Uso radio in emergenza senza patente. Per me si può.

Aperto da Facip, Mar 06 Novembre, 10:20 2018

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Facip

Vorrei cercare di capire, con gli esperti del forum, se l'uso della radio in emergenza è lecito da parte di chiunque.
Parto dai dati normativi e/o quello che ho letto.

- Mi pare di avere capito che la detenzione di una radio, se impossibilitata a trasmettere, è lecita (quindi non punibile). Perchè sia impossibilitata a strasmettere è sufficiente rimuovere antenna e batteria che possono essere comunque portati appresso.
Invece, questo mi servirà dopo, non posso portare in giro una pistola con il caricatore in tasca se non ho tutte le dovute autorizzazioni, oppure non posso portarmi un coltello con lama da 20 cm.

- Lo "stato di necessità" : «Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo». Quindi, se ho commesso un reato per salvarmi la vita o da un danno grave non sono punibile. Nei testi di giurisprudenza si legge spesso questo esempio: se sono in cordata e vengo trascinato nel burrune da un altro escursionista posso tagliare la corda. L'altro cade e muore ma io mi salvo la vita. Non è punibile.

Mettendo insieme le due cose: se sono a -10 in montagna con una caviglia rotta, posso montare la mia radio (antenna, batteria) e fare qualsiasi chiamata, anche sulle frequenze dei carabinieri, polizia, ecc ..., per chiamare soccorsi e salvarmi la vita o salvarmi da un grave pericolo. Nessun magistrato potrà condannarmi. Perchè per salvarsi la vita si "può fare praticamente tutto". Ritengo che il fatto (chiamata radio) sia assolutamente proporzionato al pericolo.
Certo, e concludo, non posso chiamare se sono stanco e mi scoccia scendere a piedi dal monte.

SimplexFM

Ciao. Il punto non è questo, è ovvio che per salvare delle vite si può agire in qualsiasi modo, di certo non ti contesteranno che hai usato la radio dell'aereo precipitato per chiamare aiuto. ^-^

Il fatto è che portasi dietro una ricetrasmittente pienamente funzionante senza esserne autorizzato perché si ha paura che possa succedere qualcosa non significa che ci possiamo infischiare delle leggi.

Temere ad esempio di rimanere isolato in montagna in mezzo al bosco non vuol dire che allora posso portarmi con me un rtx e chiamare magari direttamente i carabinieri, se tutti facessero così ti lascio immaginare cosa succederebbe.

La morale è che le proprie paure non giustificano tali comportamenti, non so se mi spiego.

Ricordo poi che per chiamare i soccorsi esistono appositi dispositivi satellitari a chiamata automatica dotati di GPS e che a differenza di una ricetrasmittente che non garantisce un bel nulla si ha invece una sicurezza al cento per cento che arrivino i soccorsi nel punto esatto semplicemente premendo un pulsante, ne consegue che una ricetrasmittente non è per nulla indispensabile.

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Facip

SimplexFm nella tua risposta c'è un aspetto importante.
Quindi, portarsi una radio potenzialmente funzionante (anche se temporaneamente priva di batteria e antenna ... che ho con me) non è lecito.
Questo cambia perchè ci porta dalla parte della "pistola o del coltello" e cioè di oggetti che non possiamo comuqnue portare in giro .... anche se abbiamo ipotetica paura di essere aggrediti.
Se è così cade il primo presupposto del mio ragionamento e cioè la leceità di poter detenere - portare in giro la radio.

SimplexFM

CitazioneQuindi, portarsi una radio potenzialmente funzionante (anche se temporaneamente priva di batteria e antenna ... che ho con me) non è lecito.
Se non hai con te i pezzi mancanti diventa un innocuo oggetto come tanti per qui nessuno può dirti assolutamente nulla ma se ti porti nel'altra tasca anche le parti mancanti allora è un altro discorso poiché puoi renderla operativa  ...sempre se te li trovano addosso. ;)

Va però sottolineato che vi è una differenza tra detenere e usare, è come per una pistola, se ce l'hai illegalmente ti sanzionano ma se la usi pure per divertirti a sparare in aria ti lascio immaginare.

E' molto raro che controllino certe cose ma rimane il fatto che è sempre meglio mettere le mani avanti, esistono delle norme in materia e non si può far finta di nulla, almeno se uno vuole starsene bello tranquillo.


Alcuni anni fa ad un mio amico anche lui radioamatore, mentre stava facendo la sua consueta passeggiata con il cane mentre usava il suo portatile, è stato fermato da una pattuglia di CC di passaggio e gli hanno chiesto di mostrargli un documento valido per l'uso della sua ricetrasmittente, lui che è un tipo molto preciso aveva con se alcune fotocopie e la cosa è finita li, ora, a parte che i CC non sapevano che avrebbe dovuto avere con se gli originali e non le fotocopie :D rimane il fatto che se non fosse stato un radioamatore con regolare licenza cosa gli raccontava? Lo dico giusto per far capire che la regola del tanto capita sempre agi altri non corrisponde assolutamente alla realtà.
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Facip

E' sempre meglio essere in regola ..... infatti sto leggendo il Neri e da gennaio inizio il corso ARI.
Se non si è in regola .... ci vuole un minimo di accortezza.
Se passeggio in città con il cane o sono in una piazza centrale non mi metterò mai a giocare con una Baofeng senza avere il patentino.
Se sono in appennino a 1800 metri per sentieri, dove incontro un escursionista ogni 20 minuti, e mai le forze dell'ordine, sarò più tranquillo. Anche in questo caso però avrò la radio nello zaino e non attaccata alla cintura. Userò la radio soltanto se necessario per qualche emergenza.

Poi so come finirà: io prenderò il patentino ma mia moglie no. Quindi, ci potranno essere due situazioni: o io in regola e mia moglie con la seconda radio "fuori regola" perchè useremo una frequenza da radioamatori; oppure io fuori regola con la Baofeng su un canale PMR466 e mia moglie in regola con la PMR466 (scontato il pagamento per tutti dei 12 Euro annui).

Altra situazione: io costretto con le PMR466 e mia moglie che comunica usurpandomi il nominativo.

SimplexFM

Vedo che hai capito il concetto. :)

L'unica cosa strana e che sei certamente il primo caso al mondo che vuole diventare radioamatore per parlare con la moglie. ;D
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in3eqa

In tutto questo concetto c'è anche un aspetto particolare. Ovvero i radioamatori possono utilizzare QUALUNQUE tipolgia di apparato purché trasmetta ANCHE sulla gamma assegnata al servizio di amatore (art. 16 comma 2 dell'allegato 26 al codice della comunicazioni elettroniche). In base a quanto enunciato, io posso perfettamente utilizzare, per esempio, un Elettrasuite VS3000, che generalmente viene montato sulle autoradio di forze di polizia (è presente la versione 410-470 MHz). Ma è sufficiente notare come persino i militari utilizzino radio DMR Motorola... Il fatto è che c'è una ignoranza della normativa spaventosa, anche per il fatto che la stessa normativa italiana è scritta in modo talmente "burocratico" che persino gli stessi uffici legali dei ministeri vanno in crisi, se il cittadino scopre un "buco".

iRadiato

CitazioneAltra situazione: io costretto con le PMR466 e mia moglie che comunica usurpandomi il nominativo.
Situazione da evitare assolutamente, è un illecito molto grave, rischieresti pure di perdere la patente, nello specifica tra l'altro, qualunque radioamatore in ascolto noterà che un nominativo appartenete ad un uomo viene usato da una donna, donne che tra l'altro sono pochissime e non passano inosservate.

Le comunicazioni tra radioamatori sono pubbliche, inoltre si va a far parte di una comunità dove un po' tutti ci si conosce, almeno in ambito locale, è come essere in una grande famiglia e il comportarsi in modo errato non passa di certo inosservato tra gli altri radioamatori, esiste una vigilanza reciproca e questo crea una sorta di sorveglianza comune soprattutto verso eventuali abusivi.

Facip

Iradiato ... effettivamente è meno problematico l'uso da parte mia della frequenza PMR466.
Prendo la licenza per parlare con la moglie  çç29 çç29 çç29 çç29 perchè usciamo spesso con un'associazione che si occupa di disabilità e persone emarginate. Capita spesso che nelle escursioni si creino dei gruppi più lenti di altri o sia utile rimanere in contatto con chi resta ai furgoni e all'occorrenza viene a prendere chi è stanco.
Purtroppo, le PMR466 (almeno le Midland G7) spesso non sono adeguate (si sente solo rumore).
Trovo che ci sia un vuoto. Si passa da PMR modeste alla necessità di essere radioamatori.
Mi domando perchè non si riservino alcune frequenze per poter trasmettere anche a 5 o 10 watt. Le stesse PMR466 non credo darebbero problemi a 5watt).
Ora non avendo la patente non posso fare prove. Sarei però curioso di verificare tra i monti i benefici di usare due Ailunce HD1 a 10watts, rispetto a due Midland G7 omologate.
Devo trovare una soluzione al problema.
Io posso prendere al patente ma gli altri volontari non hanno voglia e tempo.
Devo trovare una soluzione.

iRadiato

Scusa ma perché non usi semplicemente dei PMR in versione export! Hanno 4/5 watt esattamente come le normali VHF/UHF, anzi avrai prestazioni anche migliori visto che a differenze di quelli funzionanti in tutta la banda UHF sono ottimizzati per avere il massimo delle prestazioni, dall'antenna che risuona esattamente a 446 mhz al ricevitore che ha in questa frequenza la massima sensibilità.

In molti credono che usando certi rtx si otterranno dei risultati migliori ma si sbagliano almeno che proprio non si usino dei pmr da quattro soldi, lasciamo stare poi i 10 watt che sono un caso estremo ma per il resto non ti serve un non PMR per coprire delle distanze maggiori, anzi con un po' di pratica gli si può anche cambiare antenna con una ancora migliore. Ovviamente essendo modificate perdono l'omologazione ma nessuno verrà mai a controllare certe cose, se invece giri con una radio che non è un PMR sarà vistosa e di conseguenza soggetti a possibili controlli.

Squeo

«Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona».

Io ho letto di un pescatore che ha tirato sulla sua barca dei migranti in pericolo ed è finito sotto processo per favoreggiamento all'immigrazione clandestina.

SimplexFM

Fanè forse non hai capito, usare una ricetrasmittente di proprietà di terzi e perfettamente regolare in casi di emergenza, non si commette alcun reato ma se si usa una propria ricetrasmittente che si detiene illegalmente il discorso cambia, mi spiego meglio, se te ne vai in giro con un rtx perfettamente funzionante senza essere autorizzato sei sanzionabile, se nel caso ti capiti di salvare una vita umana per mezzo di questa bene ma ciò non significa che allora sei in regola e magari ti danno pure un premio, è tua e la detieni illegalmente punto e basta, non so se mi spiego, questo era quello che intendevo dire.
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Squeo

Chiaro. Ma non volevo fare polemica, era solo per dire che le leggi certe volte sono fatte a ca..o e sono incomprensibili.

SimplexFM

Diciamo che il burocratese è spesso interpretabile e sicuramente ci possono essere sentenze diverse per lo stesso reato ma si tratta in fondo di questioni quotidiane per qualsiasi reato. Tuttavia le leggi ci sono e anche salvare dei migranti in mare può diventare reato soprattutto perché qui parliamo del business del secolo e spesso chi li salva è a sua volta parte di questo becero sistema, per qui dal mio punto di vista, chi li aiuta, fomentando così una sorta di catena di Sant'Antonio, li metterei tutti in galera innocenti o meno che siano. Datemi pure del cattivo ma io ragiono a "sangue freddo". çç12

Sono andato fuori tema ma comunque se usi il tuo rtx che però non potresti legalmente usare, in casi di emergenza non farti troppi problemi, alla fine nessuno mai ti dirà nulla almeno che non ci sia qualcuno troppo zelante e comunque se non ti colgono sul fatto, cioè mentre la usi, non ti possono contestare un bel nulla, inoltre puoi sempre nasconderla o gli dici che te l'ha prestata un passante. Ci sono bugie cattive e bugie buone, a buon intenditor poche parole. :D
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Squeo

Sì, in effetti con quello che ho detto sono passato per un pro-immigrazione estimatore di Soros. E non è così, per niente. Solo che mi dispiace per quel pescatore che a guardarlo in faccia mi era sembrato in buona fede, e se mi fossi trovato nella stessa situazione non me la sarei sentita di girarmi dall'altra parte, aldilà delle mie idee politiche. Ma siamo andati fuori tema, basta così o ci cacciano dal forum.

SimplexFM

Se uno è in buona fede allora le cose cambiano anche se va sempre dimostrato ma purtroppo viviamo in un mondo fatto di inganni ed è difficile capire chi è innocente e chi no. Comunque meglio che parliamo di radio sennò ci "radiano" dal Forum. :D
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Radiosa

Citazione di: Facip il Mar 06 Novembre, 17:06 2018
Poi so come finirà: io prenderò il patentino ma mia moglie no.

Perchè no? Spronala.
IU2LXR

GianlucaB

Diciamo che la possibilità dii poter detenere un apparato senza patente è  destinato più che altro ai collezionisti di radio, o collezionisti di apparati d'epoca o ancora surplus militari.
Portarsi dietro un apparato vhf senza patente, è un pò borderline, e quindi può comunque essere punita l'intenzionalità di volerlo utilizzare, perché altrimenti non si spiega il motivo per cui uno deve andare in giro con un apparto vhf se non ha intenzione di utilizzarlo.


IU2IDU

Ogni tanto questo discorso salta fuori ed è sempre divertente..........perchè sarebbe come dire MI PORTO UN'AUTOMOBILE SMONTATA IN MEZZO AL BOSCO PERCHE' SONO SENZA PATENTE E SE ARRIVA UN BRANCO DI LUPI LA POSSO MONTARE E USARLA PER SCAPPARE?
Puoi usarla per scappare, basta che non la usi per girare in autostrada (ERGO mettere la portante e disturbare QSO in totale anonimato come fanno 99 pirati su 100).


In ogni caso esiste il CODICE DELLE COMUNICAZIONI da consultare.....se qualcuno trova il passaggio in cui viene espressamente autorizzato l'utilizzo di apparati radioamatoriali ANCHE SENZA LICENZA è cortesemente pregato di indicarci l'ubicazione dell'articolo. Buona lettura

https://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/comunicazioni/radio/autorizzazioni-e-licenze/radioamatori

çç25 çç25 çç25 çç25 çç25 çç25 çç25 çç25 çç25 çç25 çç25 çç25 çç25


73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


in3eqa

Per lavoro sono stato in zona 8 e con l'occasione ho voluto documentare la possibilità di effettuare QSO sia dall'aeroporto di Verona, sia dall'aerporto di Napoli (entrambi aeroporti internazionali), come illustrato in queste due immagini:





Per altro a Napoli il personale di terra utilizzava il mio stesso apparato, versione VHF, in DMR.

