Ripetitori che non rispettano il Band Plan

Aperto da IZETA5, Gio 11 Giugno, 18:31 2020

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IZETA5

Non ci avevo mai fatto caso più di tanto ma noto che ci sono molto ripetitori RV, cioè quello al di sotto di 145.600 mhz che sono però ben più in basso di 145.575 e quindi dove non dovrebbero essere, vedi questo di esempio https://ir9bl.jimdofree.com anche se ce ne sono molti altri.

Le frequenze per i ripetitori sono invece quelle che si leggono in questa tabella www.erataranto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=318&Itemid=287 e quelli che sono oltre non rispettano il Band Plan e pare che ce ne siano di attivi anche da molti anni.

Io rimango basito, ognuno fa quello che gli pare e leggendo in giro vedo che ti mandano pure a quel paese se glielo fai notare. D'accordo che il Band Plan interno è di competenza degli stessi radioamatori e non del mise ma qui siamo all'anarchia, ce ne sono anche a 145.375.

IV3FNK

 A te in particolare, che fastidio ti danno?

user

Ciao, le cose non stanno propio così è c'è poco da restare basiti anzi tanto e tanto di più.
Ma andiamo per ordine, innanzi tutto i radioamatori non è che possono fare quello che vogliono riguardo il band plan, la realtà Italiana purtroppo è malata nel senso che il band plan non viene rispettato dal MISE, ma non viene riconosciuto anche da tutti i club associativi anche ufficiali ad eccezione dell'Associazione Radiantistica Italiana.
Infatti per piazzare un ripetitore fuori segmento del band  plan basta che una associazione di radioamatori fa domanda di autorizzazione al MISE e quasi sempre gli viene concessa senza verificare il rispetto del band plan.
Quindi chi utilizza tali frequenze in Italia non è fuorilegge poiché propio il MISE è la prima a non riconoscere e non rispettare tale gentleman agriment Internazionale emanato dalla IARU.
Il nostro MISE guarda il piano di ripartizione delle frequenze Italiane e non gli frega nulla del resto del mondo, tu resti basito figurati io, ma sia ben chiaro li possiamo criticare ma non parliamo di illegalità perché che ci piaccia o no sono legali almeno in questo Paese.
Ps; per il resto siamo gli zimbelli degli altri paesi per il ns piano nazionale di ripartizione delle frequenze ed anche per i guasti e le interferenze che provochiamo per via dell'invasione di porzioni di gamma utilizzati da noi per esempio in gamma satellitare dove alcuni ecolink e pseudo ponti interferiscono alla grande sia in V che in U.
Saluti.
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IZETA5

CitazioneA te in particolare, che fastidio ti danno?
Il problema non è il fastidio che posso darmi questi ripetitori che non rispettano il Band Plan ma il fastidio che mi danno chi ha deciso di attivarli li, a questo punto anch'io potrei mettermi a fare qso all'uscita dei ripetitori oppure a 145.800, tanto se gli altri fanno quello che vogliono allora posso fare altrettanto anch'io e chiunque altro.

BID, si lo so che il mise non c'entra nulla su come è organizzato il Band Plan interno delle bande amatoriali ed è proprio per questo che certi cafoni attivano i ripetitori sulle frequenze delle dirette, tanto non rischiano nulla, anzi pure il mise gli da carta bianca, insomma è una situazione ridicola che porta anche a dei conflitti tra gli stessi radioamatori magari in attesa che qualche fesso mi metta un ripetitore sulla diretta monitor della mia zona e che usiamo in tanti da oltre trent'anni. çç09

SWL-181-TO

Il problema non è il fastidio inteso come tale.
Ma il profondo senso di mancanza di rispetto. Lo stesso che mi fa detestare chi passa con il rosso, chi usa gli spazi dei disabili, chi non rispetta le regole in generale. Una domanda del genere rende già una immagine del tipo di persona che lo pone.

IZETA5

Esatto, la questione è proprio questa e quando la gente si comportata in questi modi è come se si facessero le proprie leggi da imporre agli altri invece di rispettare quelle esistenti ed è esattamente quello che fanno questi signori e che nel caso dei ripetitori spudoratamente al di fuori delle regole del buon senso sanno già che tanto al massimo si prenderanno gli insulti della comunità dei radioamatori e nulla più. çç19

charles_forever

E' una decina d'anni circa che il mondo dei radioamatori viene percorso da neurospasmi ripetitoriali!...
Qualunque semidemente che riesca a prendersi una patente, poco dopo, decide di mettersi con altri tre o quattro cerebroscarsi e decidono di creare un ponte. Ce ne sono migliaia, quasi tutti inutili, analogici, digitali, analog-digital, il link nazionale, i bacucchi del Canate, metà spenti o spostati di frequenza, in UHF ognuno si inventa uno shift, poi ne vorrebbero fare in 28, in 50 MHz, poi i parrot, io non so che pandemia sia quella dei ponti, e non invidio certo IK2ANE che li cataloga. Centinaia di ponti sono eternamente muti, altri non si agganciano perché sa il diavolo che subtono abbiano, o quale sia lo shift. Siccome il troppo stroppia, evidentemente ha stroppiato. Se poi c'è un ponte attivo e trafficato, in 6 minuti esso diventa un ruttificio o uno scurreggificio ad alta copertura.
Io, personalmente, se avessi un minimo di potere, obbligherei alla chiusura quasi tutti i ponti italiani! Però è pur vero che una repubblica delle banane deve avere dei biglietti da visita, e questo dei ponti è uno. Band Plan? Cos'è? Un tipo di investimento in borsa? Mah!...  çç40

