Quale SCANNER Un piccolo parere ...giusto per capire

Aperto da Upe IU1 NEA, Mer 16 Ottobre, 22:30 2019

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Senza nome 1

"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

Upe IU1 NEA

Ciao a tutti.....stavo valutando uno scanner e premesso che conosco solo Icom come Marchio altri non so proprio a che livello si posizionano.Ho selezionato alcuni modello piu' o meno su una fascia media....qualcuno che li conosce puo magari darmi qualche dritta in merito??....
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Uniden EZI-33XLT https://amzn.to/2NKqWqs
Alberecht 27069
......... çç35 çç35 çç35

BASEATTIVA

Ciao Upe, rispondere è piuttosto semplice, gli Alberecht e gli uniden sono scanner a bande e non a sintonia continua quandi tanto vale prendere l'Icom IC-R6 che invece copre in continua da 100 khz a 1310 ghz, per il resto qualitativamente ben o male si equivalgono quindi non vale la pena pensarci più di tanto, di certo però l'Icom è da preferire, non gli manca nulla anche se ovviamente costa di più.

Io poi gli scanner a bande non gli ho mai considerati, credo gli facciano solo per essere a norma in certi paesi.
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Upe IU1 NEA

chiedo scusa per la mia ignoranza.....ma che vuol dire praticamente ''scanner a bande e non a sintonia??   çç30 çç30


IZ2340SWL

Citazione di: Upe il Gio 17 Ottobre, 11:33 2019
chiedo scusa per la mia ignoranza.....ma che vuol dire praticamente ''scanner a bande e non a sintonia??   çç30 çç30

Dovrebbe essere che non hai soluzione di continuità ad esempio tra la banda dei 2m (144MHz) e quella dei 70cm (440MHz) per cui tutte le frequenze che stanno in mezzo te le perdi.

Upe IU1 NEA

Ok ok.... Ora ho capito. Bene. Mi pare quindi di non avere dubbi in merito su quale apparato puntare...... Ma l unica cosa che mi fa sorgere il dubbio è la mancanza di una tastiera numerica per agevolare l operazione di inserimento frequenza..... Esiste qualche scanner a sintonia con tastiera?? Dello stesso livello di Icom?)

BASEATTIVA

Per esistere esistono ma dipende da quanto vuoi spendere.
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Upe IU1 NEA

Pensavo ai livello di Icom....se non sbaglio sui 200 euro circa.....poi non so se su questa fascia di prezzo si puo' trovare qualcosa.
Per questo avevo fatto una piccola ricerca di modelli citando quelli riportati sopra,proprio per capire anche dettagli tecnici e indicativamente quale prezzo.

BASEATTIVA

Dovrei fare una ricerca ma non ce ne sono molti, pensavo magari che potresti andare sull'usato, attualmente ad esempio su ebay è in vendita questo ottimo Icom IC-R10 a 155 euro e ha anche la SSB e quindi puoi ascoltare anche i radioamatori (e non solo) in onde corte. Tanto anche se ne prendi uno nuovo è comunque destinato a diventare usato in breve tempo. :)
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Upe IU1 NEA

Per quanto riguarda invece Icom R6 privo di tastierino....... Effettivamente come risulterebbe l utilizzo in ricerca visto che è privo di tastierino??

BASEATTIVA

Cambia solo che non puoi immettere una frequenza digitandola direttamente ma il sistema per spostarsi velocemente di frequenza dell'IC-R6 risulta comunque agevole, il tastierino non è poi così importante specie dopo averci fatto l'abitudine.
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Upe IU1 NEA

Ah ok ok..... Immaginavo una sorte di shift con la rotellina che ti permette di saltare le frequenze che non interessano...... Qualcosa di simile c era nel mio vecchio Zodiac bibanda

BASEATTIVA

Più o meno è qualcosa di simile, con la manopola principale ci si può spostare in base all'esigenza arrivando così velocemente dove si desidera, certo la tastiera è più immediata ma il risultato è lo stesso.
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Upe IU1 NEA


Upe IU1 NEA

Buon anno a tutti.....rieccomi qui su quesito in merito a scanner.......Avevo puntato Icom IC-R6 ma ho visto che in giro c'è Usato Icom IC-R5 a prezzi interessanti........che mi consigliate a livello di caratteristiche in merito ai 2 apparati??
Conviene spendere circa 180 euro per l'IC-R6 oppure puo' andare bene spendere circa 100 sul modello precedente?? çç09 çç09

BASEATTIVA

Alla versione IC-R6 sono state apportati alcuni miglioramenti, ha una velocita di scansione maggiore, più memorie, minor consumo e il riconoscimento dei segnali, in pratica è in grado di capire se si tratta di modulazione o semplice disturbo evitando così che la scansione si fermi in presenza di segnali non utili. Migliorie che si pagano ma la decisione finale spetta a te.
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Upe IU1 NEA

bene....bene....grazie per aver risposto........

