DMR: unificazione delle reti BrandMeister e DMR+

Aperto da Roby66, Lun 09 Luglio, 14:26 2018

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Roby66

Che i radioamatori siano tra loro un po' litigiosi çç46 è cosa nota, ma ora vorrei capire e sottolineo capire solo perché delle tante divisioni nel mondo OM in Italia c'è anche la divisone nel modo digitale DMR https://amzn.to/3Nx9UWt tra la rete  Brandmeister e DMR+. Da fruitore del DMR mi piacerebbe, come quasi tutti credo, avere una rete unica nazionale (in qualche regione le cose vanno meglio, giusto?); quali sono le ragioni per cui ciò, da un po' di tempo e con vicende alterne, non è possibile? Che interessi ci sono? Chi ci guadagna? Chi "manovra" in un senso e nell'altro? Ringrazio tutti in anticipo per un contributo sano e costruttivo. '73 IU6GWQ
IU6GWQ

in3eqa

Citazione di: Roby66 il Lun 09 Luglio, 14:26 2018
Che i radioamatori siano tra loro un po' litigiosi çç46 è cosa nota, ma ora vorrei capire e sottolineo capire solo perché delle tante divisioni nel mondo OM in Italia c'è anche la divisone nel modo digitale DMR tra la rete  Brandmeister e DMR+. Da fruitore del DMR mi piacerebbe, come quasi tutti credo, avere una rete unica nazionale (in qualche regione le cose vanno meglio, giusto?); quali sono le ragioni per cui ciò, da un po' di tempo e con vicende alterne, non è possibile? Che interessi ci sono? Chi ci guadagna? Chi "manovra" in un senso e nell'altro? Ringrazio tutti in anticipo per un contributo sano e costruttivo. '73 IU6GWQ

Uno dei motivi è dovuto al fatto che la rete DMR+ non prevede interconnessioni con altre infrastrutture digitali, ovvero DSTAR e C4FM, al contrario di quanto possibile con BrandMeister. Inoltre DMR+ non prevede l'uso di identificativi a 5 cifre per i TG. Per questo motivo su DMR+ i TG regionali italiani, ad esempio, sono rimasti suddivisi in base alle zone postali, mentre con BrandMeister sono stati creati tanti TG quante sono le varie regioni. Nonché anche ulteriori TG per creare delle unioni mirate tra "n" ripetitori.
Questo quanto di mia conoscenza...

Roby66

Grazie, quindi, come pensavo c'è chi "facilita" l'interconnessione tra i vari sistemi digitali, giusto? Invece altri non sembrano farlo, ma allora mi chiedo, perché? Ad es. in Toscana sembra che https://www.grupporadiofirenze.net/2018/04/07/la-diversita-dei-sistemi-digitali-in-toscana-gli-zonali-la-transcodifica-e-il-dstar/ abbiano enormemente semplificato le cose e sono una delle regioni d'Italia fortunate che non solo hanno ponti, ma anche ben funzionanti ad es. a differenza della regione Marche (la mia) che ... non ha "molti" ponti e nemmeno sempre funzionanti. Per il Lazio ad es. http://www.formatradio.it/alessandroachille/?tag=it-i0-lazio la storia sembra simile. Quello che vorrei capire è perché sebbene ci siano disposizioni dall'alto, di alcune associazioni ad es., c'è chi ... gestisce il ponte ... in autonomia ... per non dire controcorrente?! Mi sfugge qualcosa. çç30 '73 IU6GWQ
IU6GWQ

Trevor

Da quanto ne so io i motivi di questa separazione non sono solo tecnici. Hanno cominciato a litigare alcuni anni agli albori delle reti DMR, poi i motivi precisi non li so dire ma di certo stanno dando un pessimo esempio di hamspirit.

Problematiche tra i vari gruppi ce ne son state tante e ce ne saranno sempre, leggete ad esempio quanto segue copiato da questo link: http://www.digitalham.it/?p=347


TRAFFICO TG222 NON PIÙ CONDIVISO CON RETE DMR-ITALIA


Salve a tutti,

ci spiace comunicare che siamo stati costretti ad interrompere il TG222 verso il network DMR-ITALIA.

