A.A.A. consiglio per portatile bibanda

Aperto da alex_dw, Mar 21 Marzo, 18:56 2017

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

alex_dw

Ciao a tutti!
Sono in procinto di acquistare la mia prima rtx portatile, ma essendo un totale neofita non so proprio come orientarmi e non vorrei fare un acquisto sbagliato. Il gruppo di amici con cui lo userei - prevalentemente per rimanere in contatto quando siamo in montagna - utilizza radioline cinesi a poco prezzo che però si guastano molto spesso (la qual cosa mi dà molto da pensare), alcuni invece hanno il modello Yaesu FT-60 con cui si trovano bene, altri infine posseggono roba più avanzata come il Yaesu FT1D. Questo per farvi capire come stanno le cose.

Ciò premesso, vorrei avere qualche strumento in più per orientarmi nella scelta, tenuto presente che roba economica ma che si rompe subito non mi attira molto. Queste dunque le mie domande:
1) mi dicono che la FT-60 sia un modello molto superato (a proposito, che differenza c'è fra 60r e 60e?) ma ho letto che a breve uscirà la versione FT-65 https://amzn.to/3lh7G0Y che dovrebbe essere la sua naturale evoluzione. Ha senso nel 2017 investire cento e rotti euro in quella tecnologia o è meglio orientarsi su qualcosa di più costoso ma al tempo stesso proiettato verso il futuro?
2) cosa dà in più la FT1D https://amzn.to/3FO5hnY rispetto alla FT-60? Mi rendo conto che è una domanda immensa, mi basta avere qualche ragguaglio.
3) espansione della frequenza: a cosa serve? è utile o no?

Io ho citato due modelli specifici perché sono gli unici che ho visto, ma se me ne consigliate altri che ritenete migliori ben venga.

Grazie infinite a chi mi risponderà!

73 (si dice così, no?  :) )

Micro

Ciao. Piccola ma necessaria premessa prima di risponderti, immagino che tu sappia già che l'utilizzo di queste radio necessita di autorizzazione generale.

Citazione1) mi dicono che la FT-60 sia un modello molto superato (a proposito, che differenza c'è fra 60r e 60e?) ma ho letto che a breve uscirà la versione FT-65 che dovrebbe essere la sua naturale evoluzione. Ha senso nel 2017 investire cento e rotti euro in quella tecnologia o è meglio orientarsi su qualcosa di più costoso ma al tempo stesso proiettato verso il futuro?
Dipende solo da cosa ne devi fare, inoltre se sei un neofita non ti accorgerai nemmeno delle differenze tra una o l'altra.

Citazionecosa dà in più la FT1D rispetto alla FT-60? Mi rendo conto che è una domanda immensa, mi basta avere qualche ragguaglio
Lo Yaesu FT-60 è un apparecchio del 2002 anche se questo non significa nulla, si tratta di un modello relativamente economico per essere un bibanda anche se non fullduplex ma comunque di ottima qualità in senso generale. La differenza tra il modello E e il modello R sta che il primo e per il mercato europeo mentre il secondo per quello americano, in genere quello americano non ha il tono 1750, mentre invece lo shift automatico si attiva su di una fetta diversa dalla nostra in quanto il loro bandplan e diverso dal nostro.

Lo Yaesu FT1D invece è un modello più recente (2012) ma non può essere paragonato all'FT-60 in quanto ha tutt'altre caratteristiche, naturalmente e anche digitale C4FM, ha l'APRS e tutta una serie di caratteristiche che lo pongono in un piano diverso.

Citazioneespansione della frequenza: a cosa serve? è utile o no?
La maggior parte delle radio di questo tipo non per uso professionale sono ad esclusivo uso per radioamatori e di conseguenza funzionano solo sulle bande a loro assegnate e di conseguenza è meglio non metterci piede. :)

CitazioneIo ho citato due modelli specifici perché sono gli unici che ho visto, ma se me ne consigliate altri che ritenete migliori ben venga.
Dipende da quanto vuoi spendere anche se il punto non è questo, tutte operano bene o male sulle stesse frequenze, tutti hanno in genere 5 watt circa, quasi tutti i bibanda sono full duplex ecc.. Se devi usarla sulle frequenze LPD o PMR (comunque vietato) non fa alcuna differenza tra una o l'altra e in tutti i casi così sarebbe sprecata.

