Noi ragazzi degli anni 80....

Aperto da AlfaMike, Gio 06 Settembre, 14:36 2018

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

AlfaMike

Oggi camminando per strada un giovinastro sui vent'anni distratto dal suo smartphone mi è venuto addosso alchè mi è venuto spontaneo dirgli: ma guarda dove vai! In quel momento nonostante non abbia ancora i capelli bianchi mi son sentito vecchio perché a quella frase avrei certamente aggiunto, come diceva mio nonno: ai miei tempi.

Ebbene si, ai miei tempi non eravamo così rincoglioniti passatemi il termine e qui non si tratta di esse giovani o anziani, si tratta solo di non farsi mettere i piedi in testa dalla tecnologia con la scusa della socialità. Voi non ci crederete ma io non ho mai fatto un selfie in vita mia! Oggi riflettendo su quell'aneddoto mi son risposto che nonostante non sia un anziano io sono comunque giurassico per forma mentis perché se vedo delle valvole illuminarsi io mi emoziono mentre probabilmente uno stesso mio coetaneo o finanche suo figlio le guarderebbero con lo stesso distacco con cui si fissa una lampadina in cucina mentre preparano il caffè.

Io non sono solo giurassico perché in un autobus mi alzerei per cedere il posto a un'anziana signora in un gesto spontaneo di galanteria, io sono giurassico perché ho con la tecnologia un rapporto, come diceva mio zio "anti-diluviano" per dire quante fosse vecchio qualcosa o un modo di fare o di pensare. Io sono giurassico perché me ne fotto della nuova App e me ne frego di restar connesso 24 ore al giorno.

Mio nonno diceva che si inizia a invecchiare quando si inizia a pensare ai vecchi ricordi di gioventù e io lo faccio spesso. Mi manca quel periodo in cui in un'Italia spensierata potevo permettermi di trascorrere l'intera notte alla radio con una tazza di caffè venendo poi sgridato da mia madre che verso le 7 del mattino mi diceva: ancora con questa radio? tu ti stai scemunendo!

E la sapete una cosa? in quegli anni stavamo tutti bene perché stavamo bene con poco, avevamo meno pretese, con 3000 mila lire nella Vespa camminavamo una settimana ed ascoltare l'altro capo del mondo alla radio era un'esperienza totalizzante.

Oggi si da tutto per scontato, tutto è a portata di click e si è persa la magia di sperimentare per raggiungere il risultato di collegare uno sconosciuto dall'altra parte del pianeta. Allora ecco che mi do la risposta: tu non sei giurassico, sono semplicemente gli altri che hanno un'altra visione delle cose.

73's e buona radio a tutti!
Michele

LA MIA STAZIONE RADIO
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Aldo

@AlfaMike..applauso!!! La penso esattamente come te senza una virgola di differenza. Poi se sarò considerato un vecchio giurassico non me ne frega nulla. Non odio la tecnologia, possiedo Tablet, smartphone, pc ecc. ma cerco di farne un uso, a mio parere, consono al mio modo di vivere. Quando alla mattina andando al lavoro vedo a ogni fermata del pullman i ragazzini immersi nella loro bolla con lo sguardo profondato sullo smartphone mi viene un pò di tristezza. Attenzione, è un mio parere personale, ognuno è libero di vivere la tecnologia come gli pare e piace. Un saluto a tutti.
çç16