IV3FNK

Citazione di: IU2IDU il Gio 08 Novembre, 21:41 2018
Ogni tanto questo discorso salta fuori ed è sempre divertente..........


forse per cercare delle scappatoie.....o forse per cercare dei consensi.
tanti si comprano le radio e, fregandosene delle leggi, cercano appunto delle scappatoie.
le opzioni sono 3:
--comprate la radio e, a vostro rischio, senza fare tanta pubblicità ve la tenete dove volete senza farvi beccare e soprattutto
   senza andare a rompere le balle ad altri servizi.
--vi comprate dei pmr e pagando la relativa tassa siete in regola (ma questi non si comprano perche escono solo con 500 mv)
--vi fate la patente ed autorizzazione generale e cosi potete tranquillamente portare la radio cinese attaccata alla cintura e fare
  qso SOLO su frequenze radioamatoriali (quindi se li usate su frequenze pmr o civili non siete comunque in regola e quindi
  sanzionabili)

per quel che riguarda i casi di emergenza,domani provo ad andare in armeria a chiedere se mi vendono una pistola perchè anche se non ho il porto d'armi,mi potrebbe succedere di essere aggredito e quindi per salvarmi la vita potrebbe essermi utile.



scusate lo sfogo ma come si dice non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

iRadiato

Se si hanno timori quando si è in montagna perché usare proprio una ricetrasmittente sperando che in caso di necessità qualcuno a caso risponda pure! Non esiste una rete di ripetitori in grado di garantire questo e nemmeno una centrale pronta a rispondere H24, detto in poche parole ti sarà solo un mezzo di fortuna.

L'unica o quasi vera soluzione è munirsi di un telefono satellitare, ti funzionerà sempre indifferentemente da dove ti trovi tranne che nelle grotte :) In alternativa esistono anche dei dispositivi per inviare l'allarme in caso di bisogno sempre appoggiandosi ai satelliti. Entrambi sono sistemi che garantiscono il massimo della sicurezza, cosa che una ricetrasmittente ti da meno di un telefono normale.


in3eqa, se quello in foto sei tu mi sembri troppo ottimista, in una frazione di secondo quella radio potrebbe svanire magicamente, basta uno di passaggio e non la rivedi più. :D

Roby66

Ma se veramente bisogna avere la certezza di essere soccorsi ovunque in emergenza dove ... potrebbe non arrivare la copertura telefonica e via radio ... non c'è molta più certezza, invece che con reti terrestri, è necessario qualcosa d'altro, non dico un telefono satellitare ma ... quasi, come questo https://buy.garmin.com/it-IT/IT/p/592606

Per non parlare con mia moglie ... sono diventato radioamatore  >:D '73 IU6GWQ
IU6GWQ

iRadiato

Sono quelli di qui parlavo, hanno un paio di aspetti negativi che riguardano il prezzo anche se ce ne sono di più economici di quello del link https://amzn.to/38DMJHx e il problema che richiedono un abbonamento. Se non si hanno problemi di sorta non si può chiedere di meglio oppure si prende un telefono satellitare e il problema è risolto.

user

Citazione di: IV3FNK il Ven 09 Novembre, 13:35 2018
Citazione di: IU2IDU il Gio 08 Novembre, 21:41 2018
Ogni tanto questo discorso salta fuori ed è sempre divertente..........


forse per cercare delle scappatoie.....o forse per cercare dei consensi.
tanti si comprano le radio e, fregandosene delle leggi, cercano appunto delle scappatoie.
le opzioni sono 3:
--comprate la radio e, a vostro rischio, senza fare tanta pubblicità ve la tenete dove volete senza farvi beccare e soprattutto
   senza andare a rompere le balle ad altri servizi.
--vi comprate dei pmr e pagando la relativa tassa siete in regola (ma questi non si comprano perche escono solo con 500 mv)
--vi fate la patente ed autorizzazione generale e cosi potete tranquillamente portare la radio cinese attaccata alla cintura e fare
  qso SOLO su frequenze radioamatoriali (quindi se li usate su frequenze pmr o civili non siete comunque in regola e quindi
  sanzionabili)

per quel che riguarda i casi di emergenza,domani provo ad andare in armeria a chiedere se mi vendono una pistola perchè anche se non ho il porto d'armi,mi potrebbe succedere di essere aggredito e quindi per salvarmi la vita potrebbe essermi utile.



scusate lo sfogo ma come si dice non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire

Quoto al 100%, diretto e preciso, le cose stanno  propio così!
Un saluto per Tutti.
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Facip

IV3FNK l'esigenza della sicurezza in Montagna é sentita.
La Valla d'Aosta ha "riservato" la frequenza 161,300 MHZ al CANALE DI EMERGENZA, in fondo ho fatto il copia-incolla dei dettagli.
E' sufficiente registrarsi con apposito modulo anche per i privati che fanno escursionismo.
Non ho visto limiti di potenza nella trasmissione, ma la radio deve essere: conforme ai requisiti previsti dalla normativa vigente ed in possesso del certificato di immissione sul mercato;  in grado di effettuare chiamate selettive a 5 toni con codifica ZVEI2.
Le radio tipo la Baofeng acquistate in Italia soddisfano queste richieste ? Oppure: qualche modello da suggerire ?
Io faccio escursionismo anche in Valle d'Aosta e mi informeró meglio.
Ritengo che chi é autorizzato per la Valle d'Aosta possa almeno giustificare il possesso della radio (non accesa e al limite senza antenna) sicuramente nella propria abitazione anche fuori regione, ma sostanzialmente anche in macchina.
Sarebbe sufficiente una frequenza a livello Nazionale.

Una cosa simile é la Radio Montana PMR sul canale 8, ma mi pare non abbia centrali operative di soccorso e resta una rete "privata" dove chi riceve un messaggio di aiuto deve poi allertare i servizi di soccorso. Quindi, potrebbe non esserci nessuno in ascolto.

Il discorso della pistola é diverso in quanto le pistole NON sono a libera vendita e anche il porto d'armi, salvo alcune categorie, neppure permette di girare liberamente per strada con l'arma. Ora mi pare esagerato il paragone. Trovo piú pertinente il paragone con il codice della strada: se hai a bordo un ferito non sei sanzionabile anche se superi i limiti di velocita'.

DAL SITO ISTITUZIONALE:
La Regione Autonoma della Valle d'Aosta e le regioni confinanti della Haute-Savoie (F) e del Valais (CH) hanno realizzato, tramite un progetto Interreg, una rete radio transfrontaliera per le chiamate di emergenza in montagna: il Canale radio EMERGENCY (Canale E) che copre praticamente l'intero territorio montano delle tre regioni.
Il canale radio utilizza una frequenza comune (161,300 MHz) che permette di inviare una richiesta di soccorso. La richiesta può essere ricevuta dai Centri Operativi di Annecy (F), Chamonix (F), Sierre (CH) e dalla Centrale unica del soccorso di Saint-Christophe (I). L'emergenza sarà comunque gestita dalla Centrale del soccorso competente per territorio.
I centri di ricezione sono tra di loro connessi al fine di coordinare le operazioni di soccorso.
L'utilizzo del Canale E è riservato alle sole chiamate di emergenza.
L'Amministrazione Regionale, istituendo il registro degli incaricati per la sicurezza della vita umana in montagna, ha ottenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per le Comunicazioni l'estensione della propria concessione per l'utilizzo della frequenza 161,300 MHz da parte degli incaricati/utenti della montagna.
Sono considerati utenti della montagna le seguenti categorie:
professionisti della montagna;
gestori degli impianti a fune;
gestori delle piste di sci;
alpinisti, ESCURSIONISTI, sciatori;
praticanti di vari sport e attività all'aperto in montagna.
Dalla pagina "Modulistica"  è possibile scaricare le istruzioni e i moduli di richiesta per l'utilizzo della frequenza.

GianlucaB

Si in Valle D'Aosta è attivo il canale  di emergenza E,  per il suo utilizzo devi compilare il modulo ed indicare l'apparato radio che dovrà avere determinate specifiche tra cui chiamate selettive a 5 toni con codifica ZVEI2, questo significa utilizzare un apparato radio civile, in quanto gli apparati vhf/uhf radioamatoriali non hanno le selettive e quindi impossibilitati ad eseguire la relativa chiamata di emergenza.

Apparati civili significa apparati canalizzati programmabili solo su determinate frequenze, in questo caso l'apparato verrà programmato sulla frequenza 161.300 con la relativa selettiva, e quindi ti ritroverai  un apparato con un solo canale che trasmette e riceve solo sulla frequenza 161.300.

Essendo apparati non radioamatoriali, non conosco i relativi modelli, so che in ambito civile si utilizza molto la Motorola, un Motorola Gp340 potrebbe fare al caso tuo.




iRadiato

Il servizio è attivo da diversi anni ma appunto solo in Valle D'Aosta e altre regioni confinanti con Svizzera e Francia. La zona è molto limitata in confronto all'intero territorio italiano ma a parte questo temo che per molti diventi solo una scusa per detenere un apparecchio magari non solo VHF come si dovrebbe ma anche UHF e memorizzarci bellamente le frequenze LPD e PMR e farci poi quello che si vuole. ::)

CitazioneRitengo che chi é autorizzato per la Valle d'Aosta possa almeno giustificare il possesso della radio (non accesa e al limite senza antenna) sicuramente nella propria abitazione anche fuori regione, ma sostanzialmente anche in macchina.
Dovresti informarti se tale autorizzazione è valida in tutto il territorio italiano, cosa comunque che non credo visto che si tratta di una iniziativa di una regione autonoma, tra l'altro non vedo il senso di andare magari in Sicilia con una autorizzazione per un servizio della Valle D'Aosta. :)

Facip

Quantomeno ne giustifica la detenzione nella propria abitazione. Da quello che ho letto per altro si possono usare anche radio che non hanno le chiamate selettive. Sul sito del servizio dove ci sono i settaggi Sì precisa di rimanere in ascolto sul canale perché non tutti avendo radio con chiamate selettive riescono a mettersi in contatto direttamente con le centrali di soccorso.
Guardavo anche la radio Montana prm dove si precisa che per comunicazioni personali è opportuno cambiare canale. Questo rende quasi indispensabile una radio che possa ricevere su due frequenze. Non ho trovato pmr con questa funzione.

IV3FNK

Citazione di: Facip il Dom 11 Novembre, 00:09 2018
IV3FNK l'esigenza della sicurezza in Montagna é sentita.
La Valla d'Aosta ha "riservato" la frequenza 161,300 MHZ al CANALE DI EMERGENZA, in fondo ho fatto il copia-incolla dei dettagli.


la sicurezza in montagna è fondamentale ma purtroppo per voi questo non vi autorizza ad andare in giro legalmente con la radio in tasca.
per quando fai escursioni in Valle d'Aosta ti puoi comprare un portatile vhf di tipo civile a cui potrai memorizzare SOLO quella frequenza con la selettiva
purtroppo gli apparati radioamatoriali non hanno la possibilità delle selettive

GianlucaB

Esistono apparati radioamatoriali e apparati civili.

Per utilizzare un apparato radioamatoriale devi essere in possesso di patente e relativa autorizzazione, non ci sono altri modi legali di poterlo utilizzare, inutile volerci girare intorno, e provare a trovare escamotage che ne possano consentire l'utilizzo, non ce ne sono.

Poi esistono tutta una serie di apparati ricetrasmittenti detti civili, che forse sono la maggior parte di quelli che vedi in giro, basta vedere istituti di vigilanza, guide alpine, soccorso in mare, protezione civile, ambulanze, ecc.
Tutti questi apparati possono essere utilizzati se si ha la concessione o autorizzazione ad utilizzare determinate frequenze, sono apparati che non hanno il vfo( ovvero manopolina per impostare una frequenza), ma hanno una serie di canali che devono essere programmati sulle frequenze di cui se ne ha l'autorizzazione, spesso e volentieri vengono venduti già programmati sulle frequenze richieste.
Esempio gli apparati vhf marini hanno memorizzato 88 canali, tra cui il canale 16 è per la richiesta di soccorso, non puoi impostare altre frequenze al di fuori di quelle che sono programmate, puoi solo cambiare canale.

E così funzionano tutti gli apparati civili, quindi se tu sei autorizzato in qualche modo ad utilizzare una determinata frequenza, puoi acquistare un apparato vhf o uhf programmato su quella frequenza, e quindi andare in giro tranquillo con il tuo apparato che può trasmettere solo sulla frequenza che sei autorizzato ad utilizzare.

Tra le altre cose la maggior parte degli apparati civili sono monobanda, quindi o solo vhf o solo uhf, non sò se esistono in commercio apparati civili dual band,  quindi niente vhf insieme a frequenze pmr, e comunque la programmazione non è sempre semplicissima, spesso conviene farselo programmare direttamente dal venditore fornendo frequenza e se necessaria relativa selettiva.


IV3FNK

Citazione di: Facip il Dom 11 Novembre, 09:42 2018
Quantomeno ne giustifica la detenzione nella propria abitazione. Da quello che ho letto per altro si possono usare anche radio che non hanno le chiamate selettive. Sul sito del servizio dove ci sono i settaggi Sì precisa di rimanere in ascolto sul canale perché non tutti avendo radio con chiamate selettive riescono a mettersi in contatto direttamente con le centrali di soccorso.
Guardavo anche la radio Montana prm dove si precisa che per comunicazioni personali è opportuno cambiare canale. Questo rende quasi indispensabile una radio che possa ricevere su due frequenze. Non ho trovato pmr con questa funzione.

dove hai letto che si possono usare radio senza selettiva?
dove hai letto che Sì precisa di rimanere in ascolto sul canale perché non tutti avendo radio con chiamate selettive riescono a mettersi in contatto direttamente con le centrali di soccorso?



Istruzioni d'uso
Prima di partire...

Effettuate le verifiche necessarie affinché l'escursione possa avvenire in sicurezza. (condizioni meteo, attrezzatura, provviste ecc...)
Verificate l'efficienza dei mezzi di comunicazione assicurandosi che gli stessi abbiano l'autonomia necessaria e se del caso munirsi di batterie di scorta
Comunicate ad una persona di fiducia la vostra destinazione (massiccio, settore, itinerario) e l'orario di rientro previsto.