Citazioneutilizza radioline cinesi a poco prezzo che però si guastano molto spesso
Non è proprio così, anche se costano poco sono sufficientemente affidabili, certo se non sono ipx e si bagnano fanno una brutta fine come anche se cadono ma questo vale per qualsiasi marca e modello.
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tmmlrd

Premesso che per usare un qualsiasi bibanda occorre essere dotati di licenza di radioamatore (io ed un paio di miei amici la prendemmo proprio per portarci dietro le radio in montagna, poi da cosa nasce cosa...) ti dico che io ho affrontato la selezione del nuovo portatile bibanda proprio pochi mesi fa.

Alla fine ci sono due scelte da fare: la prima è se interessa solo la modulazione analogica FM oppure anche quella digitale. Nel primo caso io selezionai come radio con il miglior rapporto qualità/prezzo l'Alinco DJ500. https://amzn.to/3PkbYCF Nel secondo caso devi scegliere il sistema: C4FM (proprietario Yaesu), D-STAR (proprietario ICOM con la sola eccezione di una radio Kenwood uscita l'anno scorso ma con prezzo proibitivo) oppure DMR (inventato da Motorola ma usato anche da diverse radio cinesi più e meno economiche, alcune non male, a quanto so).

Io alla fine ho scelto il digitale D-star perchè nella mia zona è quello che offre più ripetitori e non me ne sono pentito. Ho preso un ID-51 prima serie,ormai quasi introvabile (pochi fronzoli ma prezzo accettabile per le mie tasche) e mi trovo molto bene sia in D-star che in analogico.

Se non hai o non intendi prendere licenza puoi orientarti (insieme a tutti i tuoi amici) verso il PMR, basta pagare un canone annuo (sui 12 Euro mi pare) e sei a posto con la legge. Tutto un altro mondo, ma per restare in contatto in gruppo anche a discreta distanza (qualche km in campo aperto) va più che bene e le radio costano poco, sono piccolissime e consumano quasi niente.

Spero di averti dato qualche informazione interessante.
IW5CWC - Icom ID-51 - Yaesu FT-818 - Yaesu FT-891

alex_dw


Grazie Micro e tmmlrd del vostro interessamento. Onestamente questa cosa della licenza e del canone non la sapevo e come me neanche il mio gruppo. In pratica è come se ci volesse un "porto di radio"? Mi chiedo il senso di tutto ciò se non per creare complicazioni su complicazioni oltre che spillare soldi alla gente...
Tornando sullo specifico però, continuo a non capire alcune cose e in particolare:

1) che differenza fra analogico e digitale? Cioè, penso che il secondo sia più moderno ma cosa offre realmente in più? Lo dico soprattutto nell'ottica in cui volessi approfondire questo mondo e non restare al mero utilizzo come strumento di comunicazione durante le uscite
2) continuo a non capire a cosa serve l'espansione della frequenza e a questo punto mi chiedo anche se sia "legale"

Come avevo già scritto, non vorrei buttare via dei soldi a vuoto ed è per questo che chiedevo il confronto fra i due modelli Yaesu che ho citato. Ho capito che sono su un piano diverso e vorrei appunto capire quali sono questi piani e cosa l'una che l'altra non fa, per poter poi valutare e decidere se orientarmi da una parte o dall'altra.

Abbiate pazienza..

Micro

CitazioneOnestamente questa cosa della licenza e del canone non la sapevo e come me neanche il mio gruppo. In pratica è come se ci volesse un "porto di radio"? Mi chiedo il senso di tutto ciò se non per creare complicazioni su complicazioni oltre che spillare soldi alla gente...
L'uso della radiofrequenza è regolamentata dallo stato ed è così in tutto il mondo, se così non fosse ci sarebbe l'anarchia compreso nei canali radio e televisivi.

Tieni presente che le ricetrasmittenti non sono un gioco, queste vengono usate per molteplici scopi, ad esempio dalle forze dell'ordine, dai militari, per la comunicazioni e la sicurezza dei servizi di terra aria e mare, dai servizi di soccorso sanitari, le ambulanze e l'elisoccorso ad esempio, poi ci sono i vigili del fuoco, il soccorso alpino e potrei continuare ancora per un bel po'.

Ogni banda radio è assegnata per scopi diversi sia per servizi statali che privati, esistono poi delle bande assegnate per scopi dilettantistici come i radioamatori e i CB ma anche la banda PMR446 che invece è ad uso privato personale ....quella che appunto dovresti usare tu e i tuoi amici previa autorizzazione e pagamento del contributo annuo di 12 euro.

Ogni servizio è regolamentato e per ogni servizio serve in genere una radio omologata per lo scopo, ricorda che l'uso improprio delle ricetrasmittenti potrebbe causare seri problemi a servizi delicati come quelli sopracitati, se non conosci nulla dell'argomento radio e di tutto quello che ci gira attorno rischi ad esempio di andare a disturbare le comunicazioni delle ambulanze o dei vigili del fuoco (giusto per farti un esempio) e di mettere a rischio la vita degli altri.