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

SWL-181-TO

Una vecchia mania di protagonismo. Unita al fatto che.. il ponte è mio e ci faccio quello che voglio io. Ma è un malcostume non diverso da chi usa potenze assurde o larghezze di banda fuori da ogni logica. Vedi HiFi ssb, l'orrore degli orrori; oppure chi chiama in continuazione a 144.300 con il Digital recorder e 500w impestando  tutto. Qui a Torino abbiamo un fenomeno che non fa altro. E VHF naturalmente non ti risponde, perché lui parla solo con Marziani e Venusiani.

IV3FNK

 çç16
Citazione di: IZETA5 il Gio 11 Giugno, 23:02 2020
CitazioneA te in particolare, che fastidio ti danno?
Il problema non è il fastidio che posso darmi questi ripetitori che non rispettano il Band Plan ma il fastidio che mi danno chi ha deciso di attivarli li, a questo punto anch'io potrei mettermi a fare qso all'uscita dei ripetitori oppure a 145.800, tanto se gli altri fanno quello che vogliono allora posso fare altrettanto anch'io e chiunque altro.

Forse mi sarò espresso male oppure come al solito appena qualcuno scrive qualcosa che viene interpretato a proprio modo,Ci si mette in posizione di attacco mettendo in bella mostra i sonagli.
Purtroppo non tutti sono propensi al rispetto delle regole ma se questi ponti sono autorizzati dal mise credo ci sia ben poco da fare.

IZETA5

CitazioneForse mi sarò espresso male..
Non lo so! :) Io ho risposto in base a quello che hai scritto poi non so se era una frase sarcastica!

Credo comunque che l'affollamento delle frequenze dedicate ai ripetitori sia anche il motivo per cui ne sorgono al di fuori, siccome non c'è più spazio allora qualcuno si sente autorizzato ad usare una frequenza a casaccio che gli sta bene a lui, sicuramente servirebbe una bella cernita, il mise se vuole lo può fare negando e revocando le varie autorizzazioni ma giustamente le pulizie nella casa dei radioamatori le devono fare i radioamatori ..cioè mai e allora via con la legge del prepotente.

IV3FNK

Nessun sarcasmo... Volevo solo capire se a te in particolare davano qualche problema.
Qui in zona mia non ne sento fuori banda ma ho letto diverse controversie su altri forum relative a questa anarchia di ponti e Hotspot messi a casaccio.

Donato

73 a tutti. Quelli che installano i ripetitori non rispettando il band plan sono gli stessi che occupano i parcheggi pubblici con le sedie. ;)
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user

Ciao Donato, bellisima foto, però non vedo la collineare mica è applicata sotto il sedile con lo scotch? https://amzn.to/3vY0gWa
Però che furbastri.....

çç44  çç44  çç44  çç44  çç44
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user

Scherzi apparte, è diventata una cosa seria mi rivolgo a IZETA5, anche dalle mie parti utilizzavamo la VHF da ca. 30 anni per le dirette e come frequenza di di appoggio.
Orbene dal'inizio anno hanno piazzato l'uscita di un ripetitore nella costa tirrenica ed un altro nella costa jonica, risultato arrivano due ponti con segnali tutto sommato piccolini però quel tanto che basta a rompere il silenzio della squelch (ponti praticati da soli associati al club detentore della concessione).
Non solo si azzuffano tra di loro per millantate interferenze reciproche ma partono i rimproveri a chi utlizza la fq in diretta e giusta come indicata nel band-plan.
Ma come avevo scritto qualche post fà dalla loro hanno l'autorizzazione del MISE e quindi cè poco da fare.
Sai come abbiamo risolto siamo emigrati in banda ssb dove ci facciamo i ns. qso, certamente non nella frequenza di chiamata, utilizziamo anche i 1200 in FM ma ancora molti operatori non sono attrezzati e per fortuna i ponti quì non si sono mai visti fino ad' ora si intende.
Dato che hanno colonizzato grandemente anche la UHF restano solo i 1200 liberi si fà per dire.
Saluti
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IW3HQD

Del rispetto del band plan se ne parlava ancora trent'anni fa, quando la situazione radiantistica era sicuramente meno complessa di quella attuale. Il massimo che poteva capitare erano calli pestati tra FM e SSB, soprattutto in occasione dei contest. I ripetitori, viceversa, erano pochi e con scarsa copertura territoriale; di contro, buona era la levatura dei QSO, molti tecnici e autentiche palestre per noi neofiti.