AlfaMike

Citazione di: IU4GPY il Gio 06 Settembre, 16:51 2018@AlfaMike..applauso!!! La penso esattamente come te senza una virgola di differenza. Poi se sarò considerato un vecchio giurassico non me ne frega nulla. Non odio la tecnologia, possiedo Tablet, smartphone, pc ecc. ma cerco di farne un uso, a mio parere, consono al mio modo di vivere. Quando alla mattina andando al lavoro vedo a ogni fermata del pullman i ragazzini immersi nella loro bolla con lo sguardo profondato sullo smartphone mi viene un pò di tristezza. Attenzione, è un mio parere personale, ognuno è libero di vivere la tecnologia come gli pare e piace. Un saluto a tutti.
 çç16
Allora benvenuto tra i giurassici! hi! e grazie del tuo commento. Anch'io devo fare una precisazione: non intendevo generalizzare. Credo che ci siano molti ragazzi svegli e tra loro, si spera, anche dei futuri e bravi radioamatori. Anch'io sono affascinato dalle nuove tecnologie, ci mancherebbe, è il progresso, ciò che non digerisco è esserne succubi, dipendenti...spesso leggo "dipendenza da internet" (!!!). ma scherziamo? io non sono dipendente nemmeno dalla radio.

Di una cosa però sono certo: oggi non si diventa più radioamatori, cb o in generale radio appassionati per caso, come accadeva 20-30 anni fa dove era consuetudine che un amico o uno zio o finanche un genitore avessero un CB https://amzn.to/3NtgLCT o fossero radioamatori (io ho iniziato proprio così grazie al papà di alcuni miei amichetti che era un Cb e noi giocavamo coi walkie talkie in spiaggia, quei vecchi quarzati a pochi canali con l'antennona telescopica e la custodia in fintapelle!!!). Poi si compravano le varie riviste di elettronica i più appassionati, c'era chi iniziava a smanettare con basette e acido e chi al saldatore preferiva di più i Qso ma la pasta era quella poiché per noi all'epoca la radio era l'internet di oggi poiché era un modo per socializzare e conoscere nuove persone.

Internet fa la stessa cosa ma senza la sperimentazione (ok c'è chi programma, chi ne ha fatto un lavoro mettendoci passione ma ti connetti a una rete e il resto lo fa la rete), non è quindi un'avventura a confronto con grandezze di madre natura come le radio onde! non dipendi dal ciclo solare e dalla propagazione, non occorrono antenne etc. L'unica cosa che ci accomuna è l'uso di corrente elettrica o batterie e l'utilizzo delle onde radio tramite i wi-fi!

Ps: dimenticavo, se un domani potrò, al posto di un moderno Sdr comprerò un vetusto apparato valvolare!

73's - Michele
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RadioMario

Più che essere noi giurassici direi che sono gi altri ad essere rimbecilliti da certe cose. :)

Tutto sta nel fare lo cose nella giusta misura, usare le tecnologie è sempre una cosa positiva, però se diventa una moda da seguire magari h24 allora non ha più senso. Anche a me da fastidio vedere la gente che cammina guardando lo smartphone, io ad esempio lo uso poco anche quando sono in casa figuriamoci fuori, al massimo qualche foto oppure rispondo a chi mi chiama.

CitazioneMio nonno diceva che si inizia a invecchiare quando si inizia a pensare ai vecchi ricordi di gioventù e io lo faccio spesso.
Diventare vecchi in senso stretto non direi, semplicemente si diventa più maturi e soprattutto si prende coscienza di se stessi ed ecco che magicamente i ricordi del passato diventano importanti. Molte persone invece, per quanto invecchino non prendono mai veramente coscienza di quello che sono ora e di quello che erano, questo dimostra che quando si inizia a pensare al passato significa che abbiamo acquisito una nuova capacità che prima non avevamo o ignoravamo, insomma una sorta di superpotere che ci permette di capire e confrontare noi stessi e che non tutti hanno.
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in3eqa

Ragionamento interessante. Il mio ambito lavorativo mi obbliga ad essere costantemente aggiornato in termini di evoluzione tecnologica. Alcune volte ne farei a meno anche io. Tuttavia vedo che non si insegna un senso critico dell'uso di questi strumenti. Personalmente potrei fare assolutamente a meno del telefono e alcune volte mi è capitato di uscire di casa lasciandolo poggiato su qualche mobile. Al contrario non esco mai senza almeno una radio (per altro sulla mia vettura l'installazione è permanente). La radio è passione, è studio... Disporre di questo titolo, sebbene con un'assegnazione di frequenze scandalosamente disomogea rispetto al piano di ripartizione CEPT, rappresenterà sempre una competenza in più rispetto a tutti gli altri. Nel mio territorio ancora resistono alcune tradizioni (austriache), tra cui quella del vigile del fuoco volontario comunale e i ragazzi fin dai dieci anni di età possono iniziare la formazione come "allievi". E' chiaro che vivere tra le montagne è completamente diverso rispetto alla vita in una città.

