Mi presento e subito pongo la prima domanda

Aperto da colemar, Dom 15 Gennaio, 18:28 2017

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Senza nome 1

"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

Se potessi, modificheresti il programma di esame per la patente di radioamatore?

No, va bene come è adesso.
7 (77.8%)
Sì, meno teoria più pratica ed etica.
2 (22.2%)
Sì, meno pratica più teoria.
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Sì, per altri motivi.
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Totale votanti: 9

colemar

    Ciao a tutti, mi chiamo Marco e sono originario della Val di Non ma abito a Trento sulla collina verso i 750 m slm.

    Tempo fa mio figlio ha perso una delle due radio PMR446, che risultavano utili in funzione del fatto che nella mia zona la copertura cellulare è scarsissima.
    Allora guardando sul più famoso negozio online, quello di Bezos, ho visto che per lo stesso prezzo di una coppia di PMR potevo prendere due Baofeng UV-5R
https://amzn.to/33NEEAL e così ho fatto. Mi rendo conto che si tratta di apparati non omologati per il libero uso, comunque credo che se usati consapevolmente non diano fastidio a nessuno. Li ho programmati con Chirp mettendo tutti i canali LPD, PMR e anche due o tre ponti radioamatoriali che si trovano qui in zona (non voglio fare traffico sui ponti, ma se dovessi trovarmi in situazione di emergenza...).
Tuttavia sto valutando di fare l'esame per la licenza di radioamatore e quindi vorrei se possibile qualche consiglio.

Dico subito che visionando il programma di esame ho l'impressione che il MISE abbia voluto un po' esagerare con la teoria. Praticamente c'è tutto il programma universitario di Elettrotecnica ed oltre.
Ho un passato di hobbista elettronico e ho superato esami universitari come Elettrotecnica, Teoria dei Segnali, Controlli Automatici, ... eppure ho l'impressione che questi ricordi non basterebbero.
Di certo ben pochi OM si autocostruiscono gli apparati, e pochi sono capaci di ripararli, quindi non sarebbe stato meglio insistere un po' di più sulla pratica e sull'etica e meno sulla teoria radioelettrica?
Sospetto quindi che l'esame tipico non sia così difficile come potrebbe apparire dal programma ministeriale.

Ma vengo al sodo, guardando sul sito ARI ho visto in vendita due testi che sembrerebbero adeguati alla preparazione, e cioè:
[/list]
Spendere qualche euro non mi dispiace, a patto che questi testi siano adeguati per l'obiettivo suddetto.
Voi che ne dite?

Infine, non mi è chiaro se sia realmente richiesta la conoscenza e la pratica del codice Morse.
Art.3 Allegato n. 26 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche:
Citazione1. In conformità a quanto previsto dalla raccomandazione CEPT TR 61-02 gli esami per il
conseguimento delle patenti di classe A e B consistono:
a) per la patente di classe A:
a1) in una prova scritta sugli argomenti indicati nella parte prima del programma di
cui al sub allegato D al presente allegato;
a2) in una prova pratica con la quale il candidato dimostri la capacita di trasmettere e
ricevere in codice Morse, secondo quanto previsto nella parte seconda del programma di cui alla lettera a1);
b) per la patente di classe B:
b1) nella prova scritta di cui alla lettera a1).
ma sul sito del MISE leggo anche che:
Citazione... con l'emanazione del decreto del Ministro delle Comunicazioni riguardante "Unificazione delle patenti", pubblicato sulla G.U. n.196 del 24 agosto 2005, le patenti e le autorizzazioni di classe A e B, come già previste dall'allegato 26, art. 2, sono state unificate nell'unica classe A.
Quindi?

Fabioemme

Ciao e benvenuto colemar.

Credo che alla fine non sia così importante porsi troppe domande sull'esame ministeriale, sia perché quello è e quello rimane, l'importante è affrontarlo e non averne timore.