SWL-181-TO

 Un icom icr10 è una gran scelta. Un bel ricevitore che non sfigura e funziona dannatamente bene.

BASEATTIVA

L' IC-R10 è su di un altro livello e se lo si trova usato costa uguale, poi non so perché UPE preferisce il fratello minore, l'unico vantaggio è la dimensione contenuta ...vantaggio per modo di dire. :)
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Upe IU1 NEA

Citazione di: BASEATTIVA il Mer 01 Gennaio, 20:04 2020
L' IC-R10 è su di un altro livello e se lo si trova usato costa uguale, poi non so perché UPE preferisce il fratello minore, l'unico vantaggio è la dimensione contenuta ...vantaggio per modo di dire. :)

La preferenza per la misura contenuta sta un po nella praticita di poter avere l apparato appresso senza ingombri eccessivi.tutto qui.l ic r10 non mi fa impazzire esteticamente,mi sa di prodotto superato ma la mua e' una considerazione da principiante.ho orovato a cercarlo usato a buon prezzo ma nulla da fare.....

BASEATTIVA

L' IC-R10 è del 1996 ma questo non significa molto e rimane uno scanner molto più completo dell' IC-R5 che invece è del 2002, l' IC-R6 invece è del 2010 ed è quasi identico all' IC-R5 se non per qualche miglioramento anche estetico, insomma direi che l'anno di produzione non fa il monaco e alla fine sono tutti vecchi modelli.

L' IC-R10 con un po' di pazienza lo si riesce ancora a trovare, basta cogliere l'occasione al volo, ne ho visto uno in vendita (ovviamene usato) anche poco tempo fa a 120 euro.
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SWL-181-TO

Io ho indicato il icr10 perché lo conosco bene, è un ricevitore che si trova ancora, dal costo ragionevole e con un front end quasi degno del nome. Certo un r20 è ancora meglio ma il prezzo sale. Ha l'ssb, cosa per me assolutamente fondamentale. Esteticamente non mi pronuncio una radio è una radio. L'usabilità è buona, anche per un yaesu dipendente come me. In laboratorio ne avevo uno che usavo quasi come strumento. Il mio era brutto e lo avevo pagato 90 euro. Si trova sui 120/140 euro, li vale tutti. Basta avere pazienza. Controlla sempre Dae e Csy alla fine spendi meno che da un privato (certi privati hanno i prezzi del nuovo). Poi dipende sempre dall'uso che ne fai, se ascolti ponti e rutti un banale scannerino vr120? È già fin troppo e te la cavi con 60 euro.

Upe IU1 NEA

Si si ho visto anche dei bei Ic R-20 in giro usati e relativo prezzo........ma cosa sarebbero DAE d CSV da controllare??.....ho visto anche i VR 120 ed effettivamente i prezzi son buoni.per luso chene devo fare ioso. Tutti ok....e piu che altro ka curiosita di ascoltare tutto quello che non riesco con il mio Yarsu Ft 70....... Grazie per le vostre sempre utili e apprezzate risposte

BASEATTIVA

Citazionema cosa sarebbero DAE d CSV da controllare??
.CSV è un estensione e riguarda i file di archivio di importazione/esportazione delle memorie comunemente usati dai software di programmazione. DAE invece non mi dice nulla anche perché .DAE ha a che vedere con i software di grafica.
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SWL-181-TO

Dae è un negozio di Asti, CSY è Yaesu, entrambi hanno un sito con l'usato. Sono due negozi seri e le loro offerte spesso hanno quotazioni inferiori all'usato proposto nei mercatini radioamatoriali

Upe IU1 NEA


SWL-181-TO

Mi trovo bene, spesso i prezzi sono persino parecchio inferiori ai privati dei noti mercatini internet dove talvolta ti becchi belle fregature.
Ormai guardo solo nei loro portali.
Preferenza da parte mia alla Dae in quanto vicina.