Poi arrivò il CISAR e il suo link nazionale. Ne seguirono lotte a coltello con l'ARI e l'approdo su questo nuovo sistema di varia umanità. La diatriba andò avanti per anni, con strascichi giudiziari che si risolsero nella consueta guerra tra poveri.

Poi, il "liberi tutti": ponti, ponticelli, viadotti, sopraelevate. Ognuno con la sua copertura territoriale e il suo carico di rottura di maroni generalizzata. E allora, via alle portanti, alle contro-portanti e alle mega potenze, roba da fondere le antenne e aprire un ponte perfino in Ucraina....

Nel frattempo le Poste non erano più Poste, l'Escopost non era più l'Escopost. Intervenne la riforma delle licenze, con l'unificazione delle due classi e l'apertura delle HF anche alle "speciali".

Poi, il digitale in tutte le salse: D-STAR, C4FM, DMR. Anche qui, parrocchie, parrocchiette, campanili, campane a festa, campane a morto.... Lotte e vendette, con il MISE che si chiama fuori molto MISEramente... Ed ecco qua la polpetta avvelenata: ognuno fa ciò che vuole perché "la frequenza è di tutti", "vietato vietare", "la mia libertà viene prima di tutti", "i 5 euro all'anno li pago anche io"....

Quindi, cosa vogliamo pretendere?
73 de IW3HQD

SWL-181-TO

Nulla, del resto come dicevo, anche a 144.300 ti ritrovi l'om che von 500w chiama in continuazione per intere giornate. Forte del suo voice recorder e dei 500w. Oltretutto non è nemmeno vietato.
Quindi ci di rassegna alla confusione ed alla maleducazione.
Comunque si, il link nazionale dovrebbe essere chiuso per oltraggio alla decenza.

in3eqa

Se si hanno le possibilità, un ponte ripetitore può anche essere attivato direttamente presso la postazione del singolo radioamatore. E in questo caso non è nemmeno necessaria alcuna autorizzazione. Visto che non si configura come un sistema automatico non presidiato. Tra i sistemi automatici rientrano anche tutta la fattispecie di impianti isofrequenza (simplex) quali digipeater APRS, hotspot e accessi Echolink.

Personalmente seguii tutta la vicenda giudiziaria legata al cosiddetto "link nazionale", nata da una denunzia presentata da un radioamatore della zona 6 contro l'allora legale rappresentante dell'associazione CISAR, residente in zona IV3. Quell'evento fece prendere all'allora "mistero delle poste" una cantonata colossale. Visto che la corte cassazionista sentenziò che l'allora vigente art. 195 DPR 156/73 (che prevedeva persino la reclusione...) non poteva essere applicato a una fattispecie di evento perché "non previsto dalla legge come reato". In sintesi, fino all'emenazione del DPR 447/2001, il cui contenuto venne in parte ripreso nel codice delle comunicazioni elettroniche (DPR 259/2003) non esisteva alcuna fattispecie giuridica che prevedesse l'autorizzazione per i sistemi automatici non presidiati attivati dai radioamatori. Fino al 2001 l'allora "mistero delle poste" aveva emesso autorizzazioni per i sistemi automatici in forza di proprie circolari interne, promulgate da direttori generali. Ma le circolari non hanno valore di legge, e non possono modificare un DPR (all'epoca tutto si basava sul DPR 156/73). Di colpo, con quella sentenza della cassazione che assolse definitivamente l'allora presidente dell'associazione CISAR, cascò tutto il castello al "mistero" compresero l'esigenza di normare ufficialmente questa fattispecie di attività.

Donato

E' proprio il caso di dire che si stava meglio quando si stava peggio hi :) magari se i 2 m. arrivassero fino a 147.999 ci sarebbe ulteriore spazio esclusivo sia per i ponti digitale come anche gli hotspot https://amzn.to/3zOLkea echolink ecc ma sto chiaramente fantasticando.

Comunque non sapevo di queste vicende giudiziarie, segno però che la confusione c'era allora come oggi ma indietro non si può tornare perché oggi la parola d'ordine sarebbe vietare e si sa che a vietare si scatenano le guerre e non dimentichiamo che nel caso si passerebbe dal tutto è consentito al niente è consentito come spesso accade quando si mette mano a certe situazioni di libertà personale.
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GianlucaB

Per non parlare di tutti quei ponti analogici che sono passati in digitale.
Ma il digitale, non dovrebbe stare da un altra parte?
Adesso con la moda del digitale, la fonia si stà riempendo di mitragliate digitali, non mi sembra tanto normale.

SWL-181-TO

Qualche sera fa qso di due volpi del deserto a 144.250 in c4fm.. che è tutto dire.  çç29 çç29

user

Citazione di: SWL-181-TO il Sab 13 Giugno, 08:55 2020
Qualche sera fa qso di due volpi del deserto a 144.250 in c4fm.. che è tutto dire.  çç29 çç29

Ciao accadono spesso e continuo questi sconfinamenti di emissione in banda 144 ssb.
Ma questa volta sono in tanti a stare in ascolto apposta nel segmento ssb e a far spostare i vari strafottenti che come scusa tirano in ballo la solita cretina della "prova del piffero" per vedere se suona oppure no!
Poveri noi.
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