Prima di iniziare l'escursione...

Verificate la corretta sintonizzazione del vostro apparato effettuando una chiamata di test nei modi seguenti:
Utilizzando il tasto preprogrammato
Inviando una chiamata selettiva a 5 toni all'identificativo 21301
Se il test ha avuto successo riceverete 2 toni di conferma da parte della centrale operativa
Rimanete in ascolto sulla frequenza del Canale E, potreste ricevere delle chiamate di soccorso da alcuni soggetti che non sono in grado di comunicare con la centrale e potreste essere in grado di fungere da "ponte".


Richiesta di soccorso, come procedere...

Verificate che sulla radio sia selezionato il canale relativo alla frequenza del CANALE E
Per inviare la chiamata di soccorso alla centrale operativa procedere come segue:
Tenete la radio in posizione verticale
Avviare la chiamata di soccorso premendo il tasto preprogrammato oppure utilizzando una chiamata selettiva a 5 toni all'identificativo 21414.
Se la chiamata ha avuto successo riceverete 3 toni di conferma
Verrà generata una segnalazione di allarme alla centrale operativa che vi ricontatterà chiedendo i dati necessari ad avviare le procedure di soccorso.
Attendete che l'operatore abbia finito di parlare e tenete premuto il tasto PTT per rispondere
Parlate in modo chiaro e senza urlare


Nel caso non fosse possibile stabilire una comunicazione con la centrale operativa...

Verificate che sulla radio sia selezionato il canale relativo alla frequenza del CANALE E
Provate a spostarvi di qualche metro, a cambiare l'orientamento della radio e riprovate ad inviare una chiamata di soccorso
Inviate comunque una chiamata vocale del tipo "A tutti, chiamata di soccorso, per chi mi riceve, sono a ......". Potreste essere sentiti da altre persone in grado di inoltrare la vostra chiamata alla centrale operativa

iRadiato

CitazioneGuardavo anche la radio Montana prm dove si precisa che per comunicazioni personali è opportuno cambiare canale. Questo rende quasi indispensabile una radio che possa ricevere su due frequenze. Non ho trovato pmr con questa funzione.
Se intendi dire di avere con te una radio che funzioni sia a 161,300 (quindi in VHF) ma anche sulle frequenze PMR446 (quindi in UHF), queste sono tutte per solo uso radioamatoriale ma mi sembra ce ne siano anche per uso civile, tuttavia l'autorizzazione per la frequenza 161,300 è valido solo se si usano apparati monobanda VHF, quindi ne consegue che pur avendo un'autorizzazione valida avresti comunque un apparecchio non a norma e ciò annulla di conseguenza l'autorizzazione.

GianlucaB

Chiarita la legalità dell'utilizzo, in realtà dopo una ricerca avrei trovato un apparato  dual band, il Puxing px-888k che pare abbia pure la possibilità di selettiva  zvei2 a 5 toni (tutta da verificare)

Pare sia l'unico apparato di questo genere, una cinesata economica, che però se uno proprio vuole, gli permette di utilizzare  la frequenza 161.300 con selettiva 5 toni, e sia frequenze pmr per la radio montana, e pure frequenze radioamatoriali per agganciare eventuali ponti radio in zona.

Probabile che per attivare tutte le sue funzioni, sia necessario il cavo di programmazione e relativo software.





IV3FNK

ad ulteriore chiarimento di come devono essere le radio per tale scopo, vi invito a leggere BENE la domanda sottoriportata che deve essere compilata e sottoscritta per poter usufruire di tale servizio radio.



Regione Autonoma Valle d'Aosta
Protezione civile
Loc. Aeroporto 7/a
11020 SAINT-CHRISTOPHE (AO)
OGGETTO: RICHIESTA DI ISCRIZIONE NELL'ELENCO REGIONALE DEGLI INCARICATI PER LA
SICUREZZA DELLA VITA UMANA IN MONTAGNA.

MARCA DA BOLLO
€ 16,00
Il/la sottoscritto/a _____________________________ nato/a a ________________________ il _________________________
Residente a _____________________________________ via ________________________________________ n. __________
C.A.P. __________ Tel.______________________ E-mail _____________________ PEC _____________________________
Codice fiscale __________________________________________________________________________________________
• in possesso dell'abilitazione alla professione di ____________________________________________________________
per l'accompagnamento e/o l'insegnamento a persone o gruppi di persone;
• praticante l'attività _________________________________________________________________________________

CHIEDE

Di essere iscritto nel registro regionale degli incaricati per la sicurezza della vita umana in montagna e a tal fine utilizzare
la rete autorizzata alla Regione Valle d'Aosta dal competente Ministero dello sviluppo economico con la seguente radio
portatile:

marca  ______________________________________________________________________________________________________
modello/type ______________________________________________________________________________________________________
numero serie ______________________________________________________________________________________________________
A tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 DPR 445/00 per le ipotesi di falsità in atti per dichiarazioni mendaci

DICHIARA

• che la rete "Canale E" sarà utilizzata esclusivamente ai fini della SICUREZZA in MONTAGNA (senza svolgere
traffico di corrispondenza pubblica o privata);
• che gli apparati radio sopra riportati sono conformi alle specifiche della Direttiva 1999/5/EC e che sono provvisti della
notifica di immissione sul mercato italiano per collegamenti radiomobili terrestri in ponte radio ad uso privato (per scopi
civili) in VHF;

• che l'apparato radio sopra riportato è in grado di effettuare chiamate selettive a 5 toni con codifica ZVEI2;
• di assumersi ogni responsabilità in ordine al corretto uso degli apparati radioelettrici in modo da non arrecare danno o
disturbo ad altri;
• di accettare la richiesta di controllo e/o verifica della radio da parte del personale incaricato della Struttura protezione
civile della Regione Autonoma Valle d'Aosta e dagli organi istituzionali competenti;
• di essere a conoscenza che l'utilizzo della radio è consentita esclusivamente sul territorio della Regione Autonoma Valle
d'Aosta.
Allega alla presente:
• fotocopia di un documento di identità in corso di validità.

Data ________________
Firma leggibile _______________________________________

INFORMATIVA D.LGS. N. 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni
Ai sensi dell'articolo 13 del Decreto Legislativo n. 196/2003 il sottoscritto è informato che i propri dati personali saranno trattati
dall'Amministrazione regionale anche con l'ausilio di mezzi elettronici e/o automatizzati, ai fini del presente procedimento e
autorizza l'Amministrazione al trattamento degli stessi.

FIRMA per presa conoscenza
_______________________________________

in3eqa

Quanto riportato da IV3FNK è molto interessante per l'aspetto normativo. A livello tecnico, quanti sarebbero in grado di programmare un apparato radio civile per l'uso di selettiva ZVEI 2 ???

L'unica soluzione reale è quella che ho visto presso lo chalet di HB9FPO, il quale consegna radio Hytera PD505 già programmate con selettiva ufficiale registrata e abiitate a trasmettere unicamente sulle frequenze dei ponti ripetitori della REGA presenti in zona. In ambito europeo si è stati ottusi a non replicare una infrastuttura similare, con il risultato che ognuno si arrangia come può. D'altra parte nessuno controlla più (anche in aeroporto).
Se una persona avesse una radio bibanda e fosse in condizioni di pericolo, avrebbe molta più possibilità di essere ascoltata chiamando su un ripetitore radioamatoriale.

Radio Montana è un progetto anche valido ma molto limitato sia per la tipologia di apparati che può utilizzare, sia per il suo ambito privato.

Facip

Tutte queste radio cinesi che non si capisce bene se sono omologate oppure no radioamatori possono usarle ? Non è il venditore che dovrebbe garantire che l'apparato può essere immesso sul mercato ? Diverse radio sono vendute e spedite da Amazon Italia.
TYT
TYT th-uv8000d Anche questa ha le selettive.
È la stessa radio che la polmar vende come modello 32 e qualcosa d'altro ma bloccando nel firmware le chiamate selettive.

IV3FNK

Citazione di: in3eqa il Dom 11 Novembre, 14:31 2018
Quanto riportato da IV3FNK è molto interessante per l'aspetto normativo. A livello tecnico, quanti sarebbero in grado di programmare un apparato radio civile per l'uso di selettiva ZVEI 2 ???

quoto al 100%...ho sclerato non poco a configurare delle vertex standard che usiamo sulle nostre ambulanze...

in3eqa

Citazione di: Facip il Dom 11 Novembre, 14:57 2018
Tutte queste radio cinesi che non si capisce bene se sono omologate oppure no radioamatori possono usarle ? Non è il venditore che dovrebbe garantire che l'apparato può essere immesso sul mercato ? Diverse radio sono vendute e spedite da Amazon Italia.
TYT
TYT th-uv8000d Anche questa ha le selettive.
È la stessa radio che la polmar vende come modello 32 e qualcosa d'altro ma bloccando nel firmware le chiamate selettive.

I radioamatori possono usare qualunque apparato radio; non esiste il concetto di "omologazione" per i radioamatori. Al contrario per gli usi professionali, per i quali l'omologazione è obbligatoria. Per esperienza posso dire che programmare l'uso di selettive in trasmissione FM analogica su apparati professionali (Motorola/Hytera) non sia assolutamente semplice. Per fortuna in digitale è sufficiente indicare l'ID della radio e ci pensa il protocollo di trasmissione a gestire la chiamata. Senza tanti giri di parole per me l'uso di apparati radio di qualunque genere è stato praticamente liberalizzato. Se qualcuno fosse realmente in pericolo provi a chiamare su qualche ripetitore radioamatoriale. Fine dei problemi.

GianlucaB

Non sono sicuro che il th-uv8000d abbia le selettive, considera che le selettive devono avere uno standard, infatti dire selettiva 5 toni ZVEI 2 significa dire che i 5 toni sono inviati con lo standard ZVEI2, ovvero ogni tono avrà una frequenza precisa, quando viene inviato avrà una durata precisa, e tra un tono e il successivo ci sarà una pausa precisa, quindi scrivere che una radio ha la possibilità di invio di 5 toni, ma non dire con quale standard li invia, non serve a nulla.

iRadiato

A me comunque non risulta che il TYT th-uv8000 abbia le selettive anche perché non è altro che il Polmar DB10 con alcune differenze.

Facip

LAMA MOCOGNO (notizia del 11.11.2018)  Stroncato da un infarto. È successo ieri mattina nei boschi attorno a Barigazzo, tra disperati ma vani tentativi di rianimazione. Vittima un 79enne di Abetone Cutigliano, xxxxxxx , colto da malore mentre stava camminando lungo la vecchia e sterrata via Vandelli, ........  Nonostante avesse con sé cellulare e una radiolina che lo teneva in contatto con un altro cacciatore uscito con lui, non è riuscito a dare alcun tipo di allarme, morendo praticamente sul colpo.
A trovarlo riverso ....... di passaggio in quel punto con la mountain bike: ha dato subito l'allarme utilizzando proprio la ricetrasmittente che il cacciatore aveva con sé ......

In questo caso c'è stato un decesso improssivo. Ma comunque è stata proprio la radio ("radiolina") a permettere di allertare i soccorsi. Non è dato sapere se si trattasse di PMR o radio diversa. Credo però che nessuno di fronte alla tragedia e necessità dei soccorsi si sia preoccupato di verificare se la radio fosse omologata, PMR, autorizzata da patente, ecc ...

Attenzione non dico che si debba violare la legge senza alcuna remora. Sono dell'idea però che avere nello zaino una radio spenta, ma in grado di trasmettere in caso di emergenza, sia una risorsa preziosa.
Si potrebbe risolvere il problema con una o più frequenze di soccorso, supportate da ponti radio e centrale operativa. Magari con radio con la frequenza bloccata ma utilizzabile da tutti. Il PMR non ha centrali operative e non permette l'uso di ponti radio. Potenza bassa. E' un sistema troppo limitato per una funzione di soccorso (va bene in cantieri o piccoli gruppi per comunicazioni "ordinarie").

iRadiato

CitazioneCredo però che nessuno di fronte alla tragedia e necessità dei soccorsi si sia preoccupato di verificare se la radio fosse omologata, PMR, autorizzata da patente, ecc ...
Al di la del fatto di cronaca rimane il discorso che le leggi sono uguali per tutti, magari non importa a nessuno verificare la "radiolina" ma questo non giustifica nulla.

CitazioneSi potrebbe risolvere il problema con una o più frequenze di soccorso, supportate da ponti radio e centrale operativa.
Come detto esistono altri mezzi e più appropriati poi ognuno è responsabile di se stesso e fa come meglio crede. La montagna non è comunque il mare è mettere in piedi un sistema terrestre a livello nazionale in grado di avere una copertura capillare è praticamente impensabile e dai costi proibitivi e appunto per questo si devono usare sistemi che si appoggiano ai satelliti.

Citazione...magari con radio con la frequenza bloccata ma utilizzabile da tutti.
Non esistono e non esisteranno mai se non come dispositivi appositi di soccorso e non come ricetrasmittenti in senso stretto.

CitazioneSono dell'idea però che avere nello zaino una radio spenta, ma in grado di trasmettere in caso di emergenza, sia una risorsa preziosa.
Su questo hanno già risposto perfettamente IV3FNK e IU2IDU.... ;)

per quel che riguarda i casi di emergenza,domani provo ad andare in armeria a chiedere se mi vendono una pistola perchè anche se non ho il porto d'armi,mi potrebbe succedere di essere aggredito e quindi per salvarmi la vita potrebbe essermi utile.


Ogni tanto questo discorso salta fuori ed è sempre divertente..........perchè sarebbe come dire MI PORTO UN'AUTOMOBILE SMONTATA IN MEZZO AL BOSCO PERCHE' SONO SENZA PATENTE E SE ARRIVA UN BRANCO DI LUPI LA POSSO MONTARE E USARLA PER SCAPPARE?
Puoi usarla per scappare, basta che non la usi per girare in autostrada (ERGO mettere la portante e disturbare QSO in totale anonimato come fanno 99 pirati su 100).


La morale è che se tutti dovessimo violare le regole per le proprie paura le regole stesse diventerebbero pressoché inutili.

Chiaro che se invece sei regolarmente autorizzato diventerà sicuramente un Jolly e non si avrà nulla da temere.