Le sanzioni vanno da molte migliaia di euro fino alla galera quindi ti consigli di utilizzare delle ricetrasmittenti di libero uso, appunto i PMR446 e i CB https://amzn.to/3MAvKrP inoltre se si va in giro detenendo illegalmente una ricetrasmittente e si viene scoperti durante un controllo scatta la denuncia e il sequestro della radio oltre a tutto quello che ne segue.

Non mi mandare al quel paese ma la cose stanno così e credo sia giusto e utile sapere queste cose soprattutto per evitare guai con la giustizia.

Citazione1)   che differenza fra analogico e digitale? Cioè, penso che il secondo sia più moderno ma cosa offre realmente in più? Lo dico soprattutto nell'ottica in cui volessi approfondire questo mondo e non restare al mero utilizzo come strumento di comunicazione durante le uscite
Su questo ci vorrebbe un intero libro ma di massima le differenze sono due, qualità e flessibilità, qualità perché il segnale è più stabile e la voce più pulita anche con segnali bassi, flessibilità perché essendo un segnale composto da dati si aggiungono molteplici funzionalità come l'invio di messaggi testuali, una miglior gestione dei gruppi (in ambito professionale) uso del GPS e quindi geolocalizzazione, la possibilità di poter collegare le radio tra loro da qualsiasi parte del mondo grazie a ripetitori interconnessi tramite internet, ad esempio i radioamatori hanno delle reti mondiali in C4FM, D-STAR e DMR, con quest'ultimo sistema ad esempio è anche possibile avere due comunicazioni contemporanee sulla stessa frequenza, ora però mi fermo qui altrimenti dovrei scrivere un libro. :D

Citazione2)   continuo a non capire a cosa serve l'espansione della frequenza e a questo punto mi chiedo anche se sia "legale"
Come già detto in precedenza, ogni banda è assegnata ad un determinato servizio, rimanendo in ambito di VHF-UHF ai radioamatori è concessa la fetta 144-145 mhz 430.438 mhz di conseguenza le radio per così dire omologate per solo uso radioamatoriale devono poter operare solo in queste bande (poi dipende anche da nazione a nazione) ne risulta quindi che quando si compra una di queste radio operano solo su queste due bande limitate, a questo punto entra in gioco l'espansione che però ricordo è illegale e che fa si che possano operare in un range molto più ampio, per esempio da 140 a 175 mhz in VHF e da 400 a 500 mhz in UHF.
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alex_dw


Sei stato molto chiaro Micro. Da queste tue poche parole ho compreso bene che questo mondo è molto più complesso di quanto non possa sembrare a un neofita come me. Ti sono grato che mi hai messo in guardia del fatto della licenza: in effetti ho poca voglia di sporcarmi la fedina per una idiozia come questa e sapendolo prenderò tutte le opportune contromisure.

Grazie ancora!  çç53

Micro

Ad ogni modo se ti servono delle ricetrasmittenti nulla ti vieta di prenderle, basta che siano di libero uso e che ti metti in regola inviando l'apposita autorizzazione e pagando il contributo annuo di 12 Euro.

Per non sbagliarti prendi magari una Midland, sono molto utilizzate e brutte sorprese non ne avrai neanche dal punto di vista della resistenza, poi volendo ne esistono di una infinità di marchi e modelli.

Le bande di libero uso sono la PMR (8 canali) e la LPD (69 canali), alcuni modelli sono anche bibanda per qui le hanno entrambe.

Se non sai cosa sono i PMR e gli LPD ti invito a leggere su Wikipedia....

https://it.wikipedia.org/wiki/PMR_446
https://it.wikipedia.org/wiki/LPD433
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tmmlrd

Condivido al 100% quanto scritto da micro.
E mi permetto di consigliare PMR rispetto a LPD. La portata non è nemmeno paragonabile, valgono tutti i 12€ annui che ci vogliono (perché mi pare che gli LPD non vogliano nemmeno il canone annuo di 12€ ma sono niente più che giocattoli).
IW5CWC - Icom ID-51 - Yaesu FT-818 - Yaesu FT-891

Micro

Aggiungerei anche che: i 10 milliwatt degli LPD vanno bene per i giocattoli, per fortuna però la produzione è cessata da molti anni in quanto una normativa europea lo imponeva, peccato però che da quel momento, al loro posto sono arrivati i PMR446 con anche la banda LPD.