Upe IU1 NEA

Pienamente in accordo con la tua opinione....almeno una volta al giorno un giro sul loro metcatino me lo faccio

BASEATTIVA

Certo che dai file con estensione .CSV (usati anche dalle radio) e .DAE fino ad arrivare ai negozi online c'è una bella differenza. :) E' tutto il giorno che mi chiedo cosa intendevi veramente dire. çç17
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SWL-181-TO

Controlla sempre Dae e Csy alla fine spendi meno che da un privato


Preoccupante...  çç17 çç17 çç17 çç17 çç17

SWL-181-TO

Si anche perchè a volte ci sono vere chicche, due settimane fa un FT-818 praticamente nuovo a 400,00 euro... sul noto mercatino dei mercanti  che conta 9000 miliardi di iscritti vendono 817nd di 10 anni e più alla stessa cifra..



Citazione di: Upe IU1 NEA il Gio 02 Gennaio, 15:28 2020
Pienamente in accordo con la tua opinione....almeno una volta al giorno un giro sul loro metcatino me lo faccio

Upe IU1 NEA

La mia ricerrca in questo momento era rivolta a uno scanner portatile.. .. .. anche se mi chiedevo quanta autonomia possono avere visto che ormai (.. .. e la cosa non mi fa impazzire) sono dotati di batterie stilo e non di batterie ricaricabili.. .. . mi riferisco ovviamente a Icom IC-R6 ed R5 e forse qualche altro modello

BASEATTIVA

Per i ricevitori però, ritengo che siano meglio le comuni stilo ricaricabili piuttosto che il classico pacco batteria di serie, almeno non si è per così dire batteria originale dipendente.
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SWL-181-TO

Non è una discriminante, consumano poco e 4 stili ricaricabili costano una sciocchezza.

Upe IU1 NEA

Mi sa che dovro accettare il discorso dellevstilo ricaricabili allora çç33

BASEATTIVA

L'unica cosa negativa è che bisogna fare un'ulteriore spesa per batterie e caricabatterie anche se in fondo ormai non costano nulla, credo anche che la Icom dovrebbe fornire tutto già di serie ma invece va al risparmio. çç46
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Upe IU1 NEA

....ormai tutti vanno un po al risparmio....in tutti i settori.....e vabbè....l'importante che non venga compromessa la qualità dei prodotti.......

SWL-181-TO

 Comunque meglio un bel portapile piuttosto di una batteria dedicata che alla sostituzione costa come mezzo apparato. Inoltre puoi usare stilo da 2000a 2500mA ora. Roba che ti dura settimane. Ormai un kit Varta da supermercato costa veramente poco. Poi lo puoi usare quasi ovunque.

Roby66

Volevo portare la mia esperienza in tema scanner. Negl'anni '90 mi ero comprato un AOR3000 che oggi, sebbene obsoleto, ... regge bene il tempo! Ho avuto modo di provare anche mostri sacri come il JRC NRD 535 in HF ed l'Icom-IC-R7100 per le VHF e UHF. Tuttavia trovo molto più pratico operare con un RTL-SDR del tipo https://amzn.to/3uacc3Y

Il punto ovviamente non è che la qualità di un RTL-SDR è migliore, non è così! Però con un RTL-SDR si demodulano segnali digitali che con il mio vecchio AOR3000 o con i parenti nobili come il JRC etc. difficilmente (o perniente) si riuscirebbe a fare. Aggiungo che con il PC o simile apparato è facile visualizzare lo spettro, è possibile registrare i segnali, etc. Un chiavetta RTL-SDR si collega anche ad un telefono ed una app rende il tutto ... più leggero di uno scanner portatile  >:D Visto che con 20 EURO si fa tutto ... perchè smattirsi con un scanner portatile? '73
IU6GWQ

BASEATTIVA

Ciao Roby. Dipende sempre da cosa si vuole fare, se registrare l'audio lo si ritiene importante come anche avere lo spettrogramma o altre cose particolari tipiche dei ricevitori per pc allora è chiaro che la quasi totalità dei ricevitori tradizionali diventano inutili, per il resto però non si discute e non solo a livello qualitativo ma soprattutto perché avere un ricevitore in carne è ossa e ben diverso da averne uno che è solo simulato, va detto però che visto i prezzi degli SDR si può averlo a fianco del ricevitore tradizionale e divertirsi con entrambi, poi io non farei più di tanti paragoni proprio perché molto diversi concettualmente.
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Roby66

Ciao BASEATTIVA, vorrei solo precisare che la "chiavetta-SDR" come ricevitore per tutte le frequenze, pur costando solo 20 EURO, non è un giocattolo! Cerco di spiegarmi meglio. Fino ai primi anni del 2000 i ricevitori radio si basavano tutti sul principio "supereterodina". Dai primi anni 2000 in poi l'SDR ha cominciato a muovere i primi passi. Qui si può leggere qualcosa di veramente interessante a questo proposito: https://cdn.rohde-schwarz.com/pws/dl_downloads/dl_common_library/dl_news_from_rs/182/n182_radiocomunit.pdf

La rivoluzione dell'SDR è un po' come quella che c'è stata con l'invenzione dei semiconduttori allo stato solido (transistor), che poi hanno sostituito quasi ovunque le valvole. Come tutte le innovazioni, non possono essere semplicemente ignorate o peggio criminalizzate, ma hanno bisogno di essere capite.