IU2IDU

Aggiungo anche: ma prendi la licenza e usa la radio con il tuo nominativo, così come vai in macchina con la patente automobilistica!
Visto che qualcuno ritiene di vitale importanza l'utilizzo della radio.............................................. 

çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51 çç51

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Squeo

Premetto che sto per iniziare il corso per prendere la patente, e non solo perché è un obbligo di legge ma perché ne ho voglia io. Detto questo, del paragone tra radio e pistola sinceramente non ne posso più. E sono nel Forum solo da una settimana eh.

in3eqa

Citazione di: fanè il Lun 12 Novembre, 15:11 2018
Premetto che sto per iniziare il corso per prendere la patente, e non solo perché è un obbligo di legge ma perché ne ho voglia io. Detto questo, del paragone tra radio e pistola sinceramente non ne posso più. E sono nel Forum solo da una settimana eh.

A molte persone può sembrare una banalità, ma conseguire la patente di operatore consente di avere enormi libertà quanto a utilizzo di apparati radioelettrici. Ma soprattutto fornisce le basi per un settore (TLC) rimane strategico anche in ambito professionale. Molti ripetitori radioamatoriali sono anche auto-costruiti o assemblati e conoscere come funziona la propagazione delle onde elettromagnetiche in funzione della frequenza, della stagione, del numero di macchie solari etc è anch'essa una competenza non secondaria. Riguardo le pistole, per quanto possa sembrare incredibile, i tempi di attesa per il conseguimento del titolo di autorizzazione sono più brevi rispetto a quelli per l'uso di apparato radioamatoriale. Per quanto si dica in giro, non è previsto alcun esame tecnico avanti a una commissione per utilizzare una pistola o un fucile. Mi risulta solo una prova di maneggio, abbastanza semplificata, presso il poligono alla presenza di un istruttore di tiro.

Squeo

Sì, ma poi il desiderio di prendere la patente viene naturale se uno è davvero appassionato, aldilà degli obblighi di legge.
Sul fatto della pistola direi che sarebbe più corretto paragonare la Radio a un coltello a serramanico https://amzn.to/30FIRkZ la pistola è un'esagerazione.

iRadiato

Più che altro è perché per la pistola serve un'autorizzazione proprio come per le radio ma per un coltello no quindi il paragone calza a pennello. :)

Squeo

Se vai in giro con un coltello a serramanico e te lo trovano ti denunciano. Io mi riferivo più che altro ai danni che si possono fare con una pistola e con una radio. Se uno impazzisce e inizia a sparare ai passanti può fare parecchi morti prima di essere fermato. Con una radio è più difficile fare dei danni così grossi, non impossibile ma più difficile.

Facip

Anche io trovo eccessivo paragonare un'arma da fuoco con una radio.
La prima differenza é che le radio sono di libera vendita. Giá questa é una contraddizione almeno per quanto concerne il divieto anche solo di detenere una radio.
Divieto di detenere una radio assurdo in quanto io ben potrei avere una radio da utilizzare in uno Stato dove l'uso é consentito o nel quale ho l'abilitazione.
Ancora, conosco diverse associazioni che hanno 3-4 radio in sede ad uso di quei soci che sono anche radioamatori e possono usarle.
Ho un amico che é spesso negli USA e ha due radio dello standard USA equivalente al ns. PMR. Quando si reca negli USA porta le radio nel bagaglio a mano e poi le utilizza negli USA (in USA ha fatto quanto necessario per usarle). Ovviamente quando si trova in Italia le radio sono in un armadio inutilizzate. Cosa dovrebbe fare ? Usare negli USA le PMR ?
Io stesso in una decina di viaggi in Africa avevo con me una Baofeng (e altri 3 amici uguale).... in tutti gli scali (3 per volo e per 3 persone quindi un totale di almeno 90 controlli) nessuno ha contestato le radio nel bagaglio a mano.
Ad Amsterdam e Francoforte due volte mi hanno fatto accendere la radio e le macchine fotografiche. Controllano che funzionino perche' in teoria vuol dire che non sono modificate internamente.
A Malpensa mi hanno fatto tirare fuori la radio e le macchine fotografiche per metterle in un box di controllo a parte (come il PC).
Ultimo viaggio, in questo caso senza neppure dover tirare fuori la radio, ad ottobre scorso: Malpensa - Emirati Arabi; Emirati Arabi - Sud Africa; Sud Africa - Botswana. Peraltro al ritorno, essendo rientrato dopo alcuni amici e dovendo usare le radio in Africa, avevo nel bagaglio a mano 2 radio.
Questo conferma di per sé il trasporto delle radio é lecito almeno negli aeroporti Europei, USA, Africa; conferma anche con non sono paragonabili a pistole.
Nessuno dei controlli in Italia, Europa e Africa ha chiesto patenti o altro. Uno degli amici é radioamatore e avevamo diviso le radio nei bagagli per ragioni di peso.

ps che poi a causa del clima teso negli aeroporti si possa essere soggetti ad un controllo in piú ci puó stare. Ma non impedisce l'imbarco.
A proposito raccomando di non mettere mai radio o altri strumenti con batteria nel bagaglio in stiva. Questo é assolutamente vietato per la facilita' delle batterie di prendere fuoco..

GianlucaB

Citazione di: Facip il Lun 12 Novembre, 22:21 2018
Questo conferma di per sé il trasporto delle radio é lecito almeno negli aeroporti Europei, USA, Africa; conferma anche con non sono paragonabili a pistole.
Nessuno dei controlli in Italia, Europa e Africa ha chiesto patenti o altro. Uno degli amici é radioamatore e avevamo diviso le radio nei bagagli per ragioni di peso.

No questo conferma che non erano interessati ad eseguire controlli approfonditi sulle licenze, probabilmente perché sono li per controllare altro.

Facip

Comunque continuo nel mio studio del Neri e in primavera cercheró di passare esame.
Spero di trovare informazioni attendibili anche su l'uso internazionale delle radio.
A me servira' 10 giorni in un anno (neppure ho una radio e me la prestano nei viaggi ed escursioni) ..... ma a questo punto la decisione é presa.
Magari facendo il corso e conoscendo diversi radioamatori capiro' questo mondo.

Una domanda : la tassa per PMR segue l'anno solare ? Mi conviene farla a gennaio a questo punto giusto ? Altrimenti pago 12 Euro per meno di due mesi (peraltro invernali dove esco poco o nulla).

iRadiato

CitazioneSe vai in giro con un coltello a serramanico e te lo trovano ti denunciano. Io mi riferivo più che altro ai danni che si possono fare con una pistola e con una radio. Se uno impazzisce e inizia a sparare ai passanti può fare parecchi morti prima di essere fermato. Con una radio è più difficile fare dei danni così grossi, non impossibile ma più difficile.
Il riferimento era puramente al discorso dell'autorizzazione e non dei danni che si possono causare, nel senso che esiste un autorizzazione per le radio cosi come per le armi da fuoco ma non esistono autorizzazione per detenere coltelli indifferentemente se sono da cucina o atti ad offendere.

CitazioneLa prima differenza é che le radio sono di libera vendita. Giá questa é una contraddizione almeno per quanto concerne il divieto anche solo di detenere una radio.
Questo è stato voluto appositamente per evitare che tutti possano averne una e fare finta di non usarla, quindi non è una contraddizione ma una questione di prevenzione, ne consegue che devi giustificarne il possesso.

Citazione... in tutti gli scali (3 per volo e per 3 persone quindi un totale di almeno 90 controlli) nessuno ha contestato le radio nel bagaglio a mano
La fortuna è che di solito non fanno controlli approfonditi anche perché chi controlla è sempre totalmente ignorante in materia per qui ne consegue che non succede mai nulla, il vero problema però è quando le usi all'estero, autorizzazioni a parte su quali frequenze le usi di solito! Conosci il piano di ripartizione delle frequenze di tutti i paesi in qui ti rechi oppure usi frequenze a caso! La cosa è interessante in quanto non essendo tu radioamatore non saresti autorizzato ad usare nessuna frequenza.

CitazioneUna domanda : la tassa per PMR segue l'anno solare ? Mi conviene farla a gennaio a questo punto giusto ? Altrimenti pago 12 Euro per meno di due mesi (peraltro invernali dove esco poco o nulla).
Se è la prima volta che la paghi è meglio che lo fai a Gennaio sennò la pagherai di nuovo tra un paio mesi. Se invece devi rinnovare credo si possa postecipare.

Facip

iRadiato mi soffermo sull'uso in Africa (estero).
Di solito alcuni amici portano delle radio Baofeng ... io come si vede dalle 1000 domande che faccio mi sto affacciando adesso al mondo radio e con le mie domande cerco anche di capire se e cosa acquistare.
Posso dirti che in Tanzania nessun ranger e/o polizia, nei numerosi controlli che fanno (una pattuglia ogni 10 km) ha mai contestato le radio.
Addirittura sulle auto montiamo le antenne esterne e radio da 25watt per automobili.
In un paese dove le auto girano di notte senza fanali .... credo che le radio degli stranieri che comunicano tra loro sia l'ultimo dei problemi.
Sarebbe interessante pero' conoscere le normative del paese.
Sulle frequenze per utilitá ed evitare danni si usano quelle delle guide locali.
L'uso é indispensabile in quanto manca la copertura GSM e le strade sono brutte (ci si pianta).
Senza radio sarei ancora piantato da qualche parte.
Impensabile un satellitare per i costi.

Squeo

Facip, forse sarebbe meglio che usassi delle radio più affidabili quando viaggi in posti così pericolosi come l'Africa o quando vai in montagna. Non lo so, ma con le cose cinesi (in generale) ho sempre l'impressione che possano smettere di funzionare da un momento all'altro.

iRadiato

Certo che sono paesi d'avvero senza regole, anzi le frequenze le assegnano addirittura le guide locali hi. ;D

Il rischio è sempre che a qualcuno prenda di matto e si finisca in gattabuia come è già successo proprio per la presenza di apparecchi ricetrasmittenti.

Citazionele cose cinesi (in generale) ho sempre l'impressione che possano smettere di funzionare da un momento all'altro.
Quando si usano prodotti a basso costo c'è da aspettarsi di tutto anche se personalmente di rtx cinesi ne ho quattro e anche se li uso raramente da molto anni non ho  mai avuto problemi, a volte li ho messi anche sotto stress senza problemi di sorta, direi anche troppo visto il costo, discorso diverso invece per i veicolare famosi per avere spesso problemi di ogni genere.

Squeo

iRadiato, i cinesi che hai stressato sono Baofeng?
Hai mai sentito di qualcuno che é stato "abbandonato" da un Baofeng? https://amzn.to/3qI36cs

IV3FNK

Citazione di: Facip il Lun 12 Novembre, 22:21 2018
Anche io trovo eccessivo paragonare un'arma da fuoco con una radio.

Ancora, conosco diverse associazioni che hanno 3-4 radio in sede ad uso di quei soci che sono anche radioamatori e possono usarle.


il paragone serve solo per dire che,anche per le radio,in Italia ci sono delle leggi e regole da rispettare.

anche nell'associazione di assistenza sanitaria di cui faccio parte ci sono 6 portatili e un veicolare per ogni ambulanza ma possono essere usate dagli operatori esclusivamente durante il servizio...anche se non sono radioamatori.
e comunque,come gia detto, il fatto di essere radioamatore non ti autorizza ad usare la tua radio cinese su frequenze diverse da quelle a noi concesse.....se ti trovano in memoria frequenze non radioamatoriali sono comunque cavoli amari.

iRadiato

CitazioneiRadiato, i cinesi che hai stressato sono Baofeng?
Hai mai sentito di qualcuno che é stato "abbandonato" da un Baofeng?
Ho due Wouxun https://amzn.to/3qONZxD è due Baofeng. Una volta un Wouxun kg-uvd1p e un Baogeng UV-5 li ho lasciti accesi per alcuni mesi per 24 ore al giorno per uso APRS e Echolink e hanno tenuto botta molto bene, poi è chiaro che nessuno è indistruttibile e di problemi ce ne possono essere indifferentemente dalla marca, direi però che considerando il prezzo mi spettavo che in qualche modo si guastassero soprattutto il Baofeng che costa meno di un giocattolo, cosa che invece non è successa,

Citazione...se ti trovano in memoria frequenze non radioamatoriali sono comunque cavoli amari.
Sottolineo anche che se a un radioamatore vengono trovate memorizzate frequenze non concesse sono guai ancora più serie di chi non è radioamatore e rischia pure di perdere la sua "licenza".

Lo dico perché a volte sento persone convinte di poter fare qualsiasi cosa una volta ottenuta la patente. ::)

IV3FNK

iradiato...non posso che quotarti al 100%
ho anche io 2 uv5r e posso dire che non saranno al livello dei blasonati marchi ma per quello che costano fanno piu che bella figura....ho anche un gd77  un tyt md380 https://amzn.to/30GVYTa e un retevis rt90 che,per quello che costano, in DMR vanno piu che bene...

per il discorso delle frequenze memorizzate, non puoi nemmeno dire che eri in buonafede perchè "non sapevi"....

tanto per far capire che non è un gioco...

https://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2015/04/02/news/la-protezione-civile-multata-dal-ministero-per-le-frequenze-radio-1.11165505


qualcuno mi spiega come fare il multiquote?

in3eqa

Citazione di: IV3FNK il Mar 13 Novembre, 14:11 2018

tanto per far capire che non è un gioco...

https://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2015/04/02/news/la-protezione-civile-multata-dal-ministero-per-le-frequenze-radio-1.11165505


qualcuno mi spiega come fare il multiquote?

Interessante articolo. Un dubbio: la contestazione è sul fatto che gli apparati trasmettevano anche sulla frequenza di uscita del ripetitore ? Su tutti gli apparati civili Hytera/Motorola si può attivare questa opportunità, denominata "Talkaroud". Sui nuovi apparati DMR civili la programmazione può anche essere protetta da password e senza quella è molto difficile leggere la programmazione (con i più recenti aggiornamenti di firmware direi quasi impossibile). Sui miei apparti civili ho abilitato sia la password all'accensione sia la password per la lettura della programmazione. Al contrario di quanto sembra avvenire negli USA, qui non si è obbligati a rivelare alcuna password.
In tutte le associazioni vi dovrebbe essere almeno una persona preparata sulla materia, principalmente sulla parte normativa.
In merito al discorso di usare radio Baofeng per comunicazioni anche di salvaguardia della propria incolumità, ognuno è libero di operare come ritenga più opportuno. Personalmente, dopo aver toccato con mano l'indistruttibilità di alcuni modelli, preferisco spendere di più ma essere garantito che l'apparato funzioni anche se sommerso dal fango o battesse rotolando sull'asfalto.