DMR-ITALIA senza nessuna comunicazione, arbitrariamente ha deciso di condividere i nostri flussi, con altri network DMR mondiali, nello specifico DMR-PLUS.

Perché DMR-ITALIA ha fatto questo

DMR-ITALIA ha installato un server della rete DMR-PLUS (http://95.110.229.223/dmrmaster/) fino a qui tutto lecito, ognuno è libero di fare. Subito dopo l'installazione della nuova piattaforma, in modo subdolo si cercano consensi. Su questa nuova piattaforma hanno instradato i flussi del cbridge DMR-ITALIA, afferente alla rete MARC, e i flussi di BM-ITA, nello specifico il TG222. I flussi di BM-ITA oltre ad essere instradati all'interno del server DMR-PLUS italiano sono stati condivisi con tutta la rete mondiale dei server DMR-PLUS.

Ricordo a chi non conosce la storia che i network DMR-PLUS e DMR-MARC hanno bloccato tutti i flussi verso tutti i server BrandMeister del mondo, nessuna condivisione è stata possibile. Per quale motivo oggi dobbiamo condividere le nostre risorse con questi signori che gestiscono in modo anarchico e con regole drastiche la rete DMR?

Il 23 Luglio inviamo una mail perentoria in cui richiediamo l'immediata disattivazione dei nostri flussi al server della rete DMR-PLUS.

Il 24 Luglio, non ricevendo nessuna riposta, abbiamo disattivato la condivisione del TG222, in attesa di chiarimenti.

L'arte della distorsione delle notizie e la capacità di ribaltare le proprie responsabilità ad altri e grande prerogativa del rappresentate PRO-TEMPORE del gruppo DMR-ITALIA.

Come potete leggere dall'articolo pubblicato sul loro sito, (http://www.dmr-italia.it/news/728-traffico-tg222-non-piu-condiviso) non fanno nessun riferimento ai reali problemi che hanno determinato la chiusura del 222 verso il loro server.

Cari colleghi, se oggi siamo nuovamente divisi dovete ringraziare chi da tempo ama mettere al centro dell'attenzione il proprio ego.

Esorto tutti i sysop a riflettere sulla questione e cercare di essere partecipi e gestire le risorse per il bene comune.

Da allora non è arrivata nessuna comunicazione e nessuna strada è stata intrapresa dal gruppo DMR-ITALIA per cercare di ristabilire la connessione del TG222 e cercare di ricucire il malfatto. Di fatto è iniziata solo una campagna mediatica, con notizie prive di ogni informazione reale.

Concludendo, BM-ITA è disponibile alla riattivazione dopo un reale confronto costruttivo e onesto con i colleghi di DMR-ITALIA. BM-ITA è disponibile, in una reale condivisone, a instradare i propri flussi verso le reti MARC e DMR-PLUS.

Roby66

Quanto sopra risale al 30 luglio 2016, se non sbaglio ... cioè a 2 anni fa! Poi cos'è accaduto? Continuo a non capire bene dove stiano i problemi reali in quanto "condividere un flusso dati" non sembra un "grosso problema" ... anzi, sbaglio forse? Più leggo notizie e meno capisco cosa realmente sia o più recentemente è accaduto. Ricordo sempre che da "utente" ho/abbiamo interesse a parlare "potenzialmente" con più persone possibile e quindi tutti coloro che vanno nella direzione opposta ... sembrano (se non mi spiegano in maniera convincente le ragioni) non fare il mio/nostro interesse. Altri contributi anche più esaustivi e/o originali (cioè non solo di cose che si leggono su internet) sarebbero utilissimi, grazie. '73 IU6GWQ
IU6GWQ

Roby66

Dal sito http://www.digitalham.it/index.php/2018/07/09/i-tg-regionali-222xx-non-si-cambiano/ si legge quanto segue ma ... anche questo testo non è "chiaro" çç51: insomma, tutti sembrano come al solito ben intenzionati ma poi, all'atto pratico, c'è il caso ... all'italiana  çç17;  chiedo umilmente çç34. '73 IU6GWQ

