VHF nautico per chi è già radioamatore

Aperto da mrtonics, Sab 01 Settembre, 01:20 2018

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Senza nome 1

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mrtonics

Salve a tutti, premetto che ho già la patente di radioamatore e l'autorizzazione generale di classe A. Mi chiedevo se per avere un portatile VHF marino https://amzn.to/3ItyOVd oltre a richiedere il famoso CERTIFICATO LIMITATO RTF SENZA ESAMI, era necessario fare dell'altro. Premetto che non ho alcuna imbarcazione, mi servirebbe quindi per regolarizzare l'eventuale possesso di un portatile omologato VHF marino e fare eventualmente ascolto. Questo certificato abilita a persona all'utilizzo dell'apparecchio e non ha scadenza.  Ho visto però che si parla anche di una LICENZA DI ESERCIZIO DI APPARATO VHF (durata 10 anni), ma mi pare di capire che segue il singolo apparato fisso/mobile che viene installato a bordo di una barca e bisogna specificare in quale barca vengono installati. Non si capisce quindi se ne è consentito il possesso anche fuori dalla barca, come per esempio a casa per il solo ascolto. Grazie.

Graziano3000

Ciao, premetto che non so darti delle risposte sicure poiché la tua è una domanda particolare quindi vado soprattutto per logica.


Citazionepremetto che ho già la patente di radioamatore e l'autorizzazione generale di classe A

Per cominciare però preciso che la patente di radioamatore non ha nulla a che vedere con tutto ciò che riguarda il resto, per cui da questo punto di vista il discorso è chiuso. Le classi comunque non esistono più da una vita, esiste un solo tipo di licenza corrispondente alla vecchia classe A.

CitazioneMi chiedevo se per avere un portatile VHF marino, oltre a richiedere il famoso CERTIFICATO LIMITATO RTF SENZA ESAMI, era necessario fare dell'altro.

I certificati da richiedere sono due, la Licenza RTF (Licenza di esercizio radioeletttrico) che serve per poter detenere e installare il VHF e il Certificato RTF (Certificato Limitato di radiotelefonista) che invece ci abilita ad usarlo.

CitazionePremetto che non ho alcuna imbarcazione, mi servirebbe quindi per regolarizzare l'eventuale possesso di un portatile omologato VHF marino e fare eventualmente ascolto. Questo certificato abilita a persona all'utilizzo dell'apparecchio e non ha scadenza.  Ho visto però che si parla anche di una LICENZA DI ESERCIZIO DI APPARATO VHF (durata 10 anni), ma mi pare di capire che segue il singolo apparato fisso/mobile che viene installato a bordo di una barca e bisogna specificare in quale barca vengono installati. Non si capisce quindi se ne è consentito il possesso anche fuori dalla barca, come per esempio a casa per il solo ascolto.

Essendo appunto il VHF DI BORDO e non DI CASA :) dubito che possa essere installato legalmente fuori dall'imbarcazione anche perché come hai già sottolineato tu, lo stesso VHF sarà legato all'imbarcazione stessa, quindi se ne cambi ad esempio la denominazione o c'è una variazione del numero di matricola dovrai comunicarlo, giusto a sottolineare che se non hai la barca, a casa non puoi nemmeno detenerlo, è un po' come per i VHF aeronautici, se non hai un aereo non lo puoi di certo installare a casa.

Naturalmente io mi baso sulla logica ma se vuoi una risposta certa lo devi chiedere all'ispettorato della tua regione, di seguito trovi gli indirizzi, loro sapranno darti l'unica risposta che non sia campata in aria come forse lo è la mia così come lo sarà quella degli altri.

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/comunicazioni/ispettorati-territoriali-e-altri-organismi

IV3FNK

Citazione di: mrtonics il Sab 01 Settembre, 01:20 2018
mi servirebbe quindi per regolarizzare l'eventuale possesso di un portatile omologato VHF marino e fare eventualmente ascolto.

avendo apparati radioamatoriali potresti trovare anche un'altra soluzione....  çç42 çç11 çç11 çç11

Graziano3000

Mrtonics, non so quale sia la tua intenzione finale, ma giustamente come ha sottolineato IV3FNK, per ascoltare la banda nautica non serve un apparecchio apposito, lo fai con quasi qualsiasi scanner o rtx amatoriale visto che questi hanno quasi tutti un range di ricezione da circa 137 a 174 mhz, quindi anche la fetta nautica.

In questo modo non devi giustificare nulla, inoltre basta che memorizzi tutti i canali e sei a posto, non ti serve nemmeno cambiare l'antenna, almeno che non ne vuoi una ancora dedicata. Inoltre avresti la possibilità di avviare la scansione automatica, cosa che non mi sembra abbiano i VHF ad uso nautico dove si deve invece consumare la manopola fino a consumarla e farsi fumare le dita.