Tieni presente che l'esame è suddiviso in vari argomenti di qui molti neppure inerenti alla parte tecnica, ad esempio ci sono domande sulla legislazione, sul bandplan, su come comportarsi, sul codice Q, sul codice fonetico ecc, poi c'è anche la parte puramente tecnica come le antenne e la radiofrequenza, l'elettronica e così via, in pratica la conoscenza della sola parte elettronica è assolutamente insufficiente per poter passare l'esame, puoi anche azzeccarle tutte ma se sbagli molte delle altre non passi quindi non ci si deve concentrare solo sull'aspetto puramente tecnico quando si affronta l'esame, io ad esempio quando ho fatto la patente ho risposta a casaccio tutte quelle che riguardavano i calcoli elettronici (non sapevo una mazza) ma in compenso sapevo da dio tutto il resto.

Se hai già esperienza sul'elettronica sarà per te solo un piccolo vantaggio, inoltre spesso le domande sono correlate alla radiofrequenza, argomento che nelle scuole è spesso un mistero.

Tieni presente che in passato l'esame non si svolgeva con i quiz ma con una prova scritta e questo era sufficiente solo per poter prendere la patente di classe B, mentre per ottenere quella di classe A che permetteva anche di utilizzare le HF c'era pure l'esame pratico di telegrafia, insomma era veramente difficilissimo, oggi è tutto più semplice ma non credere che sia così facile, le cose o si sanno o non si sanno in tutti i casi.

CitazioneMa vengo al sodo, guardando sul sito ARI ho visto in vendita due testi che sembrerebbero adeguati alla preparazione, e cioè:
•   Radiotecnica per Radioamatori, di N. Neri, I4NE
•   1500 Quiz per la patente di radioamatore, di Luigi Cavalli

Sono ottime pubblicazioni e te le consiglio.

CitazioneInfine, non mi è chiaro se sia realmente richiesta la conoscenza e la pratica del codice Morse.

Come detto, le due classi sono state unificate ormai da molti anni e l'esame di telegrafia è solo un lontano ricordo.... per mia fortuna :D

colemar

Citazione di: Fabioemme il Dom 15 Gennaio, 19:07 2017
Ciao e benvenuto colemar.

Credo che alla fine non sia così importante porsi troppe domande sull'esame ministeriale, sia perché quello è e quello rimane, l'importante è affrontarlo e non averne timore.

Grazie Fabio della cortesissima risposta.

Dantes

Saluti a te Colemar. Se vuoi fare il grande salto ti consiglio di iscriverti ad un corso di preparazione per l'esame di radioamatore, i corsi vengono organizzati dalle varie associazioni e sono molto importanti per arrivare con un minimo di preparazione al fatidico giorno, poi tutto il resto sta a te, da soli si può imparare anche mille volte di più. ;)

Dipende da quanto è grande la tua passione e da quanto hai voglia di fare, il superamento dell'esame è una prova come ce ne sono tante e per superala bisogna volerlo come per qualsiasi altra cosa, non è facile ma neanche difficile se si conosce già l'hobby della radio.

Radiofaro

Alla fine è tutta una questione di informazione, più ne sai è meglio sarà, e poi imparare fa sempre bene ma se la cosa dovesse annoiarti oppure ti stufi allora potrebbe non fare per te.

All'epoca io ci tenevo tanto ma proprio tanto e mi sogno impegnato di brutto per diventare radioamatore e ho fatto lo stesso anche per la patente della macchina, volere è potere e io il potere l'ho avuto.... anzi due. :D

Lerry

Salve, ri sei già laureato per caso? In cosa?