IV3FNK

effettivamente non riesco a capire bene quale sia il motivo della sanzione.
sul ponte che ho fatto io per la mia associazione con 2 gm340 uno è destinato alla ricezione e l'altro ovviamente è per la ricezione a -4.6 mhz
sui portatili ho memorizzato in un canale il servizio ponte e su un'altro il servizio diretta sulla frequenza uscita ponte visto che non è sempre necessario utilizzare il ponte radio.
oltretutto sulla domanda per l'assegnazione delle 2 frequenze ad uso ponte radio è prevista la possibilità di richiedere l'uso della frequenza di uscita del ponte

iRadiato

Citazionequalcuno mi spiega come fare il multiquote?
Prima fai il copia-incolla del testo che vuoi quotare, successivamente lo evidenzi con il mouse e poi premi sull'icona quella col fumetto, se ti ci fermi sopra con il puntatore del mouse vedrai che uscirà anche la dicitura INSERISCI CITAZIONE.

Il vero motivo della multa non l'ho capito ma sembrerebbe appunto che qualcheduno si sia dimenticato di dichiarare la seconda frequenza, cosa non di poco conto, praticamente una delle due era del tutto illecita anche se non entro nei dettagli poiché non conosco la vicenda nei particolari.

Rimango sorpreso invece per il sequestro delle radio perché avevano un marchio CE non aggiornato!!

Facip

Da quello che stiamo scrivendo mi vengono alcuni dubbi:
- un radioamatore può ascoltare con una radio anche frequenze non radioamatoriali ? Mi spiego: se ho una Baofeng (ormai usiamo questa marca come esempio) posso ascoltare  la frequenza della radio montana (senza trasmettere). Magari programmo il canale proprio escludendo la possibilità di trasmettere. Metterei la 145.250 mhz (frequenza della radio montana per chi ha la patente) per ricevere e trasmettere; ma ascolterei anche il canale 8-16 (la relativa frequenza) magari utile per dare soccorso.
- questi "apparati cinesi" sono omologati considerato che vengono venduti da Amazon Italia e possono essere usati dai radioamatori ? potrebbero esserci problemi di omologazione ?
Posso anche portarmi due radio ma non è molto pratico anche se una G9 PMR https://amzn.to/38xb8i3 e una Baofeng UV5 non sono particolarmente ingombranti.
Sono esempi limite perchè se penso che per anni persone usano le radio senza patente e senza dichiarare i PMR .... un cristo con patente da radioamatore, che magari paga anche i 12 Euro pmr perchè usa anche radio PMR omologate, se venisse multato perchè acolta frequenze PMR su una radio dual band vuol dire che era segnato.

Che confusione  çç30 çç30 vivono meglio quelli che pensano che le radio si possono usare liberamente  çç39 ------ çç39.
Più mi addentro e oiù vedo degli assurdi e inutili limiti ..... e come al solito si parte dal concetto che si è colpevoli anche se non si è fatto nulla.

IV3FNK

Citazione di: iRadiato il Mar 13 Novembre, 16:32 2018
Citazionequalcuno mi spiega come fare il multiquote?
Prima fai il copia-incolla del testo che vuoi quotare, successivamente lo evidenzi con il mouse e poi premi sull'icona quella col fumetto, se ti ci fermi sopra con il puntatore del mouse vedrai che uscirà anche la dicitura INSERISCI CITAZIONE.

ottimo....grazie

CitazioneIl vero motivo della multa non l'ho capito ma sembrerebbe appunto che qualcheduno si sia dimenticato di dichiarare la seconda frequenza, cosa non di poco conto, praticamente una delle due era del tutto illecita anche se non entro nei dettagli poiché non conosco la vicenda nei particolari.

evidentemente nella richiesta di subentro è stata dichiarata  una sola frequenza

IV3FNK

CitazioneDa quello che stiamo scrivendo mi vengono alcuni dubbi:
- un radioamatore può ascoltare con una radio anche frequenze non radioamatoriali ?

NO

CitazioneMi spiego: se ho una Baofeng (ormai usiamo questa marca come esempio) posso ascoltare  la frequenza della radio montana (senza trasmettere). Magari programmo il canale proprio escludendo la possibilità di trasmettere. Metterei la 145.250 mhz (frequenza della radio montana per chi ha la patente)

SE SEI RADIOAMATORE QUI PUOI SIA RICEVERE CHE TRASMETTERE

Citazionema ascolterei anche il canale 8-16 (la relativa frequenza) magari utile per dare soccorso.

LEGALMENTE NON LO POTRESTI FARE

Citazione- questi "apparati cinesi" sono omologati considerato che vengono venduti da Amazon Italia e possono essere usati dai radioamatori ? potrebbero esserci problemi di omologazione ?

POSSONO ESSERE USATI DAI RADIOAMATORI IN QUANTO QUESTI ULTIMI NON HANNO IL VINCOLO DI USARE RADIO OMOLOGATE

CitazionePosso anche portarmi due radio ma non è molto pratico anche se una G9 PMR e una Baofeng UV5 non sono particolarmente ingombranti

PAGANDO I 12 EURO,QUESTA è LA SOLUZIONE CHE TI FA STARE TRANQUILLO

iRadiato

Scusate se faccio il pappagallo ma volevo aggiungere alcune cose a ciò che ha già risposto IV3FNK. :D

Citazioneun radioamatore può ascoltare con una radio anche frequenze non radioamatoriali
Diventare radioamatori non significa poter ascoltare nulla di più di quello che possono ascoltare chi radioamatore non è. Se per determinate frequenze l'ascolto non è consentito questo vale per chiunque radioamatori compresi.

Citazioneun cristo con patente da radioamatore, che magari paga anche i 12 Euro pmr perchè usa anche radio PMR omologate, se venisse multato perchè ascolta frequenze PMR su una radio dual band vuol dire che era segnato.
Se la sua radio non è in grado di trasmettere ma solo di ricevere al di fuori delle frequenza dei radioamatori non c'è alcun problema, quel che conta è che non si dovrebbe ascoltare ciò che non è consentito.

Per il solo ascolto esistono gli scanner, questi sono di libera vendita e libero uso, naturalmente si dovrebbe ascoltare solo quello che è consentito ma consentitemi di dire che non lo fa nessuno. ::)

CitazioneMi spiego: se ho una Baofeng (ormai usiamo questa marca come esempio) posso ascoltare  la frequenza della radio montana (senza trasmettere). Magari programmo il canale proprio escludendo la possibilità di trasmettere. Metterei la 145.250 mhz (frequenza della radio montana per chi ha la patente)

....ma ascolterei anche il canale 8-16 (la relativa frequenza) magari utile per dare soccorso.
Non puoi fare nulla di tutto ciò per il semplice motivo che tale apparecchio non la dovresti nemmeno detenere quindi figuriamoci accenderlo.

Citazionequesti "apparati cinesi" sono omologati considerato che vengono venduti da Amazon Italia e possono essere usati dai radioamatori ? potrebbero esserci problemi di omologazione ?
I radioamatori possono usare qualsiasi tipologia di ricetrasmittente di questo mondo, non esiste alcuna omologazione, basta che non emetta armoniche, non superi la potenza massima prevista (ben 500 watt) e trasmetta in chiaro e ovviamente che siano funzionanti solamente sulle frequenze assegnate ai radioamatori.

Ricordo invece che un vero radioamatore le radio se le dovrebbe costruire da solo come avveniva molto spesso in passato e non comprarsele ma questa è un'altra oltre che vecchia storia. :)

in3eqa

Citazione di: iRadiato il Mar 13 Novembre, 18:31 2018
I radioamatori possono usare qualsiasi tipologia di ricetrasmittente di questo mondo, non esiste alcuna omologazione, basta che non emetta armoniche, non superi la potenza massima prevista (ben 500 watt) e trasmetta in chiaro e ovviamente che siano funzionanti solamente sulle frequenze assegnate ai radioamatori.

Tutto corretto, ad eccezione di questo dettaglio. Art. 16 comma 2 dell'allegato nr. 26 Dlgs 259/2003:

Le apparecchiature radioelettriche impiegate nelle stazioni di radioamatore, ove predisposte ad operare anche con bande di frequenze, classe di emissione o potenze diverse da quelle assegnate dal piano nazionale di ripartizione delle frequenze, devono comunque essere utilizzate nel rispetto delle norme di esercizio di cui all'articolo 12.

Tutti i miei apparati civili che uso in gamma radioamatoriale possono sia ricevere che trasmettere sull'intera porzione di frequenze 410-470 MHz...

Facip

Mi spiego: se ho una Baofeng (ormai usiamo questa marca come esempio) posso ascoltare  la frequenza della radio montana (senza trasmettere). Magari programmo il canale proprio escludendo la possibilità di trasmettere. Metterei la 145.250 mhz (frequenza della radio montana per chi ha la patente)

....ma ascolterei anche il canale 8-16 (la relativa frequenza) magari utile per dare soccorso.
Non puoi fare nulla di tutto ciò per il semplice motivo che tale apparecchio non la dovresti nemmeno detenere quindi figuriamoci accenderlo.

Mi riferivo ad un radioamatore non a me che ancora non ho la patente.

iRadiato

CitazioneMi spiego: se ho una Baofeng (ormai usiamo questa marca come esempio) posso ascoltare  la frequenza della radio montana (senza trasmettere).
Nessuno ti dirà mai nulla ma le frequenze PMR446, per quanti possa sembrare strano, non sono di pubblico ascolto in quanto sono ad uso privato e non hobbistico come per i CB. Il famoso ex punto 8 oggi art. 334 del D.P.R. 156/73

Comunque non farti di questi problemi perché è come dare la caccia alle streghe. :)


Citazione....ma ascolterei anche il canale 8-16 (la relativa frequenza) magari utile per dare soccorso.
Queste sono frequenze dei pmr è un radioamatore deve detenere solo apparati funzionanti in trasmissione solo sulle gamme consentite, detto in parole povere, un radioamatore deve fare come tutti gli altri se vuole usare i canali pmr, poi se il ricevitore del suo rtx arriva fino a li ho già risposto in precedenza.

Certo però qui si entra su questioni che sono un tantino sul filo del rasoio e probabilmente anche un giudice andrebbe forse a sua interpretazione. çç37

IU2IDU

http://www.carabinieri.it/cittadino/informazioni/comunicati-stampa/disturbava-le-comunicazioni-radio-dei-carabinieri-denunciato

A PROPOSITO DI "per me si può"



Comando Provinciale di  - Arezzo, 18/12/2018 11:39
I Carabinieri della Stazione di Montevarchi, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Levane, hanno proceduto a denunciare all'autorità giudiziaria un italiano, 43enne, residente a Montevarchi.

L'uomo, nel mese di novembre, si era più volte intromesso nelle comunicazioni radio della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, disturbando la normale attività lavorativa dei militari.Dopo una meticolosa attività d'indagine, i Carabinieri hanno eseguito un decreto di perquisizione nell'abitazione dell'uomo, rinvenendo due apparati scanner che sono stati prelevati e sottoposti a sequestro.
L'italiano ha subito ammesso le proprie responsabilità, riferendo di aver commesso il gesto per scherzo e senza particolari motivazioni: è stato quindi segnalato alla Procura della Repubblica di Arezzo, dove dovrà rispondere della violazione di due articoli del codice penale che prevedono pene importanti (fino a cinque anni): installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni  e cognizione ed impedimento illecito di comunicazioni.
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


iRadiato

Che dire! un vero fesso, se le proprio andata a cercare, anzi direi che ha fatto di tutto per finire nei guai, ben gli sta çç19

Squeo

Un imbecille indubbiamente. Ma se aveva solo due scanner https://amzn.to/30EMwzk come faceva a intromettersi? l'arma del delitto dov'è?

iRadiato

Purtroppo come da sempre accade, chi scrive articoli giornalistici dove ci sono di mezzo le radio le spara grosse e anche questo caso non fa eccezione.

Naturalmente quelli che vengono definiti scanner o almeno uno è una ricetrasmittente è questo è scontato ma purtroppo questi che scrivono sono come quelli che credono che il popolo cinese e giapponese siano la stessa cosa e vivono pure nella stessa nazione, tanto hanno gli occhi a mandorla e questo è più sufficiente, nel senso che è sempre una brutta bestia il voler parlare di argomenti che non si conosce. çç30 çç38

SimplexFM

Si sono le solite definizioni generiche da quotidiano, scanner per dire ricetrasmittente o viceversa. Meglio far finta di niente. çç42
Guarda articoli radio su Amazon https://amzn.to/3PV90GL

IU2IDU

Citazione di: SimplexFM il Lun 24 Dicembre, 11:11 2018
Si sono le solite definizioni generiche da quotidiano, scanner per dire ricetrasmittente o viceversa. Meglio far finta di niente. çç42

Oppure durante la perquisizione hanno trovato solo gli scanner ( çç51 )..........sarebbe bello sapere se il soggetto dopo avere ammesso le proprie responsabilità ha anche consegnato il BAOFENG nascosto nello zainetto, pronto per essere utilizzato in caso di emergenza (naturalmente con la batteria smontata, ci mancherebbe.......).

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


IU2IDU

Citazione di: iRadiato il Dom 23 Dicembre, 21:23 2018
Purtroppo come da sempre accade, chi scrive articoli giornalistici dove ci sono di mezzo le radio le spara grosse e anche questo caso non fa eccezione.

Naturalmente quelli che vengono definiti scanner o almeno uno è una ricetrasmittente è questo è scontato ma purtroppo questi che scrivono sono come quelli che credono che il popolo cinese e giapponese siano la stessa cosa e vivono pure nella stessa nazione, tanto hanno gli occhi a mandorla e questo è più sufficiente, nel senso che è sempre una brutta bestia il voler parlare di argomenti che non si conosce. çç30 çç38

Non c'è scritto che disturbava con gli scanner, ma solo che durante la perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati due scanner......probabilmente per una botta di C**O non hanno cercato nel posto giusto. Chissà come era tranquillo pensando che tanto le radio erano nello zainetto con la batteria smontata, pronto a raccontare la solita storiella "LE TENGO PER USARLE IN CASO DI EMERGENZA PERCHE' AMO ANDARE DA SOLO NELLE CIME SPERDUTE DEL MONDO ALLA DOMENICA MATTINA"




Disturbava le comunicazioni radio dei Carabinieri: denunciato
Comando Provinciale di  - Arezzo, 18/12/2018 11:39

I Carabinieri della Stazione di Montevarchi, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Levane, hanno proceduto a denunciare all'autorità giudiziaria un italiano, 43enne, residente a Montevarchi.