Se Rohde&Schwarz realizza ricevitori SDR come l'M3SR penso ci siano buone ragioni tecniche alla base. Una chiavetta SDR da 20 EURO ha anch'essa molte limitazioni ma ... non è da sottovalutare.

Ovviamente i grandi produttori di radio per il settore radioamatoriale (ICOM, YAESU, KENWOOD, etc.) combattono ed hanno combattuto l'SDR alla nascita, ma ora cominciano a "piegarsi" a questa nuova tecnologia che con marchi come FLEX https://flexradio.it/ hanno avuto indubbio successo. FLEX non è però l'unico marchio/ditta e c'è anche ad es.: https://apache-labs.com/ che produce radio SDR. Per chi vuole spendere meno e sperimentare di più c'è sempre qualcosa del tipo http://fivedash.com/index.php?main_page=product_info&cPath=2&products_id=8

In sostanza e per semplificare l'SDR "campiona" il segnale all'ingresso e la parte della "elaborazione" o "demodulazione" diventa software invece che hardware. Ovviamente i vantaggi sono moltissimi, ma ci sono anche dei limiti.

Poi è innegabile che qualcuno dirà che erano meglio le valvole dei transistor oppure sono meglio ricevitori supereterodina degli SDR ;) C'è a chi piace una tecnologia e a chi piace un'altra tecnologia. Innegabile però è il fatto che si tratti di una rivoluzione tecnologica, basti pensare quanto si risparmia in termini di costo, spazio, etc. sostituendo dei filtri RF con filtri software ^-^. '73
IU6GWQ

Roby66

Sempre in tema SDR, ma che riguarda un prodotto che invece di 20 EURO costa 200 EURO, consiglio di leggere questo http://www.iz0kba.it/sdrplay-rspduo.html '73
IU6GWQ

BASEATTIVA

La mia valutazione è dovuta anche a confronti impietosi tra chiavette da pochi euro e ricevitori sdr da centinaia di euro e posso dirti che pur non essendo le chiavette dei giocattoli il confronto è impietoso, come minimo se ho un S4 sul ricevitore serio la chiavetta non lo riceve proprio ma poi c'è molto altro, vanno comunque bene per divertirsi senza pretese e per poter fare cose che i ricevitori dedicati non fanno.

Tuttavia per me è indifferente la tecnologia usata, sia tradizionale o sdr mi sta bene in ogni caso, più che altro ci tengo alla radio in senso stretto e non mi piacciono gli apparecchi controllabili solo da pc sia esso sdr o no, è una questione non solo di tradizione ma soprattutto di tatto e sensazioni. Impossibile rinunciare a manopole e pulsanti e essere invece alla dipendenza del computer, di fatto è come avere un vero pianoforte e uno simulato su un tablet, entrambi funzionano e entrambi emettono la loro musica ma la differenza per chi suona e totale, giusto per dire, se fossi costretto a scegliere quale rtx tenermi a vita senza possibilità di cambiarlo di certo non mi prendo una radio da usare esclusivamente con il computer ma una vera radio piena di manopole e bottoni, magari un bel Kenwood TS-990S, non so se mi spiego ma basta guardare le due foto per capirlo, in una c'è un computer e nell'altra c'è una radio e io voglio la radio non il computer che simula la radio. :)
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Roby66