Se invece vuoi per forza usare un apparato specifico per tale banda allora è un altro discorso ma dubito che senza avere una imbarcazione ci si possa mettere in regola!

mrtonics

Ciao, si sono a conoscenza che il gruppo di canali vhf marino rientra nel range degli apparati radioamatoriali che fanno la vhf, a 156,800MHz per esempio c'è il canale 16 marino. Il tutto nasceva dal fatto che avevo visto un vhf marino portatile molto grazioso (di quelli che galleggiano) che un amico si sarebbe levato per poco, e poiché mi piace sempre essere in regola volevo capire quale procedura seguire, ma se di base nemmeno il certificato limitato di radiotelefonista è sufficiente da solo per giustificare il possesso di un portatilino, allora lascio perdere direttamente alla fonte. Proverò ad inviare una mail o a fare una telefonata (prima di devono rispondere) al mio ispettorato territoriale di zona, se ho la fortuna di trovare uno preparato avrò la risposta corretta :-) Se nel frattempo dovesse passare da qui qualcuno che sa la risposta meglio ancora.

Graziano3000

Citazionema se di base nemmeno il certificato limitato di radiotelefonista è sufficiente da solo per giustificare il possesso di un portatilino
In che senso? Il certificato in questione è la Licenza RTF. Se c'è l'hai come anche il Certificato RTF sei in regola Il punto è che non credo tu lo possa usare al di fuori dell'imbarcazione. Comunque se senti l'ispettorato ti togli ogni dubbio, anzi magari facci sapere cosa hanno risposto che la cosa mi incuriosisce non poco.

mrtonics

Citazione di: Graziano3000 il Sab 01 Settembre, 13:20 2018
Citazionema se di base nemmeno il certificato limitato di radiotelefonista è sufficiente da solo per giustificare il possesso di un portatilino
In che senso? Il certificato in questione è la Licenza RTF. Se c'è l'hai come anche il Certificato RTF sei in regola Il punto è che non credo tu lo possa usare al di fuori dell'imbarcazione. Comunque se senti l'ispettorato ti togli ogni dubbio, anzi magari facci sapere cosa hanno risposto che la cosa mi incuriosisce non poco.

Ok, ti faccio sapere se mi rispondono. Il CERTIFICATO LIMITATO RTF SENZA ESAMI è quello che abilita la persona, la LICENZA DI ESERCIZIO DI APPARATO VHF invece regolarizza l'apparato nel suo contesto ovvero nell'imbarcazione. Il primo si può prendere senza esami, basta farne richiesta, unico costo due marche da bollo (una nella richiesta e una poi verrà messa sul certificato) e l'affrancatura della raccomandata  altrimenti si va di presenza a fare la domanda, la cosa buona è che non ha scadenza e per richiederlo non è necessario avere una barca. Con questo certificato se dovessi trovarmi a bordo di una imbarcazione, anche non mia, sarai abilitato all'uso della radio di bordo. La licenza che segue la radio invece ha una scadenza di 10 anni e va rifatta se la radio cambia proprietario o imbarcazione.

Graziano3000

Mi pare di capire che con i certificati sei a posto! Rimane però il dubbio se puoi usare il VHF solo dall'imbarcazione! Mi raccomando tienici informati, non vorrei che magari alla fine dall'ispettorato ti dicano che lo puoi usare anche dalla macchina :D

mrtonics

Citazione di: Graziano3000 il Sab 01 Settembre, 15:26 2018
Mi pare di capire che con i certificati sei a posto! Rimane però il dubbio se puoi usare il VHF solo dall'imbarcazione! Mi raccomando tienici informati, non vorrei che magari alla fine dall'ispettorato ti dicano che lo puoi usare anche dalla macchina :D

Su Youtube ho visto qualche giorno fa un video di un radioamatore italiano che da una postazione fissa aiuta sul canale VHF MARINO 16 https://amzn.to/2wF9hDT , fa da ponte radio e aiuta i soccorritori a mettersi in contatto con un motopeschereccio in difficoltà. Ecco ho trovato il link, lui stesso dice nei commenti di trovarsi in postazione fissa: https://www.youtube.com/watch?v=YZ_99KQiHv0

Graziano3000

La qualifica di radioamatore ci consente di utilizzare esclusivamente le frequenze assegnate ai radioamatori e nulla più.