L'uomo, nel mese di novembre, si era più volte intromesso nelle comunicazioni radio della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, disturbando la normale attività lavorativa dei militari.Dopo una meticolosa attività d'indagine, i Carabinieri hanno eseguito un decreto di perquisizione nell'abitazione dell'uomo, rinvenendo due apparati scanner che sono stati prelevati e sottoposti a sequestro.

L'italiano ha subito ammesso le proprie responsabilità, riferendo di aver commesso il gesto per scherzo e senza particolari motivazioni: è stato quindi segnalato alla Procura della Repubblica di Arezzo, dove dovrà rispondere della violazione di due articoli del codice penale che prevedono pene importanti (fino a cinque anni): installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni  e cognizione ed impedimento illecito di comunicazioni.

Il fatto che taluni apparecchi siano di libera vendita non deve trarre in inganno gli utilizzatori che devono sempre essere consapevoli del fatto che non è consentito sintonizzarsi sulle frequenze delle forze dell'ordine e, tantomeno, disturbarne le comunicazioni.




Buon Santo Stefano a tutti e...........................prendete la patente se vi piace il cinesino.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


iRadiato

Quindi di fatto mancando per così dire l'arma del delitto non subirà alcuna condanna. Gli scanner sono di libero uso quindi il tizio non ha commesso alcun illecito ameno che non lo abbiamo beccato in flagrante con un ricetrasmittente in mano, ricetrasmittente che ha però occultato prima della perquisizione.

Peccato per lui però che abbia ammesso le sue responsabilità, infatti se non gli sono state trovate ricetrasmittenti non potevano contestargli nulla quindi si è fregato da solo. C:-) Se taceva finiva tutto li. :D

GianlucaB

Io
Citazione di: iRadiato il Mer 26 Dicembre, 09:44 2018
Quindi di fatto mancando per così dire l'arma del delitto non subirà alcuna condanna. Gli scanner sono di libero uso quindi il tizio non ha commesso alcun illecito ameno che non lo abbiamo beccato in flagrante con un ricetrasmittente in mano, ricetrasmittente che ha però occultato prima della perquisizione.

Peccato per lui però che abbia ammesso le sue responsabilità, infatti se non gli sono state trovate ricetrasmittenti non potevano contestargli nulla quindi si è fregato da solo. C:-) Se taceva finiva tutto li. :D

Se ha disturbato le comunicazioni, è ovvio che non lo ha fatto con degli scanner, e se gli sono entrati in casa,  è sicuro che lo hanno intercettato con le apposite strumentazioni, e a quel punto sei praticamente fregato, anche se lanci il tuo baofeng dentro al cesso e tiri lo sciacquone.

Poi è da vedere se quegli scanner erano veramente scanner o magari erano ricetrasmittenti chiamate dal giornalista erroneamente scanner.

in3eqa

Citazione di: IU2IDU il Mer 26 Dicembre, 09:34 2018

Il fatto che taluni apparecchi siano di libera vendita non deve trarre in inganno gli utilizzatori che devono sempre essere consapevoli del fatto che non è consentito sintonizzarsi sulle frequenze delle forze dell'ordine e, tantomeno, disturbarne le comunicazioni.[/i]

Gentilissimo Giulio, quello che per me è più paradossale è che, nonostante sia in vigore in famoso GDPR, una quantità enorme di dati personali sia ancora trasmessa tramite fonia analogica e in chiaro ! Lo sono ancora molti controlli SDI di polizia o i dati di interventi sanitari. Ad esempio qui in zona IN3 la centrale operativa inoltra ancora alcuni soccorsi (non tutti) in fonia analogica in chiaro menzionando nome/cognome del richiedente, età e patologia. Di questo ne ho certezza assoluta in quanto 1-2 volte al mese sono anche in equipaggio in una delle ambulanze in convenzione, ovviamente come volontario. E si utilizzano ancora dei vecchi portatili Motorola GP380. Di questo ne parlai telefonicamente anche con un dirigente dell'autorità per la protezione dei dati personali a maggio, pochi giorni prima dell'entrata in vigore del GDPR. Mi disse che avrebbero approfondito la questione, ma sembra che tutto sia rimasto invariato. In zona italiana è tutto un'enorme barzelletta. Ci si prende in giro da soli.

IU2IDU

Citazione di: in3eqa il Mer 26 Dicembre, 19:51 2018
Citazione di: IU2IDU il Mer 26 Dicembre, 09:34 2018

Il fatto che taluni apparecchi siano di libera vendita non deve trarre in inganno gli utilizzatori che devono sempre essere consapevoli del fatto che non è consentito sintonizzarsi sulle frequenze delle forze dell'ordine e, tantomeno, disturbarne le comunicazioni.[/i]

Gentilissimo Giulio, quello che per me è più paradossale è che, nonostante sia in vigore in famoso GDPR, una quantità enorme di dati personali sia ancora trasmessa tramite fonia analogica e in chiaro ! Lo sono ancora molti controlli SDI di polizia o i dati di interventi sanitari. Ad esempio qui in zona IN3 la centrale operativa inoltra ancora alcuni soccorsi (non tutti) in fonia analogica in chiaro menzionando nome/cognome del richiedente, età e patologia. Di questo ne ho certezza assoluta in quanto 1-2 volte al mese sono anche in equipaggio in una delle ambulanze in convenzione, ovviamente come volontario. E si utilizzano ancora dei vecchi portatili Motorola GP380. Di questo ne parlai telefonicamente anche con un dirigente dell'autorità per la protezione dei dati personali a maggio, pochi giorni prima dell'entrata in vigore del GDPR. Mi disse che avrebbero approfondito la questione, ma sembra che tutto sia rimasto invariato. In zona italiana è tutto un'enorme barzelletta. Ci si prende in giro da soli.


Sono dì'accordo al 1000% (mille)  çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11

Buona notte a tutto il FORUM.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


GianlucaB

Vero, però ci sono delle leggi che non permetterebbero l'ascolto di tali frequenze, e quindi questo dovrebbe "garantire"  il rispetto della privacy.




in3eqa

Citazione di: GianlucaB il Gio 27 Dicembre, 14:27 2018
Vero, però ci sono delle leggi che non permetterebbero l'ascolto di tali frequenze, e quindi questo dovrebbe "garantire"  il rispetto della privacy.

La questione è cambiata con l'entrata in vigore del GDPR. In questo caso è OBBLIGO del titolare dei dati porre in essere gli strumenti per mantenere protetti i dati personali, tramite crittografia (articolo 32). Quindi sono le sale operative dei vari servizi di pubblica emergenza e soccorso a essere in palese violazione del GDPR quando fanno transitare su frequenza radio in chiaro queste informazioni. Questo concetto l'ho ribadito tramite messaggio PEC al "Dipartimento tecnologie digitali e sicurezza informatica" dell'autorità garante per la protezione dei dati personali in data 11/05/2018 (pochi giorni prima dell'entrata in vigore del GDPR). Mi ero messo a loro completa disposizione sia tramite mail (PEC) sia tramite ulteriori contatti telefonici. In quell'ultimo messaggio avevo inviato riferimenti audio-video di questi metodi di trasmissione dati personali in chiaro. Da quel momento, silenzio di tomba: mai stato più ricontattato. Per questo scrivo che si tratta di una barzelletta.

user

Citazione di: in3eqa il Gio 27 Dicembre, 21:02 2018
Citazione di: GianlucaB il Gio 27 Dicembre, 14:27 2018
Vero, però ci sono delle leggi che non permetterebbero l'ascolto di tali frequenze, e quindi questo dovrebbe "garantire"  il rispetto della privacy.

La questione è cambiata con l'entrata in vigore del GDPR. In questo caso è OBBLIGO del titolare dei dati porre in essere gli strumenti per mantenere protetti i dati personali, tramite crittografia (articolo 32). Quindi sono le sale operative dei vari servizi di pubblica emergenza e soccorso a essere in palese violazione del GDPR quando fanno transitare su frequenza radio in chiaro queste informazioni. Questo concetto l'ho ribadito tramite messaggio PEC al "Dipartimento tecnologie digitali e sicurezza informatica" dell'autorità garante per la protezione dei dati personali in data 11/05/2018 (pochi giorni prima dell'entrata in vigore del GDPR). Mi ero messo a loro completa disposizione sia tramite mail (PEC) sia tramite ulteriori contatti telefonici. In quell'ultimo messaggio avevo inviato riferimenti audio-video di questi metodi di trasmissione dati personali in chiaro. Da quel momento, silenzio di tomba: mai stato più ricontattato. Per questo scrivo che si tratta di una barzelletta.

Ciao IN3EQA, seguo con molta attenzione i tuoi interventi che trovo puntuali e precisi, ti confesso che questa ultima Tua sulla privacy interessantissima mi lascia perplesso come le Autorità sono i primi a disattendere se stessi come dire predicano bene e razzolano male, poi non si devono lamentare perche molti cittadini vivono ai margini della legge.
Un saluto a Tutti.
Guarda articoli radio su Amazon https://amzn.to/3PV90GL

in3eqa

Citazione di:  link=topic=3840.msg29552#msg29552 date=1546004199
Ciao IN3EQA, seguo con molta attenzione i tuoi interventi che trovo puntuali e precisi, ti confesso che questa ultima Tua sulla privacy interessantissima mi lascia perplesso come le Autorità sono i primi a disattendere se stessi come dire predicano bene e razzolano male, poi non si devono lamentare perche molti cittadini vivono ai margini della legge.
Un saluto a Tutti.

Lavoro nel settore della cosidetta "ICT security". Dunque devo anche io porre in essere tutta una serie di strumenti per evitare che dati personali vengano sottratti o utilizzati in modo improprio. A tale scopo ho dovuto implementare regole di analisi applicativa sul protocollo HTTP per limitare quanto più possibile attacchi di SQL injection, cross-site scripting etc etc... E' implicitp che, in ogni caso, nonostante tutti questi accorgimenti, può sempre accadere che sfugga qualcosa. Anche perché più si rendono stringenti i blocchi delle connessioni potenzialmente intrusive, più è facile capitare in potenziali "falsi positivi" che limitano le funzionalità, anziché produrre protezione efficace. E' un continuo aggiornamento, un po' come quando si centra una emissione SSB di un satellite che si sposta di pochi kHz per il famoso effetto doppler...

Poi accade che nel settore pubblico esistano situazioni madornali, per le quali la privacy semplicemente non esiste. E queste situazioni ricadono nel settore delle radiocomunicazioni, spesso argomento "snobbato" dalla maggioranza. Ormai sono tutti incollati ai monitor. L'opinione pubblica comune non pensa minimamente a quanti dati personali sono stati inviati e continuano a essere inviati in chiaro in FM. Prendo questo video di qualche anno fa:

https://youtu.be/F2kYamGDXzU?t=477

Conosco le dinamiche di una sala operativa vera avendo svolto attività per molti eventi (attività di grande responsabilità dal momento che l'operatore di sala è il fulcro di tutto il meccanismo e deve continuamente aggiornare i responsabili dei vari piani di intervento lì presenti).
Poi ci si domanda se si possa utilizzare un portatile bi-banda cinese da 40 euro "senza patente". A me nessuno mi hai detto nulla del mio portatile DP4801 nemmeno in aeroporto.

GianlucaB

Funziona così, e funzionerà sempre così.

Pure questo sito non rispetta il gdpr perché da nessuna parte vedo una policy privacy, da nessuna parte mi spiegano come verranno trattatati i mie dati.

Tutti vogliono la privacy, e poi vanno su facebook a mettere nome cognome indirizzo data di nascita lavoro hobby situazione sentimentale, foto, dove si trovano in quel momento, cosa stanno facendo in quel momento, e quante volte vanno al cesso, e poi si scandalizzano se una telecamera li riprende mentre passeggiano per la città, perchè quella ripresa viola la loro privacy.

Per me questa storia della privacy è un pò una cavolata, tanto alla fine è bastato aggiungere una casella dove autorizzi il trattamento dei dati personali, e tutto è come prima.





iRadiato

Alla fine il discorso della privacy è tutta una presa per il cu.. ed è pure a senso unico, il privato cittadino deve stare attento alla privacy degli altri me le aziende e le istituzioni fanno quello che li pare e piace.

L'anno scorso a me è pure successo di aver firmato un documento sulla privacy in ospedale e di lasciargli il mio indirizzo email, magicamente dopo due giorni mi comincia ad arrivarmi della spam con prodotti per cure mediche. Praticamente dopo aver lasciato i miei dati all'ospedale e aver firmato il documento sulla privacy i mie dati sono stati ceduti a terzi çç1 roba che volevo rompere qualche testa ma tanto poi alla fine ognuno si nascondo dietro l'altro e non sai mai chi è il responsabile.

Comunque Gianluca, la fiaba della privacy c'è anche in questo forum come in tutti, esce all'momento dell'iscrizione .

IW3HQD

Citazione di: Facip il Mar 06 Novembre, 10:20 2018
Vorrei cercare di capire, con gli esperti del forum, se l'uso della radio in emergenza è lecito da parte di chiunque.
Parto dai dati normativi e/o quello che ho letto.

- Mi pare di avere capito che la detenzione di una radio, se impossibilitata a trasmettere, è lecita (quindi non punibile). Perchè sia impossibilitata a strasmettere è sufficiente rimuovere antenna e batteria che possono essere comunque portati appresso.
Invece, questo mi servirà dopo, non posso portare in giro una pistola con il caricatore in tasca se non ho tutte le dovute autorizzazioni, oppure non posso portarmi un coltello con lama da 20 cm.

- Lo "stato di necessità" : «Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo». Quindi, se ho commesso un reato per salvarmi la vita o da un danno grave non sono punibile. Nei testi di giurisprudenza si legge spesso questo esempio: se sono in cordata e vengo trascinato nel burrune da un altro escursionista posso tagliare la corda. L'altro cade e muore ma io mi salvo la vita. Non è punibile.

