Free Link Nazionale - Free Radio Italia

Aperto da fortezzadigitale, Lun 11 Luglio, 08:12 2022

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Senza nome 1

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fortezzadigitale

Buongiorno, spero di aver postato nella sezione giusta, non sapevo esattamente dove collocarlo.
Ieri ho scoperto questo gruppo "free link nazionale", in cui interfacciando FRN, Zello, SVXLink, riescono poi a far "fuoriuscire" le conversazioni nell'etere fisico analogico, tramite CB e PMR/LPD. La questione però mi sembra fumosa dal punto di vista legale, alcuni dicono che non si possa usare un PMR https://amzn.to/3TCzm2F come gateway voip/analogico... non a caso utilizzano dei nominativi diversi da quelli del mise e sconsigliano di usare i nominativi om ministeriali... però essendo io SWL, non mi dispiacerebbe semplicemente ascoltare... potrebbero esserci problemi? qualcuno utilizza FRN?
un altro servizio simile è Free Radio Italia: su quest'ultimo c'è persino una rete dedicata ai radioamatori ed una alla Protezione Civile...il che mi fa pensare che comunque sia un progetto legale, ma non ne sono tanto convinto... che ne pensate?
Rig HF: Xiegu G90 QRP - DMR: Anytone AT D-878-UV PLUS II
QTH: JN80PL - ITU 28 - CQ 15

ziorick2018

Ciao!
La questione non è fumosa, almeno sull'aspetto legale. In banda CB, LPD (ora non c'è più), PMR446 è esplicitamente vietato l'uso di ogni forma di ripetitore duplex o simplex che sia, nonché ogni forma di trasmissione/ripetizione delle conversazioni tramite mezzi diversi (IP piuttosto che Link vari). Il fatto che molti ci abbiano messo ponti radio simplex (pappagalli) o che una Protezione Civile usi (od abbia usato) FRN per i suoi scopi è un altro discorso...
Ricardo Ricci - N3T Group DI
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IU0MJE

Damianik

Questi sistemi radio/voip sono legali se usati in ambito radioamatoriale, civile ecc ma non è un mistero che per CB PMR/LPD siano assolutamente vietati come sono vietati i ripetitori anche simplex, trasponder e appunto interconnessioni voip che di fatto è un ripetitore a tutti gli effetti, poi che passi per internet invece che tutto via radio non ha alcuna importanza, sempre di un sistema di ripetizione si tratta.

In altri ma pochi paesi europei questi sistemi sono invece consentiti e su questo in molti fanno leva sul fatto che il divieto è una limitazione alla liberta nell'uso delle tecnologie e al loro sviluppo, tuttavia la legge è legge e tutto quello che si dice in giro sulla loro legalità è il solito campionato italiano di arrampicata sugli specchi.

Citazionenon a caso utilizzano dei nominativi diversi da quelli del mise
Ovvio, lo stato mica si mette ad assegnare dei nominativi da usare su di un sistema non consentito.

Citazionee sconsigliano di usare i nominativi om ministeriali...
Se le room è di tipo HAM è invece obbligatorio usare il nominativo visto che si uscirà anche via radio ma per le altre non avrebbe senso usare il nominativo ministeriale.

CitazionePerò essendo io SWL, non mi dispiacerebbe semplicemente ascoltare... potrebbero esserci problemi?
Problemi per cosa? L'ascolto è libero, semmai è trasmettere che non è legale.

Citazioneun altro servizio simile è Free Radio Italia: su quest'ultimo c'è persino una rete dedicata ai radioamatori ed una alla Protezione Civile...il che mi fa pensare che comunque sia un progetto legale
Certo che in ambito radioamatori o protezione civile è legale, l'importante è non interconnettere le room dei radioamatori con quelle dei PMR/CB per ovvi motivi.

Tuttavia se apri un tuo link radio/voip non verrà il KGB ad arrestarti come se tu fossi un terrorista ma esiste sempre il rischio che partano dei controlli su quelle che a livello normativo sono chiamate stazioni ripetitrici automatiche non autorizzate.

Di fatto ognuno apre il proprio link a suo rischio e pericolo. Se invece parli direttamente dall'APP o software non c'è alcun problema visto che i link radio presenti nella room non sono i tuoi.



Dantes

Quello che non mi piace di FRN è che ti chiedono nome cognome e pure il codice fiscale e alcuni gruppi perfino una copia della carta di identità, ma stiamo scherzando?

Una volta era sufficiente richiedere un nominativo associativo per poter accedere al sistema ma ora voglio pure le impronte digitali e il DNA che venderanno poi al miglior offerente.

Radioso

I sistemi voip applicati alle ricetrasmittenti hanno enormi potenzialità ed evidentemente proprio per questo esistono delle limitazioni, di fatto con un pmr mi posso collegare potenzialmente a qualsiasi parte del mondo, insomma il discorso dei dispositivi a corto raggio va a farsi benedire, rimane però la curiosità di provare e questo non costa nulla e se ti interessa solo fare ascolto meglio ancora anche se volendo ti basta premere il ptt del software per uscire via radio che però almeno non sono le tue, rimane però interessante anche per capirne il funzionamento e immagino che la curiosità sia tanta.

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