Ulteriore apparato PMR446 digitale con criptofonia

Aperto da in3eqa, Ven 27 Ottobre, 20:35 2017

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

in3eqa

Dopo Hytera, ho riscontrato che anche Midland ha immesso sul mercato un apparato PMR446 analogico-digitale, con trasmissione "dPMR", provvisto di crittografia. Modello D200: https://www.iccom.dk/pdf-mappe/WT-PDF/D200.pdf. Non è specificato quale sia l'algoritmo (dunque la sua "robustezza"). Si riferisce solo che l'implementazione della crittografia utilizza chiavi a 32 bit (non particolarmente lunghe) e necessita l'uso del software di programmazione.

In ambito prettamente amministrativo, il "mistero" dello sviluppo economico italiano non ha ancora definito la questione. Alcuni giorni fa ho nuovamente scritto al funzionario presso l'ispettorato territoriale attraverso cui ho aperto questa "istruttoria" giunta fino l'istituto superiore delle comunicazioni. Nessun riscontro da parte del funzionario. E' oggettivo che un tempo così lungo senza giungere ad una decisione fa pensare...
I produttori, nel frattempo, sembrano aver già deciso che il futuro prossimo delle trasmissioni PMR446 digitali potranno avvenire anche con criptofonia.

iRadiato

Nelle caratteristiche si parla di "Digital Scrambler" quindi chissà di che si tratta! il costo però altissimo e come sempre in questi casi avrà un mercato di nicchia come tutti i PMR446 digitali che fino ad ora hanno avuto pochissimo successo.


Radiofaro

Vedrete che prima o poi qualcuno che sta in alto non la prenderà bene a sapere che ci sono sul mercato ricetrasmittenti di libero uso che consentono comunicazioni non intercettabili e che qualunque pinco pallino può usare legalmente. Basterà attendere che avvenga il cosiddetto "precedente" e vedrete che diventeranno illegali in un batter d'occhio. Se l'Italia è l'unico paese che necessita di una autorizzazione individuale proprio per controllare in qualche modo chi le usa, figuriamoci se ora permettono di poter comunicare in modo che nessuno sappia quello che si sta dicendo, inoltre non vedo in base a quale logica una persona qualsiasi lo possa fare mentre i radioamatori sulle loro frequenze no! O tutti o nessuno e mi pare pure scontato.

in3eqa

Citazione di: Radiofaro il Sab 28 Ottobre, 11:44 2017
Vedrete che prima o poi qualcuno che sta in alto non la prenderà bene a sapere che ci sono sul mercato ricetrasmittenti di libero uso che consentono comunicazioni non intercettabili e che qualunque pinco pallino può usare legalmente. Basterà attendere che avvenga il cosiddetto "precedente" e vedrete che diventeranno illegali in un batter d'occhio. Se l'Italia è l'unico paese che necessita di una autorizzazione individuale proprio per controllare in qualche modo chi le usa, figuriamoci se ora permettono di poter comunicare in modo che nessuno sappia quello che si sta dicendo, inoltre non vedo in base a quale logica una persona qualsiasi lo possa fare mentre i radioamatori sulle loro frequenze no! O tutti o nessuno e mi pare pure scontato.

Sono trascorsi, al momento, oltre 7 mesi da quando ho sollevato la questione presso l'ispettorato territoriale di zona e ancora nessuno "che sta in alto" ha preso una decisione... O non hanno interesse alcuno, considerando l'argomento poco significativo, oppure non sanno che decisione prendere a livello legislativo senza rischiare di esporre la loro amministrazione a contenziosi legali con queste aziende. In particolare Hytera è una multinazionale, la quale non avrebbe alcuna difficoltà ad aprire un contenzioso legale. La situazione, oggettivamente, è questa. Per il momento chi le acquista e programma la crittografia non compie alcun illecito.