Si, effettivamente gli SDR non sono tutti uguali. Confermo anche che un bel Kenwood TS-990S https://amzn.to/3kvksYD è uno dei sogni di ogni radioamatore, siamo tutti un po' amanti di questi oggetti pieni di manopole e funzioni che peraltro spesso non sono "scatole vuote"! Tuttavia penso che un TS-990S costi almeno 6.000 EURO ed altri oggetti simili siano su valori simili o addirittura superiori. Con ca. meno di 1/10 della spesa acquisti un oggetto già interessante per cominciare, il Xiegu G90 https://amzn.to/2ZYSOd4 oppure con ca. 1/6 della spesa hai un quasi professionale RTX in HF come l'ICOM-7300 https://amzn.to/2O6MVYq Personalmente devo però dire che non ritengo in generale che quasi nessun apparato radioamatoriale abbia il reale valore di acquisto e mi spiego. Prendiamo l'ICOM-7300, ma il ragionamento può valere per quasi qualsiasi altro apparato. Di componentistica questi apparati hanno costi di produzione che posso stimare al max. tra il 20 ed il 30% del loro prezzo di vendita. Più si sale di prezzo e ... più questa percentuale scende, quindi temo che nel TS-990S non ci siano più di ca. il 10% dei costi di componentistica. Certo, poi bisogna aggiungere la progettazione R&D e l'industrializzazione (soprattutto se i pezzi venduti sono pochi, questa incide molto). Ci sono poi i costi di pubblicità, di trasporto ed il margine per il rivenditore. Teniamo anche presente che come molti di noi sanno bene certi prodotti hanno "difetti" più o meno gravi soprattutto nelle "prime versioni" e quindi possono rivelarsi dei bei grattacapi  >:( Insomma, secondo me conviene iniziare con apparati economici, sperimentare, farsi le ossa e crescere. Se sei "neopatentato" ... non compri una FERRARI che se guidi allegramente ... esci alla prima curva  çç09 '73
IU6GWQ

charles_forever

Secondo me la questione è solo tecnica. E mi spiego. Su qualunque Forum si potrà leggere che i famosi Baofeng, i ricetrans più venduti nel mondo, fanno schifo, sono solo dei giocattoli, eccetera eccetera. Ecco, i Baofeng sono costruiti secondo le regole SDR, sono ricevitori dove il segnale viene campionato in arrivo, e poi gestito.
Non avendo un front-end se non minimale, non regge antenne importanti. Ecco il nocciolo del problema. Qualunque ricevitore, SDR, Supereterodina, Supereterodina a tripla conversione può o meno iniziare a gestire i segnali che riceve (e anche quelli che non deve ricevere) dall'inizio, oppure no.
Quando un ricevitore ha un front-end che opera una prima selezione sui segnali ricevuti, siamo abbastanza a posto qualunque sia il suo principio di funzionamento. Nel caso che non abbia un front-end, soffrirà quasi sicuramente, anzi, senza il quasi, di problemi d'intermodulazione, soprattutto a burst e transienti, ed avrà una certa "grossolanità" nella ricezione di segnali deboli. Tutto il resto è sofistico, ma la tecnica no. Se si vogliono avere prestazioni super, ci vuole un front-end super ed una super-antenna. Così ti entra tutto, pulito, senza segnaloni fuori banda che sbolognano sberle agli stadi successivi, poi ai segnaloni in banda ci pensa l'AGC, reale o virtuale che sia. Ovviamente questo vale soprattutto in Onde Medie, Corte e in VHF, ove stazionano ripetitori da vari Kilowatt, e in UHF dove operano le TV Digitali, ma il front-end accordato è utile ovunque.
Voglio dire che un algoritmo può sopperire a qualunque circuito, ovviamente non a quello che non c'è.
Ovviamente, poi, Baofeng a parte, dove è evidentemente una scelta progettuale, un buon front-end sintonizzabile occupa gran parte dello spazio di un RX o RTX, e sicuramente in una chiavetta non esiste nulla, mentre in un ICOM SRD certamente qualcosa di buono in tal senso c'è...

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

Roby66

In generale l'antenna è ovviamente il "primo stadio" di un RX o TX e pertanto ha la sua indubbia importanza. Spendere una buona parte del proprio budget e del proprio tempo per l'antenna sarebbe consigliabile, ma ... prima ancora sarebbe da scegliere un "sito" idoneo (cosa piuttosto incompatibile con la propria residenza, se non si è già fortunati). Spesso però sappiamo tutti che così non è: a volte il posto "fuori" è limitato o è "difficile", altre volte si "ignora" l'importanza dell'antenna. Poi bisognerebbe non trascurare i cavi e gli accoppiamenti! Quindi quando si entra con il segnale nel ricevitore bisogna pensare che è necessario spesso PRIMA un accordatore in quanto non si lavora mai su una sola frequenza. Poi c'è il front-end (nel caso del supereterodina, ma per analogia anche nell'SDR) con cui si intendono "molte cose": un blocco filtro passa-banda, un eventuale pre-amplificatore RF, un miscelatore ed un oscillatore locale, un filtro "passa basso" ed uno stadio amplificatore (IF). Risulta evidente che il front-end debba essere ottimale. Qui entrano in gioco parametri diversi: qualità dei componenti, stabilità dell'oscillatore, il Q dei filtri, etc. Senza annoiare tutti ribadisco che il mio scopo era solo quello di suggerire, per iniziare ad ascoltare in frequenza, uno "scanner" su base SDR, come ad es. SWL-181-TO in https://www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=4857.0 ha già chiarito. '73
IU6GWQ