Il radioamatore in questione tra l'altro sta usando l'indicativo Shervo 21 o qualcosa di simile! e che roba è! se lo è inventato da solo? Se almeno avesse il certificato RTF avrebbe dovuto usare l'indicativo assegnatoli ma immagino che non abbia neanche questo.

Inoltre lo sta facendo per lo più con un apparato radioamatoriale. Diciamo che ha voluto per forza intervenire pur non avendone alcun titolo. Poi il fatto che c'era un emergenza non lo autorizza comunque a mettersi in mezzo.

Il radioamatore deve fare il radioamatore e non il super eroe 8)  Non lo dico per cattiveria ma perché così stanno le cose.


Ducato70

Buona giornata a tutti.

Nel video vedo un radioamatore che giustamente non si qualifica come tale essendo su di una frequenza che nulla centra con quelle dei radioamatori. Noto invece che usa un identificativo che presumo sia quello della sua imbarcazione e di conseguenza do anche per scontato che abbia le varie licenze di utilizzo del VHF nella sua barca ....anche se non è affatto detto che sia così visto che non lo ha specificato.

Diciamo che si è sentito moralmente in obbligo di intervenire pur non essendo un natante, infatti in quel momento era nella propria abitazione ed utilizzava un apparato non a norma visto che lo Yaesu FTM100 non è di certo un omologato per uso nautico.

Facip

Per gli aerei è lo stesso problema credo ... anche se non ci guarda nessuno.
Io non sono radioamatore (ancora) ed ho il brevetto di pilota provato con abilitazione alla fonia in italiano e in inglese.
Ho un apparato Yaesu portatile in sola banda aeronautica (ovviamente sia ricezione che trasmissione).
L'apparato viene usato al 70% in aereomobile, al 25% in aeroporto e al 5% in giro (è raro può servire per sentire o comunicare con qualche amico in volo). Essendo però la portata limitata o mi sorvolano o non ci sentiamo.

Ducato70

Allora uno dei due ha qualche problema, è impossibile che non vi sentiate se non siete vicini, il cielo è la miglior posizione che possa esistere per un'antenna, campo aperto e altitudine, non esiste nulla di meglio, anche il solo ascoltare gli aerei lo si fa con grande facilità quindi mi sembra strano il tuo caso.

GianlucaB

Il radioamatore in questione, ha fatto ciò che non doveva fare, ovvero andare sulle frequenze nautiche, invece di rimanere sulla frequenze radioamatoriali.

La sfortuna ha voluto che si è trovato di fronte ad una richiesta di soccorso, che la capitaneria non riusciva a ricevere, e a questo punto che fare??

Fare finta di nulla perché tu su quella frequenza non ci dovevi stare?
Oppure rispondere alla richiesta facendo da ponte con la capitaneria?

Ovvio che se anche sei fuori legge, non puoi lasciare una imbarcazione in difficoltà e quindi il radioamatore si è trovato costretto ad intervenire.

Il video ha un seguito c'è in rete anche la parte2, e in fondo al secondo video lui dichiara alla capitaneria di essere radioamatore, e di poter rilasciare il suo nominativo radioamatoriale, la capitaneria ringrazia per la collaborazione e chiude le trasmissioni.

Non si è mai capito da viene fuori il nome shargo21 o qualcosa del genere, di sicuro era in postazione fissa, e probabilmente è per quello che lui riusciva ad ascoltare l'imbarcazione in difficoltà mentre stranamente la capitaneria no.

Comunque tornando in topic, non credo sia legale utilizzare un apparato vhf nautico senza l'autorizzazione, anche si è radioamatori, in quanto la patente di radioamatore  ti consentedi trasmettere solo sulle frequenze radioamatoriali, e anche avendo un certificato per l'apparato nautico, comunque  non credo si possa utilizzare al di fuori della propria imbarcazione.







in3eqa

Vi è anche da aggiungere che le radio per il servizio mobile marittimo dovrebbero ora disporre della chiamata di emergenze DSC digitale
https://amzn.to/45X24xQ attraverso cui inviare in automatico le coordinate e la motivazione dell'emergenza.
Anni fa un dei radioamatori ticinesi salvò un gruppo di persone sul monte Lema stabilendo un contatto su frequenze PMR. E' implicito che gli apparati radioamatoriali possono essere abilitati per trasmettere in sola fonia quasi ovunque. Ma per impieghi ufficiali dovrebbero essere disponibili tutte le funzioni previste dalla tipologia di servizio.