user

Ciao Michele, eccoti un altro giurassico (appena più antico).
Concordo al 100%  tutto ciò  che ai scritto.
Saluti da Alfredo.
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JonsonB

CitazioneIo non sono solo giurassico perché in un autobus mi alzerei per cedere il posto a un'anziana signora in un gesto spontaneo di galanteria

Forse sei solo più educato degli altri e comunque hanno ragione a non lasciare il posto alle vecchiette, usare lo smartphone da seduti è molto più comodo hi :D
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OndaCorta

Non c'è nulla di male ad essere legato ai ricordi, basta che non ne diventino una ossessione, anche a me fa piacere ricordare i bei tempi quando ad esempio io e i miei amici andavamo in giro con il Ciao e magari telefonavamo dalle cabine con i gettoni.

Ogni generazioni ha i suoi ricordi in base all'epoca in qui ha vissuto. I giovani di oggi quando avranno una certa età si ricorderanno però solo delle loro giornate passate a guardare lo schermo dello smartphone .....veramente dei ricordi stupendi direi. ;D

100UNO

Purtroppo oggi quando cerchi di parlare con una persona lo si fa a fatica, se non sta telefonando sai già che da un momento all'altro gli squillerà il telefono, questo riguarda giovani e meno giovani, ormai è un modo di vivere, con lo smartphone si fa tutto, ragion per qui la gente cammina a testa bassa e spesso la fa apposta perché non vuole essere disturbata.

AlfaMike

A me la cosa che dispiace maggiormente è che questa di oggi è la società dell'apparire dove un "like" conta più di tante altre cose. Io ho vissuto la mia adolescenza in un mondo dove internet non esisteva e per me ascoltare le onde medie e lunghe con mio zio appassionandoci alle trasmissioni in lingua italiana di Radio Tirana, Radio Mosca, Radio Pechino, Radio Buenos Aires etc. apriva un mondo di curiosità appagato successivamente dai primi Dx in 11 metri quando per la prima volta collegai le Canarie e successivamente gli Usa. La magia di esplorare mondi sconosciuti per uno come me poco più che sedicenne abituato a fantasticare sulle radio pubblicizzate sulle riviste di elettronica rappresentava i miei sogni di adolescente che vedeva nei misteri dell'etere un universo tutto da scoprire.

Certo, se fossi ragazzo adesso con uno smartphone tra le mani dalla mattina alla sera, rincoglionendomi di social e reality, avrei probabilmente quelli come riferimenti principali, ma ritengo che la forma mentis di una persona contribuiscono a crearla non solo i tempi e le mode ma soprattutto gli adulti che hai attorno, in primis genitori e parenti spesso troppo assenti nel far comprendere ai figli l'importanza del passato.

Io non ho figli ma se ne avessi cercherei di trasmettere loro dei riferimenti e dei valori diversi da quelli di oggi.

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100UNO

Sembra quasi retorica fare di questi discorsi ma sono tanto retorici quanti veri. Diciamo anche che ogni generazione ha le sue mode o comunque il proprio modo di vivere in base a quello che offre la società, al momento siamo arrivato al rimbambimento da social e smartphone. Quando ero ragazzo io invece c'era ad esempio la moda del Commodore 64 https://amzn.to/463Fm8e ma a differenza di oggi aveva uno scopo non solamente ludico ma soprattutto didattico, oggi invece si fanno le cose solo perché lo fanno gli altri.