BASEATTIVA

Pessimi front-end e pessime antenne! la soluzione è semplice, basta ignorare questa fascia di mercato e investire anche solo poco di più in qualcosa di più intelligente, ricordiamoci che in passato le ciofeche erano quasi inesistenti e certe problematiche manco venivano discusse se non in rari casi specie di autocostruzione, per assurdo sono problematiche che in questi ultimi anni si sono amplificate a causa di tate ciofeche in commercio che prima non c'erano, la soluzione dunque è quella descritta inizialmente, investire meglio i propri soldi, con poco si ha poco e con di più si ha di più ...non sempre è così ma mediamente si.
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Roby66

Prendiamo ad es. l'FT-991, nel 2015 si leggevano ottimi report come ad es. questo http://www.iw2noy.it/index.php?id=76. Il marchio è YAESU ed io l'ho acquistato  :-\  Il prezzo non era certo "economico". Più spendi meno spendi? Non concordo! Dopo poche settimane si è rivelato un fiasco (finale, accordatore, DSP, .... tutto un disastro) e ... non solo il mio, ma quello di molti altri. Tanto che poi è stato sostituito dal modello FT-991A https://amzn.to/3pYhRY5 Chi aveva il 991 dopo il 991A si è trovato un oggetto svalutato pesantemente! Fortunatamente l'ho cambiato dopo poche settimane, prima che uscisse il 991A, con un IC-7100 che avrà anche il look da "radiosveglia", ma è molto più affidabile. Insomma da quando avevo 20 anni (a metà degli anni '80) fino ad oggi ho visto un sacco di prodotti che costano molto e valgono poco: spesso bel design, marchi famosi e ... pieni di difetti. In compenso devo dire che sono rimasto sempre molto sorpreso da prodotti che costano poco e ... valgono molto >:D '73
IU6GWQ

BASEATTIVA

Certo è così ma in questo caso è diverso perché parliamo più semplicemente di alcuni modelli riusciti non proprio benissimo e comunque come spesso accade i difetti vengono risolti con le release successive o addirittura le case fanno un richiamo, io invece mi riferivo a chi volutamente produce e vende prodotti di scarsa qualità o con difetti mai risolti, appunto cineserie a volte pure fake di loro stesse.

In passato non c'erano rtx (e pure dualband) che costavano 20 euro (facciamo pure 38,725 lire) e nemmeno antenne fatte con il filo di ferro, il senso di quello che intendevo dire era questo. Chiaro poi che ognuno fa quello che vuole o può economicamente ma non bisogna aspettarsi miracoli anche se io sono il primo a dire che con così pochi soldi si ha anche troppo, 38,725 lire per un portatile dualband! se non è un miracolo questo! se qualcuno si è perso qualcosa lo invito a leggere il listino prezzi del mitico catalogo Marcucci che con i suoi prezzi è ormai deceduto pure lui per suicidio. :)
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SWL-181-TO

Beh. Prima di dire che il 991 è stato un fiasco... Wait.
Il 991 aveva pochi problemi che hanno causato guai ad operatori poco accorti. Infatti il 991A è concettualmente identico (secondo ricevitore a parte). Con poche modifiche e 30 minuti di lavoro un 991 2015 diventa perfetto. Infatti ne ho due. Uno comprato nuovo  1 anno fa e uno usato del 2015 che con mezz'ora di lavoro ho sistemato.  Il resto sono chiacchiere da bar.