Ducato70

CitazioneLa sfortuna ha voluto che si è trovato di fronte ad una richiesta di soccorso, che la capitaneria non riusciva a ricevere, e a questo punto che fare??
Si, situazione dove bisogna prendere una decisione ma per fortuna in questi casi chiudono un occhio anche perché alla capitaneria non sanno nulla di queste cose quindi grazie per l'aiuto e arrivederci. :D

CitazioneComunque tornando in topic, non credo sia legale utilizzare un apparato vhf nautico senza l'autorizzazione, anche si è radioamatori, in quanto la patente di radioamatore  ti consentedi trasmettere solo sulle frequenze radioamatoriali, e anche avendo un certificato per l'apparato nautico, comunque  non credo si possa utilizzare al di fuori della propria imbarcazione.
Certo, è proprio così.

CitazioneVi è anche da aggiungere che le radio per il servizio mobile marittimo dovrebbero ora disporre della chiamata di emergenze DSC digitale, attraverso cui inviare in automatico le coordinate e la motivazione dell'emergenza.
Aggiungo anche che da noi è un pulsante inutile perché per poter usufruire del servizio bisogna andare a Roma a fare un apposito corso senza il quale invece del soccorso arriva una sanzione molto salata come è già successo a più di qualcuno, assurdo ma è così e infatti nessuno lo usa.

CitazioneAnni fa un dei radioamatori ticinesi salvò un gruppo di persone sul monte Lema stabilendo un contatto su frequenze PMR. E' implicito che gli apparati radioamatoriali possono essere abilitati per trasmettere in sola fonia quasi ovunque.
Su questo punto non sono d'accordo, ritengo che un radioamatore non deva per così dire avere permessi speciali sennò, almeno in Italia, diventerebbe una scusa per fare quello che non si dovrebbe, evidentemente però il radioamatore ticinese si è fatto prendere un po' troppo dall'entusiasmo dopo quello che era accaduto. :)

Re Vittorio

allora per chi e' radioamatore ha gia' l'identificativo internazionale ,e per usare il vhf marino basta contattare la capitaneria di porto piu' vicina e abilitare l'uso del vhf marino al solo scopo della sicurezza  vita umana in mare, bisogna dire modello dell'apparato e diciarazione di conformita' e dire che puo' essere anche a uso prove di trassmissione come radiotecnico,non serve avere la barca, saluti Vittorio Re

Radioso

Ciao Re Vittorio, sei certo che sia così? questa cosa non l'avevo mai sentita ma sopratutto non trovo alcun riferimento, dove posso leggere una normativa in merito?
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joshua

Citazione di: Radioso il Sab 28 Ottobre, 19:15 2023Ciao Re Vittorio, sei certo che sia così? questa cosa non l'avevo mai sentita ma sopratutto non trovo alcun riferimento, dove posso leggere una normativa in merito?
No, non è proprio così.
Il VHF marino deve essere installato su una imbarcazione e costituisce una stazione radio che deve essere registrata presentando domanda alla Capitaneria di Porto di riferimento. Per usarla sarebbe sufficiente il certificato limitato se l'apparato non ha il dsc o se non ha il codice mmsi impostato. I moderni apparati hanno tutti il dsc e il relativo codice mi sembra che ora venga rilasciato d'ufficio. Se il codice viene impostato per usare l'apparato occorre avere almeno lo short range certificate. Molti tuttavia non lo hanno.
La normativa la trovi sul sito della Guardia Costiera.

Re Vittorio

Citazione di: joshua il Sab 28 Ottobre, 23:10 2023
Citazione di: Radioso il Sab 28 Ottobre, 19:15 2023Ciao Re Vittorio, sei certo che sia così? questa cosa non l'avevo mai sentita ma sopratutto non trovo alcun riferimento, dove posso leggere una normativa in merito?
No, non è proprio così.
Il VHF marino deve essere installato su una imbarcazione e costituisce una stazione radio che deve essere registrata presentando domanda alla Capitaneria di Porto di riferimento. Per usarla sarebbe sufficiente il certificato limitato se l'apparato non ha il dsc o se non ha il codice mmsi impostato. I moderni apparati hanno tutti il dsc e il relativo codice mi sembra che ora venga rilasciato d'ufficio. Se il codice viene impostato per usare l'apparato occorre avere almeno lo short range certificate. Molti tuttavia non lo hanno.
La normativa la trovi sul sito della Guardia Costiera.

Re Vittorio

si si e' vero ho guardato meglio il sito : https://www.mimit.gov.it/it/comunicazioni/radio/autorizzazioni-e-licenze/servizio-radioelettrico-marittimo
bisogna avere autorizzazione alla navigazione temporanea,
e chiedere assegnazione  id chiamata MMSI Maritime Mobile Service Identity

Radioso

Ah ecco mi sembrava strano, d'altronde questa cosa mi giungeva nuova. :)
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