CAPIRE LE CHIAMATE SELETTIVE NELLE RADIO CIVILI !
Come mio regalo di Natale per chi mi segue ecco il mio "nuovo" articolo natalizio su come funziona la CHIMATA SELETTIVA in un ricetrasmettitore .
scaricabile GRATIS come sempre qui dal mio sito web , buona lettura !
https://rodolfo-parisio.jimdofree.com/nuovi-articoli-2019-bis/
Spero vi piaccia, Buona Natale e Festivita' a voi e QRA de ....
IW2BSF - Rudy
Molto interessante anche se mi chiedo se per quanto ancora verranno usate considerando il lento passaggio al digitale!
Grazie per questo lavoro che fa luce su un aspetto molto importante delle radiocomunicazioni civili!
Sicuramente il digitale eliminerà questo tipo di chiamate, tuttavia i tempi saranno ancora abbastanza lunghi.
Felice se possa servire a qualcuno, specie per i "nuovi" OM, 73 de Rudy e ancora AUGURI !!! :)
Ciao Rudy, ottimo lavoro!
Auguri di buonissime festività.
Anche nei modi di emissione digitali (TETRA/DMR etc) permangono le chiamate selettive, anche se con altra denominazione. Ovvero chiamate private. La vera differenza consiste nell'essere presente un unico standard di chiamata privata. Al contrario, in analogico furono creati molteplici standard. La "selettiva" altro non è che una modalità di identificazione automatica di un apparato radio. Per i radioamatori è il nominativo rilasciato dall'autorità pubblica. Che poi, per alcune modalità di trasmissione digitale è stato converito in un ID numerico, per poter essere accettato dai vari apparati, attraverso un accordo tra le varie associazioni.
Se in ambito professionale l'analogico verrà un giorno definitivamente abbandonato, delle vecchie selettive rimarrà solo il ricordo, è un ciclo naturale ma in fondo a noi interessa poco in ambito ham, anzi nulla visto che non si usano, un giorno però non le sentiremmo più provenire ad esempio dalle auto delle forze dell'ordine e potremmo raccontare a chi verrà dopo di noi che cosa fossero quei strani suoni che si sentono nei vecchi filmati "d'epoca". :)
Citazione di: Sergio il Ven 27 Dicembre, 09:38 2019
Se in ambito professionale l'analogico verrà un giorno definitivamente abbandonato, delle vecchie selettive rimarrà solo il ricordo, è un ciclo naturale ma in fondo a noi interessa poco in ambito ham, anzi nulla visto che non si usano, un giorno però non le sentiremmo più provenire ad esempio dalle auto delle forze dell'ordine e potremmo raccontare a chi verrà dopo di noi che cosa fossero quei strani suoni che si sentono nei vecchi filmati "d'epoca". :)
I radioamatori possono perfettamente utilizzare qualunque apparato e anche impostare la trasmissione di un numero di selettiva, generalmente al rilascio del PPT. Sui miei apparati Motorola, in modulazione di frequenza, ho impostato la trasmissione di una selettiva FFSK contenente l'identificativo numerico utilizzato in DMR. Chi avesse altri apparati Motorola vede apparire quel numero automaticamente sul display dell'apparato. Lo spegnimento delle reti FM in ambito professionale penso che non avverrà prima di altri 10 anni almeno. Nella mia zona è presente la rete TETRA provinciale da circa 8 anni, ma le comunicazioni dalle varie ambulanze avvengono ancora in FM...
Nulla da ridire ma le selettive non hanno comunque senso in ambito amatoriale. Per lo spegnimento dell'analogico credo anch'io che ci vorranno molti anni ancora, anzi forse di questo passo bisognerà aspettare che le radio analogiche finiscano dai fondi di magazzino altrimenti che vince gli appalti continuerà a rifilale in ogni dove. ::)