I TG REGIONALI 222XX NON SI CAMBIANO
Luglio 9, 2018  Iw7dzr Comments  0 Comment
Da poche settimane è stato introdotto un nuovo protocollo open source chiamato OpenBridge che permette l'interconnessione e lo scambio flussi tra i server DMR. Questo nuovo protocollo attualmente è stato introdotto sia dal master server BM che dal master server DMR+ IPSC2. Grazie a questa nuova possibilità che però trova ancora ostacoli, per le caratteristiche diverse delle
piattaforme server dmr, è possibile condividere i flussi AMBE.

Premesse:

entrambi i manager delle piattaforme BM italiane sono favorevoli all'interconnessione tra le reti
per eliminare le barriere che dividono i radioamatori;
le reti bm italia sono 2 (2221/2 e 2223);
le scelte impattanti per la rete devono essere condivise;
è doveroso adoperarsi nel trovare soluzioni tecniche che possano agevolare e non destabilizzare e
confondere i radioamatori;
In questi giorni i team 2223 e DMR+ Tuscany hanno effettuato prove di interconnessione sui regionali utilizzando il nuovo protocollo OpenBridge. Purtroppo per la natura diversa delle piattaforme (su BM utilizziamo TG regionali a 5 cifre (222XX) e sulla piattaforma IPSC2, utilizzata dal server Tuscany e DMR-Italia, non è possibile andare oltre le 4 cifre) sono sorti problemi di numerazione TG regionali. Il team 2223 non trovando soluzioni software, che però sono possibili, ha deciso arbitrariamente di battezzare una nuova numerazione regionale a 4 cifre non standard MCC (223X e 224X) per raggiungere l'obbiettivo dell'interconnessione e dello scambio flussi.

Si loda l'iniziativa, ma non accettiamo l'idea che vengano stravolti i TG regionali.

Come manager dei master server 2221/2 abbiamo optato sempre per soluzioni logiche che aiutino a migliorare la rete, utilizzando convenzioni mondiali, adottate sia dalla piattaforma software che dallo standard ETSI DMR (le nostre numerazioni sono standard MCC). Storicamente abbiamo cercato sempre la condivisione, che è stata sempre rifiutata da Marc e DMR+. BM è nato con la filosofia della condivisione e avendo anche possibilità diverse, ci siamo adoperati nel realizzare configurazioni e numerazioni TG per meglio sfruttare le potenzialità del software e della tecnologia DMR. BM2221/2 ha cercato soluzioni per aggregare e rendere flessibile il sistema garantendo anche l'uso locale dei ripetitori. Abbiamo introdotto soluzioni uniche, come priorità e temporizzazioni per cluster e TG9 (presenti solo su BM2221/2) e la definizione di pochi TG (nazionale, regionali, tac, locali e cluster) per aggregare e rendere il sistema di facile utilizzo considerando i molti ripetitori, che coprono vaste aree, preservando chi usa terminali radio professionali. Abbiamo sempre sconsigliato l'uso di innumerevoli TG, per evitare la non fruibilità dei ripetitori, occupati da PV call o uso di TG non convenzionali e confuso ulteriormente i radioamatori meno esperti oltre a disgregare i radioamatori.
Alla luce di queste nuove possibilità e da quanto messo in campo dal team 2223, noi sconsigliamo fortemente l'uso della nuova numerazione proposta e comunichiamo che le numerazioni regionali 222XX attualmente in uso restano attive e ufficiali per la rete BM-ITALIA (nulla è stato accettato e condiviso).

