La Patente di radioamatore nel settore nautico è carta straccia!!!!!!!

Aperto da Girberto, Gio 13 Agosto, 11:44 2020

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Girberto

73 a tutti
Girovagando su diversi social leggo note confusionarie riguardo l'uso della patente di radioamatore https://amzn.to/3r5PuxB nelle comunicazioni nautiche.
Iniziamo a dire che la patente di radioamatore nel settore nautico, marittimo dir si voglia è CARTA STRACCIA.
Non serve a nulla!, per fare anche ascolto su tale frequenze a bordo bisogna avere il certificato RTF limitato o il limitato con esami. Esiste anche il certificato RTF tipo generale ma questo oggi viene rilasciato in minor tono.
Quindi per comunicare tx e ricevere sulle bande nautiche ci voglio detti certificati di cui dopra. Naturalmente l'operatore deve stare in loco ossia a bordo.
A terra è vietato ai radioamatori in quanto bande non adibite al servizio d'amatore.
I titoli di studio o qualche certificazione e/o abilitazione  in possesso, possono solo facilitare il conseguimento di alcuni certificati, ad esempio non fare la prova scritta, o orale, mentre per la patente di radioamatori in alcuni casi senza addirittura fare alcun esame, in gerco si dice "rilascio senza esami"
Ricapitolando: la patente d'amatore non serve a nulla nel settore nautico. Un radioamatore poteva fare attività radioamatoriale a bordo di un natante, sempre se non è cambiata la legge, con apposito permesso, ma ripeto non so se la legge sia cabiata.
I certificati GMDSS e tutta un'altra storia e chi ha la patente di radioamatore deve comunque fare sia gli esami che lo studio tramite centri abilitati dal Ministero. Non vi sono esenzioni di esami. Vale invece il contrario, ossia, chi ha in possesso un certificato del sistema GMDSS, che ne sono circa tre/quattro, può in alcuni casi avere la patente di radioamatore senza sostenere alcun esame.
73 Gir


DASH100

73 Girberto. In giro si legge di tutto ma anche in radio si sente di tutto compresi quelli che dovrebbero essere radioamatori ma che invece si comportano come l'ultimo arrivato, anche da me ad esempio c'è qualcuno che crede che con la patente di radioamatore si possa fare ciò che si vuole, non solo andare in banda nautica ma anche cb e pmr o dove gli pare e sinceramente rimango sempre basito che esistano persone patentate che non hanno ancora capito che diventare radioamatore significa essere autorizzato a usare le frequenze dei radioamatori e solo quelle.

CitazioneVale invece il contrario, ossia, chi ha in possesso un certificato del sistema GMDSS, che ne sono circa tre/quattro, può in alcuni casi avere la patente di radioamatore senza sostenere alcun esame.
Anche questo è un punto critico, se è giusto che un radioamatore non possa avere il certificato GMDSS dovrebbe essere così anche al contrario anche se non lo è, capisco che una questione di sicurezza ma per rispetto verso i radioamatori che invece si sono preparati sarebbe opportuno dare l'esonero solo a chi ad esempio è affetto da disabilità e non per così dire a cani e porci, una volta l'esonero veniva dato anche ai medici e ai giornalisti ma poi le cose sono cambiate.

Comunque è sempre molto salutare discutere di queste cose così si rinfresca la memoria a quelli che credono che con la patente di radioamatore si possa guidare anche l'autobusso hi. :)

Girberto

Carissimo DASH100,
nella mia vita ho sempre amato il professionismo, quello vero, quello anche dato da titoli o abilitazioni professionali. Ma non ho mai ritenuto culturalmente che i ferri fanno il mestiere, bisogna anche avere cultura nella materia in cui si professa.
La patente di radioamatore secondo il mio umile e insignificamte parere dovrebbe essere data a colui che sostiene un esame scritto e pratico, dopo aver studiato bene il programma,  anche se hai altri titoli equipollenti. Per me abolireri gli esoneri, e mai mischiare la lana con la seta o fare un bel fritto di pesce assieme alla carne, scandaloso scandaloso tutto italiano.
Il radiantismo dovrebbe essere una cosa professionale, e la patente di radioamatore dovrebbe essere un titolo professionale e non dato a chiunque.
Le liberalizzazioni fanno male e nello stesso tempo degrada col tempo ogni cosa. Io credo che questa passione prima o poi diventerà come il cb, dove la spaghettata di turno verrà trasmessa in piena libertà.
In altri Paesi i radioamatori sono talmente considerati dal loro Stato che la loro licenza"patente" equivale ad un diploma universitario..........da non credere.
73 Gir