iRadiato

CB, PMR446 e perfino i Walky Talky giocattolo https://amzn.to/3e3st8e :D Ma si criptiamo tutto anche i citofoni di casa in nome della privacy hi :)

Comunque è molto probabile che non siano per nulla contenti di questa situazione, di fatto si permette a qualsiasi comune cittadino di comunicare con delle ricetrasmittenti in maniera anonima, credo che ciò non sia consentito nemmeno negli altri paesi europei quindi figuriamoci in Italia, e se al momento in qualche modo lo è non lo sarà per sempre, appunto il tempo di regolamentare tale situazione.

in3eqa

ULTIMISSIME NEWS SULLA QUESTIONE LEGATA ALL'USO DELLA CIFRATURA CON APPARATI PMR446

Ho ricevuto risposta dal funzionario dell'ispettorato, il quale, esattamente come immaginavo, riferisce che ormai gli apparti immessi sul mercato che dispongono di questa funzione non possono essere revocati, in quanto, senza una motivazione tecnica estremamente puntuale e precisa, verrebbe a crearsi un "effetto domino" a livello legale che l'amministrazione del "mistero" dello sviluppo economico ha interesse ad evitare. La direzione generale (DGSCERP) è in attesa di un pronunciamento in questione da parte della CEPT, la quale ha solo, per il momento, sconsigliato ma non esplicitamente vietato la presenza di dispositivi di criptofonia sugli apparati PMR446, soprattutto con emissioni in digitale.
Quindi finché non verrà emanato un documento ad-hoc da parte della CEPT, il "mistero" italiano alza le mani e non si muove per non cadere in contenziosi legali con multinazionali del settore.

Radiofaro

In pratica ammettono che c'è una inadempienza e che ormai il danno è fatto. Se il CEPT comunque sconsiglia di usarli significa che hanno in serbo qualcosa per mettere mano e certamente non a favore.

iRadiato

Probabilmente ne vieteranno il commercio a partire da una determinata data presumibilmente lontana qualche anno per fare in modo che le unità ormai prodotte vengano venduta, la stessa cosa l'hanno già fatta in passato con gli LPD.

in3eqa

Citazione di: iRadiato il Mar 31 Ottobre, 08:37 2017
Probabilmente ne vieteranno il commercio a partire da una determinata data presumibilmente lontana qualche anno per fare in modo che le unità ormai prodotte vengano venduta, la stessa cosa l'hanno già fatta in passato con gli LPD.

Anche se, in futuro, ne fosse vietato il commercio, ormai alcuni modelli sono legalmente sul mercato e altri, comunque, potrebbero essere aggiunti fintanto che non interverranno pronunciamenti definitivi. Per altro se io avessi acquistato un Hytera PD505LF o ppure un Midland D200 e mi venisse detto, da un giorno all'altro, che non posso più utilizzare la cifratura, per la quale ho specificamente acquistato questo apparato, avrei due opzioni: far finta di nulla e continuare a usarla (tanto i controlli sono praticamente assenti, per lo meno in zona italiana) o scrivere al produttore chiedendo spiegazioni, visto che il prezzo pagato copre tutte le funzionalità specifiche dichiarate.

Questo non è il primo "corto-circuito" amministrativo che si verifica. Già con gli LPD, all'epoca, il "mistero" emise una risibile direttiva che imponeva di non utilizzare i canali dal 38 al 69, visto che andavano a utilizzare la porzione 434-435 MHz in uso esclusivo (ma solo in zona italiana) ai militari. Un intero MHz letteralmente rubato ai radiamatori... Fantastico... Il "mistero" autorizzava l'immissione sul mercato di apparati che, sia pure con risibile potenza, trasmettevano su una porzione di frequenze assegnata ad uso esclusivo dei militari. D'altra parte era obbligato dalla normativa CEPT... Così una persona acquistava un apparato dichiarato per 69 canali ma poi gli veniva detto... "guarda solo qui da noi ne puoi utilizzare solo 38 di quei 69"

Almeno io ho avuto la mia soddisfazione di far loro ammettere che hanno lavorato da perfetti azzecca-garbugli... In tutto questo devo comunque riportare la pazienza avuta nel supportare questa mia indagine da parte del funzionario dell'ispettorato territoriale di zona che, in mia vece, ha scritto e fatto telefonate alla direzione generale.