Queste le nostre controdeduzioni al team 2223:

Nessun cambiamento e riconfigurazioni della radio;
Nessuna confusione per i radioamatori;
Gli attuali TG regionali 222XX sono in standard DMR – ITU-Mobile Country Code assegnate all'Italia
(223,224 non sono numerazioni MCC valide);
Nessuna modifica ai server;
Possibilità di interconnessione con DMR+, non appena IPSC2 sarà in grado di gestire TG superiori
alle 4 cifre come da convenzione ETSI DMR.
Pertanto, si informa che Team BM 2221/2 non è assolutamente favorevole all'adozione della nuova numerazione regionale proposta dal team 2223, per i motivi summenzionati. Non è necessario stravolgere le nostre impostazioni, che sono in standard ITU-MCC (223X e 224X non lo sono), per problemi di altre piattaforme software. IL team 2221/2 è favorevole alla condivisione dei flussi, ma se le caratteristiche dei vari server DMR non sono compatibili tra loro, considerando che BM è in standard ETSI anche per i digit dei group ID (TG), è doveroso non stravolgere le nostre configurazioni, per avviare a tutti i costi e in tempi brevi le interconnessioni con DMR+, ma attendere tempi necessari che permettano agli sviluppatori software di modificare il codice dei server DMR (attività che in questo caso dovrà fare KURT su IPSC2 adottato dalla rete DMR+). Questa comunicazione è necessaria, non avendo assolutamente condiviso la scelta adottata dal Team 2223. In Italia esistono due realtà BM, gestite da due Team diversi e con vedute diverse. Lo stravolgimento di una numerazione regionale, che è fortemente impattante per la rete DMR BM-ITALIA,
doveva essere in primis valutata tecnicamente e comunque autorizzata\accettata da entrambe le piattaforme BM. Purtroppo arbitrariamente il Team 2223 ha deciso di perseguire l'iniziativa, trovando una soluzione che non ha considerato soluzioni tecniche che potessero in qualche modo permettere comunque l'interconnessione con DMR+ senza stravolgere e confondere i radioamatori che utilizzano il sistema DMR BM, in attesa che IPSC potesse essere riadeguato. Pertanto, si consiglia di non utilizzare le numerazioni regionali suggerite dai manager di BM2223 e attendere i giusti tempi per intraprendere, con gli strumenti giusti, le interconnessioni senza stravolgere convenzioni e radioamatori.

Si ricorda che il sysop ha piena autonomia sulla configurazioni del ripetitore, eventualmente anche bloccare private call e TG indesiderati. Con la speranza che quest'ultima funzione non venga richiesta sui TG canonici (Nazionale, regionali, tac e cluster), che rendono la rete omogenea e fruibile da tutti. Come prevedono le policies: https://wiki.brandmeister.network/index.php/Policies_and_Rules nei punti 2 e 3 sezione "Master Servers Administrators shall NOT:"

Si autorizza la divulgazione del presente documento.
73 de IW7DZR, Giacomo.
IU6GWQ

RadioMario

Semplicemente ognuno ha fatto quello che voleva fin dagli inizi e ora che si tenta di riconciliare le cose ci si ritrova con degli standard diversi. I problemi personali si sono tramutati in problemi tecnici, se si fossero messi d'accordo fina da subito certi problemi oggi non esisterebbero, esisterebbe di fatto solo un'unica grande rete.
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Roby66

Sei arrivato alla conclusione che a me piace/piacerebbe: "... se si fossero messi d'accordo fin da subito certi problemi oggi non esisterebbero, esisterebbe di fatto solo un'unica grande rete." Quello che però fatico a capire è quanto affermato ad es. da IW7DZR, Giacomo, nell'articolo del 9 luglio: "In Italia esistono due realtà BM, gestite da due Team diversi e con vedute diverse". Francamente ignoravo che ... fosse "così frammentata" la realtà del DMR. C'è poi una questione "filosofica" o forse non è "filosofica" che non mi è andata mai giù: se un gestore di un ponte può decidere "chi far passare e come" questo sembra a tutti "non bello ma ... ragionevole"; mi chiedo però se ciò non configuri un atto equivalente "alla realizzazione di un rete di comunicazione privata" che è regolata da norme diverse dall'attività radioamatoriale che per sua natura deve essere "aperta a tutti"; non sono certo un "giurista" ma tra "fare come vuole" e "non rispettare le norme sulle telecomunicazioni" la differenza è enorme! Ripeto che però vorrei veramente che qualcuno mi spiegasse bene, oggi, in che situazione ci troviamo con il DMR; vorrei capire quanti "gestori" ci sono (spero non uno per ogni ponte!) e chi decide, se decide; quindi come si sono configurate a livello nazionale italiano le reti e ... per curiosità ... come funzionano in altri paesi. Possibile che questo caos esista solo in Italia? Grazie, '73 IU6GWQ
IU6GWQ

RadioMario

Confermo che in Italia ci sono almeno due reti ma questo se non erro accade anche negli altri paesi solo che da noi come al solito si deve litigare su tutto.