Personalmente mi sento particolarmente contento di non far parte di questa categoria, internet e lo smartphone lo uso anch'io ma con il cervello acceso. ;)

AlfaMike

Citazione di: 100UNO il Mar 11 Settembre, 12:35 2018Diciamo anche che ogni generazione ha le sue mode o comunque il proprio modo di vivere in base a quello che offre la società
E fin qui siamo tutti pienamente d'accordo. Ciò che io critico è che questa società "2.0" tende a guardare solo al contemporaneo e al futuro rinnegando in molti casi il passato del quale spesso ignora totalmente l'esistenza. Un noto giornalista, Indro Montanelli https://amzn.to/463rDyw disse una frase celebre: un popolo che ignora il suo passato è un popolo senza futuro. Siamo entrati nell'era delle radio online e a quanto sentivo oggi il futuro della televisione sarà anch'esso su internet. A breve quando il ciclo sarà completato ci sarà gente che nemmeno saprà cos'erano le broadcasting e chi parlerà di Fm oppure onde medie e onde lunghe verrà visto come un matusa appartenente a un'altra era geologica.

Il paradosso è che tutti studiano tuttora gli egizi e gli antichi romani, fino all'Illuminismo ma si tende a sopprimere la memoria breve cioè quella riguardante l'ultimo secolo nonostante l'ultimo secolo sia alla base delle più grandi scoperte della società attuale.

Se mi immagino da vecchio ancora radioamatore vorrei poter fare dei Qso anche sulla storia delle radio comunicazioni e se si discutesse solo di comunicazioni digitali, link e di componenti Smd e di Sdr ne rimarrei abbastanza deluso perché per me la radio è tutto l'universo di storie ed esperienze che ho vissuto durante l'arco della mia vita radiantistica la quale abbraccia anche tutto ciò che c'era prima dell'era internet/digitale/social e via dicendo.
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OndaCorta

Internet sta facendo sparire tutto, parlare ad esempio di radio su internet è veramente un paradosso poiché di radio non c'è più assolutamente nulla, alla gente interessa solo la sostanza e per loro ascoltare la musica su una "radio su internet" non è diverso che ascoltare una radio tradizionale. Il problema è che in pochi capiscono il fascino di certi sistemi e di conseguenza sono interessati solo al fine e non al mezzo.

In passato io ho spesso criticato quei radioamatori magari un po' attempati che non vedono di buon occhio qualsiasi sistema digitale e sinceramente ancora oggi non sono d'accordo con loro, credo invece che i nuovi sistemi non debbano sostituire quelli vecchi ma semplicemente affiancarli, fortunatamente questo sta accadendo in ambito radioamatoriale ma purtroppo in quello commerciale non potrà mai essere così, ci sono in gioco soldi e posti di lavoro e chi si ferma è perduto.

Alla fine però sono certo che anche tra cent'anni la radiolina analogica funzionerà ancora. :)

AlfaMike

Citazione di: OndaCorta il Mar 11 Settembre, 14:43 2018In passato io ho spesso criticato quei radioamatori magari un po' attempati che non vedono di buon occhio qualsiasi sistema digitale e sinceramente ancora oggi non sono d'accordo con loro, credo invece che i nuovi sistemi non debbano sostituire quelli vecchi ma semplicemente affiancarli, fortunatamente questo sta accadendo in ambito radioamatoriale ma purtroppo in quello commerciale non potrà mai essere così, ci sono in gioco soldi e posti di lavoro e chi si ferma è perduto.

Alla fine però sono certo che anche tra cent'anni la radiolina analogica funzionerà ancora. :)
Sono d'accordo. Io critico la troppa tecnologia ma sono affascinato dalle comunicazioni digitali e dagli Sdr. Il C4fm cel'ho nonostante preferisca le comunicazioni via Tropo e se avessi soldi un Sdr https://amzn.to/3Nsmx7J lo comprerei per lo sfizio di averlo. Però c'è una differenza tra i radioamatori e chi usa altre tecnologie: un radioamatore tra 50 anni potrà continuare a usare un FT-101 e troverà altri come lui che ancora useranno rtx similari. Se al contrario ti cambiano gli standard di telefonia (com'è accaduto) il mio Motorola Microtac etacs ho dovuto sostituirlo con un Gsm. Se ti cambiano lo standard digitale devi adattarti alla migrazione altrimenti non vedi più la tua tv, se la radio passa su internet i nostri stereo non funzioneranno più quindi al contrario dei radioamatori che non sono obbligati a seguire standard tecnologici ma li usano solo per passione, tutto il resto è un percorso obbligatorio deciso da altri.