Se comunque ci fate caso, trasmissioni cifrate in ambito domestico sono già ampiamente utilizzate... Chiunque usa una rete WiFi, ha abilitato una cifratura WPA/WPA2. Il segnale viene trasmesso a breve/brevissima distanza, ma comunque rimane cifrato con algoritmo a chiave simmetrica.

iRadiato

Di casini ne hanno combinati tanti è questo è solo l'ultimo. In un paese come il nostro allergico alle tecnologie mi sembra normale che le autorità manco si accorgano dell'evoluzione delle cose, probabilmente prima di risponderti hanno dovuti informasi di cosa sia la crittografia visto che non sanno neanche questo, figuriamoci il resto. :o

Le reti Wi-Fi e Internet in genere però non vanno messe sullo stesso piano delle normali comunicazioni radio. Sulla rete Wi-Fi e Internet passano informazioni e dati molto delicati come le password e gli username magari della propria banca online ed ogni tipo di informazione personale foto e video compresi, è un po' come se qualcuno ti venisse a casa ad aprirti tutti i tuo i cassetti, quindi in questo caso che ci sia un sistema di protezione è più che necessario. Ad esempio un hacker https://amzn.to/3EcCXNl può fare gravi danni sia alle singole persone che alle aziende o ai servizi pubblici e privati, ma anche la semplice divulgazione non dovuti di dati non è affatto piacevole.

Radiofaro

CitazioneProbabilmente ne vieteranno il commercio a partire da una determinata data presumibilmente lontana qualche anno per fare in modo che le unità ormai prodotte vengano venduta, la stessa cosa l'hanno già fatta in passato con gli LPD.

Molto probabile faranno come dici tu iradiato anche se nel frattempo si diffonderanno, tuttavia tra il vietare l'uso della frequenze LPD e le comunicazioni cifrate c'è una bella differenza, qui non si tratta di abolire una banda assegnata ad un servizio com'è successo per LPD (di fatto però mai avvenuta vista la nascita dei portatili bi-banda) ma di vietarne una funzionalità ben specifica, in tal caso i produttori si adatteranno semplicemente nascondendo tale funzione ma lasciandola attivabile via software e il problema è risolto.

JonsonB

Buona serata a tutti

Sinceramente non vedo il problema di come vietare o meno questo portatile! In commercio si trovano moltissimi pmr spacciati per tali ma che in realtà con delle semplici modifiche, spesso tramite software di programmazione, diventano delle vere e proprie radio uhf o dirittura bibanda a tutti gli effetti. Alcuni modelli della Midland oltre all'aumento delle potenza fino a 5 watt e la possibilità di togliere l'antenna (in realtà e solamente incollata), è possibile anche programmare qualsiasi frequenza non solo in uhf ma sembra anche in vhf! di fatto sono delle normali ricetrasmittenti spacciate per pmr446 ma perfettamente a norma.

Come già avete ricordato, mal che vada i produttori si limiteranno a nascondere la funzione della crittografia dalle caratteristiche ufficiali che comunque rimarrà attivabile tramite software. Dopotutto se dal software è possibile modificare sia la potenza che la frequenza allora le dovremmo già considerare completamente fuorilegge con o senza crittografia.
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Radiofaro

Se si dovessero togliere dal mercato tutti quei pmr446 che in realtà possono essere facilmente modificati in modo da cambiarne le caratteristiche base, succederebbe che sparirebbero quasi tutti! Insomma ne nascerebbe una bella pulizia.

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