Mettendo insieme le due cose: se sono a -10 in montagna con una caviglia rotta, posso montare la mia radio (antenna, batteria) e fare qualsiasi chiamata, anche sulle frequenze dei carabinieri, polizia, ecc ..., per chiamare soccorsi e salvarmi la vita o salvarmi da un grave pericolo. Nessun magistrato potrà condannarmi. Perchè per salvarsi la vita si "può fare praticamente tutto". Ritengo che il fatto (chiamata radio) sia assolutamente proporzionato al pericolo.
Certo, e concludo, non posso chiamare se sono stanco e mi scoccia scendere a piedi dal monte.
Mi permetto di dire la mia su questo topic, che mi era sfuggito anche per la sua rediviva attualità legata alla diffusione di apparati PMR che sta creando confusione soprattutto tra i "non addetti ai lavori".
L'acquisto di qualsiasi tipo di radio ricetrasmittente è possibile poiché non subordinato alla verifica da parte del venditore dei prescritti requisiti in capo all'acquirente (che nel nostro caso è essenzialmente l'autorizzazione generale con nominativo radioamatoriale) o la verifica del pagamento di canoni legati alla dichiarazione di inizio attività che per esempio si richiede per la banda CB. Ciò che ne è vietato è l'uso senza autorizzazione: e nell'uso rientra anche la detenzione senza autorizzazione.
"Chiunque stabilisce o esercita un qualsiasi impianto radioelettrico senza avere prima ottenuto la relativa concessione incorre nelle sanzioni previste dall'art. 195 DPR 156/73 e successive modifiche"
Inoltre:
"Chiunque detiene apparecchi radiotrasmittenti senza averne fatta preventiva denuncia all'autorità locale di PS ed al Ministero PT è punito con ammenda"
Ora, la disciplina di base sopra riportata ha subìto nel corso degli anni diverse modifiche, prima fra tutte la depenalizzazione. Ma il principio è rimasto comunque inalterato: tutte le radio non rientranti nella categoria PMR/LPD sono di libera vendita, ma non di libero uso o detenzione.

Per rispondere all'utente, se da un lato lo stato di necessità interviene come causa esimente di comportamenti che altrimenti costituirebbero un illecito, dall'altro il solo timore di restare vittima di un incidente in montagna senza che questo si sia effettivamente verificato non è di per sé causa sufficiente a giustificare la detenzione della radio. Faccio inoltre presente che la citazione di pistole e coltelli è fuorviante: per le armi da fuoco esiste una normativa autorizzativa specifica; per i coltelli, non rileva la dimensione della lama (credenza popolare: 20 cm, 4 dita, amenità simili....) ma il solo "giustificato motivo" che, in base alla circostanza, rende lecito il porto del coltello indipendentemente dalle sue dimensioni.

Ricordo inoltre le sanzioni previste dagli articoli 102 e 215 DLG 259/2003:
- comma 2: veicolo su cui è installato apparato radioelettrico senza autorizzazione. Sanzione di 600 Euro e sequestro cautelare dell'apparato;
- comma 4: veicolo con apparato radioelettrico utilizzato su frequenze non ammesse. Sanzione di 1000 Euro e sequestro cautelare dell'apparato;
- comma 5: veicolo con apparato radioelettrico utilizzato in modo difforme dall'autorizzazione. Sanzione di 500 Euro e sequestro cautelare dell'apparato;
- uso di nominativi falsi o alterati o soprannomi non dichiarati. sanzione di 68 Euro.
Tali ultime normative sono estensivamente applicabili anche ad apparecchiature portatili non installate a bordo di veicolo.
73 de IW3HQD

GRANDEW

Esatto IW3HQD ma quanti sanno queste cose? c'è chi compra lo Yaesu per andare a funghi e chi il cinesino per andare a pesca e anche se gli spieghi certe cose fanno finta di niente.
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user

Citazione di: GRANDEW il Gio 31 Ottobre, 22:13 2019
Esatto IW3HQD ma quanti sanno queste cose? c'è chi compra lo Yaesu per andare a funghi e chi il cinesino per andare a pesca e anche se gli spieghi certe cose fanno finta di niente.


Pienamente d'accordo con Voi.
Retorica si retorica no, alle pungenti domande e avvertimenti rivolte ai detentori e utilizzatori della domenica ecco che arriva puntuale la solita risposta TANTO SIAMO IN ITALIA
(il paese del bengodi) ...............
Guarda articoli radio su Amazon https://amzn.to/3PV90GL

SWL-181-TO

Se muore il pilota in volo posso anche provare a pilotare un A-320...  Se se se. Siamo il paese dei se. Ma se mi porto dietro una pistola non denunciata e se incappo in una rapina e sparo... Uccido il rapinatore e divento un eroe, mi becco comunque e giustamente una denuncia. Perché io quella pistola non dovevo averla. Ma torniamo a noi. Siamo il paese dei se, e del non rispetto delle regole. Persino le più banali. Nulla stupisce più.

IW3HQD

Certamente la forma mentis tipicamente italiota non aiuta. Tuttavia è bene avere chiara la normativa che riguarda queste apparecchiature, perché se una volta finivi davanti a un giudice, oggi invece devi tirare fuori tanti soldini per pagare l'ammenda. Siccome, come diceva mio nonno, "non sai mai dove sta il pesce", bisogna che chi legge queste pagine sappia che è punibile anche la sola detenzione dell'apparecchiatura. Che ne sai che durante la tua gitarella nei boschi non inciampi proprio in un ispettore dell'Escopost o semplicemente in un agente/ufficiale di P.G. che conosce la materia e che ti chiede spiegazioni? D'accordo, sarebbe per il tapino una giornataccia! Ma a questo mondo tutto è possibile...
73 de IW3HQD

GianlucaB

Oramai di topic su questo argomento ce ne sono a decine sulla rete, in tutti i forum arriva sempre qualcuno che tenta di trovare un escamotage per utilizzare un apparato radioamatoriale senza averne l'autorizzazione.

Arriva quello che vorrebbe portarsi dietro un apparato vhf/uhf radioamatoriale senza essere autorizzato, giustificando il fatto che va in mare con la barca, quell'altro perchè va in montagna, quell'altro perchè si lancia con il parapendio, quell'altro ancora perchè fa parte di una associazione di protezione civile,  ecc. ecc. ecc.

Ognuno tenta di trovare una giustificazione per poter utilizzare un apparato radioamatoriale, ma le normative parlano chiaro, gli apparati radioamatoriali  sono apparati utilizzabili solo dai radioamatori, e non esiste nessun altro modo che giustifichi l'utilizzo di un apparato radioamatoriale, neanche per il solo ascolto, già perchè la normativa parla di installazione e utilizzo, quindi di fatto un portatile radioamatoriale, è equiparato ad una stazione radioamatoriale, anche perchè alla fine lo è.

Per tutte le altre esigenze di comunicazione via radio, esistono altri tipi di apparati, dai pmr agli lpd, 43Mhz, CB, civili hf, civili uhf, civili vhf, che NON sono apparati radioamatoriali ma sono un altra cosa.
Esiste la possibilità di richiedere frequenze in concessione, esiste la possibilità di installare ponti radio, quindi le possibilità di comunicare via radio a chi non è radioamatore esistono, c'è solo l'imbarazzo della scelta.

La cosa buffa è che poi la maggior parte parla di sicurezza, tira in ballo la possibilità di salvarsi la pelle, per poi scoprire che vuole portarsi dietro una cinesata da 30 euro, che se prende un piccolo urto o una goccia di acqua smette di funzionare, anzi alcuni smettono di funzionare anche senza un motivo.

Comunque le normative ci sono, i controlli un pò meno, quindi fate quello che volete, ma non venite a raccontare che si può utilizzare un apparato radioamatoriale senza averne l'autorizzazione.











IW3HQD

Purtroppo la colpa è stata anche di noi radioamatori che, illo tempore, non abbiamo saputo offrire risposte chiare. Mi spiego meglio: per chi ha sulle antenne qualche anno di radio, la memoria dovrebbe correre ai nostri incontri in sezione: eravamo quasi dei "carbonari" che si riunivano in modo praticamente settario, una "casta" dove i vari I0 guardavano sempre con estremo sospetto il novellino IW che, timorato di Dio e delle valvole, metteva piede nelle sacre stanze sezionali. Se non eri col solo suffisso I, grafista provetto a 180 caratteri/minuto, eri quasi un reietto della società! L'arte della radio veniva trasmessa "da bocca di druido a orecchio di druido", poi si tornava tutti a casa convinti di avere trasmesso la verità assoluta (e magari inconsapevoli di avere sparato altrettante fregnacce). E, a proposito di fregnacce, non vi dico quante ne ho sentite in ambito fiere da tanti blasonati OM che, pur di piazzare il loro apparato, avrebbero venduto anche la loro madre pronto cassa!

Di qui, tanta disinformazione che ha portato nelle mani di persone non autorizzate migliaia di apparati che, in alcuni casi, hanno procurato solo guai.

Oggi, nell'era di internet che ha reso l'informazione velocissima, tutto questo non ha più ragione di essere. Molti dei vecchi geronti sono passati QRT SK, altri semplicemente non frequentano più la sezione. C'è stato un salutare svecchiamento sia dei radioamatori che del modo di fare radio: nelle conversazioni sezionesche il CW è stato soppiantato dal digitale, il computer e l'informatica sono diventate parti integranti della stazione radio. Ecco perché dalle pagine di questo forum (che offre le informazioni le più corrette possibili) devono passare messaggi chiari soprattutto a livello normativo, anche se questi messaggi a qualcuno possono non fare piacere....
73 de IW3HQD

GRANDEW

Questi consideriamoli però problemi interni agli stessi radioamatori, invidie senso di superiorità e nonnismo sono sempre stati presenti o lo sono ancora, certo gli OM di vecchio calibro poi potevano essere terribili con i novellini ma oggi sono cambiate tante cose e le informazioni che magari potevano dartele solo i radioamatori le trovi in internet.

La colpa di tanta disinformazione, per paradosso, è causata proprio da internet che con un colpo di mouse ti fa arrivare a casa anche un' mitra, se si può comprare allora è lecito averlo, questo è il messaggio che passa, quindi è facile immaginare che una persona ignorante in materia preferisca spendere 20 euro per un Baofeng UV5 piuttosto che 80 per un Midland che ha pure caratteristiche inferiori.

Su Amazon ho letto perfino di un tizio che chiedeva se il portatile in vendita per uso aeronautico andasse bene da usare per la caccia. :)

Una volta non era così e procurarsi un rtx di qualsiasi tipologia era molto complicato e costoso con il risultato che queste apparecchiature finivano in mano di pochi, oggi invece vengono pubblicizzati come ideali per caccia, pesca, soft air https://amzn.to/30FOdN5 ecc, la colpa è dunque dei venditori stessi che vendono un prodotto non di libero uso e nemmeno detenzione come se fossero giocattoli, notavo ad esempio che su ebay, alcuni venditori danno segnati come venduti migliaia di Baofeng, proviamo a chiederci quanti di questi compratori sono anche radioamatori! forse si contano sulle dita di una mano.
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SWL-181-TO

Ma torniamo al discorso di base. Rispetto. Delle leggi e delle regole. A livello nazionale e da viaggiatore forzato, potrei dire che la latitudine incide. Può non far piacere, ma è una realtà osservabile. Poi in tutti gli ambienti è sempre esistita una qualche forma di nonnismo. L'ho vissuta in caserma poi nell'ambiente lavorativo,  nel volo e nella radio. Ma io mi sono sempre rifiutato di cadere nella tela del ragno. È una questione culturale.

GRANDEW

Basta guardare immagini come queste per rendersi conto che l'importante è vendere, ci sono pure i ragazzi felici. :)
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IW3HQD

Mah, le immagini sono quelle del catalogo che viene distribuito a livello internazionale, e che pertanto esula dalla disciplina giuridica presente nei singoli stati. Purtroppo in Italia il discorso ritorna sull'ignoranza delle norme specifiche e sul lassismo dei controlli. In gamma radioamatoriale gli unici guardiani siamo ormai soltanto noi radioamatori.....
73 de IW3HQD

GRANDEW

L'immagine che ho postato è solo indicativa ma spesso questi rtx vengono associati con l'attività all'aria aperta e altre cose che non c'entrano nulla con l'uso consentito di queste radio e spesso sono anche venditori italiani, poi sinceramente io ci credo poco che in certi paesi del mondo non esista una regolamentazione e che comunque permetta l'uso di apparecchi ricetrasmittenti come pare e piace al primo che capita.

CitazioneIn gamma radioamatoriale gli unici guardiani siamo ormai soltanto noi radioamatori.....
Per fortuna, sarebbe il colmo che controllassero chi è in regola invece che gli abusivi :D Credo però che al giorno d'oggi sarebbe ridicolo mettere sotto controllo i radioamatori come si faceva un tempo anche perché essendo cambiato il mondo non c'è rimasto più nulla da controllare.
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IU2IDU

Citazione di: GRANDEW il Sab 02 Novembre, 09:32 2019
Basta guardare immagini come queste per rendersi conto che l'importante è vendere, ci sono pure i ragazzi felici. :)

#baofengpercanieporci.jpg vince il premio 2019
AHAHAHAHAHAH sto ancora ridendo!  çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


GRANDEW

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Facip

Secondo me non si può pretendere che le persone comuni conoscano normative specifiche. La stretta dovrebbe essere fatta a livello di distribuzione dei prodotti. Per esempio il venditore dovrebbe richiedere almeno copia della licenza. Se su Amazon https://amzn.to/3tare94 compri una boafeng e non c'è neppure un avvertimento difficile dare una colpa a chi compra. Peraltro apparati che coprono frequenze anche riservate a servizi civili. Poi c'è la pubblicità con le foto degli escursionisti ... sarà a livello globale. Ma oggi il mondo è globale perché tutto è via internet.

Per capire la confusione. Domanda su Amazon relativo alla boafeng: "devo fare servizi ai bagnanti posso comunicare con la capitaneria di Porto ?" .... "Si si collega. Devi impostare la frequenza 156.800".

Detto tutto.

GRANDEW

CitazioneSecondo me non si può pretendere che le persone comuni conoscano normative specifiche.
Si potrebbe però rispondere che la legge non ammette ignoranza.

CitazionePer esempio il venditore dovrebbe richiedere almeno copia della licenza.
Se ne parlava anche cinquanta anni fa ma le dittature sono finite, inoltre così fallirebbero o si ridimensionerebbero negozi e le aziende che li producono e si violerebbe pure la privacy. Inoltre nel mondo globalizzato in qui viviamo non servirebbe a niente, continuerebbero a venderli come gli pare e piace, se poi li compra da un venditore estero figuriamoci.