Non credo però si possa parlare di eventuali reti private, ci sono semplicemente delle regole da seguire. Secondo me il vero problema è che alla fine hanno complicato le cose al punto tale che la maggior parte dei radioamatori (me compreso) non riesce più a capire come stanno le cose e come devono configurare le proprie radio, già non è semplice nemmeno quando c'è un unico standard da seguire quindi figuriamoci se ognuno si fa le proprie regole che tra l'altro a volte cambiano pure in corsa.
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Roby66

Esatto! Alla fine non si capisce come stanno le cose ... Ma mi chiedo, è possibile che ci siano non 2 "gestori" della rete DMR ma 3, intendo dire 2 BrandMeister (abbreviato con BM) ed uno DMR+ (o DMRplus)!? Ho letto in una pagina web del CISAR datata 21 ott. 2017 di un "BrandMeister nuovo server denominato 2223" http://www.brandmeister.it/index.php/news/4-nuovo-server-brandmeister-gestito-da-cisar firmato IW3IBG & IZ3JZF e poi un "BrandMeister 2222/1 gestito da IW7DZR" ma sempre CISAR, quello dell'articolo sopra, datato 9 luglio 2018, che in effetti parla dell'altro, il 2223. Insomma 2 DMR diversi gestiti dal CISAR, possibile? Poi ce n'è uno DMR+ (o DMRplus). Quindi sono 3. Spero proprio che qualcuno mi smentisca o ... mi spieghi bene ... sono sempre più sorpreso çç29 '73 IU6GWQ
IU6GWQ

RadioMario

Si parte dal presupposto che chiunque ne abbia le capacità tecniche puoi aprire il suo bel server DMR ed affiliare a se quanti più ripetitori possibili ed è giusto che sia così, il vero problema è che poi non c'è sinergia tra i vari gruppi ma solo invidia e questo genera una grande confusione oltre che a sistemi diversi non collegati fra loro. Da qualche parte ad esempio leggevo della nascita di una piccola rete DMR con un proprio TG composta da pochi ripetitori nella stessa zona, a conferma anche che nessuno è obbligato ad usare solo le reti più grosse.
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Roby66

Hai detto bene, sembra proprio che "non c'è sinergia tra i vari gruppi ma solo invidia". Questo è fortemente lesivo degli interessi di noi radioamatori. Se fosse come ho esposto sopra e fino ad ora non ho avuto smentite e/o altre spiegazioni, verrebbe da chiedersi: ma il CISAR tollera al suo interno 2 BrandMeister o meglio due "regie" diverse? L'ARI, in tutto ciò che ruolo gioca? si ha come l'impressione che ... ognuno che può farlo apra "il suo bel server DMR"; se poi come dici è stata installata "...una piccola rete DMR con un proprio TG composta da pochi ripetitori nella stessa zona", si capisce bene il caos in cui ci si trova. Spero ancora che qualcuno voglia fare chiarezza su questi argomenti, qualcuno che magari gestisce ed opera direttamente sulle reti DMR ... perchè solo un "dotto personaggio" çç37 ci può salvare  çç6 '73 IU6GWQ
IU6GWQ

Roby66

Ho scoperto che anche in Germania hanno 3 gestori diversi: MOTOBRO (Motorola), BRANDMEISTER, DMR+ (DMR-Plus) ... mi rassegno! Magari saranno più "uniti" ma ... ho dei dubbi, deve essere qualcosa connaturato/favorito con il o dal DMR.   :'( '73 IU6GWQ
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APRS