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Caimano

Leggendo questa discussione mi sono rivisto quando ero ragazzino e penso che molto altri come noi abbiano vissuto quei bellissimi momenti, momenti che rimangono per sempre e che spesso riaffiorano con tanto di lacrimuccia :'( peccato solo che le nuove tecnologie stiano uccidendo tutto ciò ma almeno i ricordi quelli si rimangono.

AlfaMike

Citazione di: Caimano il Gio 13 Settembre, 11:07 2018
Leggendo questa discussione mi sono rivisto quando ero ragazzino e penso che molto altri come noi abbiano vissuto quei bellissimi momenti, momenti che rimangono per sempre e che spesso riaffiorano con tanto di lacrimuccia :'( peccato solo che le nuove tecnologie stiano uccidendo tutto ciò ma almeno i ricordi quelli si rimangono.
A quanto sembra siamo in molti a condividere questi bei ricordi per cui gli argomenti di discussione anche in futuro non ci mancheranno e quando avremo i capelli bianchi (e si spera saremo ancora degli Om visto che Om = old man), potremo ritrovarci in Qso a ricordare i tempi che furono.

Comunque alle nuove tecnologie (di cui fa parte anche internet), dobbiamo esser grati perché senza internet non saremmo qui a discuterne! Il vero problema è l'uso che si fa delle cose.

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Caimano

CitazioneComunque alle nuove tecnologie (di cui fa parte anche internet), dobbiamo esser grati perché senza internet non saremmo qui a discuterne! Il vero problema è l'uso che si fa delle cose.

Senz'altro, però ad esempio la CB si è svuotata a causa delle tecnologie recenti e questa rimane una ferita indelebile, confido però in un ritorno specie quando tra alcuni anni (parecchi) dovrebbe tornare la propagazione che c'era negli anni 80, sono certo che questo sarà un buon motivo per avvicinare di nuovo molta gente in questa banda che è stata per le nostre generazioni una vera e propria scuola.

AlfaMike

Citazione di: Caimano il Gio 13 Settembre, 17:50 2018

Senz'altro, però ad esempio la CB si è svuotata a causa delle tecnologie recenti e questa rimane una ferita indelebile, confido però in un ritorno specie quando tra alcuni anni (parecchi) dovrebbe tornare la propagazione che c'era negli anni 80, sono certo che questo sarà un buon motivo per avvicinare di nuovo molta gente in questa banda che è stata per le nostre generazioni una vera e propria scuola.
Sono totalmente d'accordo con te ma purtroppo anche noi se fossimo nati con uno smartphone tra le mani difficilmente ci saremmo appassionati di radio comunicazioni, o almeno saremmo stati in numero assai minore rispetto a quelli che siamo stati in virtù del fatto che "ai nostri tempi" l'unico pc esistente era il Commodore-64 e la rete nemmeno esisteva.

Purtroppo va sottolineato come il nostro paese si fondi molto sulle mode per cui se i francesi han fatto la rivoluzione perché gli mancava il pane gli italiani la farebbero sicuramente non tanto per la fame ma se gli mancassero i social! Battute a parte in altri paesi (Giappone, Usa etc), la radio assume grande rilevanza per le calamità naturali e per la sua storia sicchè viene spesso valorizzata nelle scuole tecniche e i ragazzi la vivono come mondo alternativo alle cose di massa. Da noi contrariamente è assai raro che ciò accada e di Marconi se ne fa accenno solo alla ricorrenza della nascita e della morte.