DASH100

Equipollente, questa parola è spesso la causa di tutto e non si capisce neanche che cosa ci sia di equipollente, anzi corrispondente con certi titoli di studio o attività radiantistiche non amatoriali, già si parta dal presupposto che si sta per dare una autorizzazione a persone che non sanno non solo cosa sia un radioamatore ma nemmeno quali siano le normative che lo regolamentano a cominciare dalle bande di frequenza assegnate, sarebbe un po' come dire che chi guida l'aereo gli si può dare la patente della macchina (se non ce l'ha) perché l'aereo è più grosso di un automobile, mentalità tutta italiana che conosce solo il vecchio che ci circonda.

Con l'attuale sistema si sminuisce appunto quello che è definito il servizio di radioamatore ma che purtroppo è ormai sempre più alla portata di chiunque con conseguente diminuzione in termini qualitativi, oggi poi siamo nell'epoca del Baofeng che non ha fatto altro che peggiorare ancora di più le cose trasformando il radioamatore in radio-utilizzatore.

Qualcuno dirà che sono modi di dire come le mezze stagioni che non ci sono più ma non è così, più passano gli anni è più i nuovi om sono meno preparati e li vi rimangono col portatilino in mano a chiedersi perché ricevono poco o niente come se tutta la materia fosse limitata a questo.

in3eqa

Discussione per me interessantissima. Ho avuto modo di leggere il programma di esame per il conseguimento del certificato GMDSS - GOC. https://amzn.to/3ra8Am7 Riporto un link da cui effettuare la consultazione:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=1&art.versione=1&art.codiceRedazionale=096G0070&art.dataPubblicazioneGazzetta=1996-02-20&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=1

Questo è, invece, il programma per il conseguimento della patente di operatore di stazione di radioamatore:
http://www.ispcomcalabria.it/doc/PROGRAMMA%20DI%20ESAME%20PATENTE%20RADIOAMATORI.pdf

Mi piacerebbe capire come faccia una persona che abbia conseguito il certificato di operatore GMDSS - GOC ad avere le conoscenze per mettere mani su apparati e antenne. Ricordo che il radioamatore è l'unico soggetto privato che, sotto la propria responsabilità, può fare tutto quello che vuole. Ovvero autocostruire, modificare apparati, antenne, accessori etc etc... Il certificato GMDSS - GOC impone di usare apparati certificati da enti terzi... Senza tralasciare il fatto che il programma per il conseguimento del certificato GMDSS - GOC non prevede NULLA sulla normativa. Quindi nessuna conoscenza sui vari statuti di servizio delle frequenze assegnate al servizio di amatore (esclusivo, primario, secondario), delle normative CEPT (TR-61-01 / TR-61-02), dell'esistenza del Dlgs 259/03 e relativi allegati...

Per me l'equipollenza tra il certificato GMDSS - GOC e la patente di operatore di stazione di radioamatore è come dare la possibilità di guida di autotreni con rimorchio a coloro che guidano autoveicoli...

Kappamario

E' uno dei tanti misteri del ministero, peggio ancora poi se si parla di titoli di studio equipollenti, a me infatti non risulta che a scuola ti insegnino il band plan, il codice Q, l'alfabeto internazionale, le normative ecc.

La cosa oltretutto è fortemente discriminatoria poiché se da una parte c'è chi si impegna e si scarifica per imparare e arrivare preparato all'esame, dall'altra c'è chi non sapendo nulla di nulla gli danno la patente, mi immagino poi chi nonostante l'impegno il tempo speso e anche il denaro, si ritrova pure a sopportare il trauma della bocciatura e la seccatura di dover rifare tutto da zero.

Insomma se ci sono delle regole queste devono essere uguali per tutti sennò diventa solo una presa in giro.