Roby66

Il mio parere voleva essere solo un consiglio a carattere generale per chi acquista prodotti elettronici, come quelli che usiamo noi radioamatori. Sono dispiaciuto dal fatto che molti amici OM spendano molti soldi e si trovino poi apparati con difetti più o meno rilevanti. A riprova di quello che dico, molti apparati vengono "riparati" in garanzia; un collega ha mandato per 3 volte çç29 in garanzia e gratuitamente il suo FT-991 a riparare. Se l'FT-991 non avesse avuto problemi la YAESU non avrebbe certo ricorso nel giro di poco ad una "soluzione generale di marketing": creare un "sostituto", l'FT-991A. Ricordo che un prodotto elettronico non si cambia mai se è di successo. Essendo io ing. elettronico ed avendo lavorato nell'R&D di alcune aziende che sviluppano prodotti elettronici (non però inerenti al radiantismo) so bene di cosa parlo. Peraltro aggiungo che ogni marchio e quindi non solo YAESU ha avuto problemi con i loro prodotti. Anche lo stesso IC-7100 di cui vi ho parlato non ne è privo! Da informazioni di amici competenti so che anche KENWOOD ha avuto modelli con difetti. Contro gli interessi del consumatore (in questo caso del radioamatore) la casa produttrice, i rivenditori, gli "appassionati" di un marchio, etc. tentano di negare, minimizzare o "coprire maldestramente" le magagne. Uno "sport in voga" è quello di incolpare di "poco esperienza" l'utilizzatore, cosa che effettivamente nel 99% non è MAI la causa del problema. I finali del FT-991, anche per i difetti dell'accordatore, saltavano indipendentemente da chi lo usava ;). In elettronica ci sono difetti frequenti di progettazione, criticità di assemblaggio, problemi sui componenti, ... che si evidenziano solo con lunghi e costosi test di produzione (a carico del produttore) oppure con più economici field-test (a carico del consumatore) e si "correggono" con "versioni" successive. In settori dove si fanno lotti da decine o centinaia di migliaia di pezzi, l'iter per "elimiare i difetti" è solitamente fluido ed il consumatore è abbastanza tutelato. In settori come quello OM, di nicchia, dove i pezzi venduti sono in lotti molto più piccoli, ... ci rimette il cliente. Da esperienze di lavoro precedenti so che KENWOOD effettua delle Failure Analysis per cercare i difetti in prodotti del settore Hi-Fi e consumer in maniera molto puntuale ed efficiente; temo però che per settori non consumer e/o di nicchia non ci sia quasi modo di fare Failure Analysis altrettanto efficienti, visti i pochi pezzi coinvolti ... se non con costi proibitivi. '73
IU6GWQ

SWL-181-TO

FT-991A è stata solo una naturale evoluzione, il mercato richiedeva il ricevitore secondario per avere lo sweep in tempo reale, i progettisti lo hanno implementato.
Ovviamente hanno corretto i difetti di gioventù e tutto quanto poteva migliorare globalmente il prodotto.
Alcuni errori sono stati veramente imperdonabili, direi di una banalità sconcertante.
Ma non è la prima o ultima volta. Il IC-7100 nelle prime versioni aveva noti problemi al display, poi risolti.
Io ho un IC-7000 che ha sempre sofferto di problemi ai driver (burn and flame) , in questo caso la ICOM non ha mai apportato nessuna modifica.
Anche in questo caso esisteva la soluzione (non definitiva, comunque).
Ma la maggior parte dei problemi è generata dagli operatori stessi. Che poi uno si aspetti di più da un prodotto ci sta, ma un radioamatore almeno per formazione dovrebbe conoscere una radio, le sue problematiche e le tecniche costruttive.
Non è un televisore, che chiunque può usare.

Roby66

Non credo sia qui il caso di aprire "considerazioni" sulle capacità tecniche dei radiamatori, in quanto sono convinto che si vada dal genio-delle-microonde all'ignorante-assoluto che a stento ricorda la legge di Ohm, da chi realizza PCB https://amzn.to/3aYaImg a chi non riesce nemmeno a saldare un componente PTH (non parlo di SMD!), da chi conosce le FFT ed usa l'analizzatore di spettro a chi non sa ... nemmeno che esistano nè le FFT nè l'analizzatore di spettro, da chi programma in 3 o 4 linguaggi di programmazione diversi a chi ha difficoltà ad accendere un computer. Questo divario di conoscenze sarebbe normale nelle persone che non sono radioamatori ed è un po' meno normale in chi è radiamatore. L'esame per diventare radioamatore è per sua natura un po' "circoscritto all'indispensabile" e forse anche un po' obsoleto nei contenuti ... Personalmente è molto peggio trovare OM che rivestono posizioni di rilievo in certe associazioni, prendono decisioni importanti, ma ... hanno spesso un livello tecnico non elevato o a mio giudizzio insufficiente. Tuttavia è anche vero che tra gli stessi colleghi ingegneri elettronici ce ne sono molti che hanno lacune tremende, sia teoriche sia spesso pratiche (a volte da paura çç54), insomma non mi meraviglio se trovo un perito elettronico più bravo di un ingegnere elettronico, forse il perito non conosce il vettore di Poynting, ma sa benissimo qual'è la direzione di propagazione della radiazione di una antenna. Per tornare agli scanner ... dopo aver perso molto, troppo tempo su altre questioni, c'è da aggiungere che degli "oggettini" desiderabili esistono e faccio riferimento al SDS-200ED della UNIDEN che però richiede 800 o 900 EURO di investimento oppure l'AR-DV1 https://amzn.to/3b4WSPn della AOR che credo costi oltre i 1.300 EURO. UNIDEN ed AOR non sono certo marchi di poco conto per questa tipologia di prodotti, tuttavia personalmente non so se sarei disposto a spendere quelle cifre per un RX puro, ... preferisco attendere marzo e prendere il nuovo della ICOM l'IC-705 ... gusti personali çç8. '73
IU6GWQ