Radiofaro

.....se hai un titolo di studio adeguato sei esonerato dall'esame :)

Dino

CitazioneDi certo ben pochi OM si autocostruiscono gli apparati, e pochi sono capaci di ripararli

Forse perché sono radioamatori e non ingegneri elettronici ;)

Radiofaro

CitazioneForse perché sono radioamatori e non ingegneri elettronici ;)

Da questo punto di vista ci sono delle idee completamente sbagliate sui radioamatori, sono appunto radioamatori e non tecnici/ingegneri, qualcuno lo sarà anche sul serio ma sono una piccolissima parte, i radioamatori non sono mai stato questo, non lo sono per natura, al massimo sono mediamente dei smanettoni spesso casuali ma evidentemente il periodo delle valvole e dell'autocostruzione forzata ha lasciato il segno.

Lerry

Citazione di: Radiofaro il Gio 19 Gennaio, 12:26 2017
CitazioneForse perché sono radioamatori e non ingegneri elettronici ;)

Da questo punto di vista ci sono delle idee completamente sbagliate sui radioamatori, sono appunto radioamatori e non tecnici/ingegneri, qualcuno lo sarà anche sul serio ma sono una piccolissima parte, i radioamatori non sono mai stato questo, non lo sono per natura, al massimo sono mediamente dei smanettoni spesso casuali ma evidentemente il periodo delle valvole e dell'autocostruzione forzata ha lasciato il segno.

Salve io invece sono d'accordo con marco, e vero che mi sto addentrando ora in questo mondo, ma io vorrei essere un radioamatore, non solo "uno che usa la radio".leggo sempre in giro che il radioamatore e uno sperimentatore. Adesso non dico di progettare una radio un cavo o una nuova tipologia di antenna da 0, ma già seguire dei progetti o kit è poi metterci le mani per modificarlo, autocoste un antenne, ecc ecc,mi sembra sia una cosa da radioamatore. Ovvio che il collegarsi con altri OM e una parte fondamentale ma per me non è tutto. Comprare una radio(... cavo antenna e qualche strumentino che ti dice che va tutto bene... ) per poi utilizzarla mi sembra più qualcosa da "radiocomunicatore"   che da amante della radio(radioamatore).  E un po' come per il computer, c'è chi lo accende,  lo usa e magari è anche bravo ad utilizzare i determinati programmi, e invece c'è chi è appassionato, e sa sistemarlo in caso di problema assemblarlo ecc ecc senza per questo essere un tecnico/ingegnere. 
Questo è solo il mio parere personale, voi dite che sto sbagliando?

Radiofaro

Senz'altro è giusto quello che dici e sono d'accordo anch'io anche perché essendo il mondo del radioamatore legato all'elettronica diventa inevitabile non imparare ad usare i saldatore quando serve, la mia era solo una precisazione sul fatto che essere radioamatore non significa nella maniera più assoluta e totale essere anche dei tecnici elettronici, se uno lo è, è perché ha studiato e perché fa quello di professione, la maggior parte dei radioamatori non hanno laure in elettronica ma sono autodidatti come lo sono anch'io, al massimo io mi considero uno smanettone ma mai mi paragonerei ad un vero tecnico del settore, lo dico anche perché conoscendo bene come sono i radioamatori so benissimo che sono (siamo :D ) molto vanitosi e sempre convinti di sapere tutto, non lo dico certo per cattiveria ma perché questa è la realtà.

Se cerchi in rete o guardi i video su Youtube ci sono degli ingegneri (che sono pure radioamatori) che riescono a fare delle radio che non so come ci riescano, sono dei piccoli capolavori, d'accordo sarà pure un lavoro di gruppo, però ecco, per me sono prima di tutto delle persone studiate e poi anche radioamatori.

Citazionesenza per questo essere un tecnico/ingegnere.
Comunque questa tua frase credo che sia la risposta migliore. :)

Dino

Diciamo che spesso i radioamatori in fatto di elettronica sono un tantino permalosi e presuntuosi, è tipico sentire, che so, il fruttivendolo che fa lo scienziato. ;) ;D

Radiofaro

Esatto, il problema è proprio questo, è meglio che ognuno faccia il proprio lavoro

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