Girberto

Mio carissimo collega IN3EGA
ti ringrazio calorosamente per il tuo preziosissimo intervento,
infatti il GMDSS era solo riservato ai marconisti o meglio radiotelegrafisti ufficilai RT poi come tutte le cavolate italiane fu esteso ai comandanti e personale di coperta a bordo di una nave, persona che di elettronica e telecomunicazioni non sanno un cavolo di niente a stento sanno accendere una radio, pensa te. Tutto questo ha scaturito come sicuramente saprai il licenzianebto in tronco di tutti i radiotelegrafisti con un brevetto conseguito con tanto di studi e esami.
Sono d'accordo con te, e mi ripeto, io eliminerei le esenzioni di esame, tutti coloro che vogliono diventare radioamatori devrebbero studiare e affrontare esami che a loro volta dovrebbero essere severi. Quindi cancellerei ogni forma di equipollenza di titolo, e se anche sei un ingegnere devi studiare e affrontare gli esami.
Per quanto concerne il programma di esame, per diventare radioamatore, ci dovrebbero esserci materie quali, un po di chimica, fisica, elettronica, inglese, disegno tecnico elettronico, emergenza, radiotecnica, norme e regolamenti, e ci metterei anche un compito in italiano che riguardi cose varie attinenti al radioamatore, in due sezioni, scritta e orale.
Allora si che una persona non solo studia ma capisce, apprende, e conosce le regole.
In italia lo ripeto il servizio d'amatore diventerà l'anticamera del CB, o meglio un surrogato dei PMR , dove tutti proprio tutti possono accedere alla faccia della trecnica. Oramai anche i gatti saranno radioamatori ,così invece di miagolare sui tetti lo faranno via etere.
73Gir.

Girberto

Citazione di: Kappamario il Ven 14 Agosto, 09:15 2020
E' uno dei tanti misteri del ministero, peggio ancora poi se si parla di titoli di studio equipollenti, a me infatti non risulta che a scuola ti insegnino il band plan, il codice Q, l'alfabeto internazionale, le normative ecc.

La cosa oltretutto è fortemente discriminatoria poiché se da una parte c'è chi si impegna e si scarifica per imparare e arrivare preparato all'esame, dall'altra c'è chi non sapendo nulla di nulla gli danno la patente, mi immagino poi chi nonostante l'impegno il tempo speso e anche il denaro, si ritrova pure a sopportare il trauma della bocciatura e la seccatura di dover rifare tutto da zero.

Insomma se ci sono delle regole queste devono essere uguali per tutti sennò diventa solo una presa in giro.
Prettamente d'accordo, infatti chi non conosce le regole e le normative ben studiate,  ti ritrovi dei pseudoradioamatori che ti fanno domande di cui il mio pst di apertura, ignoranza ignoranza ignoranza peggio delle capre capre capre.
Inutile se andremo avanti così, questo meraviglioso hobby diventerà una chiassata per tutti. Bisognerebbe cambiare in meglio le regole e le norme.

73 Gir-

joshua

La patente di radioamatore non abilitata all'uso di di apparati in banda nautica, ma per questi non occorre il Goc che riguarda i marittimi professionisti, è sufficiente il long range certificate LRC.

Girberto

Certo solo se le apparecchiature hanno il sistema DSC  o incorporato a standalone. Se la radio vhf nautica non ha questo sistema e quindi non è figurabile nel sistema gmdss, basta solo il certificato RTF limitato rilsaciato senza esami.

joshua

Certamente, mi spiego meglio. Se il VHF ha il dsc è necessario lo SRC ( short range certificate).  Il LRC ( long range certificate) abilita all'uso di apparati HF.

IU2IDU

Buona sera a tutti. Confermo che la patente di radioamatore non abilita all'utilizzo di radio VHF marine https://amzn.to/3NSZu68 ma voglio sottolineare )anche se già scritto da altri utenti) che spesso si crea un equivoco sulla patente nautica e l'esonero per richiedere quella radioamatoriale.

CON LA PATENTE NAUTICA NON SI PUO' RICHIEDERE QUELLA RADIOAMATORIALE in quanto l'unico documento ammesso è il CERTIFICATO DI RADIOTELEFONISTA / RADIOTELEGRAFISTA PER NAVI!

https://www.mise.gov.it/index.php/it/component/content/article?id=2001648:servizio-radioelettrico-marittimo

Qui trovate le relative informazioni sul sito del MiSE: Per il conseguimento della certificazione di cui sopra, si fa riferimento al Decreto ministeriale n. 134 del 25 settembre 2018 "regolamento sui programmi di esami per i conseguimento dei certificati di operatore radio (GOC-ROC-LRC-SRC)"

Pertanto con la patente radioamatoriale in barca si possono utilizzare solo le frequenze radioamatoriali e con la patente nautica solo quelle canalizzate adibite al servizio marittimo. In entrambi i casi si deve studiare ed affrontare i relativi esami......