Che esistano più reti è certamente un bene ma è ancora meglio se tutte sono collegate tra loro, so comunque dell'esistenza di situazioni simili all'Italia anche in altri paesi, in pratica funziona così, basta che qualcuno non sia d'accordo anche in un solo punto che ognuno prende la sua strada >:( io però non mi preoccupo di quello che c'è dietro, se riesco a fare il mio QSO a livello nazionale o regionale mi posso ritenere più che soddisfatto, mal che vada installo pure io un server DMR e pago tutti i gestori dei ripetitori per far parte della mia rete come la voglio io HI ;D Evidentemente c'è qualche radioamatore che ha confuso la rete amatoriale DMR per quella delle compagnie telefoniche! Il bello è che manco ci guadagnano economicamente ...almeno spero! ::)

Roby66

Grazie per il tuo contributo. Sono socio CISAR, ho versato finora regolarmente la quota annuale e preciso che nel loro statuto, all'articolo 3 b c'è che tra gli scopi hanno: "procedere alla installazione ed alla gestione, nella stretta osservanza delle relative norme legislative e regolamentari, di stazioni radioamatoriali e di ponti radio ripetitori, nonché di sistemi di collegamento di questi, in dorsali nazionali", quindi pensavo fosse normale "verificarne" l'applicazione. Non "pretendo" nulla! Inoltre capisco bene che con le quote contenute dei soci CISAR si possa fare ben poco. Il punto però è forse il "coordinamento" delle suddette reti non solo CISAR! Ovviamente nemmeno io mi preoccuperei necessariamente di "vedere cosa c'è dietro" se ... tutto funzionasse. Il problema maggiore che noto è che molti installatori e gestori, anche locali, operano con il loro massimo sforzo. Personalmente uso il ponte DMR di IK6DIO che stimo e ringrazio ancora una volta, così come stimo e ringrazio IW0RED per altri ponti e per un sistema interessante meno noto: svxlink-net. Ma a volte sono iniziative "singole", quasi eroiche, non sempre riconosciute e ... apparentemente ... poco coordinate. Se le associazioni hanno poche risorse ... le persone singole anche meno, credo. Peccato poi che ogni tanto tra le tante difficoltà ci sia anche ... chi rema contro e chi lo fa, sa bene di farlo >:(! Quindi grazie nuovamente a tutti coloro che ci permettono di usare le reti DMR  ma anche D-STAR, C4FM, etc. '73 IU6GWQ
IU6GWQ

APRS

Sottolineo anche che l'attività DMR è una delle tante tra le associazioni, gli argomenti sono tantissimi e in fondo la faccenda del DMR può interessare o meno anche perché il CISAR si dovrebbe occupare soprattutto di sperimentazione più che di gente che litiga tra loro.

Alla fine però anche se nulla è perfetto è bello poter usare dei sistemi così efficaci pensati e gestiti da noi radioamatori, poi ognuno è libero di utilizzarli o meno anche perché una veduta unica per tutti non ci sarà praticamente mai quindi ritengo che forse è meglio goderci ciò che ci offre la radio. Io solo il fatto di poter comunicare con qualcuno con un semplice portatile come e quando voglio senza dovermi rivolgere e pagare i maledetti operatori telefonici è già una bella soddisfazione anche se qui vado fuori tema  ...e senza scatto alla risposta. :D

RadioMario

Speriamo non lo venga a sapere la TIM altrimenti ci farà pagare 10 centesimi ogni volta che premiamo il PTT. çç36 :)
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Roby66

IU6GWQ

APRS

Sembra uno battuta ma è tutto vero, se potessero farlo non ci penserebbero due volte. A noi radioamatori le società telefoniche ci fanno un baffo çç45 Le società telefoniche siamo noi stessi ;)

Trevor

Firmiamo una petizione a favore delle società telefoniche dicendo che non è giusto che i radioamatori non paghino l'abbonamento alla Telecom ;)

APRS

Se se ne accorgano di quello che hai scritto sennò poi ci arriva la bolletta a 2 euro per QSO çç46 :D

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