antelao

Ciao Roby66
Ho letto che hai posseduto o possiedi tuttora un AOR3000. Avendone acquistato uno recentemente di seconda mano vorrei automatizzarlo collegandolo ad un vecchio PC. Ho provato un pò di software che trovo in giro ma purtroppo molti non funzionano o funzionano male.
Effettivamente ne avrei trovato uno che funziona ma costa più dello scanner stesso  ::).
Per caso sai dove posso reperire un software funzionante? Sono disposto anche a spedere qualcosa ma non cifre esorbinanti...
Grazie, Roberto

BASEATTIVA

Ciao Antelao. L'AOR300 non solo l'ho avuto anch'io ma ce l'ho tuttora quindi ti chiedo quali software hai già provato? Preciso che al PC non l'ho mai collegato ma ero anche curioso di sapere.
Guarda articoli radio su Amazon https://amzn.to/3PV90GL

antelao

Ciao Baseattiva
L'AOR3000 ce l'ho da un pò di anni anch'io ma non mi era mai passato per la mente di automatizzarlo con un PC. Recentemente mi è venuto il pallino di farlo io tramite il linguaggio QBasic ma le mie nozioni informatiche sono troppo basse (praticamente nulle) e il tempo a disposizione poco.
Così mi sono messo alla ricerca di qualcosa di pronto, questi sono i software che ho provato finora:
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AR3000 v:1.2 di Ugo Variola
funziona sotto DOS (io lo uso su WinXP).
Funziona solo con l'AOR3000
Semplice nel funzionamento ma non riesco a far funzionare la ricerca/scan, peccato.
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AR3A v. 3.01 by Enrico Marinoni
funziona sotto DOS (io lo uso su WinXP).
E' in grado di pilotare solo l'AOR3000A, fatto in Basic è un pò macchinoso
da far funzionare ed ha alcuni limiti (lo step 12.5KHz non lo accetta).
In compenso è in grado di lavorare con file di DB per semplificare le scansioni
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AOR Searchlight v: 2.2.5 di Simon Collings
funziona con Win XP anche se la sua grafica ricorda Win 3.x
In grado si funzionare con AOR3000 e 3000A, avevo qualche difficoltà di
colloquio ma poi ho scoperto che il cavo seriale era difettoso.
Nel frattempo, essendo una versione DEMO è  spirato..
Purtroppo non riesco a contattare il suo realizzatore.
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RadioCTL for Windows v: 0.91 by Lydia Rosa
funziona su Win XP e controlla solo l'AOR3000
E' una versione non registrata, non so se sia per quello ma non riesco nemmeno a
configurare l'interfaccia con lo scanner e poi da sempre un errore nell'inserimento del range massimo dello stesso, praticamente inutilizzabile.
Peccato perché si presentava bene con varie funzioni.
Non sono più attivi i riferimenti del costruttore.
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Spectrum Commander IX by Signal Intelligence!
funziona su Win XP e anche su WIN 10 (con adattatore USB/seriale)
In grado di pilorare sia il 3000 che il 3000A e ben altro.
Si è dimostrato il migliore di quelli provati con una varietà di funzioni incredibile.
Peccato che la versione trial duri un paio di giorni e che il suo costo sia di 160 $ !!!
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Se hai novita contattami pure anche in privato (ik3txt at tin punto it). grazie, Roberto

BASEATTIVA

Tieni presente che si tratta di uno scanner di trent'anni fa quindi è già tanto se si trova qualcosa, se poi sommiamo che quasi tutti sono nati per girare sotto Windows 95 o 98 i problemi diventano tanti, inoltre non sempre si capisce se vanno bene anche per la versione A oppure no.

Prova a dare una letta a questa discussione, ne vengono proposti diversi. www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=980.0

Un altro software appositamente per la versione A lo trovi qui ma il sito è tutto in caratteri asiatici. https://air.ap.teacup.com/jf1bqz/319.html
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