73 Giulio IU2IDU

IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Girberto

Citazione di: joshua il Dom 16 Agosto, 23:21 2020
Certamente, mi spiego meglio. Se il VHF ha il dsc è necessario lo SRC ( short range certificate).  Il LRC ( long range certificate) abilita all'uso di apparati HF.

Non mi dici nulla di nuovo, essendo io un ex marconista/ ufficiale RT , e tecnico di volo CW2  , e operatore GOC, EX ufficiale alla navigazione,.
Grazie del tuo contributo.

DASH100

Era rivolto a tutti in senso generale, comunque ad ognuno la propria patente e siamo tutti felici. :)

Girberto

Citazione di: IU2IDU il Lun 17 Agosto, 00:47 2020Buona sera a tutti. Confermo che la patente di radioamatore non abilita all'utilizzo di radio VHF marine https://amzn.to/3NSZu68 ma voglio sottolineare )anche se già scritto da altri utenti) che spesso si crea un equivoco sulla patente nautica e l'esonero per richiedere quella radioamatoriale.

CON LA PATENTE NAUTICA NON SI PUO' RICHIEDERE QUELLA RADIOAMATORIALE in quanto l'unico documento ammesso è il CERTIFICATO DI RADIOTELEFONISTA / RADIOTELEGRAFISTA PER NAVI!

https://www.mise.gov.it/index.php/it/component/content/article?id=2001648:servizio-radioelettrico-marittimo

Qui trovate le relative informazioni sul sito del MiSE: Per il conseguimento della certificazione di cui sopra, si fa riferimento al Decreto ministeriale n. 134 del 25 settembre 2018 "regolamento sui programmi di esami per i conseguimento dei certificati di operatore radio (GOC-ROC-LRC-SRC)"

Pertanto con la patente radioamatoriale in barca si possono utilizzare solo le frequenze radioamatoriali e con la patente nautica solo quelle canalizzate adibite al servizio marittimo. In entrambi i casi si deve studiare ed affrontare i relativi esami......

73 Giulio IU2IDU

Non leggo le normativa le conosco, nella  nomenclatura delle esenzioni vi sono anche il diploma di qualifica RT, e certificazioni del GMDSS, e qualche diploma tecnico elettronico, ma con qulache limitazione sugli esami.
Lo ripeto nuovamente, per il servizio radiotelefonico di bordo ci vogliono solo le certificazione  del settore: RTF limitato, limitato con esami, e generale. Poi se vi sono dispositivi DSC del sistema GMDSS allora le certificazioni dal GOC al SRC e LRC. Certo il GOC è per uso professionale ma se uno cè l'ha usa quello non ha bisogno di fare esami per certificati lrc e src.

Girberto

Citazione di: DASH100 il Lun 17 Agosto, 08:49 2020
Era rivolto a tutti in senso generale, comunque ad ognuno la propria patente e siamo tutti felici. :)
Io sarei più felice se togliessero il termine patente che in inglese viene tradotto come brevetto industriale e mettessero LICENZA, più consona a livello internazionale.

IK3OCA

Non ho notizie dirette, ma viene da pensare che la cosa non sia tanto insensata, e non per la preparazione in elettronica, ma per la normativa, che per i natanti dovrebbe essere molto importante.

73 Rosario

joshua



CON LA PATENTE NAUTICA NON SI PUO' RICHIEDERE QUELLA RADIOAMATORIALE in
,
73 Giulio IU2IDU

[Mi permetto di ricordare, se ne è già parlato in passato, che con Goc, Roc e Lrc è possibile ottenere la patente radioamatore senza esami.
Su diverse imbarcazioni sono installati apparati radioamatoriali che operano anche sulle frequenze nautiche. Ovviamente su tali frequenze non potrebbero essere usati in quanto non omologati per tale scopo. Tuttavia in mancanza di copertura Vhf sono utili per ricevere bollettini, avvisi di burrasca o avvisi ai naviganti. Poi in caso di emergenza e chiamate di soccorso non stai certo a porti il problema della liceità d'uso.
Poi, per completare il quadro normativo,è opinione diffusa che se sul Vhf dotato di Dsc non viene registrato il codice Mmsi
l'apparato può essere usato con il solo certificato limitato Rtf che si ottiene con semplice domanda. L' Mmsi è il codice univoco che identifica l'imbarcazione chiamante. Questa,ripeto, è solo una diffusa anche se ragionevole opinione. ]

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