Ciò fa si che oggi un ragazzo, a meno che non particolarmente curioso e capace da se da avvicinarsi al mondo della radio, lo faccia principalmente se ha la fortuna di avere un amico o parente Cb oppure radioamatore. Negli altri casi credo molto difficile che le masse di oggi si appassionino di qualcosa di cui in buona parte ignorano totalmente l'esistenza.

Ad ogni modo di nuovi Om in Italia ce ne sono molti per cui la stirpe non si estinguerà almeno nel breve-medio periodo. Quanto ai Cb so di molti Om che stanno avendo un ritorno di fiamma dando vita ad alcune ruote locali in varie zone d'Italia. Magari saranno costoro che introdurranno figli e nipoti al mondo della radio così che questa passione venga tramandata.
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JonsonB

CitazioneQuanto ai Cb so di molti Om che stanno avendo un ritorno di fiamma dando vita ad alcune ruote locali in varie zone d'Italia. Magari saranno costoro che introdurranno figli e nipoti al mondo della radio così che questa passione venga tramandata.

Qui da noi ogni tanto ci spostiamo in 27 in AM proprio come ai vecchi tempi ma quando andiamo li è come essere nella terra di nessuno, nel senso che proprio non c'è nessun'altro :( però fa sempre piacere tornare li dove tutto è cominciato e forse dovrebbero proprio essere quelli che oggi sono diventati radioamatori a cercare di ripopolare questa banda da loro stessi bistrattata dopo aver preso il nominativo.
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AlfaMike

Io sono stato un grosso produttore di Tvi negli anni in cui ero un Cb  çç11 Ho dato fastidio a tanta di quella gente che un giorno mi trovai tutti i vicini di casa inviperiti fuori la porta e dovetti smettere. Fu quella la reale motivazione che mi spinse a diventare un Om.

Ora col digitale terrestre le cose sono un po cambiate ma i tetti sono tuttora pieni di vecchi miscelatori e preamplificatori cinesi che tirano dentro di tutto e di più per cui pensar di operare sugli 11 metri, anche se sarei molto onorato a farlo, non vorrei mi creasse casini col vicinato.

Resta il fatto che la banda cittadina rimane l'unica vera palestra radiantistica per far esperienza con le onde radio e i modi di emissione, la propagazione, quindi gli skip ottenibili in virtù della configurazione d'antenna.
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JonsonB

Eh si il buon caro TVI, oggi come ieri è rimasto sempre lo stesso. :D

Anch'io come molti ne so qualcosa, una volta venne a suonarmi il campanello perfino una signora che abitava a 200 metri da casa mia, da allora misi a riposo per sempre le valvole del mitico Zetagi BV-131. ^-^


Comunque storicamente i radioamatori sono sempre stati i primi a parlar male della CB dimenticando che anche loro hanno cominciato da li, magari anche un mea culpa sarebbe quanto mai opportuno ma non vorrei andare fuori tema.
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Romero

Lo Zetagi BV-131, tanti ma tanti ricordi :'( Credo che farò nuovamente un angolino nella mia stazione dedicato alla CB, magari non userò nulla ma avrò lo stesso la mia soddisfazione, ho ancora tutto chiuso in uno scafale, dal rosmetro al mic da tavolo e tutto il resto, e pensare che in passato ero pronto a disfarmi di tutto, sarei stato proprio uno sciocco, i ricordi non si buttano, si conservano.