Se si considera che molti modelli anche bibanda possono essere modificati fino a quattro watt, si hanno poi a disposizione altri 69 canali oltre a agli 8 PMR da poter utilizzare con una potenza pari ai normali portatili, certo la modifica è illegale ma lo è anche togliere il limitatore degli scooter, cosa che però il 99% fanno.  C:-)çç20
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alex_dw


Ciao di nuovo,
dopo le vostre risposte mi sono ulteriormente documentato e ho scoperto quanto segue (che vi prego di confermarmi).
- le LPD hanno 69 canali, è vero, ma le loro frequenze sono in condivisione con moltissimi altri servizi e senza l'aumento di potenza, che tecnicamente è illegale, questi strumenti sono pressoché inservibili se non nel raggio di qualche centinaio di metri
- le PMR invece, con soli 8 canali, sono iperaffollate e contando le interferenze e tutto il resto la portata ne viene enormemente compromessa.

Mi sa che il mezzo migliore restano le VHF/UHF ma per essere completamente apposto mi ci vuole il patentino ARI...

Micro

Riciao :)

Citazione- le LPD hanno 69 canali, è vero, ma le loro frequenze sono in condivisione con moltissimi altri servizi e senza l'aumento di potenza, che tecnicamente è illegale, questi strumenti sono pressoché inservibili se non nel raggio di qualche centinaio di metri

Esatto ma bisogna fare alcune precisazioni, queste frequenze sono si in condivisione con altri servizi ma questo non è affatto un problema, con 69 canali a disposizione basta spostarsi su di un altro in caso sia occupato, per quanto concerne la potenza invece, alcuni modelli possono appunto essere modificati (illegalmente) per aumentarla fino a qualche watt e di conseguenza la portata aumenta enormemente seppur con tutti i limiti della natura stessa delle radio portaili.

Gli LPD con i loro appena 10 milliwatt nascono per comunicazioni a brevissima distanza anche se in fondo i 500 milliwatt dei PMR non sono molti di più, in entrambi i casi siamo a livello di giocattolini.

Citazione- le PMR invece, con soli 8 canali, sono iperaffollate e contando le interferenze e tutto il resto la portata ne viene enormemente compromessa.

Non è proprio così, 8 canali sono si pochi ma generalmente ce ne sono sempre di liberi proprio perché essendo dispositivi a corto raggio si riescono ad ascoltare solo i segnali che si trovano molto vicino a noi, per farti un esempio, se cento persone parlano sulla stesso canale ma tutti sono molti distanti tra loro, si ascolteranno solo quelle che si trovano particolarmente vicino a noi, inoltre con l'utilizzo dei toni subaudio è possibile eliminare a livello "di altoparlante" qualsiasi alto segnale e ciò permette di utilizzare lo stesso canale a più persone non facente parti dello stesso gruppo, certo se succede che se due parlano assieme si ascolterà solo il segnale più forte ma è comunque un buon sistema per escludere eventuali altri segnali.

Al limite si possono verificare dei casi estremi in situazioni particolari, per esempio quando si è in montagna in un posizione molto favorevole può capitare che tutti gli otto canali siano occupati ma si tratta appunto di situazioni estreme.

Ricorda poi che esistono anche i PMR446 digitali e che quindi hanno a disposizione 16 canali oltre che a garantire una maggiore riservatezza.

Tieni presente che anche in diversi modelli di PMR è possibile aumentarne (sempre illegalmente) la potenza anche fino a 4 watt e di fatto a livello di portata massima diventano alla pari di una normale radio UHF.

CitazioneMi sa che il mezzo migliore restano le VHF/UHF ma per essere completamente apposto mi ci vuole il patentino ARI...

La patente la rilascia l'ispettorato territoriale, l'ARI non centra nulla, è solo una associazione privata come ce ne sono altre.

Ti faccio però presente che se si decide di diventare radioamatori è perché si è appassionati di queste cose e non perché poi si possono raggiungere maggiori distanze, inoltre potrai palare solo con gli altri radioamatori e non con i tuoi amici o familiari, appunto per questo ci sono i portatili PMR/LD e anche i CB, in pratica ogni tipologia di radio nasce per uno specifico utilizzo.
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tmmlrd

Condivido tutto e consiglio PMR.
Non te ne pentirai e non infrangerai alcuna legge (a patto di pagare il canone annuo).
Poi costano veramente poco, vale la pena provare.
IW5CWC - Icom ID-51 - Yaesu FT-818 - Yaesu FT-891

Renzo

Certe radio fanno gola ma non essendo di libero uso bisogna resistere alla tentazione, la soluzione c'è ma bisogna impegnarsi e mettersi a studiare çç43 :)

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