molti vedono l'esame solo come uno scoglio da superare (quindi meglio se si può evitare) mentre per me è stato il modo di imparare o comunque ripassare e applicare un sacco di nozioni interessanti.
Allo stato attuale, considerando la qualità dei qso sui ponti e una buona percentuale dei qso ascoltabili in HF.
Forse sarebbe sufficiente una quinta elementare ben fatta.
La regola che ci insegna la storia è che più è difficile ottenere la licenza e più sono preparati i radioamatori, basti pensare a quelli di una volta, oggi invece tra esami facili e mezzi esoneri anche a chi ha studiato matematica e magari agraria o per diventare prima ballerina siamo mesi proprio male. çç42
Citazione di: tmmlrd il Ven 26 Marzo, 08:03 2021
Se avessi 20 anni adesso sarei parzialmente esonerato grazie alla laurea in fisica. Ma vuoi mettere la soddisfazione a studiare radiotecnica sul manuale di Nerio Neri per una estate tra una equazione differenziale e l'altra come feci 30 anni fa per prendere la mia licenza (straordinaria a quei tempi, e me ne pento perché adesso mi tocca studiare il CW a 50 anni!).
Niente in contrario alle esenzioni, ci possono stare, però molti vedono l'esame solo come uno scoglio da superare (quindi meglio se si può evitare) mentre per me è stato il modo di imparare o comunque ripassare e applicare un sacco di nozioni interessanti.
Si, concordo, bisogna vedere quali siano le vere intenzioni del Legislatore.
Sicuramente dare vitalità ad un settore, che cmq nel corso degli anni ha avuto una marcata flessione.
La Nautica da Diporto ne è un esempio, con l'esenzione della Patente Nautica per i natanti fino a 40 HP e con il boom avuto nei decenni per questa scelta.
Magari, se questo è l'intento, ed il segmento nei prox. anni segnerà un'espansione .... l'attuale miserrimo obolo annuale di Euro 5,00 potrebbe decuplicarsi .... o assumere connotazioni da Tassa Patrimoniale vera e propria.
Chissà .. lo scopriremo ....
nel ns. Paese le cose non vengono mai fatte casualmente, alla fine la sorpresa arriva!
çç46
Io vado un pò controcorrente.
A mio parere, ci sarà un boom di domande all'inizio, con annesso acquisto delle miracolose radio cinesi. Appena passerà la pandemia e contestualmente molti patentati constateranno che con certi apparati non ci sente nemmeno nel proprio quartiere, si ritornerà alla normalità.
Un pò come accaduto con il bonus bici, è pieno di annunci di bici acquistate col bonus convinti di poter partecipare al giro d'Italia e adesso buona parte le sta rivendendo perchè accortosi che ci vuole fatica.
W l'Italia!!!
O semplicemente non succede nulla.
E' un mercato di nicchia, reso ancor più di nicchia da strumenti di comunicazione decisamente potenti ed accessibili.
Diciamola, siamo obsoleti.
Un tempo si diventava CB https://amzn.to/3rbVSmP per la gioia e la passione di comunicare, eravamo in tanti nel quartiere ad avere un CB e si formava "gruppo".
Poi alcuni seguivano una evoluzione tecnologica scoprendo il mondo radioamatoriale.
Oggi le cose sono diverse, molto diverse. Già carta e penna rischiano di estinguersi, insieme all'editoria.
Non è meglio, non è peggio. Evoluzione.
Pompistic, la pantente non ce l'ho ma dopo essermi appassionato al radioascolto ho scoperto che lla 27 e non è morta, anzi.
Oggi sono in un gruppo, siamo in 45, alcuni radioamatori e altri no, ma tutti, credimi, veramente appassionati.
Dipende dalle zone, mi dicono che in alcune si è ripopolata, complice il lock down.
Ho provato a fare ascolto ma nella mia zona continua un assordante silenzio.
CitazioneA mio parere, ci sarà un boom di domande all'inizio
Non credo, anzi chi prima era esonerato, adesso gli tocca sottostare all'esame anche se su di un unico argomento ma pur sempre di esame si tratta, quindi bisogna preparare le scartoffie, studiare e presentarsi di buon mattino, insomma non proprio un incentivo. Quella che veniva definita la patente d'ufficio adesso non esiste più.
Anche se qualsiasi titolo di studio di questo mondo fosse ritenuto equipollente c'è appunto l'esame da fare che invece prima non c'era ma. Giustamente e finalmente, adesso non ci sono più i privilegiati totali, o si studia o non si ha nulla.
L'unico privilegio è che alcuni studieranno una sola materia invece di tutte e che sono le normative così eviteremmo nuovi pseudo radioamatori che non sanno neanche quali siano le frequenze assegnate a questo servizio e che pensano di comprare il cinesino per andare a parlare in qualsiasi frequenza gli pare a cominciare da quella pmr446.
Un minimo di preparazione ora è d'obbligo per tutti e i nuovi radioamatori da titolo di laurea saranno più preparati in materia di noi vecchi dinosauri. :)
@SSBGli apparati omologati, tranne le radio cinesi, escono già impostati con le frequenze utilizzabili, modificarli non solo fa decadere la garanzia ma equivale anche ad utilizzare un apparato fuori norma.
Io personalmente, non ho nemmeno sbloccato il mio modestissimo Alan 42 https://amzn.to/3CY2cAV ne penso di farlo, utilizzo PMR 446 da 0,5 watt e se comprerò in futuro un'apparato radioamatoriale resterà originale.
Porto sempre con me ricevitore e CB, non ho ne la voglia ne il tempo di preoccuparmi di essere controllato da qualche pattuglia ed essere multato.
Il problema è che ci sono anche troppi om pure navigati che si ritengono magari geni dell'elettronica e delle antenne ma che sono quantomeno all'oscuro delle regole da seguire, in giro ne ho sentite di tutte i colori. Qualche anno fa un radioamatore della mia zona e che è patentato da più di 30 anni, durante un qso mi fece una domanda veramente stupida, mi chiese infatti se il titolo di radioamatore li consentiva di andare anche in banda cb e pmr. Rimasi basito e dovetti spiegargli le cose come le avrei spiegate ad un bambino dell'asilo, ma il bello è che contraddiceva pure quello che gli dicevo, diciamolo pure, prima ancora che una questione di radio è una questione di testa, se è vuoto è vuota. :D
Ma sono i radioamatori come te però che fanno la differenza. Un OM ignorante resta un OM ignorante, un OM preparato, disponibile e gentiluomo sarà anche lui sempre se stesso.
Il problema è che per tutte le cose della vita c'è troppo pressapochismo, si impara quello che viene ma senza approfondirlo, come quelli che credono (e ce ne sono tanti) che Cina è Giappone siano la stessa cosa, tanto hanno tutti gli occhi a mandorla. Sarebbe come se in Asia dicessero che Italia e Francia è la stessa cosa perché non abbiamo gli occhi a mandorla hi. çç7
Pure io ho sbagliato sulle 60 domande ma almeno ci ho riflettuto. :)