user



Qui da noi ogni tanto ci spostiamo in 27 in AM proprio come ai vecchi tempi ma quando andiamo li è come essere nella terra di nessuno, nel senso che proprio non c'è nessun'altro :( però fa sempre piacere tornare li dove tutto è cominciato e forse dovrebbero proprio essere quelli che oggi sono diventati radioamatori a cercare di ripopolare questa banda da loro stessi bistrattata dopo aver preso il nominativo.
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Idem anche nella mia zona la CB è  deserta anzi vi dico di più  quelli che sono rimasti sono migrati in UHF.
Vorrei aggiungere che la 27 è  stata la palestra della stra-grande maggioranza di OM, solo i più  anziani non provengono da quella scuola ma ormai sono delle mosche bianche.
Ci sarebbe tanto da dire sul tvi, agli albori della 27 nel Paese esistevano solo 2 canali TV,  dalle mie parti la sola III° BANDA  e la V° BANDA,  e dove andavano a cadere le armoniche propio sul 1° canale tv per non parlare della media frequenza dei vecchi televisori centrata perfettamente sulla seconda armonica! E per finire modulazione AM che veniva ascoltata sul demodulatore analogico FM del televisore, e allora vi rendete perfettamente conto che le tv di allora andavano in conflitto con i modesti rtx cb, ma si sà  la colpa era comunque sempre del cb anche se qualcuno smanettava alla grande e con potenze spalmate su uno spettro da paura disturbando le partite di calcio, canzonissima,  rischiatutto e quello che fu per chi ha memoria.
Chi c'era in quegli anni sà.
D'avverto bei ricordi le nottate passate in radio fino all'alba e chi aveva perso il giro pagava la colazione per tutti, erano inutili le scuse tipo pipi fulminante, chi perdeva il giro era fritto, e se si addormentata?  Tutti sotto casa sua tanto al mattino pagava per tutti.
Un saluto per Tutti.
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Aldo

Per me (CB dagli anni 70) non è nostalgia ma dei ricordi molto belli. Che spirito che c'era!!!
nella foto con il mio amico CB "Conrad" all'alba, su una montagna sopra Monzuno, appennino bolognese, dopo una notte a cercare il DX!!!
73

Aldo

Dimenticavo, se ricordo bene era il 1976 o giù di lì
ciao

Romero

Bellissimi periodi che probabilmente nel momento in qui li si vive non ci si rende nemmeno conto, si sa poi che il passare del tempo rende più belli i ricordi.

CitazioneE per finire modulazione AM che veniva ascoltata sul demodulatore analogico FM del televisore
Credo che in realtà si entrasse nell'amplificatore di bassa frequenza e di conseguenza nell'uscita dell' altoparlante.


CitazionePer me (CB dagli anni 70) non è nostalgia ma dei ricordi molto belli. Che spirito che c'era!!!
nella foto con il mio amico CB "Conrad" all'alba, su una montagna sopra Monzuno, appennino bolognese, dopo una notte a cercare il DX!!!

Stupenda foto Aldo, a guardarla fa veramente sognare, vedendola cerco di immaginarmi di essere li in quel momento. :D

Transistore

Anch'io ho dei bei ricordi, erano gli anni 73'-74' frequentavo l'Istituto Professionale, li conobbi un coetaneo, figlio di radiotecnico, praticamente un genio dell'elettronica, che mi trasmise questa passione. Siccome all'epoca nessuna delle nostre famiglie possedeva il telefono in casa, lui costrui' due apparati valvolari quarzati sui 5 W di potenza, che ci teneva in collegamento visto che abitavamo in due paesi limitrofi. Ricordo ancora la finale EL84 e l'oscillatrice ECC83, quando c'era buona propagazione abbiamo collegato anche la Spagna. Inoltre siccome gli studenti sono stati sempre squattrinati, non potevamo permetterci una grund plain, che all'epoca costava sulle 30mila lire, costruimmo dei dipoli con bracci da 2 m e 75 cm per la 27!!! Bei tempi.........

Caimano

CitazioneLo Zetagi BV-131, tanti ma tanti ricordi....
E a chi non viene in mente qualcosa alla sola parola ZG, chi non ha a casa propria qualcosa della Zetagi, segno dei tempi che furono, significa che si è certamente perso qualcosa.

Citazionelui costrui' due apparati valvolari quarzati sui 5 W di potenza, che ci teneva in collegamento visto che abitavamo in due paesi limitrofi.
Praticamente faceva concorrenza alla SIP :D

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