CitazioneSe su Amazon compri una boafeng e non c'è neppure un avvertimento difficile dare una colpa a chi compra.
Avviso uguale - 99% di vendite. :D

CitazionePer capire la confusione. Domanda su Amazon relativo alla boafeng: "devo fare servizi ai bagnanti posso comunicare con la capitaneria di Porto ?" .... "Si si collega. Devi impostare la frequenza 156.800.
Il venditore avrebbe dovuto rispondere che l'uso è consentito ai soli radioamatori sulle frequenze a loro assegnate e che la detenzione di questi apparecchi compresi quelli nautici e il relativo uso è consentito solo a chi autorizzato. Avesse risposto così avrebbe perso dei soldi quindi non c'è da aggiungere altro ...a comandare sono solo i soldi.
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IW3HQD

Citazione di: Facip il Dom 03 Novembre, 11:46 2019
Secondo me non si può pretendere che le persone comuni conoscano normative specifiche.
......
Detto tutto.
Dissento. Se lei va ad acquistare una macchina, sa che per guidarla ha bisogno della patente: se la patente non ce l'ha, difficilmente comprerà l'auto. Se lei vuole acquistare una pistola, sa che necessiterà del porto d'armi (o di altro titolo equivalente).
Questa storia che "non si può pretendere che le persone comuni conoscano normative specifiche" è una scusa che puzza di mutande sporche: perché se una persona "comune" vuole comprare una radio, non è più una persona "comune", ma uno che si interessa di ricetrasmissione: e quindi va da sé che ha l'obbligo di informarsi.
E invece in Italia TUTTI gli smanettoni non radioamatori confidano nell'assenza di controlli. E su questo, produttori e rivenditori ci sguazzano.
73 de IW3HQD

GRANDEW

Sicuramente c'è la categoria del finto tonto che se ne infischia pur sapendo come stanno le cose e la categoria degli sprovveduti che oltre tutto è in crescita esponenziale, quest'ultimi sono completamente all'oscuro di tutto è sono effettivamente convinti che le ricetrasmittenti siano una sorta di giocattolo da usare a piacimento, diciamo che se tutti sanno che per guidare la macchina ci vuole la patente o per possedere un'arma serve il porto d'armi, in pochi sanno invece che per usare le ricetrasmittenti serve una apposita autorizzazione e che tra l'altro cambia in base al servizio.
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in3eqa

Mi permetto di intervenire su un aspetto che riguarda anche chi, come la maggior parte dei noi, è titolato a disporre di qualunque apparato, da usare poi nelle frequenze assegnate al nostro servizio.

Ovvero la possibilità di avere memorizzate frequenze di altri enti/servizi, sempre a scopo di sicurezza. Come ho scritto in altro intervento, questa estate mi sono trovato in una situazione estrema, ovvero dover eseguire una rianimazione a una persona in alta quota in montagna. Per fortuna si è riusciti, seppure con difficoltà, a poter contattare il NUE 112 tramite telefono. Ma se fosse successo in altra zona della montagna, avrei fatto fare chiamata direttamente sulla frequenza del trasponder dei VVF in gamma 434 MHz, dal momento che un evento del genere necessita di un contatto con personale di soccorso immediato. Fare chiamata tramite ponte ripetitore amatoriale avrebbe comportato un allungamento dei tempi del tutto inaccettabile, in caso di arresto cardiorespiratorio. Può andare bene in caso di trauma, con persona cosciente. Ma già in caso di persona parzialmente non cosciente (scala di Glasgow minore di 10) eseguire una chiamata di emergenza su un ponte ripetitore amatoriale può far perdere minuti preziosi. E qui entra in gioco la CEPT che ha gravemente sbagliato a non immettere sul mercato apparati per la sicurezza terrestre, similari a quelli per la sicurezza in mare. Solo in Schweiz è possibile noleggiare radio direttamente collegate sulla rete del soccorso REGA. Io sul mio portatile Motorola DP4801 frequenze anche di altri enti le tengo memorizzate e configurate anche in trasmissione.

IW3HQD

Io purtroppo nel genere umano ho perso molta della fiducia che nutrivo quando ero più giovane...
@Grandew
Citazionein pochi sanno invece che per usare le ricetrasmittenti serve una apposita autorizzazione e che tra l'altro cambia in base al servizio.
Io credo invece sia il contrario. Non è più come trent'anni fa: propendo quindi molto di più per la categoria dei "finti tonti"...

@in3eqa
CitazioneIo sul mio portatile Motorola DP4801 frequenze anche di altri enti le tengo memorizzate e configurate anche in trasmissione.
Fermo restando che il radioamatore è tale solo all'interno delle frequenze ad esso specificamente assegnate dal Band Plan, ricordo l'esistenza dell'art. 102 del DLG 259/2003 il cui comma 4 punisce con la sanzione di 1000 Euro e il sequestro cautelativo dell'apparato chiunque abbia nella propria disponibilità un apparato radioelettrico sintonizzato su frequenze diverse da quelle indicate nel provvedimento d'uso (nel nostro caso, l'autorizzazione generale).
Ovvio che mai nessuno le verrà a guardare l'apparato radio, soprattutto se portatile. Ma allora ritorniamo al discorso di prima: si confida nell'assenza dei controlli, sebbene - come nel suo caso - per uno scopo assolutamente valido.
73 de IW3HQD

IU2IDU

Citazione di: Facip il Dom 03 Novembre, 11:46 2019
Secondo me non si può pretendere che le persone comuni conoscano normative specifiche

ignorantia legis non excusat

Aggiungo anche che la normativa non è opinabile.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Facip

Così non risolvi il problema.
Probabilmente la verità e che in concreto di danni non se ne fanno e quindi si sanziona ogni tanto qualcuno e buonanotte.
Ci sono dei ponti FM dove trovate qualcuno è un miracolo. Quindi se qualche persona usa quei ponti senza licenza alla fine non fa danni.

IW3HQD

Citazione di: Facip il Lun 04 Novembre, 16:18 2019
Così non risolvi il problema.
Probabilmente la verità e che in concreto di danni non se ne fanno e quindi si sanziona ogni tanto qualcuno e buonanotte.
Ci sono dei ponti FM dove trovate qualcuno è un miracolo. Quindi se qualche persona usa quei ponti senza licenza alla fine non fa danni.
No, scusi, ma un intervento del genere non lo posso accettare nella maniera più assoluta, sia come radioamatore che come moderatore!
Secondo questo ragionamento (che tra l'altro propaganda un comportamento ILLEGALE che non può in alcun modo trovare spazio su questo forum), ognuno può fare ciò che vuole semplicemente perché...alla fine non fa danni???
Allora, aboliamo gli esami da radioamatore! Già che ci siamo, anche quelli per la patente di guida! E, di questo passo, potremo venire a occupare casa sua quando lei è in ferie, perché tanto "non c'è mai nessuno" e perché tanto "non facciamo danni"!
Ma si rende conto di quello che scrive??
Ah, benedetta l'Escopost quando ti arrivava in casa a insegnarti le buone maniere perché avevi fatto il buontempone su qualche ponte radio....
73 de IW3HQD

GRANDEW

CitazioneCi sono dei ponti FM dove trovate qualcuno è un miracolo. Quindi se qualche persona usa quei ponti senza licenza alla fine non fa danni
Probabilmente i danni non li farebbe neanche se sui ponti ci fosse qualcuno ma è una questione di civiltà ma se poi c'è anche il danno la sanzione sarà peggiore, tuttavia è vero che chi dovrebbe controllare si muove solo a danno avvenuto come sempre in questo paese.
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SWL-181-TO






Probabilmente la verità e che in concreto di danni non se ne fanno e quindi si sanziona ogni tanto qualcuno e buonanotte.
Ci sono dei ponti FM dove trovate qualcuno è un miracolo. Quindi se qualche persona usa quei ponti senza licenza alla fine non fa danni.


Si, certo, anche andare ai 200Km/h in un'autostrada deserta.... che vuoi che sia?
Il problema è proprio culturale, c'è un limite e si dovrebbe rispettare. Per rispetto.
Ma ormai... abbiamo raschiato il fondo del barile.

in3eqa

Citazione di: IW3HQD il Lun 04 Novembre, 15:05 2019
@in3eqa
Ovvio che mai nessuno le verrà a guardare l'apparato radio, soprattutto se portatile. Ma allora ritorniamo al discorso di prima: si confida nell'assenza dei controlli, sebbene - come nel suo caso - per uno scopo assolutamente valido.

E'  bene ricordare che i controlli tecnici sugli apparati radioelettrici sono di competenza ESCLUSIVA degli ispettorati territoriali. L'ufficiale di polizia giudiziaria, chiunque esso sia, può lecitamente prendere in carico l'apparato per portarlo all'ispettorato. Ma non ha titolo nemmeno di accenderlo. A ognuno il suo ruolo.
Sulla questione delle frequenze, ho visto apparati civili in sale operative avere memorizzate frequenze dei servizi più disparati. Per altro l'art. 102, quarto comma, del codice delle comunicazioni elettroniche riporta quanto segue:

"L'effettuazione di servizi di comunicazione elettronica ad uso privato in difformità da quanto indicato nel provvedimento di concessione del diritto d'uso di frequenza è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 a 5.000,00 euro."

Non so quanto sia applicabile al disporre di frequenze memorizzate, ma non usarle. Si aprirebbe il solito confronto giudiziario.
Da parte mia ritengo che tutto questo thread non esisterebbe se vi fossero in commercio apparati per la sicurezza in ambiente terrestre, similari a quelli per la sicurezza nautica.
E' assolutamente necessario che determinate tipologie di apparati vengano messi in mano a persone che abbiano dimostrato di possedere un minimo di competenze tecniche. Il danno che può produrre un apparato radioelettrico a molti servizi fissi e mobili, è grandemente sottovalutato. E' come un attacco DoS (denial-of-service) a un sito web.

IW3HQD

Citazione di: in3eqa il Lun 04 Novembre, 17:55 2019
....
Non so quanto sia applicabile al disporre di frequenze memorizzate, ma non usarle. Si aprirebbe il solito confronto giudiziario.
Da parte mia ritengo che tutto questo thread non esisterebbe se vi fossero in commercio apparati per la sicurezza in ambiente terrestre, similari a quelli per la sicurezza nautica.
....
Si tratta di sanzioni amministrative il cui unico rimedio è il relativo ricorso. Le stesse sono pienamente applicabili da qualsiasi organo di controllo stradale, ivi compresa la Polizia Stradale come specialità della Polizia di Stato. La normativa de quo rientra nelle leggi complementari al Codice della Strada.
73 de IW3HQD

iRadiato

CitazioneProbabilmente la verità e che in concreto di danni non se ne fanno e quindi si sanziona ogni tanto qualcuno e buonanotte.
Ci sono dei ponti FM dove trovate qualcuno è un miracolo. Quindi se qualche persona usa quei ponti senza licenza alla fine non fa danni
Credo fosse inteso che le autorità non si muovono perché tanto non si fanno danni o presunti tali ....almeno fino a quando non succede la disgrazia. :)

Facip

IW3HQD ha frainteso il senso del messaggio.
Alcuni post sopra avevo scritto che secondo me sarebbe corretto comunque informare le persone (è vero che l'ignoranza non scusa ma di norme ne abbiamo a migliaia) anche soltanto facendo scrivere ai venditori i limiti di utilizzo.
Peraltro guardando su Amazon alcuni apparati dichiarati di libero utilizzo secondo me non lo sono.
Alcuni hanno risposto che così facendo i commercianti venderebbero pochi apparati.
Allora lei comprenderà che se questa è la premessa implicitamente si accetta che molte persone usino illegalmente le radio. Altrimenti quali sarebbero le "vendite mancate" ?
I fucili sono considerati pericolosi e le modalità di vendita responsabilizzano anche i commercianti.
Evidentemente pur di vendere radio si chiudono due occhi e ognuno fa quello che vuole. O qualcuno pensa che le persone comprino queste radio come fermacarte ? https://amzn.to/3cx4Akq
Io non esorto certo ad usare i ponti senza autorizzazione anzi imporrei controlli alla vendita. Ma se si lasciano vendere queste radio senza avvertimenti (per fare soldi) poi non ci si lamenti.
Per quanto mi riguarda cercando di rispettare sempre la legge da quando alcuni mesi orsono ho aperto questa discussione ho fatto il corso , dato esame , autorizzazione generale e nominativo.

PS si è fatto il paragone con norme stradali e armi. Riflettete su quante volte , fin da ragazzi, si viene informati dei documenti di guida, delle regole di circolazione, del porto d'armi, ecc ... Quante volte a scuola si è parlato di radio e licenze ? Le persone vanno informate. A me non vengono in mente prodotti venduti così allegramente come le radio e che hanno limiti così rigidi di utilizzo.

Magari le sezioni ARI potrebbero prendere accordi con le scuole per dare consapevolezza ai ragazzi e magari farli appassionare.

SWL-181-TO


in3eqa

Citazione di: IW3HQD il Lun 04 Novembre, 18:08 2019
Si tratta di sanzioni amministrative il cui unico rimedio è il relativo ricorso. Le stesse sono pienamente applicabili da qualsiasi organo di controllo stradale, ivi compresa la Polizia Stradale come specialità della Polizia di Stato. La normativa de quo rientra nelle leggi complementari al Codice della Strada.

Ovviamente qualunque procedimento amministrativo prevede un ricorso al prefetto o al giudice di pace. Comunque nel mio territorio ho avuto controlli stradali da parte di ogni tipologia di polizia civile e militare e mai nessuno ha domandato nulla degli apparati installati (fissi) sul mio veicolo. Nessun problema anche a utilizzare il mio portatile DMR Motorola https://amzn.to/2OOvyfx nelle aree sterili dei vari aeroporti. Queste le mie esperienze personali.

IW3HQD

@FACIP
Perfetto, adesso il suo pensiero è stato articolato in modo che non presti il fianco a fraintendimenti. La ringrazio. Converrà con me che il post oggetto di "attrito", così come espresso poteva dare adito a cattive interpretazioni. Sono quindi d'accordo con il suo pensiero, anche se l'ARI è una semplice associazione di diritto privato. Purtroppo la spending review ha fatto sentire i suoi sciagurati effetti anche sugli Ispettorati regionali, così da diminuire personale e risorse che un tempo sarebbero state ben liete di occuparsi dell'abusivismo in banda radioamatoriale.  çç16 çç16

@IN3EQA
Esattamente. E questo la dice lunga sul livello di preparazione "di nicchia" che richiede la materia in questione: molti addetti al controllo su strada non la conoscono o hanno paura ad addentrarsi in essa.
73 de IW3HQD

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